Envy stava camminando inosservato per le strade, o meglio, rovine di Ishval.
Fu proprio lì che cominciò la guerra.
Quella che fece scoppiare proprio lui.
Si era travestito per bene e si era anche divertito a sparare a quel misero bambino.
Invece quel giorno avrebbe avuto una missione come tante, o almeno questo era ciò che pensava lui.
Doveva catturare i fratelli Elric e portarli al Padre, ma quest’ultimo gli aveva esplicitamente detto di non fargli un graffio.

-E io che volevo qualcosa di divertente!
Ora mi tocca girare insieme a quel pancione di Gluttony alla ricerca di quei due nanerottoli.-

Borbottò mentre camminava al fianco dell’omaccione.
Continuava a pensare come avrebbe catturato i due.
Di certo trasformarsi l’avrebbe potuto aiutare di molto, ma era troppo visibile agli occhi degli altri Alchimisti.

-Ah, maledetti Alchimisti.
Un giorno di questi potrebbero farsi i fatti loro!-

Borbottò nuovamente pensando a ciò.
Il luogo non era molto lontano da lì, Envy era convinto che i due fratelli potessero cercare “prove” ad Ishval.
Continuò a camminare fino a quando non li intravide.
Un’armatura ed un ragazzo dai capelli dorati, sì, erano proprio loro.

< Posso mangiarli? >

Sbottò subito Gluttony.

-Ma dimmi, sei scemo per caso?!
Cos’ha detto il Padre, eh?
Ripetimelo!-

< Che non dobbiamo fargli un graffio… >

-Esatto, quindi…
Tieni a freno la lingua!-

E questo fu il battibecco fra i due, prima che qualcuno li scorse.
Beh, fu proprio lì che il piano di “furtività” fallì.