Palpeggiatore Molesto
di slanif
 
 
 
Stiamo registrano un noioso programma pieno di giochi, uno più deficiente dell’altro.
Dopo averci fatto fare innumerevoli figure da cretini, adesso pretendono pure che io, Lee Sungmin, prenda a saltare come un coniglio!
E okay che io sono il “coniglietto rosa” dei Super Junior, ma vi posso assicurare che sono tutto fuorché tenero e dolce! Momentaneamente, anzi, avrei solo voglia di sgozzare il presentatore, pensate voi!
« Hyung, ma tu hai capito il gioco? », mi domanda Henry, alla mia sinistra, un passo avanti a me.
Lo fisso di sfuggita per fargli capire che l’ho sentito, poi mi sporgo in avanti per cercare di capire come funziona questo benedetto arnese. Lo osservo qualche attimo, sperando di ricevere l’illuminazione divina, ma continuo a non capirci granché.
Mi ritiro indietro, braccia incrociate al petto, e rispondo ad Henry: « Vagamente… tanto vai prima tu, quindi sarai la mia cavia. », ridacchio.
« Hyung! », ribatte indignato Henry.
Io ridacchio, mentre dietro di me sento Kyuhyun che si muove, facendo frusciare la stoffa della giacca bianca: ma che sta facendo?
 
Mentre sono qui a guardare Sungmin e Henry cercare di capire cosa diavolo dobbiamo fare, con Eunhyuk e le sue battute idiote che non aiutano nell’impresa, vedo Sungmin sporgersi in avanti col busto, piegandosi quasi a novanta.
Il suo sedere rotondo è fasciato nei jeans scuri, accompagnandolo e mostrando a tutto il Mondo quanto sia perfetto e invitante. E’ morbido, ma al contempo sodo. Io lo so bene, visto che passo un sacco di tempo a toccarlo. Ma d’altronde come si fa a resistere? E’ così attraente che ho un sacco voglia di toccarlo anche adesso…
Ma come fare? Ci sono almeno cinque telecamere puntate su di noi e un sacco di ELF qui presenti, oltre a tutte quelle che guarderanno il programma da casa. La possibilità di riuscire a palpeggiarlo senza essere notato è pressoché vicino allo zero…
Perciò come fare?
Il cellulare che mi vibra nella tasca posteriore mi da tutte le risposte.
Sogghigno, infilando la mano nella tasca posteriore del mio jeans nero, afferrando il cellulare nero con due dita e stringendolo poi tra le dita.
Mi risistemo la maglia e poi allungo l’altra mano a tirare su la giacca di Sungmin.
Sungmin che non fa una piega, ma anzi rimane immobile affinché io possa controllare ben bene.
Con non calanche mi abbasso appena come se cercassi chissà che, quando invece sento solo le mani fremere per toccargli una delle sue belle chiappone morbide.
Dopo aver indugiato qualche secondo, apro la tasca del suo pantalone con la mano sinistra e infilo il cellulare con la mano destra, spingendolo giù un paio di volte e pizzicandogli la natica con due dita quando la mia mano è infilata nel fondo della tasca.
In tutto questo, Sungmin non si è mosso di un millimetro.
« Bravo il mio Sungminnie… », sussurro pianissimo.
 
Non faccio in tempo a voltarmi, che lo sento afferrarmi il bordo della giacca e strusciare poi le dita fino alla tasca dei miei pantaloni.
Ci infila dentro qualcosa, poi me ne pizzica una.
Sorrido appena.
« Bravo il mio Sungminnie… », mi sussurra pianissimo alle spalle.
Brutto maledetto di un evil maknae… guarda cosa si inventa per toccarmi il sedere!
« Te la faccio pagare non appena torniamo a casa… », gli dico con un sorriso sereno, voltandomi verso di lui e sussurrandoglielo in un orecchio, avvicinando i nostri visi tanto che i nostri respiri si intrecciano.
« Oh, sì, Sungminnie! », cinguetta lui con sarcasmo « Non vedo l’ora di arrivare a casa e sculacciarti! »
Gli do una manata su un braccio, cercando di non scoppiare a ridere: « Quanto sei cretino! »
Kyuhyun ridacchia, ma è Henry a riportarci alla realtà avvicinando la faccia alla nostra e, ridendo maliziosamente, ci sussurra con ironia: « Piccioncini, tocca a noi! Basta palpeggiamenti molesti! »
« Porta rispetto ai tuoi hyung, maledetto di un dongsaeng! », ribatto, schiaffeggiando anche Henry sotto le risa di Kyuhyun.
Lancio un’occhiata al mio ragazzo, che mi fissa ridacchiando.
Non parliamo, non possiamo, ma il mio sguardo è chiaro: anche io non vedo l’ora di tornare a casa e farmi palpeggiare il sedere a più non posso da questo allupato di un maknae!
 
 
 
FINE
 
Questa fan fiction mi è stata ispirata da queste gif: 01, 02 e 03. Ovviamente la fan fiction segue la sequenza, anche se io l’ho romanzata a mio piacimento da brava slasher.