30/08/2014
1 recensioniPeccati capitali
In ogni scuola che si rispetti, si creano disguidi tra ragazze, che siano cherleeder, topi da biblioteca, gruppi di teatro o chicchesia.
Il Pacific High School non si distingue certamente dagli altri. Noi andremo ad analizzare un gruppo un po' strano, composto da 6 ragazze totalmente diverse tra loro.
La prima di cui mi piacerebbe parlare è Rossy. Capelli neri come la pece ed occhi azzurri.
Una bella ragazza se non fosse stato per quei 97 kg buttati su un metro e 65.
Frequentava il terzo anno e non era ingrassata per un problema alla tiroide, ma per amore del cibo.
Teneva sempre in mano il cellulare o del cibo.
Aveva il diabete, molto spesso la pressione alta ed era finita più volte in ospedale.
Imboccava la strada verso la morte e le sue amiche lo sapevano.
I professori provavano compassione per lei, avevano indicato ai genitori una clinica dove mandarla, ma loro l'avevano più volte reclinata, dicendo di farsi gli affari loro.
La migliore amica di Rossy era Mara.
Mara aveva una carattere presuntuoso, si sentiva superiore agli altri. Era una ragazza viziata e cattiva, abituata ad avere tutto e subito. Quando si guardava allo specchio vedeva una ragazza bellissima, cosa che lei era, ma in parte.
I trucchi costosi facevano certamente il loro compito, ed i vestiti la rendevano “speciale”.
Sentiva il bisogno di prendersela con i più piccoli e ricordare a tutti di essere migliore.
Ragazzi, vi giuro che se vi dico che Mara era superba non sto scherzando!
Mara era in classe con Melissa da sempre. Mel era invidiosa di tutto e tutti. Passava tantissimo tempo ad invidiare i costosi vestiti di Mara e non si dimenticava mai di ricordare alle amiche l'obesità di Rossy.
Postava spesso post su facebook dove si lamentava delle ragazze troppo belle, dicendo di sentirsi speciale a modo suo.
Non era vero, lei non si sentiva speciale, si odiava. Melissa aveva unti capelli mori, apparecchio e una acne estesa.
Voleva apparire “migliore”, ma non faceva niente per esserlo.
Melissa è probabilmente il personaggio che ho odiato di più. Sempre stata gelosa di Hanna e dei suoi capelli biondi.
Hanna era la più bella tra le ragazze. Quegli splendidi occhioni grigi ed i riccioli biondi coronavano uno splendido viso ed un corpo perfetto.
Passava tantissimo tempo con dei ragazzi a caso e veniva definita per questo “facile”.
Non che non lo fosse, era forse la ragazza più frivola di tutta la scuola, ma a lei non importava.
Predicava l' arte del “divertiti finchè sei giovane” , ma non sapeva quando smettere.
Hanna era felice facendo sesso, non le importava che Ofelia le dicesse quanto fosse bello stare a casa ad oziare, magari leggendo un libro o guardando una serie tv. Una vera scansa fatiche.
Indossava spesso abiti comodi, di seconda mano o sporchi. Adorava i maglioni larghi, le tute strappate e le scarpe logore.
Arrivava a casa da scuola e si stendeva, le poche volte che usciva di casa era per andare in libreria.
Ofelia adorava spendere i suoi soldi in libri, cofanetti con serie tv. Appena Elena sentiva queste cose, diventava rossa di rabbia. Elena era tirchia, ma davvero tirchia.
Se doveva spendere 1 dollaro per un gelato, ci pensava venti volte.
Non avrebbe mai offerto niente alle amiche, in caso si fossero scordate di ridarglieli.
Non spendeva mai i suoi soldi in vestiti, costringeva la madre a comprarglieli, e non badava a spese, tanto non erano mica suoi.
Lei non era un po' avara, lei era il ritratto dell'avarizia!
Ricordo ancora quanto mi arrabbiai quando mi richiese quei pochi spiccioli prestati per una gomma.
Quelle sei ragazze mi facevano andare su tutte le furie, in maniera assurda!
Non è colpa mia se le ho ammazzate, davvero, mi avevano fatto davvero arrabbiare!
Si, forse ho qualche problema con il controllo della rabbia, ma non è importante, dai!
Volete paragonare questo piccolo problema a quelli che vi ho elencati sopra?
Sarebbe il colmo, per favore.