Lacrime, tante, troppe...
Dove sei tu Freddie? Perchè sono solo?
Una dopo l'altra sempre più frequenti...
Perchè mi hai lasciato? Ubriaco, piangente...tra la birra, l'unica che per un poco riesce a consolarmi. E' colpa tua.
Mi segnano, bruciano...
La mia anima, l'hai portata via, è ancora lì con te, perchè in fondo è quello che eravamo: due corpi ed un'anima.
Non avevo mai provato a piangere, fa male...
Quel ragazzo, non potevi essere tu, no... Quel sorriso assomigliava al tuo, ma non poteva esserlo, non era accompagnato dal tuo riso sguaiato... Quegli occhi azzurro cielo, così simili ai tuoi, ma non potevano esserlo, non erano lucenti e gioiosi... Quei capelli, mancavano del rossore vitale che ti caratterizzava ...
Quel ragazzo non eri tu, era una tua copia fatta male, era uno scarabocchio di te stesso... Quel ragazzo non parlava, non faceva battute idiote per sdrammatizzare la situazione, quel ragazzo era zitto, era immobile, morto...
Perchè non mi hai aspettato, potevamo intraprendere questa avventura insieme, perchè te ne sei andato così...
Scendono veloci e inarrestabili...
Ti ricordi di tutti gli scherzi che abbiamo fatto alla mamma da piccoli, quando ci scambiavamo e tu diventavi George e io diventavo Fred, ora con chi posso fare uno scherzo così, se non ho più te? A volte, quando sono sbronzo, ti vedo, mi sorridi e mi dici di non piangere perchè un giorno ci rivedremo e ti metti a fare quelle battute cretine che facevi un tempo.... ma la verità è un'altra fratellino, ed io sono troppo vigliacco per affrontarla...
Quella notte non ho perso solo te, fratello, quella notte ho perso anche me...
Un fiume...
Ti vedo ridere attraverso il vetro della foto che adorna la tua lapide, quel vetro freddo senza vita, quel vetro che è come te...
Ora lo so, la vita può volare via, come la tua, nel battito d'ali d'una farfalla, nel battito sordo del mio cuore...