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Autore: Serenella88    01/09/2014    0 recensioni
Ho deciso di ripercorrere le otto puntate della fiction tv Che Dio ci Aiuti 2 provando a calarmi nei panni di Guido. Ad accompagnare ogni capitolo una strofa della canzone di Anna Oxa “Quando nasce un amore”. Ho cercato di scoprire il sexyprof, visto che dei suoi pensieri e delle sue emozioni abbiamo conosciuto poco o nulla. Cosa ha provato lui per Azzurra fin dal primo momento in cui l’ha difesa al ristorante? E’ mai stato geloso di lei? Che cosa ha sentito quando si sono baciati? E la caccia al tesoro finale?
P.s. Per poter apprezzare meglio i riferimenti che ci sono nei vari capitoli vi invito a riguardare le puntate, è sempre un piacere anche se già viste e riviste
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Quando nasce un amore - Settima Puntata

 

amore che sta già chiedendo strada tutta per sè
farò di te la mia estensione farò di te il tempo della ragione
farò di più farò tutte le cose che vuoi fare anche tu.

 

“Con me chi imbroglia ha chiuso” e due giorni dopo questa frase sono ancora furente, non amo provare rabbia, non mi piace il senso di delusione che sento e ancor meno mi fa piacere essere distaccato con gli altri, con le persone con cui praticamente vivo.

Non ci vivrò ancora per molto ormai e questo è ovvio!

O almeno spero sia ovvio a tutti gli altri, così magari è più facile che diventi chiaro anche per me.

Suor Angela l’ha fatta grossa, è imperdonabile, ha giocato con i miei sentimenti e con quelli di Davide che ha solo 8 anni. Ha dato delle speranze a lui e con il suo piano ha finito per dare delle speranze anche a me, ed io non le volevo.

Io voglio stare in pace! Non voglio sentirmi in colpa se vado a Berlino e non voglio sentirmi un mostro perché lascio da solo un bambino come Davide. Berlino è il mio sogno, è la mia aspirazione, Beatrice è la donna giusta per questa nuova avventura, e Davide, beh lui non è solo perché qui in convento sarà in buone mani.

Si è vero, ultimamente a bugie stanno messi male, Azzurra, Suor Angela passano dal mentire su una finta caviglia slogata a nascondere di aver ritrovato, forse morto, il padre di Davide con una facilità che mi sconvolge e tutto questo proprio in un convento e con la suora sempre in mezzo! Non è mica normale!

E poi c’è lei, anche lei, Azzurra mi dice le bugie!

Mio caro Corsi tu, ancora una volta, non hai capito niente, sei riuscito a farti raccontare delle frottole di nuovo, sia per un’indagine che potevi fare benissimo tu e, invece, forse volutamente hai delegato ad una suora sia da Azzurra, dalla persona che ami, inutile nasconderlo!

Ma che c’ho scritto stupido in fronte?

Credulone?

Io non devo fidarmi di nessuno, di nessuno ed anche se voglio bene a Davide, anche se per me suor Angela è diventata un punto di riferimento, anche se sono innamorato di Azzurra non posso fidarmi di nessuno di loro, non devo sentirmi legato a loro nonostante ci sia finito dentro con tutte le scarpe.

Per quanto riguarda Davide, anche se suo padre potrebbe non arrivare mai più, io non lo abbandonerò, ci tengo a lui e mi continuerò ad occupare di lui, ma non è mio figlio e non è giusto che il bambino mi scambi per il padre che non sono.

Suor Angela poi, buona lei, sempre pronta a tirarmi in mezzo anche solo per il capriccio di sentire la mia opinione che 110 volte su 100 è contraria alla sua, mi coinvolge per darmi contro è incredibile, ma è come se fossi funzionale ai suoi colpi di testa.

Vogliamo parlare di quando ha portato qui Manuel oppure di come ha gestito la faccenda della paternità/fraternità di Rodolfo e del padre?

Alla fine riesce sempre ad arrivare al suo proposito devo ammetterlo! Ma è anche chiaro che io ci vedo giusto sulle cose, ho ragione, i fatti lo palesano. Solo che lei, poi, mi dimostra che pur essendo corretta la mia diffidenza e il mio proposito di lasciar perdere si può ottenere molto di più impicciandosi che lasciando fare semplicemente al caso e quindi un ragazzo come Manuel, che poteva rovinarsi con dei brutti giri, trova la forza nel suo obiettivo di correre e nella voglia di affermarsi nello sport. Rodolfo che era così convinto che fosse stata Irina a prendere in giro il padre e ad approfittarsi di lui, ha compreso che suo padre era molto più consapevole e più giudizioso di quanto potesse immaginare.

