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Autore: hey_youngblood    29/08/2014    2 recensioni
[Under the Dome][Episodi 2x05 - 2x06]
Missing Moment passionale che, ammettiamolo, vorremmo vedere sul serio prima o poi nella serie, tra Joe McAlister e Elinore Calvert-Hill, meglio conosciuta come Norrie.
Genere: Science-fiction, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: PWP
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DO OR DIE
 
[Under The Dome][2x05 - 2x06]
[Coppia Joe/Norrie]

«Melanie aspetta!»
Norrie ha fatto la stronza come al solito, ma stavolta mi ha dato fastidio perché non ha nessun motivo per prendersela con Melanie.
Melanie è davvero dolce, forse anche troppo a volte, e non si merita di essere trattata in questo modo.
Sto correndo dietro di lei perché ha reagito male all’ultimo commento di Norrie. Si è allontanata dalla cupola velocemente e si è diretta verso la foresta, ho dovuto iniziare a correre per starle dietro.
Era ad una ventina di metri davanti a me quando è entrata nella foresta, poi l’ho persa di vista e adesso non so più dove andare.
«Melanie» la chiamo, non che mi aspetti che mi risponda, certo, ma forse vorrebbe farsi trovare da me.
«Melanie!» Sposto un ramo che mi sta intralciando la strada, solo dieci o venti metri dal limite della foresta, ma non c’è anima viva nelle circostanze.
Osservo tutto intorno a me per cercare un qualche indizio della sua presenza o del suo passaggio, niente. Poi osservo gli alberi, i loro tronchi, ed a pochi passi da me vedo i suoi capelli castani chiari che non si mimetizzano con la corteccia dell’albero a cui ha poggiato la testa. Mi avvicino piano per non spaventarla.
«Melanie» mormoro appena la vedo, sta piangendo e non so che fare.
«Tu non conosci Norrie. Ti prego, è-» davvero una stronza quando ci si mette, ma non è cattiva. Sono sicuro che non voleva dire quelle cose, e mi dispiace di non averglielo impedito.
Stavo per continuare ma realizzai solo in quel momento, mentre la osservavo negli occhi che non stavo più parlando, che mi aveva interrotto e che io non me ne ero neanche accorto.
«Non è colpa sua, sono io.» tira su col naso, mi fissa negli occhi mentre parla e devo ammettere che i suoi sono bellissimi. Sono quasi trasparenti e sembra così fragile in questo momento.
«Io voglio essere felice, però» espira, si sta calmando e non piange più «mi sento completamente sola.»
La osservo, mentre guarda in basso per pochi secondi, penso a cosa posso dirle per farle capire che non è sola, che ci siamo io, Norrie, Julia e persino Barbie. Ma mi ferma prima che io riesca a dire niente.
«E non sono nemmeno normale.» scuote lievemente la testa mentre continua a fissarmi negli occhi.
Mi avvicino di un paio di passi a lei e le porto una ciocca dietro l’orecchio.
«Per me sei normale.» sussurro dolcemente, i suoi occhi mi guardano confusi per un paio di secondi al massimo, la mia mano torna stesa sul mio fianco.
Si avvicina a me ed i nostri nasi si sfiorano, mi guarda le labbra poi chiude gli occhi e li chiudo anche io. So che è sbagliato quello che stiamo per fare, ma non riesco a fermare ne lei ne me dal farlo.
Le sue labbra toccano le mie e non voglio più fermarla, sono così soffici. La bacio anche io mentre non faccio caso al lieve rumore di passi che si stanno avvicinando a noi.
Una voce fin troppo familiare alle mie orecchie ci ferma.
«Non hai trovato risposte toccando la cupola? Magari puoi trovarle ficcandogli la lingua in gola!» Norrie è incazzata nera e aggredisce Melanie gridandole contro.
Io la guardo ma le sue attenzioni non sono per me al momento. Melanie sembra spaesata per un secondo, ma poi si difende.
«Veramente mi sto chiedendo che cosa ci trovi in te visto che tratti lui e chiunque altro da schifo.» le sue parole non sono gridate come quelle di Norrie, ma sono forti e Norrie sembra vulnerabile per un momento.
Io non riesco a muovermi o a fare niente, penso a perché ho lasciato che accadesse, io amo Norrie e non ho la più pallida idea di che cosa mi sia preso.
Norrie spinge Melanie e vedo che entrambe sono arrabbiate adesso. Penso che andrà a finire male se non faccio qualcosa, ma sono come paralizzato.
Guardo Norrie che sembra stia per ucciderla, Melanie, ma non fa altro. Melanie la spinge a sua volta e la fa cadere tra i cespugli. Norrie si rialza di poco solo per lanciarsi ancora addosso a Melanie, che sta per spingerla di nuovo.
Riesco a muovermi di nuovo e afferro Melanie per un braccio.
«Basta!» grido, allontano Melanie da Norrie, che è ancora in terra, e la tengo lontana con un braccio.
«Norrie tutto bene?» le chiedo fissandola negli occhi, è ancora più arrabbiata di prima, non l’ho mai vista così.
Melanie si è calmata quindi mi avvicino a Norrie e le offro una mano per tirarsi su, ma lei mi allontana.
«Che te ne importa, Joe?» mi grida contro, il suo sguardo mi dichiara colpevole e vorrei solo scusarmi con lei. Mi allontano da lei di qualche passo però.
Sembra che entrambe si siano abbastanza calmate da non riprendere a lottare.
«Stai sanguinando» osserva Melanie da dietro di me. Sia io che Norrie guidiamo lo sguardo verso il graffio che ha sul braccio. Norrie lo fissa per poco per poi rivolgersi di nuovo a me.
«Tra poco anche tu!» Norrie si rialza in fretta e si scaglia contro Melanie ancora ma la fermo mettendomi nel mezzo e spingendola con le mani.
«No, Ehi!» la fermo «Ho un’idea.» dico ed entrambe si calmano finalmente. Respiro e le guardo entrambe per qualche secondo, in silenzio.
«Andiamo a cercare Julia.» mi avvio verso la fine della foresta e sento i loro passi dietro di me. Pericolo rissa scampato, per ora.
 
