Capitolo 29: Lo scopo di un eroe Mentre nella dimensione tra i tempi la nuova creatura di Bakura si manifestava, nel tempi di Yusei e degli altri stava accadendo una cosa molto strana: le Entità che stavano combattendo contro gli amici dei nostri eroi, ormai sul punto di cedere, si erano fermate e rimasero immobili come se attendessero qualcosa.

"Che succede? Perché sono immobili?" disse Leo incuriosito come gli altri da quello strano e curioso comportamento. Antinomy osservò la cosa con molta attenzione e grazie alle sue abilità riuscì a percepire uno strano mutamento che avrebbe portato guai in tutte le epoche.

All'improvviso tutte le Entità guardarono il cielo e rilasciarono verso di esso una strana energia che aveva lo stesso colore della dimensione in cui Bakura aveva portato Yusei e gli altri fino a farlo sembrare uguale alla stessa come se si fosse formata anche lì. Lo stesso era accaduto anche nelle epoche di Yugi e Jaden. Una volta finito le bestie sparirono tutte quante da ogni parte dell'epoca.

"Cosa sta succedendo?" disse Luna confusa come gli altri da quello strano fenomeno e dall' improvvisa sparizione dei loro avversari. "Yusei e gli altri c'è l hanno fatta?" chiese poi.

In tutta risposta, apparve davanti a loro una sorta di immagine in cui si poteva vedere il duello di Yusei e gli altri contro Bakura.

"Ma cosa... Yusei. Yugi. Jaden." disse Crow stupito osservando la scena, ma sembrava che non potessero sentirlo.

"Questa scena c'è la sta di sicuro mostrando Bakura, ma perché ci fa vedere come va il duello proprio adesso?" si chiese Antinomy giustamente.

Nel cuore della malvagia dimensione, in quel momento, Bakura era pronto a fare la sua mossa e Yusei ei suoi compagni erano confusi dallo strano posto in cui erano e impressionati dall'Entità finale di Bakura.

"Questo coso è più inquietante del dragone di Paradox." commentò Jaden.

"È molto peggio di quanto pensate." gli rispose Bakura, "Questo essere è praticamente indistruttibile, nessun effetto o attacco possono annientarlo, e finché resta in gioco rimango in gioco anch'io. Tra l'altro quando attacca tutti i nostri del mio avversario vengono annientati e per ognuno di essi lui subisce 1000 punti di danno. Questo effetto non può essere annullato cosi come nessun effetto può impedirgli di attaccare. Ormai è finita per voi."

Jaden e gli altri rimasero in silenzio per questa incredibile scoperta. Anche Stella Cadente era impotente davanti a un mostro simile

"Tocca a me" disse Bakura pescando la carta.


Turno 13: Bakura Carte in mano: 1

Bakura LP 0
Yusei, Yugi e Jaden LP 1950

"Addio. Entità Suprema Giudizio Finale, annientali!" la creatura si caricò dell'energia che scaturiva nella dimensione e si lanciò diretta contro i mostri avversari. Durante l'avanzata, la creatura sprigionò in maniera devastante una notevole parte della sua energia che, in forma di una scarica di fulmini, colpì i mostri avversari distruggendoli tutti.

Subito dopo quella stessa carica si riformò colpendo Yusei e gli altri in maniera devastante.

"Aaagh! Attivo la trappola Mezzo Scudo! (carta usata nel duello assieme a Kalin contro Lotten) Grazie ad essa, ogni tipo di danno che ci infliggi viene dimezzato!" reagì Yusei. La trappola dimezzò il danno ma era stato abbastanza devastante che i nostri amici faticavano a reggersi in piedi. (LP 1950-1500 = 450).

"Ragazzi!" gridarono preoccupati gli amici di Yusei dal suo tempo.

"Aff... Aff... Adesso... si attiva l'altro effetto di Neo Spazio Istantaneo... Con il quale, dato che il mio Neos Magma era equipaggiato ad esso, io posso richiamare dal deck Neos Eroe Elementale in posizione di difesa." intervenne poi Jaden sfinito richiamando il suo mostro (DEF 2000) che si sacrificò per arrestare l'avanzata del mostro di Bakura annullando l'attacco diretto.Bakura però non ne sembrò affatto irritato.

Ci fu un breve momento di silenzio e in quel momento Yami e Jaden sentirono entrambi una specie di forte battito cardiaco per poi crollare in ginocchio entrambi.

"Faraone, va tutto bene?" chiese Yugi all'amico apparendogli accanto.

"Ugh.... Ngh....! La mia... la mia energia... è... è come svanita..." rispose Yami spossato.

"Cosa?! Com'è possibile? Sono stati i danni?" gli chiese Yugi stupito.

"Non lo so... aff... aff... Mi sentivo un po'strano da quando avevamo iniziato il duello.... e ora quest'ultimo attacco mi ha prosciugato... ormai... ormai non posso più continuare.... mi dispiace. Yugi... il resto sta a te." e dicendo questo questo, Yami attivò il suo puzzle per scambiarsi con Yugi che però si sentiva spossato anche lui.

Dalla parte di Jaden, Yubel gli disse la stessa cosa e dovette quindi cessare di dare all'amico il proprio potere. Gli occhi di Jaden tornarono quindi normali. (Per tutto il duello aveva gli occhi di Yubel attivi), tuttavia anche lui si sentiva incredibilmente debole.

"Ma cosa gli è successo?" disse Leo osservando entrambi

"Ragazzi, che succede?" disse Yusei girandosi verso di loro. Poi anche lui cominciò a sentirsi debole.

"Sembra che la mia creatura stia facendo bene il suo dovere." disse Bakura osservandoli.

Yugi, Jaden, Yusei e i suoi amici guardarono Bakura sorpresi da quello strano commento

"Ora ascoltatemi tutti attentamente, perché saranno le ultime cose che sentirete da me." iniziò Bakura parlando anche a Jack e gli altri che ovviamente sapeva che stavano ascoltando.

"Dal momento in cui acquisii il segno di Yusei, progettai di creare il mio nuovo potere con l'esatto scopo di creare questa dimensione che a questo punto si è formata in tutte le epoche grazie al Drago Cremisi."

"Cosa? E a che ti serve?" gli chiese Yugi.

"Eheheh, semplice: a cancellare completamente le epoche." rispose Bakura ghignando.

"Che cosa?!" esclamarono insieme i tre eroi esterrefatti come i loro amici.

"Purtroppo c'era un piccolo problema: quando essa era nata non aveva abbastanza energia per svilupparsi e potersi diffondere. Per questo ho scatenato le mie Entità nelle epoche e ho portato voi tre qui: per fornirle l'energia necessaria."

"Come?" disse Jaden.

"Esatto. Vedete le Entità che ho sparpagliato avevano lo scopo di sottrarre energia dai duellanti che affrontavano, attraverso i danni, e di trasferirla proprio qui, nel cuore della mia dimensione. Purtroppo però non bastava l'energia di semplici duellanti per completare il suo sviluppo. Servivano anche l'energia e le anime dei più forti duellanti di sempre: voi tre. Con ogni danno che vi ho inflitto durante il duello io mandavo alla mia dimensione una bella parte della vostra forza. Inoltre... ha ricevuto anche la mia." continuò Bakura.

"Cosa...?" dissero di nuovo i nostri amici.

