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Autore: joe_stronger93    01/09/2014    1 recensioni
Questa storia, non è proprio un cross-over, dato che, l'ambientazione è diversa; ma, il contesto è quello, perciò, ho pensato di renderla tale. I protagonisti di questa fanfiction, naturalmente, saranno, da una parte L, dall'altra, un personaggio da me inventato. Non mi resta che augurarvi buon divertimento....
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: L, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Londra, la più grande città, nonchè capitale del Regno Unito.

E proprio qui che vivo, ed è proprio qui che la mia storia ha inizio.

Avevo quasi 17 anni, ed ero una tipa timida  e chiusa; probabilmente, il mio carattere lo avevo maturato dopo la separazione dei miei genitori. Fu in seguito a questo, che mi trasferii con mia madre, a Londra, prima di iniziare il secondo anno delle superiori.
La nostra, era una casa non molto grande, dato che, dovevamo viverci solo in due; nonostante la decisione di mia madre di prendermi con sé, dopo il divorzio, non ero contenta, per niente.

Entrammo nella nostra nuova casa e andai nella mia stanza a disfare la valigia, e poi aiutai mia madre a mettere a posto il resto.
Poi, a ora di cena, ci sedemmo a tavola, per mangiare
mia madre disse:- Mi raccomando; domani inizierai la scuola. Cerca di essere più simpatica e di socializzare...-
io:-Non è colpa mia se sono diventata così...-
mamma:-Oh! Tesoro..... Vedrai che andrà tutto bene...-
io non risposi, mi limitai a mugugnare un:- Mmh...- con la bocca piena.
A cena terminata, le chiesi:- Sai dov'è la divisa scolastica?-
lei mi rispose:-L'ho messa in camera tua, appesa all'armadio...-
io:-Va bene, grazie....- ringraziai per il cibo e mi alzai, per andare nella mia stanza.

In effetti, la divisa era carina: aveva una minigonna con fantasia scozzese, blu, maglioncino blu, con lo stemma della scuola in giallo e la camicia bianca; da sotto, aveva le scarpe, color cuoio, con le parigine blu scuro, da indossare durante l'inverno.
Andai in bagno a lavarmi e indossai la tenuta da notte; poi, mi appoggiai sul letto e lessi un manga giapponese. Nonostante fossi così giovane, sapevo parlare sia l'inglese che il giapponese, e, forse, in un tutta questa storia, l'unica cosa positiva era proprio questa, tralasciando il fatto che ero una meticcia, cioè figlia di un uomo giapponese e una donna inglese.
Dopo qualche ora, arrivato l'orario di andare a dormire, mi diressi in cucina, per salutare mia madre, dicendo:- Buona notte, mà...-
lei distolse gli occhi dal programma che stava guardando, per posarli su di me, dicendo:-Notte, Eru-chan...- e andai a letto, addormentandomi dopo pochi minuti.

Konbawa minna! Eccomi tornata con una nuova fanfiction! Perdonatemi se, il nome della protagonista femminile, che si legge alla fine del capitolo, è il suono giapponese del nome L, e, in seguito leggerete, che anche il cognome è il suono giapponese di Lawliet; scusate ma, mi piaceva troppo! Un bacio, e scusatemi ancora!
   
 
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