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Autore: EvrenAll    24/08/2014    2 recensioni
-Perché stai piangendo?-
Si aggiungono sempre più sfumature e ora la malinconia inizia a prendere piede anche in me.
-Io voglio aiutarti...-
Le sfugge l'ennesimo singhiozzo.
-Non è vero-
-Voglio farlo, ma non so come riuscirci!-
Senza che possa fare nulla anche i miei occhi iniziano a farsi umidi e gonfi.
-Bugiarda-
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Musa




Sto girando in tondo, non so esattamente da quanto tempo.

So solo che qui ci sono già passata: questo è sempre lo stesso pezzo di muro che ho visto prima, riconosco quella macchia dalla forma strana sull'intonaco e…

Mi giro.

Qualcosa ha distratto il vagare dei miei pensieri.

Un lieve lamento nel disordine di questa stanza allo stesso tempo piena e vuota. È per questo che non riesco a capire che direzione prendere: cambia, gli oggetti al suo interno si muovono quando i miei occhi non sono fermi su di essi. Solo i suoi confini sembrano rimanere gli stessi e la musica essere una costante. Non ci sono altoparlanti ma canzoni che conosco continuano a risuonare ad alto volume, inceppandosi, fermandosi, sostituendosi l'una con l'altra ad intermittenza, in un susseguirsi e rincorrersi di melodie.

Ma quel piccolo rumore è riuscito a catturare la mia attenzione sovrastando tutti gli altri.

Cammino nella sua direzione facendomi strada tra libri, cd, fogli, fotografie.

È straordinario il numero di fotografie che ci sono qui. Sembrano precipitarmi addosso ad ogni passo. Ricordi che non voglio ricordare.

Cambio strada evitandone una, ma mi ritrovo davanti ad un'enorme scritta nera dipinta sul muro.

 

Devo dirti due cose.


Prima non c'era.

Mi blocco leggendola e poi le do le spalle con rabbia.

Cambia ancora canzone. Streets of love.

No! Basta!


The awful truth is awful sad I must admit I was awful bad


Stringo i denti e faccio finta di non ascoltare le parole che sembrano così vive e che continuano a riallaccaiarsi a..

Il mio sguardo cade su un'altra delle foto.

..sì, proprio a quel ricordo.

Sospiro cercando di calmarmi: come ho detto è un ricordo e non posso permettermi di riscoprirlo.

Rialzo gli occhi soffocando le sensazioni nascenti dentro di me. Ora sono più fiera, ora va meglio. Sorrido, ma l'espressione non arriva agli occhi che restano spenti. È sempre così da quel giorno.

Il lamento, questa volta più forte, mi colpisce di nuovo e mi fa girare in una direzione mai esplorata prima.

Decido di correre.

Corro per scappare da ciò che ho dietro, per provare a raggiungere ciò che ho davanti ma che sembra allontanarsi sempre di più.

Corro per raggiungere la fonte di quel pianto che ora si fa sentire sempre di più.

Mi lascio alle spalle tutti questi scaffali zeppi di qualsiasi cosa e sbuco in uno spiazzo vuoto e bianco.

Odio il bianco.

Mi guardo attorno mentre avanzo piano in quel colore così freddo e asettico.

Ho fatto solo qualche passo quando, voltandomi per un attimo, mi rendo conto di essere circondata dal nulla e mi immobilizzo. Solo il pianto, ancora una volta, mi riscuote e avanzo ancora in quel colore fino a vederne la fonte.

Una figura scura, di spalle, seduta anzi rannicchiata con ginocchia al petto e testa piegata su di esse. Piange e non sembra voler smettere.

-Sei tu?-

Una sensazione mistra tra sollievo e preoccupazione si fa spazio nel mio petto e traspare nel tono della mia voce.

-Musa, sei tu?-

Mi avvicino a lei accucciandomici di fianco.

-Perché ti eri nascosta? Perché allontanarti così da me dopo tutto quel tempo?-

Non da segno di sentirmi.

-Perché stai piangendo?-

Si aggiungono sempre più sfumature e ora la malinconia inizia a prendere piede anche in me.

-Io voglio aiutarti...-

Le sfugge l'ennesimo singhiozzo.

Non è vero.

-Voglio farlo, ma non so come riuscirci!-

Senza che possa fare nulla anche i miei occhi iniziano a farsi umidi e gonfi.

Bugiarda.

-Non sono brava a consolare la gente, lo sai.. Convincere, convincermi... non ci sono mai riuscita-

Alza la testa e mi incatena al suo sguardo verde mentre le ultime lacrime versate le rotolano ancora sulle guance.

Non esistono scuse.

Tu.

Mi.

Stai.

Uccidendo.

-No...-

Ora sono io a piangere, senza riuscire a distogliere lo sguardo da quelle iridi che mi sembra di conoscere da tempo e che hanno smesso di spandere lacrime per diventare pozzi di rabbia e severità.

Non osare scappare.

Blocco il movimento prima ancora di compierlo mentre lei si avvicina.

Ci stai uccidendo Anita, renditene conto.

Mi appoggia delicatamente le mani fredde sulle guance per guardarmi ancora.

Non sono io a scappare, tu scappi. Scappi perché non riesci a sopportarli.

-...Cosa?-

Sono confusa: non posso o non voglio capire ciò che mi sta dicendo.

I sentimenti Anita, i ricordi. Stai scappando da tutto ciò che ti rende te stessa.

Rimango ferma e singhiozzo.

-Fanno male...-

La sua espressione si scioglie in un piccolo sorriso.

Secondo te perché piangevo prima?

Perché loro..noi siamo forti, ma il tuo non accettarci rende il tutto ancora più doloroso.

-Ma tu chi sei?- Singhiozzo ancora guardandola e tiro su col naso.

Sorride ancora, dolce.

Non riconosci i tuoi occhi, Anita?

E all'improvviso siamo in piedi e lei non c'è. Lei non c'è perchè quello che sto guardando è uno specchio.

Prenditi per mano Anita, e porta con te tutto quello che provi. Anche se fa male.

Porta con te tutto perché tu sei tutto.

Perché tu sei forte e lo sai anche se lo neghi a te stessa.

Le emozioni e i ricordi come ricchezze: episodi belli e brutti da tenere nella memoria ma che servono. Servono per andare avanti.

Quindi ora... vai avanti.

 

 

Ha ragione.

Ho ragione.

Dovrei solo darmi un po' di retta.




 

If all you're doing is remembering the past, there's something wrong with your life.
-Nikki Sixx-










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Salve, era da un po' che non scrivevo qui. Però è solo perchè sto veramente giocando a nascondino con me stessa e scrivere a volte sembra difficile anche se è una delle cose che più amo.
La canzone citata è Streets of love dei Rolling Stones.
Spero che questo breve sfogo sia piaciuto e ringrazio le persone che leggeranno :)
MoodySol
  
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