"Eheheheh, esatto. Vedete ogni volta che avete distrutto le Entità che vi lanciavo contro, essa riceveva una parte del mio immenso potere e quando avete distrutto Dominatore Assoluto, gli avete dato la forza che gli mancava per svilupparsi e diffondersi. Per vostra fortuna, per quanto breve, essa non è ancora in grado di svuotare le epoche. Per farlo le serve la vostra energia completa e sarà proprio grazie alla reincarnazione del mio massimo potere, Giudizio Finale, che riuscirà ottenerla. Perché egli con ogni danno che vi infligge, vi prosciuga di cosi tanta energia, inclusa quella vitale, da farvi strisciare, e quando avrà finito con voi, voi, i vostri amici, la vostra gente e le vostre epoche svanirete per sempre. Ahahahahah!!!" concluse Bakura ridendo eccitato.

Yusei, i suoi compagni e i suoi amici rimisero impietriti da questa notizia sconvolgente. "Ecco perché le Entità sono sparite: il loro lavoro era finito e ora siamo tutti condannati. Le epoche svaniranno e il futuro che desideravo non arriverà mai." pensò Antinomy spaventato.

"Ma a che ti serve una simile follia? Non volevi dominare il mondo?" chiese poi Yugi a Bakura.

"Ovvio: quando avrò finito, io ritornerò nel mio tempo e mi ricongiungerò con la mia parte rimasta la, perché se ti ricordi, Yusei, io sono solo una parte di lui. (Vedi capitolo 2). In quel tempo solo lui sarà risparmiato e quando mi sarò ricongiunto userò il potere del Drago Cremisi per ripopolare quel tempo con persone completamente fedeli a me. Cosi inizierà il mio illimitato tempo di dominio, perché le epoche che seguiranno sarò io a crearle, non voi, e non ci sarà più nessuno che potrà fermarmi. Ahahahahah!!!" rispose Bakura alzando le braccia al cielo.

"Mah allora, mi avevi detto delle menzogne per distrarci!" gli disse Yusei

"Quasi. Una cosa però è vera: è il tuo tempo la causa di tutto. Perché solo lì ho trovato il potere necessario. Ahahahahah!!" rispose Bakura

"No... No, tu sei pazzo. Non te lo lasceremo fare!!" ribatté Yusei infuriato dopo un primo momento di stupore.

"Ahahahah!! Illuso." disse Bakura che poi fece sparire le immagini dove Jack e gli altri guardavano.

"Oh no!" disse Crow agitato.

"A quanto pare... Bakura ha fatto apparire quelle immagini solo per annunciarvi il nostro destino e degli altri." disse Antinomy.

"No! No! Non è giusto! Non può finire cosi!" disse Leo terrorizzato.

Tutti non sapevano cosa dover fare, ma a differenza loro, Luna portava ancora una scintilla di speranza "Non è ancora la fine. Yusei e gli altri non sono ancora finiti. Possono ancora farcela. Non importa quanto può sembrare terribile lo scopo di Bakura, loro ci salveranno e salveranno tutti." disse a tutti trovando coraggio.

Tutti la ascoltarono attentamente e le sue parole gli fecero tornare il coraggio per credere ancora nella vittoria dei loro amici.

Tornando al duello, Bakura non aveva ancora concluso il suo turno. "Ora attivo la carta magia rapida Attacco a sorpresa (inventato). Con cui la mia creatura, se in questa fase di battaglia non ha inferto danni, può riattaccare di nuovo a condizione che salti la mia prossima fase di battaglia." disse giocando la carta che fece ricaricare di forza la sua creatura preparandosi ad attaccare di nuovo.

"No!" gridò Yusei.

"Oh si. È la fine di tutto. Entità Suprema Giudizio Finale, distruggili e porta a termine il lavoro!" comandò Bakura al mostro che si lanciò nuovamente all'attacco.

Mentre l'attacco dell'entità avanzava, Yusei cominciò a vedere di nuovo le sue speranze infrangersi, ma per un altro non era ancora la fine.

"Non... ancora. Kuriboh! Fai il tuo dovere!" intervenne Yugi trovando la forza di giocare. Subito il piccolo demone apparve, assimilò il danno ed esplose.

"Aff... ahah.... A quanto pare... Non hai più colpi da sparare." disse Jaden

"Mph. Non ne ho bisogno ormai. Perché la mia creatura ha un ultimo asso nella manica: nella vostra prossima fase conclusiva, voi perderete automaticamente il duello." rispose Bakura.

"Oh no....!" disse Yusei sbalordito.

"Guarda che coincidenza, Yusei. Ti trovi nella posizione di portare a termine ciò che era iniziato con la tua sconfitta." gli disse Bakura.

Questa affermazione lasciò Yusei di stucco. "Per quanto tu ti impegni, e ti sia impegnato, non puoi assolutamente evitare l'inevitabile. Non l'hai fatto prima e non ci puoi riuscire nemmeno stavolta. Io conosco tutte le tue carte e so per certo che non esiste nessuna carta che possa annientare la mia creatura suprema, i tuoi compagni sono ormai allo stremo e tu non hai nessun potere per contrastarmi." continuò Bakura che sembrava volerlo suggestionare. Yugi e Jaden capirono subito il suo gioco, ma Yusei rimase in silenzio comprendendo che non aveva torto.

"Yusei, non ascoltarlo!" disse Jaden all'amico.

"Ma è la verità, non potete negarlo." ribatté Bakura. "Sai perché non mi hai battuto nel nostro primo duello? Perché sei stato cosi sicuro di te da sottovalutare la mia conoscenza sulle tue carte e sai cosa ti ha reso cosi sfrontato? Il desiderio di proteggere i tuoi amici." sentendo questo Yusei assunse un espressione sconvolta e abbassò lo sguardo riflettendo su quel momento e accorgendosi che anche questo purtroppo era vero. Yugi e Jaden lo guardarono preoccupati. "Per quanto i legami diano forza, alla fine rendono deboli, per questo è meglio stare da soli. Perché solo un cuore solitario dona forza eterna." continuò a dire Bakura.

Yusei continuò a scoraggiarsi di più, sembrava che Bakura stesse ottenendo l'effetto desiderato.

"No, Yusei, non è vero. L'amicizia è la forza che permette di vincere ogni sfida. Io e Jaden lo sappiamo e anche tu lo sai." gli disse Yugi.

"Mph. Ma anche voi dovreste ammetterlo. Non vedete che siete nella stessa situazione? Per quanto vi siate battuti, nonostante gli aiuti che avete avuto e le speranze che vi hanno affidato, non avete fatto altro che fare il mio gioco che ora sta per concludersi. Se c'era uno che poteva fermarmi, quando era veramente possibile, quello era Yusei. Ma Yusei, purtroppo, ha gettato l'unica occasione possibile di fermarmi. Se lui fosse riuscito a sconfiggermi nel nostro primo scontro, tutto questo non sarebbe successo. Ero a sua disposizione, ma invece di concentrarsi su di me, e sul fatto che conoscevo tutte le sue carte, ha pensato solo a difendere i suoi amici. Per questo ha fallito. E da allora non c'è più stato nessun modo di fermarmi. Io mi ero accorto di questa tua debolezza, per questo ho potuto batterti. E adesso il tuo tempo sta per sparire proprio a causa del tuo fallimento." ribatté Bakura.

