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Autore: Michi_7    23/08/2014    7 recensioni
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-Tuo padre ti ha mandata qui affinché tu sia la sposa di uno di noi.- fa il ragazzo con i capelli rossicci e i canini abbastanza rivelati avvicinandosi pericolosamente a me. Co-cosa? Perchè mio padre ha voluto questo per me?
_Tratto dal Capitolo 1_
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//La storia che andremo a raccontare, narra di come 7 bellissimi vampiri imparentati l'uno con l'altro e una ragazza mortale, il cui nome è Michiko,intrecciano le loro vite.
La ragazza che, ha appena compiuto 17 anni, viene a sua insaputa spedita dal padre in una enorme villa a migliaia di chilometri di distanza da casa per divenire la sposa di uno di loro.
In giro peró, corre voce che la casa sia infestata e oltretutto abitata da persone poco raccomandabili ad una ragazza di questa età. Come se non fosse già complicata la situazione, Michiko si dovrà inoltre adattare alla vita di questi 7 popolari ragazzi quindi, durante la notte, mentre tutti gli altri comuni esseri viventi dormono, Michiko sará costretta a frequentare un liceo per soli vampiri. Cosa le succederà? È una corsa alla sopravvivenza e, come andrà a finire, sta solamente a voi scoprirlo.
Genere: Dark, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio, Park Jimin, Sorpresa
Note: Cross-over | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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DARK LOVER: CHAPTER ONE.

 

 

Michiko's POV

 

«Padroncina la prego si svegli,è ora di alzarsi.» dice il maggiordomo Hompkins aprendo bruscamente le tende abnormi della camera,facendo così piombare tutta la luce del mattino sulla mia povera faccia addormentata. Mugugnando qualcosa di incomprensibile anche per me, strizzo gli occhi e mi metto a sedere sul mio comodo lettone a baldacchino...


«M-mh, Hompkins...q-quante volte ti ho ripetuto di non chiamarmi così? Sai, che non mi piacciono le cose formali, dopo tutto mi conosci da quando sono una bambina.» già, lui è il nostro fidato maggiordomo di famiglia..quando Appa non c'era a casa -a causa degli affari con gente potente- Hompkins rimaneva con me preparando personalmente la cena e leggendomi una storia diversa ogni sera che mi metteva a letto. Sono affezionata a questa persona...in fondo, ci sono cresciuta insieme. La mia Eomma è morta dopo il parto..era inoltre molto cagionevole di salute e non c'è stato verso di salvarla, così non ho avuto modo di conoscerla né di abbracciarla almeno una volta per ringraziarla di avermi messo al Mondo. Tuttavia -sempre grazie a Hompkins- quando da piccola chiedevo di lei, lui la descriveva come una donna straordinaria e bellissima che aveva la pelle candida come i fiocchi di neve a Dicembre. Avrei voluto tanto conoscerla,davvero.


«Perdonatemi Padroncina non era mia intenzione mancarle di rispetto, ma come sapete, in queste mura sono solo un semplice maggiordomo ed in quanto tale devo tenere fede e portare rispetto al suo grado all'interno della Famiglia.» ahh non cambierà mai, sempre la stessa risposta mi da!


«Va bene, va bene, ho capito basta con tutte queste formalità anche di prima mattina ahahah!! Ehm-ehm comunque, Hompkins...sapreste dirmi c-che giorno é oggi? Yawhnn sa, io e il calendario siamo due Mondi opposti purtroppo...ahahahha!» rispondo divertita grattandomi un po' la testa. Improvvisamente l'uomo inizia ad inchinarsi formalmente di fronte al mio letto e io sbalordita spalanco gli occhi confusa...Ma che sta facendo ora?!


«Mi permetta di essere il primo a farle gli Auguri di Buon Compleanno! Oggi è il suo diciassettesimo compleanno, non ricorda? Beh comunque, saengil chukhahae Padroncina, le auguro tantissimi altri giorni felici da vivere in questa vita.» dice inchinandosi tipo altre trecento volte tutte insieme...Wah a me verrebbe sicuramente il mal di testa a fare su e giù così! Comunque... Accidenti è vero oggi compio diciassette anni! Oh, come passa in fretta il tempo sembra ieri che bevevo ancora dal biberon!


«Kamsahabnida Hompkins! Grazie per essere rimasto al mio fianco per tutto questo lunghissimo arco di tempo.» rispondo sorridendogli a 32 denti.