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Arriviamo al ristorante dove mia sorella lavorava, apro la porta e vedo molte delle persone rimaste sotto la cupola mangiare sedute ai tavoli, chiacchierare e anche scherzare, qualcuno. Mi viene da sorridere, vedo Julia che parla con la madre di Norrie e mi avvicino a loro.
«E’ incredibile!» smettono di parlare tra di loro e ci sorridono «E’ come fare il ringraziamento a luglio!» l’attenzione di Norrie, Melanie, Julia e Carolyn è su di me. Norrie è ancora infastidita, Melanie sembra sorrida, Julia e Carolyn sono felici quanto me. C’è così tanto cibo!
«Merito di Julia.» ammette Carolyn, le poggia una mano sulla spalla e Julia sorride imbarazzata.
«Dove hai preso il cibo?» chiede Norrie, il suo tono è sorpreso.
«Segreto professionale.» scherza Julia «Ma ringraziate Andrea, ha realizzato lei questo bell’evento.» Ci voltiamo tutti verso Andrea, una vecchietta dallo sguardo dolce e la voce rassicurante che stava distribuendo cibo alle persone alle nostre spalle.
 
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 [fai partire Do or Die - Thirty Second To Mars]
Ci sediamo al bancone e ci dividiamo il cibo che Andrea ci ha dato. Accanto a me c’è Melanie, Carolyn accanto a lei e Norrie accanto a sua madre.
Io e Norrie non abbiamo ancora parlato da quando ce ne siamo andati dalla foresta ed ho paura di aver rovinato tutto con lei.
Mi guardo un po’ in giro e vedo Julia e Barbie baciarsi vicino all’entrata, non ce la faccio più. Non posso stare ancora in silenzio a chiedermi se o rovinato tutto o se Norrie farà finta di niente o mi perdonerà e andremo avanti. Cazzo, non ce la faccio più a vederla che punta il suo sguardo accusatorio addosso. Io la amo, cazzo! Perché sono così idiota?
Mi giro verso Norrie e sia lei che Melanie stanno fissando Julia e Barbie, lascio la forchetta sul bancone e mi alzo, la afferro per un polso e la porto in cucina. La porta si chiude dietro di lei.
La osservo per qualche secondo e mi chiedo se sia troppo tardi per rimediare.
«Mi dispiace per oggi.»
«L’hai baciata, Joe.» mi accusa e si, è vero, l’ho fatto. Ed è stato un errore madornale.
Non riesco più a sostenere il suo sguardo e quindi fisso dietro di lei.
In the middle of the night, when the angels scream,
«Si, però» mi inumidisco le labbra con la lingua «non è lei che amo»
I don’t want to live a life that I believe
La fisso di nuovo negli occhi «sei tu.» mi avvicino a lei e faccio scontrare le sue labbra con le mie.
Time to do or die
Lei mi morde le labbra e fa così male, sento il sapore metallico del sangue in bocca, mi allontana spingendomi e mi tira uno schiaffo ed ora capisco che forse non mi perdonerà.
I will never forget the moment,
the moment
«Dopo che sei andato con un’altra e me lo hai sbattuto in faccia ti aspetti che io creda a ciò che dici?» si asciugò le labbra con la manica della maglietta.
«Raccontalo a lei.» mormorò, ma quelle parole facevano male anche così.
I will never forget the moment,
the moment
«E’ abbastanza scema da cascarci.» mi volta le spalle ed esce dalla cucina, mi asciugo il sangue che mi esce dalle labbra e la osservo uscire.
And the story goes on,
on,
on
La rabbia monta in me e tiro un pugno contro il muro che ho di fronte, così forte che le nocche iniziano a sanguinare.
That’s how the story goes
Fa male ma non è niente in confronto a ciò che provo per aver rovinato tutto con Norrie.
That’s how the story goes
Sono un fottutissimo coglione.
 
[Ferma la canzone]
_
 
Seguo Norrie fino a casa di Big Jim, dove abitiamo da quando la mia casa è stata distrutta. Discutiamo ancora.
«E’ stato solo un bacio! Mi dispiace!» grido, cerco di convincerla che non ha significato niente per me da ore, ma non mi crede.
«Ma non è solo perché l’hai baciata!» ribatte «Da quando è arrivata Melanie si parla solo di lei, come se non stessimo più insieme noi due!» ha gli occhi lucidi mentre continua a gridare.
Mi avvicino a lei.
«Ma stiamo insieme!» rispondo, abbasso il tono di voce per non continuare a gridarle contro «Io ti amo, Norrie!» mormoro fissandola negli occhi.
Mi fissa impassibile. E’ ferita e così arrabbiata.
«Peccato,» replica «per me non è così» ha smesso di gridare anche lei, ma basta il fatto che le abbia dette quelle parole a distruggermi.
Ci fissiamo per qualche secondo mentre entrambi cerchiamo di metabolizzare quello che ha detto, poi prendo una decisione.
Afferro il mio zaino sotto i suoi occhi, inizio ad infilarci tutte le mie cose.
«Che stai facendo?» chiede.
«Perché dovrei stare qui!» rispondo, chiudo la zip dello zaino e me lo metto in spalla. Vado alla porta. «Big Jim non è mio parente e neanche Carolyn, se tu non mi ami perché dovresti volermi qui intorno, giusto?» Lei non risponde, non gliene do il tempo. Apro la porta.
«Giusto.» mi rispondo da solo, esco dalla camera e sbatto la porta alle mie spalle.
 