Sentendo ciò Yusei cade in un profondo stato di depressione e dubbio in cui comprese quanto quelle parole siano vere: la sua sicurezza forse gli era costata davvero l'unica occasione di fermare un avversario imprevedibile come Bakura. E poi tutti gli eventi successivi, la sua liberazione e le fiducie che aveva ricevuto, gli sembravano ormai che fossero state tutte vane data la situazione che si era formata.

Vedendo quanto il morale di Yusei fosse a pezzi, Bakura cominciò ad avanzargli un insolita proposta "Ascolta, Yusei, ti propongo un'alternativa: se ti arrendi a me, qui e ora, io farò in modo che tu e i tuoi amici possiate rinascere in un tempo nuovo. Un tempo dove tu non dovrai più caricarti di nessuna responsabilità e potrai cosi realizzare i tuoi sogni. Come ad esempio... stare con Akiza." gli disse indicando infine il ciondolo della ragazza che Yusei portava ancora al collo. Subito il ragazzo se lo toccò.

"So quanto ci tieni a lei. Quanto la ami. Non vorresti restare insieme a lei in un tempo perfetto, piuttosto che restare confinato qui? Potrai avere una nuova vita. Una vita felice. Tu e i tuoi amici rimarrete insieme in tutta tranquillità e nessuno potrà più separarvi, perché sotto di me non ci sarà più nessuna minaccia. Hai la mia parola." concluse Bakura.

Yusei chiuse gli occhi e iniziò a pensarci sopra: una nuova vita in nuovo tempo. Certo sotto Bakura, ma senza più nessun timore, con i suoi amici, con la ragazza che ama. Un tempo senza nessuna futura minaccia. Non sapeva se credere o no a questa proposta per quanto fosse invitante e giusta in una situazione che sembrava proprio senza via d'uscita.

"Yusei, non credergli!" gli disse Jaden preoccupato.

"Non commettere l'errore peggiore della tua vita, Yusei. Rinuncia a questa lotta inutile e rinasci in una vita perfetta insieme alla tua gente e ai tuoi amici." lo intimò ancora Bakura.

Yusei, nel suo cuore, cominciò a credere che forse era la cosa giusta da fare, quindi, lentamente, cominciò ad alzare la mano sopra il suo duelling disk per dichiarare la sua resa.

"No!!" gridarono Yugi e Jaden mentre Bakura sorrideva soddisfatto.

Yusei sembrava non sentirli, ma quando stava per toccare il duelling disk, Yugi gli gridò "Non è per fare questo che Akiza ha rischiato la vita per te!" sentendo questo Yusei si fermò e si volto verso il compagno.

"Lei l'ho fatto proprio per darti l'occasione di vincere. Non importa se Bakura dice che ora non possiamo più fermarlo e quanto ciò possa sembrare vero. Lei crede in te con tutto il suo cuore, non devi permettere che il suo gesto per te sia inutile. Forse è vero che hai sprecato un ottima occasione per fermarlo, ma ricordi cosa ti ho detto? Finché continui a credere, hai sempre un occasione. Devi mantenere forti le tue credenze e i tuoi legami perché sono quelli che danno la vera forza, al contrario di ciò che dice Bakura." gli disse poi.

"Infatti, non importa se quell'essere cosi invincibile come dice lui, io preferisco lanciarmi contro di lui e morire piuttosto che vivere in un tempo senza libertà." si aggiunse Jaden.

Yusei ascoltò i suoi compagni sorpreso.

"Siete proprio stupidi voi due. Non capite che è la cosa migliore da fare? Sotto di me non ci sarà più nessuna minaccia." ribatté Bakura.

"Yusei, tutta la nostra gente crede in noi. Anche gli spiriti di duel Monsters. Non possiamo deluderli. Può capitare a volte di perdere, ma per quanto la sconfitta possa dimostrarsi pesante bisogna sempre rialzarsi e tenere forti le proprie convinzioni. Perché se rinunci a quelle allora si che hai fallito." gli disse Jaden.

"Esatto. Yusei, io e Jaden avevamo detto ai tuoi amici che siamo orgogliosi che sarai tu a difendere il mondo dopo di noi. Questo perché, nel nostro duello contro Paradox, avevamo visto in te la reincarnazione dei nostri ideali e principi. Ed è questo che ha sempre creato un vero eroe. Se tu rinunciassi, non saresti più te stesso e tutti gli ideali e le credenze che io e Jaden avevamo creato e trasmesso a tutti verrebbero perse per sempre. E questo non è giusto, perché è proprio grazie ad esse che ci sarà sempre qualcuno che difenderà il mondo. Sia nel tuo tempo che nel futuro che seguirà."

Quest'ultima frase fece aprire gli occhi a Yusei che rimase a bocca aperta e con gli occhi spalancati.

"È vero. Ascolta, Yusei: è molto comprensibile l'incertezza che ti consuma adesso, ma devi ritrovare la forza che ti ha sempre sostenuto. Bakura sta solo cercando di privartene. Se tu rinascessi in un tempo diverso, non saresti più la stessa persona, e neanche i tuoi amici lo sarebbero. Al contrario, saranno tanti altri innocenti a perdere la vita, per un futuro di sottomissione. Il mondo è un ciclo continuo di eventi in cui non si deve temere il futuro, ma osservarlo con speranza. Forse questa lotta non avrà mai fine, ma non bisogna comunque lasciarla vinta al male. Non devi permettere che Bakura vinca. Lui vuole distruggere il mondo, per ricrearlo successivamente. Io e Yugi sappiamo quanto questo sia sbagliato, e quanto dolore porterà al futuro se Bakura non verrà fermato. È per questa ragione che combattiamo. Di certo, in fondo al tuo cuore, anche tu lo capisci, vero?" gli disse Jaden.

Sentendo quella frase Yusei rimase in silenzio a riflettere sulla sua vita e si ricordò che anche lui un tempo aveva fermato un modo di fare simile quando sconfisse Goodwin.

"Non ha senso ricreare il mondo da capo. È più giusto affrontare il futuro credendo in ciò che si ritiene giusto. Questo è il metodo in cui io e Jaden crediamo, e in cui di certo credi anche tu. E quando sarà il tuo momento, toccherà a te trasmetterlo alle generazioni che ti succederanno. Guarda dentro di te e ritrova la tua vera forza." gli disse infine Yugi

Seguendo questo consiglio, Yusei chiuse gli occhi e e ripensò a ogni esperienza che ha vissuto, come si era sempre rialzato da ogni sconfitta e come ogni volta aveva rafforzato la sua fede nell'amicizia. Ripensando poi alle cose che ha appena sentito da Yugi e Jaden, riuscì a capire la verità. Cosi riaprì nuovamente gli occhi assumendo l'aria più decisa che abbia mai espresso.

"Uh?" sussurro Bakura confuso.

"Ti sbagli a dire che ho sprecato la mia unica occasione di fermarti. Nelle mie carte c'è sempre la possibilità di fare qualunque cosa." gli disse Yusei indicandolo.

"Per quanto riguarda la tua proposta... Sia io che tutti i miei amici preferiremmo svanire, piuttosto che vivere in un tempo creato da un essere spregevole come te!" continuò tenendo serio lo sguardo. I suoi compagni sorrisero nel vederlo così. Era tornato l’uomo che avevano conosciuto. Forse anche meglio. Bakura lo guardò ringhiando, ma Yusei continuò.