«Grazie a lei Padroncina per essere cresciuta sana, forte e proprio come sua Madre. Bene ma, adesso è per Lei il momento di alzarsi...deve prepararsi velocemente.» che strano...come mai la sua espressione serena tutto d'un tratto si è improvvisamente trasformata in una più...seria? Bah, vabbè stiamo pur sempre parlando di Hompkins,alla fine è raro che lasci trapelare qualche emozione durante il lavoro. Quindi senza starci a pensare più di tanto annuisco e lui inchinandosi esce dalla mia stanza per permettermi di cambiarmi tranquillamente.
Mi alzo e sbuffo -perchè si, ho ancora sonno nel mentre- guardo il bellissimo panorama fuori dalla mia stanza..Il sole è sorto e illumina il nostro giardino rigorosamente curato da Hompkis. È qualcosa di stupendo, è pieno di fiori coloratissimi! Dalle peonie alle orchidee fino ad arrivare alle rose, rosse e gialle! Wah,sin da piccola ho sempre amato i fiori, questo Hompkins lo sa, ed è per questo che se ne occupa personalmente e giornalmente! Ogni volta che li guardo o li odoro mi mettono sempre il buonumore!
Comunque, ora basta crogiolarsi, mi devo vestire! Chissà se Appa è tornato almeno per il mio compleanno...Sapete, non ho mai avuto modo di vederlo o parlarci per più di 5 minuti al mese e -spesso- erano troppi anche quelli. Apro l'armadio, prendo al volo un paio di leggins neri e una maglietta a fantasia mista con un scollo a V molto carino...poi pettino i lunghi capelli biondi e infine indosso delle comode Superga bianche.
Ormai pronta, scendo velocemente la scalinata che divide il piano terra dalle camere da letto e arrivo nella sala da pranzo dove Hompkins mi stava già aspettando.


«Oh, eccola Padroncina! Prego, faccia colazione.» dice inchinandosi di fronte a me nuovamente con questi modi formali.


«Hompkinsss! Quante volte devo dirti le cose!? Chiamami Michi almeno una volta!» tutti e due scoppiamo in una fragorosa risata -tanto Appa non c'è- e incomincio a mangiare. Appena finito il nostro caro Maggiordomo appoggia sul tavolo un pacchetto regalo molto ben impacchettato.


«Che cos'è?» faccio studiando meglio l'oggetto.


«È il regalo che vostra Madre,vi avrebbe dato per il vostro diciassettesimo compleanno.» guardo per un attimo Hompkins, poi torno nuovamente a fissare il pacco.


« E-e..p-posso aprirlo adesso?» dico un po' impacciata.


«Hohoho, ma certamente Padroncina! Avanti, cosa aspettate?» gli accenno un sorriso, afferro il pacco e inizio a scartarlo. Dentro vi trovo una piccola scatolina molto ben decorata, alzo piano piano il coperchio e al suo interno trovo un piccolo ciondolo a forma di goccia con all'interno incastonata una pietra rossa brillante e molto accesa. “Oh, ma è bellissima!” dico tra me e me sbalordita. Distogliendo gli occhi dalla catenina noto che insieme ad essa nella scatola vi è anche un bigliettino ripiegato, lo prendo e contemporaneamente lo apro...


«Q-questa è la scrittura di mia madre!?» dico sgranando gli occhi.


«Si, lo ha scritto prima che voi nasceste,Padroncina.» dice Hompkins interrompendo i miei pensieri confusi. Io guardandolo un attimo, torno subito sul pezzo di carta ed incomincio a leggere...

 

“Bambina mia,


Se stai leggendo questo biglietto che la mamma ha scritto mentre ti aveva ancora dentro di se, allora significa che oggi è il tuo diciassettesimo compleanno. Quando ho preparato questo regalo per te, mi sono severamente raccomandata molte volte ad Hompkins di dartelo compiuti i 17 anni di vita e ,se l'hai ricevuto, significa che il nostro Maggiordomo è insostituibile con nessuno,ma questo,dovresti saperlo meglio di me.
Mianhae, mi dispiace tantissimo non essere potuta rimanere più a lungo in questa vita per vederti cresce. Figlia mia, sappi che la mamma non ti ha mai abbandonato però.. Sono sempre qui che veglio su tuo Padre e soprattutto su te, in ogni momento. Come avrai notato, nella scatolina che ti ho regalato c'era questo piccolo ciondolo a forma di goccia con una pietra rossa incastonata all'interno. Ebbene Piccola mia, devi sapere che questo ciondolo è appartenuto a me e a tua nonna prima di me. Insomma, ce lo tramandiamo di generazione in generazione ormai da decenni. Ora è tuo,indossalo sempre e soprattutto abbine cura come se fosse un tesoro per te, mi raccomando! Beh, è arrivato per me il momento di andare! Buona Fortuna Piccola mia e soprattutto Saengil Chukhahae amore! Felice diciassettesimo compleanno!!

Firmato: ~_Eomma_~”

 

Mentre leggo sto letteralmente piangendo i fiumi di lacrime, non riesco più a smettere... Il mio sguardo si volge sulla catenina, prendo il ciondolo in mano e lo fisso per un po', poi asciugandomi le lacrime scese dico un “Gomawo Eomma!”...Sta tranquilla, lo terrò sempre con me! Promesso.