_
 
Siamo appena tornati dal lago, io e Norrie siamo seduti su un piccolo divanetto attaccato alla parete accanto alla porta d’ingresso. Melanie è seduta sul sofà e fissa l’uovo, sta brillando di una luce accesa, fucsia, mentre lo tiene tra le mani.
«Non è tanto male» mormora Norrie osservando Melanie.
«Adesso le credi?» chiedo sulla difensiva.
Lei sospira. «Si» sposta il suo sguardo su di me «Mi dispiace»
«Per cosa?» chiedo, il mio tono è dolce mentre cerco delle risposte.
«Per non esserti sempre stata vicina» fa una pausa «come tu hai fatto con me quando è morta mia madre.»
Le prendo la mano e la stringo nella mia.
Sospiro. «Mi dispiace di averti fatto credere che non ti amavo.»
«Ti amo anch’io.» ammette, sorrido istantaneamente, poi mi avvicino a lei e lascio che le nostre labbra si sfiorino. Lei approfondisce il bacio, poi Junior entra nella stanza dicendo di aver chiuso tutte le serrature e noi gli crediamo.
«Credi che Lyle ci stia seguendo?» chiede Norrie.
«Non lo so» risponde Junior «meglio essere prudenti» Afferra un cuscino e lo posa sul tavolino da caffè davanti al divano.
 
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 [fai ripartire la canzone dal punto dove l'avevi fermata]

Verso mezzanotte ci decidiamo ad andare a letto. Io afferro la mano di Norrie e la guido fino al piano superiore, dove c’è la camera di mia sorella. Junior e Melanie restano al piano di sotto a fare la guardia.
Faccio entrare Norrie nella stanza in fondo al corridoio, poi chiudo la porta dietro di lei e la fisso, lei sorride. Sorrido di rimando per poi avvicinarmi a lei, scontro le mie labbra contro le sue e la sento sorridere sulle mie labbra.
«Che c’è?» le chiedo, è così vicina che i nostri nasi si sfiorano, i nostri respiri ne diventano uno solo.
«Sei diventato passionale, Joe McAlister?» ridacchia sulle mie labbra. Mi lascia un bacio a stampo, senza allontanarsi poi.
«Non c’è niente di male ad essere un po’ passionali.» La bacio di nuovo a stampo.
«No,» mi allaccia le mani dietro il collo, per poi ribaciarmi «non c’è niente di male» scontra di nuovo le sue labbra contro le mie, lasciandomi senz’aria.
You and I will never die
Schiude le labbra ed io lo prendo come un invito ad andare oltre. Poso le mie mani sui suoi fianchi.
It’s a dark embrace
Mi afferra la maglietta con entrambe le mani e si avvicina di schiena al muro dietro di lei, le nostre labbra si separano per un attimo, poggio le mie sul suo collo e comincio a succhiare.
In the beginning was life
La sento respirare più pesantemente mentre le lascio un piccolo livido sulla clavicola, le lascio piccoli baci su tutto il collo, torno alle sue labbra mentre mi tira sempre più vicino a sé.
A dawning age
Le mie mani la accarezzano sotto la maglietta, che sale sempre più in su finchè non se la toglie. Le nostre labbra si ricongiungono subito, come se invece di toglierci l’aria, i nostri baci ce la rendessero.
Time to be alive
Le accarezzo il seno dolcemente mentre le mie labbra lasciano una scia di baci dalle sue labbra, sul collo, sulla clavicola dove ho già lasciato un segno. La sento gemere e sorrido.
I will never forget the moment
Continuo a scendere fino al reggiseno e passo la lingua appena sopra la coppa destra. Le manca il fiato per un attimo, torno sulle sue labbra.
The moment
Le sue mani vagano sull’orlo della mia maglietta, decido di toglierla.