"Per quanto tu possa ritenere giusto il tuo scopo, il tuo metodo è comunque ingiusto. Ed è per questo che devo fermarti: perché nessuno hai il diritto di cambiare le nostre epoche! Perché se accadesse, tutte le esperienze che ci hanno segnato e che ci hanno reso ciò che siamo verrebbero dimenticate e, come ha detto Jaden, tutti noi non saremmo più gli stessi. Tu vorresti che tutto questo sparisse, e che venisse sostituito da dei legami creati in un tempo senza libertà di scelta, vero? Questo non lo permetterò mai! Io, Yugi e Jaden siamo diventati ciò che siamo proprio in base a ciò che abbiamo vissuto. E ora che l'ho capito, è così che voglio rimanere. Perché solo cosi possiamo trasferire a tutti il giusto esempio da seguire per portare il mondo in un vero tempo di pace. Forse io non ci riuscirò, ma farò in modo di venire ricordato come l'uomo che sono e non come un vigliacco che ha rinunciato a tutto. Riuscirò a fermarti, vedrai!" e dopo quelle ultime parole, all'esterno della dimensione, il Drago Cremisi fermò la sua avanzata, come se le parole di Yusei lo avessero raggiunto.

"Cosa? Che succede?" disse Bakura confuso accorgendosi di ciò. Subito dopo sulla sua schiena apparve il segno completo del drago che cominciò a vibrare e cambiare colore.

"No!! È impossibile!!" esclamò Bakura e in quel momento il segno sparì dalla sua schiena.

"Incredibile." disse Yugi sorpreso come Jaden mentre Yusei rimase impassibile. In quel momento il segno della testa del Drago ritornò di nuovo sul braccio di Yusei apparendo però con una luce cremisi che formava fiamme arancioni che da cui si formava un energia Cremisi che pervase completamente il corpo di Yusei. Anche i suoi occhi si colorarono dello stesso colore.

Contemporaneamente, nel tempo di Yusei, la dimensione che si era formata cominciò a venir pervasa da scariche elettriche come se avesse un interferenza.

"Oh no. Stiamo per morire!" disse Leo pensando che fosse la fine.

"No." lo corresse Antinomy, "Sembra che ci sia una specie di interferenza."

"Cosa?" dissero Jack, Crow e Luna che sentirono poi il braccio illuminarsi e guardandolo videro i loro segni tornare a loro nello stesso modo in cui era successo a Yusei, solo che i loro occhi rimasero normali. Sentirono allo stesso tempo le loro forze rigenerarsi completamente

"I nostri segni... sono tornati." disse Crow stupito guardandosi il braccio.

"Yusei." disse Luna sorridendo avendo un buon presentimento.

"Ah... Si! Non può essere che lui!" disse Crow sorridendo anche lui.

"Oh si! Vai amico! Fallo nero!!!" gridò Leo al cielo che poi venne imitato dai suoi amici.

"Sembra che Yugi avesse ragione: è questo il vero modo di salvare il futuro." pensò Antinomy compiaciuto.

Nello stesso istante, nel nascondiglio dove l'aveva nascosta, anche il segno di Akiza ritornò da lei, e subito dopo anche lei senti le sue forze rigenerarsi, quindi si risveglio dal coma in cui era caduta. "Ma cosa succede...? Dove sono...? L'ultima cosa che ricordò..." disse massaggiandosi la testa e cercando di riordinare i ricordi.

"Yusei! Yugi!" disse ricordandosi tutto, "Dove sono finiti? Non capisco niente." poi si guardò il braccio. "Il mio segno... Cosa sta succedendo?" disse ancor più confusa. "Sembra che sia tornata sulla Terra. Se è cosi allora forse Yugi c'è riuscito. Ha sconfitto Sayer e liberato Yusei. Però non posso saperlo per certo.... Devo trovare, Jack e gli altri. Forse loro sanno dirmi cosa succede. Se resto qui divento pazza." disse infine alzandosi dal letto in cui era e uscendo fuori.

Non appena vide la dimensione strana e le scariche elettriche che la pervadevano, anche lei cominciò a temere il peggio. "Ma che diavolo succede? Devo sbrigarmi a raggiungere gli altri. Sayer aveva detto che erano diretti al satellite quindi devo andare lì." disse ritrovando coraggio. Per sua fortuna vide li vicino una duel Runner abbandonata che era ancora funzionante perciò la prese, si mise un casco che trovò sotto la sella e partì a tutta velocità verso il ponte Dedalo che per fortuna era vicino.

Ritornando al duello, l'energia rossa che circondava Yusei cominciò a generare una luce abbagliante che avvolse subito tutto l'ambiente.

"Gnaaah!!" gridò Bakura coprendosi gli occhi mentre la luce lo investì.

Una volta che essa scomparve si formò una situazione completamente diversa: fuori, nella dimensione tra le epoche c'erano da una parte il Drago Cremisi, che era tornato normale, e dall'altra una figura gigantesca a forma di Entità colorata del colore della dimensione di Bakura, e sulla zona della sua testa c'erano proprio lui con la sua creatura suprema che fissava furioso Yusei e gli altri, che erano invece nella zona della testa del Drago Cremisi.

"Ma le pagherai cara!!" urlò Bakura a Yusei.

"A quanto pare... L'enorme forza di volontà che Yusei ha dimostrato in una situazione cosi tragica, e il suo riconoscimento di ciò che è davvero giusto, hanno fatto nel breccia nel Drago Cremisi dandogli la forza di liberarsi dal controllo di Bakura e di ritornare da Yusei." disse Yugi guardandosi intorno come Jaden.

"Sembra proprio di si. E non solo. Sento che il suo potere stavolta è più forte che mai e sento che Jack e gli altri hanno riguadagnato le loro forze." gli rispose Yusei guardandosi le mani.

"Allora anche Akiza..." stava per dirgli Yugi cominciando a sorridere.

"Si. Anche lei. Ne sono certo." disse Yusei col cuore colmo di gioia.

"E vai!! Adesso Bakura non ha più il suo aggancio per la sua dimensione. Quindi sarà sparuta dalle nostre epoche." ipotizzò Jaden.

"Non illudetevi! Essa è ancora lì. Finché il suo nucleo esiste, essa non scomparirà mai. Certo si è indebolita, ma è solo un intoppo temporaneo. Al prossimo turno vi annienterò e tutto si compirà!" ribatté Bakura riferendosi alla figura su cui era, e subito essa generò fulmini oscuri intorno a sé in segno di onnipotenza.

"Ragazzi, c'è solo un modo per vincere: dobbiamo unire il nostro massimo potenziale e creare cosi una nuova forza." disse Yusei ai suoi compagni guardando Bakura e l'ombra gigantesca.

"Il nostro massimo potenziale?" gli chiese Yugi confuso. In tutta risposta, sia lui che Jaden cominciarono a sentire una strana sensazione.

"Che succede?" si chiese Yugi.

"È incredibile." gli rispose Yami apparendogli accanto stupito, "Il drago Cremisi ci sta collegando con il Regno delle Ombre. Sento le presenze di Toby e gli altri molto vicine a noi."

"Dici sul serio?!" gli rispose Yugi incredulo.

"Si. Come ha detto Yusei, dobbiamo usare il nostro massimo potenziale per vincere e, grazie al Drago Cremisi, ora possiamo usarlo." gli disse infine Yami sorridendogli.

