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Autore: Scarlett_Brooks_39    24/08/2014    2 recensioni
Micol Fontana, in pochi qua la conosceranno. Chi è? Una stilista. Non una semplice stilista, ma una donna con un grande sogno, quello di creare abiti ed alla quale la vita non ha riservato dolori, né gioie. Ha affrontato tanti ostacoli per raggiungere il suo sogno, proprio come lei io non mi arrenderò, anche quando nessuno crederà più in me.
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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[Partecipante al contest "Passioni tra le righe" indetto da Shinkari] 
Autore: Scarlett_Brooks_39 (EFP), Scarlett.Brooks (FORUM)
Titolo: Micol Fontana- a te che mi hai ispirata.    
Coppia: nessuna
Genere: Poesia, introspettivo
Rating: verde
Passione: Moda
Avvertimenti: //
Introduzione: "Tutti dicono: cucire è inutile, cucire è facile. Ma sanno cosa si prova quando si crea un abito? Quando si sente il rumore delle forbici a contatto con la stoffa? Quando bisogna riuscire a far sì che tutte le misure combacino perfettamente? No, non credo. Cucire è un'arte, me l'ha insegnato una grande donna, Micol Fontana"
Note dell'Autore (Facoltativo): Mi sono basata sugli ideali che condivido del mio più grande idolo in fatto di moda, Micol Fontana. Non ha avuto una vita facile, tuttavia ha portato l'alta moda italiana in America, ha cucito, insieme alle sue sorelle, l'abito da sposa per Linda Christian e per molte altre dive di Hollywood. Anche quando nessuno credeva in lei, ha sempre guardato avanti, proseguendo il suo cammino.

 

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Creando un abito

Passo davanti al tuo atelier, mi domando se un giorno tutti i miei desideri si avvereranno come i tuoi.
È facile pensare a come creare un abito.
Disegno ciò che mi passa per la mente, voglio un abito rosso, a sirena,
lo faccio.
Prendo un po' di stoffa, la ritaglio secondo le misure del corpetto,
della gonna e delle maniche.
La ritaglio con le mie forbici rosa, un colore sfortunato.
Metto insieme i pezzi sul manichino e li fermo con degli spilli,
togliendo ed aggiungendo pezzi a mio piacimento. 
Un abito è come un quadro, come un'opera d'arte:
non bisogna sovrapporre troppi colori o troppi strati,
altrimenti diventa pesante e non si asciuga più. 
Non dev'essere volgare, ma elegante.
Voglio che sia mono spalla, così tolgo una spallina. 
Giro e giro intorno al manichino con occhi da falco,
c'è qualcosa che manca.
Ma cosa?
Il tocco finale, quella cosa che lo renderà unico.
Aggiungo lustrini, tolgo stoffa ed alla fine eccolo là, pronto. 
Lo guardo soddisfatta ed immagino che ad indossarlo sia Anne Hathaway,
o Jennifer Aniston,
o Charlize Theron. 
E loro, al proprio debutto, mi guarderanno e diranno grazie.
E io ripenserò a queste parole,
a questa poesia,
e sorriderò di rimando.
  
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