I will never forget this night
Le sue mani iniziano ad accarezzarmi gli addominali, così gentilmente che ansimo, la sento sorridere sulle mie labbra. Le afferro le cosce, lei allaccia le gambe attorno al mio bacino.
We sing,
we sing,
on,
on,
on
Mi stacco dal muro e indietreggio fino al letto, quando la mia schiena poggia sul materasso le sue mani mi sganciano i jeans.
That’s how the story goes
Inizia a baciarmi gli addominali e a risalire verso l’alto, sui pettorali, sul collo, chiudo gli occhi aspettandomi che bacino anche le mie labbra. Li riapro quando non lo fanno, lei mi sta fissando a pochi centimetri dalle mie labbra e sorride, mi sta prendendo in giro.
Fate is coming, that I know
Sto per protestare quando ricomincia a baciarmi il collo, la clavicola, i pettorali, gli addominali, poco sopra l’orlo dei jeans. Gemo.
Time is running, got to go
«Ti prego» la supplico, le sue mani abbassano i miei jeans che mi preoccupo di togliere per poi rimettermi sopra di lei.
Faith is coming, that I know
Le bacio il seno, scendo sulla sua pancia e le tolgo i jeans troppo velocemente, ma non se ne preoccupa.
Let it go
Torna sopra di me e mi inizia a baciare appena sopra l’elastico dei boxer, ansimo più forte di prima, le sue labbra iniziano a succhiare nello stesso punto fino a quando non riesco più a trattenere i gemiti.
Here right now
Inizio a sentire un lieve dolore in quel punto, ma è così piacevole ricevere le sue attenzioni.
Under the banner of heaven
Mi abbassa i boxer e con un gesto fulmineo mi ritrovo sopra di lei.
We dream out loud
Avrei voluto dedicarle più tempo ma non riesco a resistere ancora per molto, le slaccio il reggiseno dopo il terzo tentativo e lo lascio cadere a terra.
Do or die,
And the story goes on,
on,
on
Le abbasso gli slip mentre la sto ancora baciando, e lascio cadere anche quelli a terra.
And the story goes on,
on,
on
Ci guardiamo per un secondo.
This is the story
“Sei sicura?” chiedono i miei occhi.
“Si” rispondono i suoi.
Fate is coming, that I know
Sorrido e mi stupisco quasi che in camera di mia sorella ci siano i preservativi nel cassetto, me lo infilo e la bacio ancora.
Time is running, got to go
 Entro piano in modo che si abitui, so che è la sua prima volta e non voglio farle male.
Fate is coming, that I know,
Let it go
La vedo stringere gli occhi e le mani sulle lenzuola, vado leggermente nel panico, per poi calmarmi quando allenta la presa e mi ribacia.
Here right now
«Tutto bene?» chiedo, annuisce e mi bacia con la stessa passione di prima.
Under the banner of heaven
Si abitua poco dopo, inizio con spinte lente e profonde per poi velocizzare gradualmente mentre mi avvicino all’orgasmo.
We dream out loud
La sento gemere sempre più forte ad ogni spinta, le sue mani mi stanno graffiando la schiena e capisco che anche lei ci è vicina.
Dream out loud
Poche altre spinte e sento il respiro mozzarmisi, le geme troppo forte e dovrei dirle che potrebbero sentirci, ma non riesco a dire niente.
Fate is coming, that I know
Esco lentamente da lei mentre cerco di regolarizzare il respiro, mi tolgo il preservativo e lo butto nel cestino.
Time is running, got to go
Mi metto sotto le coperte e avvolgo anche Norrie.
Fate is coming, that I know
Si sdraia dandomi la schiena, le circondo il bacino con le braccia. Ci addormentiamo così.
Let it go.