Dall'altra parte, Yubel disse a Jaden, "Il Drago Cremisi sta rigenerando il mio potere. Però cosi com'è non ci basta per vincere. Jaden, col potere di Antico Drago Fatato dobbiamo fare appello a tutti gli spiriti di Duel Monster sopravvissuti e chiedergli tutto l'aiuto possibile."

"D'accordo. Facciamolo insieme." rispose Jaden deciso.

E cosi, entrambi gli eroi fecero appello a tutti gli spiriti, implorandoli di aiutarli per proteggere ciò che amano e ciò che è giusto proteggere.

In tutta risposta, Toby e gli altri spiriti umani cominciarono a entrare dentro il puzzle di Yugi mentre tutti gli spiriti di duel Monster sopravvissuti trasferirono a Yubel tutta l'energia che potevano.

Una volta completati entrambi i trasferimenti, Yugi e Jaden sprigionarono subito le nuove forme dei loro poteri: Yugi si ritrasformò subito in Yami che apparve con lo stesso aspetto che aveva assunto quando aveva sconfitto Sayer; con gli occhi gialli splendenti, l'occhio di Horus lucente sulla sua fronte e con l'energia gialla splendente intorno al suo corpo. Jaden invece fece tornare a brillare i suoi occhi con il potere di Yubel, solo che stavolta apparvero più splendenti del solito e assieme a una grande energia verde che gli circondò tutto il corpo. I grandi poteri che avevano difeso il mondo in ogni epoca erano apparsi in tutta la loro forza ed erano pronti a fronteggiare l'unione dei mali che avevano sempre sopraffatto.

"Gnh! Sciocchi impudenti!! Non esiste nessun potere che può annientarmi! Io sono invincibile!!" gridò Bakura cercando di vincere il timore che gli aveva procurato la vista dei nuovi poteri dei nostri eroi.

"Lo sapremo adesso." gli rispose Yusei che subito chiuse gli occhi e il suo segno della testa del drago scomparve.

In quel momento anche i segni di Akiza e degl'altri scomparvero, "Ci siamo. Yusei sta richiamando i nostri segni per l'attacco finale." disse Jack capendo subito tutto.

Poco dopo, Akiza arrivò sul posto, "Ehi ragazzi! State bene?" (Erano ancora sulla metà del ponte. Vedi capitolo 15. Ed erano rimasti lì dopo aver sconfitto Nightsround.)

"Akiza! Allora stai bene!" disse Leo felice di rivederla che subito corse ad abbracciare insieme a Luna.

Dopo aver ricambiato l'abbraccio, Akiza chiese "Allora sto bene? Cosa mi è successo? Ehi ma quello non è...?" disse notando Antinomy e ricordandosi anche lei di quando aveva insegnato l'Accel Synchro a Yusei.

"Ora ti spiegò tutto." e cosi dicendo le fece un breve riassunto di quello che era successo e di cosa stava succedendo adesso. Una volta finito la ragazza disse "Yusei ha liberato il Drago Cremisi e ora ha richiamato i nostri segni?"

"Già. È veramente impressionante. Quando torna deve raccontarci tutto." le rispose Crow meravigliato guardando il cielo.

"Forza, Yusei. Vinci per tutti noi." pensò Akiza guardando anche lei il cielo un po' pensierosa ma sicura sulla vittoria di Yusei.

Nel frattempo, i segni del drago si erano riuniti sulla schiena di Yusei, formando di nuovo il segno completo del Drago Cremisi, che apparve anch'esso fiammeggiante e splendente, e subito la carta in cima al deck del ragazzo si illuminò della luce del drago.

"Tocca a meee!!!" gridò Yusei pescando la carta con maestosità.


Turno 14 Yusei

Carte in mano: 1

Yusei, Yugi e Jaden LP 450
Bakura LP 0

".... Attivo la carta magia, Synchro Fusione Miracolo! Con questa carta, rimuovendo dal terreno o dal cimitero i mostri materiali richiesti, posso evocare sul terreno un mostro fusione che richieda un mostro Synchro per la sua evocazione. "

"Ahahahah. Ma non farmi ridere, non esiste niente che possa distruggere il mio... Ma cosa....?" disse Bakura quando si interruppe da quello che stava vedendo: i suoi avversari alzarono contemporaneamente la mano al cielo e formarono delle colonne di luce fatte dei rispettivi poteri.

"Il potere risorto del passato si unisce a una causa nobile per diventare una guida per il futuro. Mago Nero!" disse Yami intonando una specie di rituale con cui fece apparire il Mago Nero pervaso dal suo nuovo potere.

"Le speranze dell'universo riunte si uniscono per proteggere ciò che giusto per creare una forza invincibile che vivrà in eterno. Neos Eroe Elementale!" disse Jaden pronunciando anche lui un rituale e facendo apparire il suo asso avvolto nella sua nuova energia.

"La stella formata dai desideri riuniti si unisce ad ogni splendente stella del passato per formare una nuova luce che mostrerà la speranza al futuro. Drago Polvere di Stelle!" disse Yusei facendo apparire allo stesso modo il suo drago.

Le tre creature, pervase dai poteri dei loro proprietari si trasformarono in luci che volarono in cielo.

"Unitevi insieme! E formate la speranza di tutti i tempi!" dissero insieme i 3 eroi mentre le loro creature si congiunsero per poi formare un enorme bagliore.

"Ma che diavolo succede?!" disse Bakura osservando impressionato la scena.

Mentre il bagliore lampeggiava tre luci di color diverso, giallo, verde e rosso cremisi, andarono a illuminare insieme l'Extra Deck di Yusei creando una nuova carta.

"È il momento." disse Yusei prendendo la carta e alzandola in alto. Yami e Jaden diressero la mano verso essa e insieme a Yusei dissero, "Appari nella luce della giustizia e della vera speranza per il futuro, Paladino Cosmico Oscuro!" (ATK ???) (inventato).

Sul terreno apparve un enorme guerriero bianco splendente che aveva un aspetto molto singolare: aveva sulla schiena le ali di Polvere di Stelle. Aveva un volto simile a quello del Mago Nero con la differenza che i suoi occhi erano come quelli di Neos e intorno alla testa aveva un elmo che era fatto con la testa di Polvere di Stelle. Nel resto del corpo aveva sulle braccia gli avambracci di Drago Polvere e le spalliere del Mago Nero, inclusa la parte della tunica sui fianchi. Le gambe erano come quelle di Neos ma con degli stivali che ricordavano le zampe di Drago Polvere. Il suo fisico era molto simile a quello di Neos e sul petto aveva un insieme di simboli; l'occhio di Yami posto sull'occhio verticale di Yubel e col simbolo completo del Drago Cremisi intorno. In altre parole era proprio l'unione dei poteri dei più grandi eroi di sempre.

"Incredibile... Come hanno fatto a creare un essere simile?" si chiese Bakura sbalordito osservando il nuovo mostro.

"Egli è l'unione delle speranze che ci sono, di quelle che c'erano e di quelle che ci saranno, e sarà proprio esso a fermarti. I suoi punti d'attacco sono la somma dei punti dei mostri usati per evocarlo." (ATK 7500) disse Yusei.

"Anche se avesse una forza d'attacco infinita non serve a niente. Finché Entità Suprema rimane in gioco, ci rimango anch'io. E poi è indistruttibile! Non potete farcela!" disse Bakura.

