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Autore: Neferikare    30/08/2014    4 recensioni
Dopo il Torneo Chojin Kid pensa di essere ufficialmente il campione dei campioni, di aver finalmente messo fine alla tirannia della dmp e di poter dichiarare finalmente una nuova era di pace e serenità.
Fino a quando i sovrani indiscussi della vecchia organizzazione nemica non ritornano con lo scopo di regolare i conti con la famiglia Muscle ed estinguere la loro stirpe una volta per tutte: le semifinali del Torneo si rifaranno e Kid dovrà soccombere, è questo l'ordine di Oregon e Cassandra, imperatori di un intero pianeta e genitori di Ricardo, unico erede al trono della dmp.
Il loro sarà uno scontro ben poco ad armi pari: da una parte la volontà di mettere a tacere i nemici della Muscle League con la forza della giustizia, dall'altra un potere immenso capace di spazzare via decenni di vittorie dei Kinniku in una manciata di secondi.
Che la guerra inizi.
Genere: Avventura, Azione, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Kid Muscle, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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L'astronave da guerra della dmp era appena atterrata sul pianeta Muscle, con tanto di entrata trionfale fra la polvere che sie ra sollevata e che, tanto per cambiare, si era depositata tutta sul castello facendo sembrare che non venisse pulito da anni:
-Bella impressione, davvero bella.- pensò la regina scuotendo la testa e lamentandosi con il marito -King, vedi di tenere a bada tuo figlio almeno oggi, non voglio che pensino di avere a che fare con dei buffoni!- gli intimò, ma l'uomo era troppo impegnato a mangiare la consueta tazza di riso e manzo giornaliera per ascolatarla.
La prima figura che vide scendere fu quella di una donna con un lungo vestito color avorio ed alcuni gioielli dorati su polsi e collo che camminava al contempo in modo sfacciato e solenne: semrbava quasi una regina di un qualche pianeta, e per unc erto verso lo era anche.
Ah no, era un'imperatrice: non che facesse troppa differenza alla fine.
Oh- disse la donna in lontananza spalancando le braccia -Belinda, tesoro mio, sembri davvero sciupata: e quelle rughe! Cara, dovresti prenderti più cura di te stessa, alla tua età poi.- continuò stringendola in un abbraccio un po' troppo forte per i suoi gusti.
No, non lei, non lei... pensò preoccupata.
L'altra continuò a studiarla dai piedi fino alla testa: -E vogliamo parlare di quei rotolini sui fianchi? Quanti chili hai messo su? Quindici? Venti ...forse?- continuò esaminandole i fianchi, per poi passare ai capelli -E guarda quante doppie punte! Non ne ho mai viste tante in vita mia!
Santo cielo sei proprio diventata brutta, ma non prenderla male eh, te lo dico da amica.- terminò con un sorrisino malefico tipico delle donnette snob come lei.
Cassandra era insopportabile, e la sua bellezza era anche peggio: i lunghi capelli quasi neri in sintonia con il verde-dorato dei suoi occhi ricadevano morbidi sulle spalle perfettamente simmetriche, per poi finire nell'ampia scollatura del seno, i fianchi stretti incorniciavano alla perfezione quei dannati addominali scolpiti che da brava wrestler si trovava, e del fondoschiena non voleva nemmeno parlarne da quanto era perfettamente equilibrato rispetto alle gambe vertiginose che sapeva portare con un passo slanciato e felino allo stesso tempo.
La invidiava, eccome se la invidiava: si era sposata con un imperatore, un imperatore! Lei si era dovuta accontentare di King, che tra l'altro in gioventù era innamorato dell'altra donna ma che era stato rifiutato: la verità era che voleva un uomo che sapesse il fatto suo, un duro, un dmp in sostanza.
La cosa peggiore era che aveva iniziato dal basso: era una ragazza senza nessuno al mondo che viveva nelle peggiori periferie di San Paolo, poi si era trasferita a Rio de Janeiro per vivere con una sua zia alla lontana che la trattava come se fosse una schiava, se non peggio; quando la dmp aveva preso il potere era riuscita a scappare finendo sulla strada ad aspettare una lenta morte, solo Oregon l'aveva strappata a quei luoghi e trattata come una principessa, le aveva ridato una vita ed era per questo che aveva capito che l'unico luogo dove avrebbe voluto essere per il resto della sua esistenza fosse al suo fianco.
