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Autore: Tony Stark    21/08/2014    3 recensioni
"è finita sto iniziando a perdere il controllo di me stesso…non sono degno di questo potere…ma dovevo tentare…solo…per…Lui."
E' una piccola Flashfic di 401 parole scritta di getto.
[Ambientazione Post-RE5. Pre-RE6]
Genere: Angst, Introspettivo, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Albert Wesker, Nuovo Personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui

E’ stato un grande uomo, con delle idee troppo rivoluzionarie per l’ottusità di questo mondo. Voleva purificarlo, ma quegli idioti che non era in grado, ne volevano tentare, di capire hanno pensato volesse distruggerlo. Molti lo consideravano folle, persino alcuni degli uomini che lavoravano per lui anche se erano abbastanza intelligenti da capire che era meglio tenerlo per se, ma io ho capito ciò che lui intendeva fare. Io avrei voluto che quel suo nuovo mondo vedesse la luce e non che finisse dimenticato nel cratere di un vulcano. Ricordo ancora quando il suo nome veniva pronunciato con timore e riverenza, non come adesso con questi idioti che si credono ricercatori del suo calibro che lo sbeffeggiano continuamente. Vorrei poterli uccidere tutti solo per preservare la mia idea, la sua idea, quella di un mondo utopico, perfetto i cui abitanti sarebbero stati perfetti. Ma ormai è tutto perso…anzi no io ho l’ultima possibilità di portare in vita quel mondo e lo farò per me, per lui per vendicarlo. Nessuno mi nota, nessuno vede quel povero piccolo ricercatore che sono, nessuno ascolta me che ancora credo nei suoi principi, invece di piegarmi a quelli di questa Neo-Umbrella. Li guardo sono solo esseri inferiori, inutili eretici che non capiscono di aver visto morire un dio ma io ancora credo in quello che disse, ho donato tutto alla sua causa, la mia vita, la mia famiglia, la mia sanità mentale. Solo per vedere il suo obiettivo diventare reale ho partecipato agli esperimenti più inumani, ho infettato mia moglie perché lui me lo aveva ordinato…peccato che lei non fosse una prescelta, non mi dispiacque anzi non mi dispiace tutt’oggi a ripensarci. Ma è tempo che il mondo veda realizzarsi il suo sogno, la sua idea. Devo solo avere il coraggio di farlo, sto stringendo così forte la siringa da aver paura di romperla e in un attimo una folle determinazione mi dà il coraggio di farlo, di gettarmi fra le fauci del serpente, la siringa cade ormai vuota dalle mie mani. Il fuoco…il potere mi scorre nelle vene e brucia sembra voler uccidermi, ma è normale sono solo un uomo, non sono come lui, qualcosa striscia implacabile sotto la mia pelle…ho forse sbagliato a seguirlo fino alla fine? Fa male, non riesco più nemmeno ad urlare, è finita sto iniziando a perdere il controllo di me stesso…non sono degno di questo potere…ma dovevo tentare…solo…per…Lui.
 
 
Note dell’Autore
Spero si capisca a chi si sta riferendo il ricercatore ossessionato che ha dedicato persino il suo ultimo pensiero cosciente a “Lui”. E una piccola Flashfic, scritta di getto quindi se ci sono errori sia di grammatica, che di sintassi o punteggiatura segnalatemeli.
Grazie per aver letto
-Anthony Edward Stark
   
 
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