«Padroncina, perdoni l'interruzione di questo momento toccante...ma dovremmo andare. La sua valigia è già pronta nella macchina..» - dice improvvisamente Hompkins. C-chee? La mia valigia? E dove dovrei andare!?


«MWO? Perchè mai la valigia è in macchina? E soprattutto, perchè io non ne sapevo nulla?» rispondo molto confusa al Maggiordomo. Qui c'è sicuramente qualcosa sotto che puzza.


«Mi scusi Signorina Michi, non posso rivelarle niente al riguardo...le chiedo solo di seguirmi fino alla macchina senza fare domande..» dice inchinandosi nuovamente.


«Ya, Hompkins! Che le prende ora!? Non mi ha mai chiamata "Signorina Michiko" e ora l'ha fatto...Cosa mi sta veramente nascondendo!?» rispondo alquanto alterata sbattendo fortemente una mano sul tavolino, voglio dire...Non è da lui essere così.


«Le chiedo perfavore di ascoltare..non mi faccia ricorrere alle maniere forti.» ah jinja, sono davvero fuori di me ora.


«ANIYA! NON HO ALCUNA INTENZIONE DI MUOVERMI DA QUESTA SEDIA! PRIMA DEVO SAPERE DOVE MI STATE PORTANDO!» non l'avessi mai detto..


«Perdonatemi Padroncina, lo avete voluto voi...» dette queste parole Hompkins afferra il mio braccio e mi trascina a forza dentro la macchina parcheggiata davanti casa. Continuo a urlare, a cercare di aprire la portiera bloccata dall'autista e a battere sul finestrino per dire al Maggiordomo di farmi immediatamente uscire da lì. Hompkins con una lacrima scesa sulla guancia mi guarda e sorride...poi con la bocca mima un: "Buona Fortuna mia Piccola Michiko” In quel momento fermo le mie azioni e rimango solo a guardare la lacrima che scende dal suo viso...Non l'ho mai visto così, con questo lato piú fragile. Hompkins, perchè mi stai facendo questo? Cosa ho fatto per meritarmelo? Ormai arresa, mi stacco dal finestrino e appoggio violentemente la schiena sul sedile. Il Maggiordomo fa un cenno del capo all'autista e questo annuendo parte verso non so quale destinazione. Seriamente, mi sento tradita e delusa da quello che consideravo "Mio amico”...e Papá, in tutta questa storia dov'è?
Appa sà che sto venendo portata in un luogo a me totalmente sconosciuto!? Ah già, lui è troppo occupato con gli affari che preoccuparsi della sua unica figlia. Ma quel che è peggio è che nessuno parla, nessuno si degna di darmi spiegazioni, niente di niente, aish ora più che mai mi sento così sola...

Dopo questo ricordo solo di essermi addormentata profondamente con le lacrime che ancora scendevano, sul sedile dell'auto, stringendo tra le mani il ciondolo di mia Madre. Poi dopo un bel po' l'autista inizia a scuotermi per svegliarmi...


«Signorina,signorina! Si svegli, siamo arrivati a destinazione, è ora di scendere!» mmh..ma che succede? Stavo dormendo così b-bene... Apro piano piano gli occhi, li stropiccio un po' e infine mi risiedo sul sedile. Poi, ovviamente scendendo con la lentezza di un lumaca, mi guardo intorno e una cosa che noto subito -mentre l'autista poggia la valigia a terra accanto a me- è un abnorme Villa all'apparenza abbandonata e alquanto...decadente.
Mh no, non è che mi ispira tanto sta catapecchia eh...” penso a primo impatto, infatti guardando l'uomo con uno sguardo truce,come a voler dire, “Sta scherzando vero?” lui facendo spallucce se la da a gambe con la macchina... Corrergli a presso e urlare all'infinito “Yaaa, kajima ajusshii!” sappiate che non è servito a una beata fava. Bene, sempre meglio questa giornata oh! E dire che per una ragazza della mia età dovrebbe essere solo che da ricordare il giorno del suo compleanno, la vita è pur sempre una sola, no? Rassegnata nuovamente quindi, prendo la valigia e mi avvio verso quella costruzione quasi medievale.. Aigoo seriamente, dove mi avete portato!? Voglio tornare a casa, ho paura a stare qui! Salgo gli scalini della rampa uno alla volta -visto che la valigia è abbastanza pesante- e una volta arrivata ho addirittura bisogno di riprendere fiato a causa della faticata. Ancora col fiatone mi avvicino alla grande porta d'entrata e afferrando una maniglia situata sempre sulla lastra di legno busso..
Busso una, busso due e busso tre volte, ma niente. Aish, pure la casa disabitata mi doveva capitare! Ma che è sto partecipando ad un film horror e non lo sapevo!? “Avanti telecameramen so che ci siete! Adesso potete uscire!” dico urlando ai quattro venti come una ritardata, poi improvvisamente un pezzo di porta si apre da solo. Ingoiando rumorosamente la saliva, spingo l'enorme peso della porta cigolante e finalmente entro all'interno di questa Villa. “Waaah, è anche piú grande della mia! E guarda qui! È tutto bello messo in ordine! Da fuori sembrava peggio!!” queste furono le uniche cose che riuscii a pensare in quel momento, sono davvero esterrefatta.
Mi guardo intorno e improvvisamente sulla mia destra, disteso su un divano color bordeaux, vedo un ragazzo giovanissimo dai capelli rossicci dormire profondamente. Ah! Ma allora ci sono anime vive dentro questa casa! Rincuorata -finalmente- decido di avvicinarmi per chiedere informazioni.