Era partita come una poveraccia ed era arrivata ad essere una delle persone più influenti e potenti di quell'angolo di mondo: era questo che faceva rabbia a Belinda, cresciuta nel lusso più sfrenato, una rabbia immensa.
Avrebbe voluto tutto di lei: la voce, il corpo, anche il marito se avesse potuto; e invece ora si trovava con due idioti, marito e figlio, rinchiusa in uno stupido castello a passare le giornate in solitudine, mentre lei no, lei era libera di fare quello che voleva ed il suo matrimonio era più fiorente che mai, stavano insieme da una vita e sembrava che fossero innamorati come il primo giorno.
Cassandra aveva appena smesso di parlare che King aveva già iniziato a sbavarle davanti: -Oh! Quanti anni sono passati bellezza?- disse ammirandone ogni centimetro di corpo -Ti vedo in gran forma, proprio come quando avevi nemmeno una ventina d'anni!- continuò ammiccando senza far caso alla moglie furiosa -Sei ancora impegnata?- domandò senza accorgersi che anche Oregon aveva preso parte alla conversazione.
-Hai detto qualcosa King?- rigirò la domanda facendolo impallidire e lasciando che si mettesse da parte -Niente! Assolutamente niente!- si giustificò distogliendo lo sguardo e tornando al suo cibo: era inquietante e basta, non c’era nulla su cui discutere.
Oregon era diventato da un pezzo il generale assoluto della dmp, prendendo il posto di Akuma Shogun, ed aveva aggiunto ulteriori poteri a quelli che già esercitava come imperatore del pianeta Arkanta, tanto per cambiare: era rimasto imbattuto fino a quel momento e, da come narravano i resoconti degli ultimi decenni, era anche uno dei pochi che avevano sconfitto King senza ricorrere a particolari raccomandazioni.
Più o meno, a parte combattere nella sua forma originale, ma non contava come aver imbrogliato, non sul suo pianeta.
Il re del pianeta Muscle non aveva ben capito perché fosse lì ma era certo che avesse a che fare con gli sviluppi del torneo chojin poichè, dalle voci che aveva sentito, non era felice di come era andato:
Oregon voleva Kid Muscle morto a tutti i costi, l’ultima cosa che gli serviva era che andasse in giro fresco come una rosa a vantarsi del nuovo titolo che aveva ottenuto; se avesse combattuto lui contro quel moccioso avrebbe impiegato qualche minuto per aprirlo in due e la cosa non lo entusiasmava troppo, per quello voleva che fosse Ricardo ad umiliarlo e magari poi anche ucciderlo, morto più morto meno non faceva differenza per lui, l’importante era che la reputazione della sua famiglia non venisse danneggiata in nessun modo a discapito dei modi per riuscirci.
D’altronde con i soldi e le future parentele con i McMadd poteva fare qualsiasi cosa, anche pretendere che le semifinali fossero disputate nuovamente, questa volta come avrebbe deciso lui:
i kinniku avevano le ore contate, ma avrebbe prima dovuto illudere King di essere d’accordo con una tregua fra Muscle League e dmp.
La cosa sarebbe stata semplice, di quello ne era certo: potevano credersi chi volevano, ma erano dei poveri idioti e di idiozia non si guarisce facilmente.
 

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Angolo dell'autrice

Eccomi qui con il prologo di una vecchia fanfiction che avevo fatto con una mia carissima amica incontrata su Facebook, revisionata e modificata per certi versi per renderla almeno presentabile :D                                                                                               
Penso che si sia capito che è una ff principlamente su Ricardo e la sua allegra famigliola che vuole distruggere la dinastia di King Muscle per vendetta dopo il Torneo Chojin (rifarò le semifinali, poi il resto verrà da se).
Mi dispiace tanto, ma provo una sorta di odio verso Kid e la sua innata dote a vincere sempre ogni dannato incontro chiunque sia il suo avversario, motivo per qui il risultato delle semifinali non mi è proprio andato giù: era mezzo morto dai, se non fosse stato per l'aiutino di Jeager sarebbe stato sconfitto D:<
Spero vi piaccia, vi dico che non sarà nè lunghissima nè farò capitoli troppo lunghi come nella mia altra ff su Ultimate Muscle alias Kinnikuman Nisei: cosa dire, se avete voglia/tempo lasciate una recensione :)
P.s. avete letto bene: futuri legami con i McMadd.
Sì, è quello che state pensando.


   
 
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