"I punti d'attacco non sono tutto. Tra poco scoprirai tutto il suo potere" disse Yami.

"È il momento di chiudere questa storia. Paladino Cosmico Oscuro, attacca Entità Suprema Giudizio Finale!" comandarono tutti insieme i nostri eroi che subito concentrarono tutte le loro forze nel loro mostro che si scagliò con un pugno contro il mostro avversario.

"Tsk. Ora vedremo chi di noi è il migliore. Entità Suprema, respingilo!" reagì Bakura, che facendo brillare nuovamente i suoi occhi di viola, concentrò anche lui tutto il suo potere dentro il suo mostro che poi si lanciò al contrattacco, anche lui con il pugno in avanti.

Non appena i due colpi si scontrarono si poteva vedere chiaramente le loro energie scontrarsi allo stesso tempo infatti si formarono delle nuove scariche elettriche, che erano viola dalla parte di Entità Suprema e gialle da quella di Paladino Cosmico, e che si dirigevano ovunque.

Lo scontro si fece sempre più intenso e nessuno per ora aveva la meglio. "Rinunciate. Non posso più essere fermato! Non mi avete capito?" disse Bakura furioso mentre il suo mostro concentrò di più la sua potenza.

"No, ti sbagli! Sei finito!.... E ora te lo dimostreremo!" disse Yusei concentrando anche lui la forza del Paladino Cosmico insieme i suoi compagni.

"Si attiva l'altro potere di Paladino Cosmico Oscuro." disse Yami concentrato

"Rimuovendo dal gioco tutte le carte nei nostri cimiteri..." continuò Jaden.

"....egli può sconfiggere qualunque mostro indipendentemente dalle sue caratteristiche!" concluse Yusei.

"Non è possibile!" esclamò Bakura sbalordito. In quel momento mille luci uscirono dai cimiteri di Yusei e gli altri e andarono a convogliarsi dentro Paladino Cosmico Oscuro aumentando a dismisura la sua energia.

Subito dopo, il suo colpo cominciò a prendere il sopravvento su quello del nemico. Prima lentamente poi sempre più velocemente.

"Nooo! Non posso crederci!!! Il mio piano era perfetto!! Dovevo trionfare!!! urlò Bakura intimorito.

"Gnh. Con questo la tua occasione di conquistare il mondo per sempre è svanita definitivamente, e non ne avrai un altra. Perché nel passato sei destinato a fallire. E questo lo sai anche tu." gli disse Yusei.

"Maledettiiii!!" reagì Bakura.

"Colpisci, colpo cosmico oscuro finale!!!" gridarono infine i tre eroi. Il loro mostro alla fine riuscì a colpire l'entità perforandogli il petto con tutto il corpo, facendola esplodere in un enorme boato.

Subito dopo, il guerriero si diresse anche verso la figura sotto Bakura, trapassando anch'essa con tutta la sua forza .

A causa di quella mossa, Bakura e la sua creatura vennero subito avvolti da delle scariche elettriche che si intensificarono a tal punto da farli contorcere dolore. "Non è verooooo!!!! Noooooaaaaarghh!!!!" gridò Bakura, mentre il suo corpo e quello del mostro cominciarono a creparsi, fino ad esplodere in un immenso bagliore violaceo accecante. La luce crebbe fino a travolgere tutto ciò che si trovava attorno ad essa, i nostri amici compresi che si pararono subito gli occhi.

Allo stesso tempo, in tutte le epoche, la dimensione che doveva distruggere tutto si crepò completamente anch'essa, per poi disintegrarsi in un bagliore uguale, facendo finalmente tornare il cielo vero di ogni tempo.

Bakura e il nucleo della sua dimensione erano stati finalmente distrutti. I tempi erano stati salvati.

Nel tempo di Yusei, dopo che la luce svanì, i suoi amici non riuscivano ancora a capire cos'era successo, ma erano felici di rivedere finalmente il sereno.

In quel momento, Luna sentì una voce familiare attorno a lei. "Luna. Mi sei mancata." la bambina si voltò e vide Antico Drago Fatato accanto a lei.

"Antico Drago! Sei tornata! Ma allora..." iniziò a dire, felice.

"Si. C'è l'hanno fatta. I tempi sono salvi." rispose altrettanto felice la draghessa. Luna riferì subito la notizia agli altri, che gioirono all'istante. "Wuuuuu-uh!! Ce l'hanno fatta! Ce l'hanno fatta! Siamo salvi!" disse Leo saltellando dalla gioia; Jack e Crow si diedero il pugno, e Akiza guardò il cielo pensando felice "Ne ero sicura."

Anche Antinomy era molto felice per loro, ed era soprattutto colpito dal efficacia del modo di fare di Yusei e gli altri per proteggere il futuro.

Poco dopo, i segni del Drago ritornarono dai loro Predestinati, ma stavolta riapparvero senza nessun bagliore. Ciò non significava niente di buono.

"I nostri segni... sembrano così spenti. Che significa?" si chiese Luna guardando il proprio braccio, e a seguito quello degli altri.

"Aspetta... sembrano vuoti, scarichi. Non sento nessun potere nel mio marchio." le rispose Jack.

"Neanch'io nel mio." si aggiunse Crow.

"No... No, non mi dire che..." mormorò Akiza con un terribile presentimento .

"Purtroppo, il Drago Cremisi ha usato troppa energia, ed ora è troppo debole per riportarli indietro. In questo modo, però, rischiano di rimanere dispersi per sempre tra le epoche..." annunciò dispiaciuta Antico Drago Fatato.

"Oh no!" esclamò Luna sconvolta.

"Cosa c'è? Che succede?" le domandò Leo preoccupato.

Con la morte nel cuore, Luna riferì ciò che le aveva detto Antico Drago.

La notizia fu difficile da accettare, per tutti: i loro migliori amici stavano per disperdersi per sempre tra le epoche, e nessuno poteva fare nulla per impedirlo. Dopo tutto quello che avevano passato, era impensabile che le cose finissero così. Jack e i suoi amici rimasero impotenti a fissare tristemente il cielo, pensando a Yusei e agli altri.

In quello stesso momento, nella dimensione tra i tempi, Yusei e gli altri fluttuavano nel vuoto, a malapena coscienti; il Drago Cremisi era sparito, e Yugi e Jaden erano rimasti molto spossati dallo scontro. Tutti e tre avevano usato parecchia energia nell'attacco finale, e ormai ne era rimasta loro pochissima.

"Chi l'avrebbe detto che sarebbe finita così." disse Jaden ai suoi compagni con un sorrisetto sarcastico.

"Almeno i nostri tempi sono salvi." gli rispose Yami, anch'egli sorridente. "E il nostro esempio di sicuro verrà trasmesso al futuro che verrà. Giusto, Yusei?"

Anche Yusei sorrise. "Sì. Però... io voglio poter creare il mio futuro. E di sicuro lo volete anche voi. Dopotutto... ho ancora una cosa da fare." ammise, per poi guardare il ciondolo di Akiza.

Yami e Jaden avevano capito perfettamente, quindi si avvicinarono all'amico. "Ok, forza. Facciamolo insieme." lo incoraggiò Yami. Per tutta risposta Jaden e Yusei annuirono.

Subito dopo, Yusei alzò il braccio destro e cercò di concentrare quel poco di potere che gli era rimasto. Yami e Jaden gli afferrarono subito il polso: "Aaaaaah!!" gridarono insieme concentrando tutte le forze rimaste, e incredibilmente un enorme varco apparve davanti a loro. Passò un istante, dopodiché tutti e tre furono spariti.