 
_
Eccomi qui con una nuova OS che ho deciso di fare sulla coppia Joe/Norrie di Under The Dome perchè ci sono fissata in questi giorni e perchè sono carinissimi.
A tutti i fan di Under the Dome e della coppia Joe/Norrie credo faccia piacere questo Missing Moment che ho scritto, sopratutto perchè anch'io vorrei vedere una scena del genere nella serie tv su di loro.
Io non ho letto il libro, perciò per me Joe ha diciassette anni e Norrie uguale, oppure entrambi hanno sedici anni. Quindi non gridatemi contro se nel libro sono più piccoli, perchè ripeto, non so che età abbiano realmente.
Joe McAlister è interpretato da Colin Ford
Elinor "Norrie" Calvert-Hill da Mackenzie Lintz
Ed il resto dagli stessi attori che li interpretano nel telefilm.
Un'altra cosa, so che il bacio che Joe da a Norrie non c'è in quella scena, ma pensavo ci stesse bene quindi ce l'ho messo.
Spero in tante recensioni anche se sarà difficile dato il fatto che non c'è neanche la sezione per questa serie tv, comunque...
Un bacio,
so_staystrong

ps. ditemi se vi piace come ho spiegato la scena di sesso perchè non è il mio campo e devo imparare. lol
  
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