«Umh, s-salve? Io sono Michiko, piacere di conoscerti..Eh, volevo sapere come poter tornare a casa e soprattutto dove mi trovo, sai mi hanno abbandonata qui senza dirmi nulla, perciò ehm.. Se non ti crea troppo disturbo..Po-potresti aiutarmi?» dico tutta impacciata, ma con mia sfortuna non ricevo alcuna risposta da parte sua. Mh, che strano...il suo petto non sembra nemmeno alzarsi per respirare.. Decido allora di toccargli la mano appoggiata sul torace visto che l'altra l'ha dietro la nuca per sorreggerla.. “OMO, MA QUESTA MANO È CONGELATA!” dico sbiancando anche io. Velocemente appoggio la mia testa sul suo petto per sentire il battito, ma neanche questo dava segni di vita... “C-che sia m-morto?” mi continuo a ripetere in testa cercando di non crederci, nel mentre tengo sempre stretta tra i miei palmi la sua mano fredda e allo stesso tempo morbida...
Senza rendermene conto, improvvisamente, una forza quasi sovrannaturale mi catapulta sul divano bloccandomi i polsi sul sedile.


«M-ma c-che....!? KYAAAAA!» si, ho urlato. Ho urlato con tutta me stessa perchè sopra di me c'è lo stesso ragazzo che credevo morto. Aiuto, ora mi sta salendo veramente tanta paura. Spalanco gli occhi verdi e lui facendo apparire un ghigno divertito sul suo volto continua a fissarmi con quegli occhi gialli accecanti e stranamente irresistibili, poi mi inizia a parlare..


«Ma che bel bocconcino abbiamo stavolta qui, eh? Mhh, riesco addirittura a sentire quelle dannate pulsazioni di sangue che il tuo corpo sta mandando in circolo in questo preciso istante! Deve essere, buonissimo e dolcissimo..» oddio, senti questo che parla addirittura di sangue e pulsazioni...dove sono capitata non so lo neanche io, ormai non mi meraviglio nemmeno più.


«Senti, ti ho chiesto una cosa prima..Potresti almeno rispondere per cortesia e poi prendi quanto sangue ti pare? Grazieee » dico buttandola sul comico, ma dai i Vampiri non esistono!


«Toh, è pure simpatica! Comunque, perchè stai chiedendo? Tsk, tsk, proprio una ragazza noiosa mi è capitata stavolta... Aish, non mi diverte affatto. Le altre almeno mi intrattenevano urlando di paura prima di fare quella fine... Tuttavia, vuoi proprio saperlo?» fa il ragazzo con i capelli rossicci e i canini abbastanza rivelati -per essere una persona normale- avvicinandosi pericolosamente a me. Seriamente io non sto capendo nulla! Nemmeno cosa volesse intendere con"quella fine"...tuttavia annuisco lo stesso, lui sogghigna e infine parla..


«Tuo padre ti ha mandata qui affinché tu sia la sposa di uno di noi.» dice per poi iniziarmi ad odorare il collo... Co-cosa? Pe-perchè mio padre ha voluto questo per me?



IL MIO AMOREEEEEEEEEEEEEE *-*


 

_Angolino autrice!_

Annyeong genteee! Ehh la Michi è qua che vi inizia a pubblicare una storia con i BTS OuO Beh, non so che mi è successo sinceramente, ma ho voluto iniziare a scriverla quando c'è stato il loro comeback con "Dark and Wild" ed il video di "Danger" -a parte morire un diecimiliardo di volte (?)- mi hanno fatto venire l'ispirazione per questa storia abbastanza "Dark" e molto fluff. 
Nel prossimo capitolo ci saranno,oltre a tutto il resto dei BTS, le apparizioni di tre mie carissime amiche anche loro vampire (la Xionnie, la Mary e la Claci) che io amo tanto tanto~

Ciauu ❤❤

_Michiko_

    
 
 
  
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