Nel tempo di Yusei, i suoi amici erano ancora disperati ed angosciati per il loro mancato ritorno. "Yusei... avrei voluto tanto..." pensò Akiza con le lacrime agli occhi, quando sentì un calore scaldare la sua schiena e quella degli altri. Si voltarono tutti, e volgendo lo sguardo verso il Satellite videro una luce che svanì poco dopo.

"Ma che cos'era?" si domandò Leo confuso.

"Che sia..." mormorò Akiza cominciando a caminare verso la duel runner colta da una sensazione, "Ragazzi, andiamo a vedere, presto!" esclamò agitata indossando il casco e mettendo in moto. In un primo momento i suoi amici non la capirono, ma poi vennero colti anche loro dallo stesso presentimento, così salirono in sella e la seguirono. Antinomy invece rimase indietro per richiamare a sé la sua moto, la Delta Eagle, che apparve in un lampo davanti a lui. Ci salì sopra e corse dietro agli altri.

Nel punto in cui la luce si era formata, Yusei e gli altri giacevano a terra, ormai completamente sfiniti.

Una voce parlò a Yami dal suo puzzle: "Grazie di tutto, amico. Grazie anche ai tuoi amici. Ora possiamo trovare la nostra pace. Non vi dimenticheremo mai."

Yami, sorridendo a occhi chiusi, gli rispose mentalmente: "Senza di voi non ce l'avremo fatta. Sono io che vi ringrazio di cuore. Andate pure. Abbiate la pace che meritate." e dal suo puzzle uscirono tutte le anime che l'avevano aiutato, incluso Toby. Tutte guardarono i tre con un sorriso di riconoscenza, dopodiché si scomposero in piccole sfere luminose che ascesero in cielo. Finalmente potevano riposare in pace. Yami poi dovette far tornare anche Yugi.

Yubel invece, con grande gioia, riferì a Jaden che tutti gli spiriti di Duel Monster erano tornati a casa. Jaden fece un bel sorriso per la gioia.

"Aff... Aff.... Ahahah. Siamo una grande squadra, ragazzi." rise poi allegro.

"Aff... Già... Peccato però... che ora dobbiamo... tornare nei nostri tempi, Jaden... È Yusei che deve portare avanti questo tempo.... non noi." gli rispose Yugi.

"Aff... aff... eheheheh.... ho paura che per un po' dovrete aspettare.... il Drago Cremisi deve recuperare le forze..." commentò Yusei.

"Aff... fico. Cosi possiamo... farci un idea delle carte di qui... eh, Yugi?" fece Jaden, sollevato; il tempo di Yusei gli era piaciuto così tanto che voleva conoscerlo meglio.

"Eh..? Non ti è bastato quello che hai già visto...? Io... a costo di lasciarci la pelle... mi sono fatto un' idea... abbastanza chiara." gli rispose Yugi.

"Beh... Se ci tenete... vi parlerò di un po' di cose... ma solo se poi ve le terrete per voi... Non vorrete... cambiare la storia...?" disse Yusei.

"Per carità... non siamo come Bakura... te lo posso garantire questo!" esclamò Jaden.

"Allora temo... che dovremo rimetterci le felpe... e restituirle prima della partenza." si aggiunse Yugi sorridendo allegramente.

"Uffa..." si lamentò Jaden scocciato. Era sempre in un tempo che non era suo, e non doveva farsi vedere dalla gente che c'era. Tutti e tre risero insieme per la sua risposta.

Un paio di minuti dopo, Akiza e gli altri giunsero sul posto, "Yusei!" fece la ragazza scendendo dalla moto e dirigendosi insieme agli altri verso di loro. Antinomy invece rimase a bordo a guardare.

"State bene?" chiese Leo a tutti e tre.

"Abbiamo bisogno.... di un bicchier d'acqua... e tanto riposo." gli rispose Jaden presuntuoso.

"Divertente." commentò Leo.

"È incredibile che siate ritornati. Avevamo sentito chiaramente quanto il Drago Cremisi era indebolito." disse Crow.

"Eheh.... dovreste saperlo... che insieme si può fare di tutto." rispose Yugi.

"È vero." disse Jack pienamente d'accordo come gli altri.

Akiza aiutò Yusei a rialzarsi, dopodiché lo abbracciò forte. "Sono così felice di rivederti sano e salvo!" esclamò con voce singhiozzante dalla felicità.

"Akiza..." mormorò Yusei non appena si staccarono "Sei proprio un'incosciente. Hai rischiato di morire per aiutarmi! Io non voglio che tu corra rischi del genere."

Akiza abbassò lo sguardo un attimo, ma poi lo rialzò e gli rispose: "Non potevo permettere che tu svanissi. Non l'avrei mai sopportato."

Sentendo ciò, Yusei le sorrise e riprese a parlare: "Ti ringrazio, Akiza. Ti ringrazio infinitamente per la fiducia che hai avuto in me." Akiza lo fissò sorpresa, per poi sorridere di nuovo. Tuttavia non sapeva che dire, quindi Yusei continuò, "Ah, e volevo ridarti questo. Appartiene a te, se non sbaglio." affermò, togliendosi il ciondolo della ragazza dal collo per poi porgerglielo.

Akiza lo prese tra le mani, e lo guardò stupita. "Grazie per essere stata sempre con me, Akiza. Non ce l'avrei mai fatta senza di te." ammise infine Yusei. Akiza provò in quel momento una gioia così grande da spingerla a piangere di nuovo, però lei non lo fece.

Anzi, d'istinto circondò subito il collo di Yusei, avvicinando il suo volto al suo e dandogli un grande e caloroso bacio. Yusei all'inizio rimase sorpreso, ma poi ricambio il gesto, lasciandosi andare.

Dopo tanto tempo di esitazione, finalmente avevano accettato i loro sentimenti e li avevano manifestati. Il bacio durò solo pochi secondi, ma fu cosi dolce e intenso che per loro sembrò infinito.

Gli altri li guardarono sorpresi, a parte Yugi, Jaden e i gemelli di cui Luna rimase incantata, Leo fece la linguaccia schifato come tutti i ragazzini da queste cose, Jaden fece un sorrisetto e Yugi fu davvero contento per la sua amica e di come alla fine abbia avuto il coraggio di dichiararsi.

Antinomy rimase sempre indietro e guardava tutti pensando ammirato "Il mio lavoro è finito. Forse posso imparare molto da Yusei e gli altri, forse grazie a loro posso scoprire davvero qual'è il giusto metodo di salvare il futuro." dopodiché se ne andò per far sparire la sua divisa e il casco e contattare il Team Ragnarok per annunciargli che era finita e che tutti stavano bene.

Poco dopo, mentre Yusei e gli altri erano stati riportati al garage per riposare, che ora potevano finalmente tornarci, il team Ragnarok ricevette da Bruno le nuove notizie. Dopo averle a loro volta riferite a tutti, la gente fu felice e sollevata di sapere che era finita, e gli amici di Yusei che erano lì lo furono ancor più nel sapere che il loro eroe era tornato, e che li aveva salvati ancora una volta.

"Jack sta bene, grazie al cielo." Sospirarono Mina e Carly all’unisono. Immediatamente però, si fissarono entrambe in cagnesco, ognuna gelosa del “suo” Jack.

