Un Problema Rosso, Biondo E Sexy
di slanif
 
 
 
Okay. Questo è un problema.
Un gigantesco, rosso, biondo e sexy problema.
Inghiottisco a vuoto, consapevole che persino un’operazione così abitudinaria mi appaia terribilmente difficile in questo momento.
« Stai sbavando. », mi comunica Shindong, seduto vicino a me a fissare lo schermo in mia compagnia.
Scuoto la testa: « Neanche un po’. », mento.
« Ma se ti serve una bacinella per non bagnare dappertutto! Piantala! », mi dice lui, dandomi un ceffone sul braccio per punirmi della mia bugia.
Lo fisso di traverso. Lui mi fissa a sua volta con un sopracciglio alzato.
« Okay, okay, okay! », sbotto « Sto sbavando. », ammetto.
Shindong fa schioccare la lingua: « Direi! »
« Ma non è colpa mia se va in giro conciato in quel modo! », sbraito.
Shindong fissa di nuovo lo schermo, ridacchiando: « Effettivamente è un gran bel pezzo di femmina… »
Lo fisso malissimo: « Non ci provare. Quella è la mia donna! », sbotto.
Shindong scoppia definitivamente a ridere: « Scommetto che Kyuhyun non sarà per niente contento di sapere che l’hai definito la tua donna! »
« Dio, è così arrapante… », continuo a ciarlare, seguendo il filo dei miei pensieri.
« Il bagno al piano di sotto è libero. Non ci va nessuno. », mi dice Shindong, facendomi un occhiolino piuttosto allusivo e dandomi una pacca sulla spalla prima di alzarsi e dirigersi da Ryeowook a parlare di non so cosa.
Io torno a fissare lo schermo, imbambolato. Kyuhyun ha sbagliato un pezzo della coreografia, e probabilmente in un’altra occasione lo prenderei in giro… ma adesso? Adesso non ce la faccio. E’ troppo bello, troppo sexy, troppo… non lo so, troppo e basta!
« Certo che Kyuhyun, vestito da donna, è bello quasi quanto te, Sungminnie! », ride Ryeowook, arrivandomi vicino.
Annuisco, imbambolato, continuando a fissare il mio serio e bastardo fidanzato ancheggiare con una parrucca piena di boccoli biondi, un vestito lungo attillato e uno spacco sexy. Sembra Jessica Rabbit senza capello rosso, ma chi se ne frega. A me Kyuhyun Rabbit piace anche biondo. D’altronde si sa che a me i conigli piacciono in tutte le salse…
« Ricomponiti! », mi sfotte Leeteuk, dandomi una manata sulla spalla mentre mi passa alle spalle cercando di trattenere le risa. Kangin, di fianco a lui, invece, ride a crepapelle.
« Al posto tuo se avessi quei capelli riderei poco. », gli rinfaccio, osservando la terribile riga in mezzo che gli hanno fatto.
« Sei davvero un bastardo, Sungmin. Altro che tenero come tutti credono che tu sia! », ride Kangin in risposta alla mia affermazione, per nulla turbato dalla mia offesa.
Io spingo in fuori le labbra carnose, arricciando la bocca: « Fai silenzio. Mi distrai. », lo ammonisco, tornando a fissare lo schermo dove il mio uomo ancheggia meglio di quanto non faccia Heechul naturalmente.
Cazzo. Me lo devo fare all’istante!
Con quest’unico pensiero fisso in testa, appena l’esibizione di Kyuhyun finisce e lui esce con quel passo assai poco di classe dal palcoscenico, io schizzo come un fulmine verso il palco, aspettandolo appena dietro le quinte.
Quando lo vedo avanzare ridendo con gli altri tre che hanno fatto l’esibizione con lui, aspetto che mi sia di fronte e gli afferro un polso saldamente.
Kyuhyun subito mi fissa: « Uhm? », domanda, storcendo quelle labbra coperte di gloss rosa. Dio…
« Devi venire con me. », gli dico, fissandolo intensamente negli occhi.
Kyuhyun mi fissa per qualche secondo in silenzio, rimanendo immobile. Poi, finalmente, fa due più due: « Andiamo. », dice solamente.
Me lo trascino via alla velocità della luce, diretto ai bagni che mi ha consigliato Shindong.
« Dove stiamo andando? », mi domanda Kyuhyun, stacchettando dietro di me mentre cerca di togliersi i ciuffi biondi dalle spalle con quei movimenti aggraziati che lo rendono così bello.
« Nel bagno. », dico con urgenza.
« Ti scappa? », mi deride lui.
« No, cretino. », ribatto, fissandolo di traverso.
« Magari ti scappa qualcosa dai pantaloni, se continui ad essere così eccitato… », mi sfotte. Come avevo intuito, ha capito perfettamente.
« Vedi che quando vuoi siamo sulla stessa lunghezza d’onda? », gli domando con malizia mentre arriviamo finalmente a questi famosi bagni e io ne spalanco la porta con forza, entrando come una furia e trascinandomelo dietro.
« A me qui l’unica cosa che sembra è che tu vuoi entrare nelle mie mutande… », ribatte Kyuhyun, sorridendomi malizioso.
« Anche. », ammetto, sbattendolo contro la porta del bagno e catturandogli la bocca con la mia. Infilo subito la lingua tra le sue labbra, il mio corpo tra le sue gambe; e Kyuhyun non si fa certo pregare, allacciandomi le braccia intorno al collo e rispondendo appassionatamente al bacio.
« Posso almeno togliermi la parrucca? », mi domanda poi, quando gli lascio qualche secondo per riprendere fiato.
Lo fisso malissimo: « Ovviamente no! Sei troppo arrapante. » Lui mi fa un sorriso sfrontato. « Ti voglio così… », gemo. Con una mano corro dal suo fianco alla sua coscia, tirandola su facendo leva sul ginocchio. Subito il suo piede si appoggia alle mie natiche.
« Siamo impazienti, vedo… », mi sorride sornione lui.
« E’ colpa tua che sei così sexy… », ribatto, mettendo il broncio.
Kyuhyun ride: « Mi piace farti quest’effetto… », ammette « Sono tutto tuo, baby. Datti da fare. »
Dire che gli salto addosso è riduttivo.
Dire che la porta dove il corpo di Kyuhyun, posseduto dal mio, sbatta facendo un rumore infernale, pure.
Dire che facciamo uno dei più begli incontri sessuali della nostra relazione è un eufemismo.
« Minnie… », si lagna lui, mentre usciamo dal bagno « Mi farà male il sedere per i prossimi cinque mesi! »
Faccio spallucce: « Poco male. C’è sempre il mio. »
 
 
 
**FINE**
 
L’esibizione a cui mi riferisco è QUESTA. Perdonatemi questa schifezza, ma l’immagine di Kyuhyun conciato così mi ha fatto scoppiare le ovaie, mi ha fatto uscire il sangue dal naso e fatto vomitare arcobaleni monocolore.