Gli orfani invece esultarono felici, sostenendo di aver sempre creduto che Yusei era vivo; Martha stessa ammise di averne dubitato quando Crow aveva annunciato loro che Yusei se n’era andato, ma in cuor suo la speranza era sempre stata grande.

Il Team Ragnarok si chiedeva come avesse fatto Yusei da solo a fermare una minaccia del genere, ma poi dovettero riconoscere che lui era in grado di cavarsela anche nelle situazioni più estreme.

In città invece, tutte le persone che erano schiave di Sayer, che erano scappate dalle Entità di Bakura o che le avevano fronteggiate, erano ancora molto confuse riguardo tutto quello che era successo, così tanto da credere che fosse stato tutto solo un incubo.

Anche Lazar era confuso: si ricordava del piano di Bakura di schiavizzare la popolazione, ma tutto il resto suonava strano a lui. Ad un certo punto, la sua famiglia lo raggiunse e lui abbracciò moglie e figlio, felice di vederli salvi.

Erano stati assoggettati anche loro, e si erano nascosti durante l'assedio delle Entità.

La città era stata devastata dagli scontri, ma sarebbe stata ricostruita presto.

Tutti si riunirono ai loro cari, e festeggiarono insieme l'essersi ritrovati.

Yusei e i suoi amici festeggiarono insieme a tutti gli altri dopo essersi riabbracciati ed aver ringraziato Yusei per la sua impresa. Purtroppo dovettero tenere nascosti Yugi e Jaden, ma non importava, perché con loro avrebbero festeggiato dopo, in un altro momento.

Durante quella festa, Leo, Jack e Crow ascoltarono le storie dei duelli di Yugi da Yugi stesso: le avevano già sentite molte volte ma udirle da colui che aveva combattuto quei duelli era un fatto del tutto diverso; Jaden invece fece insieme a Luna una chiacchierata con gli spiriti di Duel Monsters, mentre Yusei si godeva l'atmosfera con Akiza accanto appoggiata a lui.

Ogni tanto Jaden dava loro dei consigli di strategia, e poi insieme a Yugi apprese da Yusei, come promesso, come funzionava una Duel Runner e come si svolgeva un Duello Turbo. La cosa fu davvero interessante. Peccato però che non ne avrebbero dovuto parlare con nessuno nel loro tempo; tuttavia, li consolava sapere come sarebbe stato il tempo che sarebbe giunto dopo di loro. E questo era un motivo in più per continuare a lottare.

Una settimana dopo il Drago Cremisi recuperò finalmente le forze, e per Yugi e Jaden arrivò il momento di tornare a casa. In luogo ampio e deserto, Yusei e gli altri erano insieme a loro per dargli l'ultimo saluto e richiamare il Drago Cremisi per riportarli indietro.

"È un peccato che dobbiate andarvene. Mi sarebbe piaciuto che foste rimasti qui." borbottò Leo amareggiato.

"Loro devono stare nei loro tempi, Leo. Se loro non ci saranno, il nostro tempo non arriverà mai. Capisci?" gli ricordò Luna.

"Hai ragione." rispose Leo sorridendole.

Jaden si piegò verso Luna, accarezzandole la testa: "Proteggi sempre chi ami e rimani sempre te stessa, mi raccomando." le disse.

Luna lo guardò contenta, per poi buttarsi su di lui abbracciandolo. "Ci mancherete."

In quell'istante anche Yubel e Antico Drago si salutarono: "È stato un piacere conoscerti. Grazie per aver creduto in me."

Yugi strinse la mano a Jack e a Crow, e poi salutò Akiza, "Non perdere il tuo coraggio. E rimani sempre vicino a Yusei. Ha bisogno di una come te." le disse sorridendo.

"Lo farò. Grazie di cuore." rispose la ragazza, sorridendo anche lei.

Alla fine i due eroi rivolsero l'attenzione a Yusei, “Allora… suppongo che questo sia davvero un addio." sospirò Jaden.

Yugi lo guardò e lo rimproverò: "Non dirmi… che hai già dimenticato cosa ci siamo detti la prima volta, eh Jaden?”

Yusei, ricordandosi bene di quel momento, ripeté le stesse parole: "Resterà sempre un legame ad unirci, anche attraverso i tempi stessi. E ora che questo legame è stato condiviso anche dai miei amici, ciò ci renderà tutti ancora più forti." I suoi amici annuirono insieme in piena approvazione.

Jaden li osservò tutti contento, per poi ammettere: "Sì, hai ragione. Non vi dimenticherò mai ragazzi, per nulla al mondo!”

Anche Yugi intervenne: “Nemmeno io lo farò. È stato bello conoscere tutti voi. Yusei, mi raccomando, non dimenticare mai per cosa combatti. Solo allora riuscirai dove noi abbiamo avuto successo."

“Nemmeno io vi dimenticherò. Nessuno di noi lo farà. Grazie di nuovo, ragazzi, per tutto quanto.” disse infine Yusei. E cosi, come avevano fatto l’ultima volta, tutti e tre misero avanti una mano su quella del compagno, seguiti poi da Jack, Crow, Akiza, Leo e Luna, a dimostrazione della forza dei legami d’amicizia che Yusei aveva esteso.

In quel momento i Segni del Drago si illuminarono, e Yugi e Jaden vennero avvolti da una luce cremisi, salutandoli con un ultimo sorriso. Scomparendo poi man mano nella luce, finché il Drago non li condusse direttamente a casa.

Alla fine, Yusei e i suoi amici ritornarono finalmente alle loro vite quotidiane, e lui guardava verso il futuro con sicurezza e fiducia.

Non sapeva cosa lo aspettava, ma non gli importava: qualunque minaccia sarebbe giunta, lui non si sarebbe mai arreso.

Aveva uno scopo che non voleva perdere di vista: trasmettere il suo esempio di amicizia alle generazioni successive, così da permettere a nuovi eroi di sorgere per difendere orgogliosamente i loro eterni ideali. Forse era un aspettativa troppo grande, ma lui ci credeva fortemente: aveva compreso quanta verità ci fosse negli ideali di Yugi e Jaden, e di quanta forza essi avrebbero di certo trasmesso in futuro alle nuove generazioni del loro tempo.

FINE


Nota autore: Finalmente ci sono riuscito. :D Ho trascorso più di un anno, ma ora è finita. Sapete devo dire che ho imparato molto scrivendo questa storia. Ho imparato come deve agire un buon autore e non lo dimenticherò mai. Ringrazio di cuore i miei amici CyberFinalAvatar e Aki Chan che mi hanno aiutato e sostenuto in momenti in cui pensavo di rinunciare, siete degli amici straordinari e dei grandi autori. Grazie di cuore :). Ragazzi, mi raccomando seguite le loro storie. E per seguirle se ho perso del tempo tra i capitoli. Ma lo dico solo perché mi piacciono davvero le loro storie. Non trascuratele, eh ;)? Ringrazio anche chi ha seguito la mia storia con cosi tanta pazienza. Posso capire che ci sono stati degli errori di calcolo che non coincidevano con gli eventi della frazione di tempo in cui ho messo la storia, però ora è finita. Sappiate che Playstation tornerà e porterà storie che stavolta farà in modo che siano organizzate bene. È una promessa! ;) Alla prossima, ragazzi!!!!