Ma suor Angela non è infallibile, nemmeno lei, ogni tanto da pure i numeri e non parlo delle sue bugie e delle sue manovre, ma di certe affermazioni campate in aria, per esempio l’altro giorno quando ha detto “che ci troveranno tutte ste donne in te?”

Che cosa voleva dire?

“Ma quali donne?”

Io praticamente sono ostaggio degli ragazzi della residenza universitaria e delle suore del convento, capirai quante donne vedo o frequento.

Vabbè a parte Beatrice, purtroppo ultimamente ci siamo visti poco, e poi… poi c’è lei. Ecco è questo che mi ha fatto innamorare di lei, è una cotta, solo una cotta, banale ed anche normale, sempre qui, sempre a contatto 24 ore su 24 e la sua “degenza” nel mio appartamento non ha fatto altro che “peggiorare” le cose, abbiamo passato intere serate insieme, ha dormito nella stanza accanto alla mia, i risvegli che abbiamo condiviso si era creato un certo clima “familiare”, beh vero pure che tra Beatrice e Gianandrea non riuscivamo mai a stare tranquilli senza essere interrotti. Ma che avevo fatto di male io che mi dovevo trovare il diplomatico, con mazzo di rose rosse incorporato, in giro per casa mia di prima mattina? Io di quello sono sempre stato geloso, beh intendevo dire che sono un po’ geloso, è così!

Però io e Azzurra abbiamo parlato tanto e ci siamo conosciuti molto di più. Ed è proprio come ho detto l’altro giorno alle consorelle, io mi sono innamorato di lei, perché anche se è così diversa da me, così estroversa, passionale, avvenente, inaffidabile lei sa essere anche così dolce, sensibile, romantica…

Eh si, si buonanotte.

Quando comincio a pensare a lei parto per la tangente proprio, addirittura la mattina dopo San Valentino ho avuto l’impressione che ci fosse qualcuno nella mia stanza, come se mi osservasse mentre dormivo e non qualcuno a caso, ma lei! Mi sembrava di sentire nell’aria il suo profumo, di aver ascoltato la sua voce, l’avrò sognato, sicuramente l’avrò immaginato, sarà stato un’allucinazione.

Non è che sto passando il confine da innamorato ad impazzito?

Corsi tu devi tener presente che l’unico confine che devi passare a breve è quello tra Italia e Germania! Tu una sola cosa devi fare: andare a Berlino! Quando Beatrice me l‘ha comunicato alla festa, così all’improvviso, in quel modo, non sono stato proprio felice come credevo sarei stato, ma stranamente ero sorpreso. Insolito visto da quanto tempo aspetto quella cattedra ed il mio anno qui doveva essere solo propedeutico a quello! Sorpreso di cosa poi? Anzi c’è una sensazione che ho distinto nettamente tra le altre, qualcosa che andava in mille pezzi, all’altezza del cuore. Vedere andare via Azzurra così non mi ha di certo aiutato, mi sono dato dello stupido per il resto della serata, è scappata via quasi fosse una ladra e Beatrice è diventata subito padrona della situazione e della scena.

Non è stato giusto.

Che poi quando si tratta di lei ho dei difetti anche a distinguere cosa sia giusto e cosa sia sbgaliato. La sera della festa accademica è stata…, beh è stata come lei quella sera, bellissima. Se devo essere sincero quando ci ripenso io sento che è stata magica! Azzurra era incantevole ed accompagnava me, era per me, con me, non passava inosservata e non solo per il colore del vestito che indossava che mi avrebbe permesso di distinguerla tra tutte. E’ poi si è impegnata così tanto, ha cercato di stare in compagnia e di esprimere la sua opinione, le sue idee, non si è risparmiata con gli altri anche se, era chiaro a tutti e credo che lo sia stato anche per lei, cercavano di sminuirla e di farla sentire inadeguata.

Ma la mia tata… la tata di Davide sa il fatto suo, d’altronde anche il bambino nel disegno che le ha fatto l’ha definita “pazzesca” aggiungendo, inoltre, che fa tutto per noi. E, infatti, lei ha dato davvero il massimo per me quella sera, ha fatto ripetizioni con Davide per non essere impreparata ed era così bella quando aveva degli incubi in cui mescolava storia, zoologia, politica.

Quando mi ha invitato a ballare, c’era quell’elettricità, io l’ho sentita così chiara, così nitida. Mi ha invaso, impadronendosi di me, non avrei voluto mai che quel ballo finisse e invece la realtà mi ha preso a schiaffi e lei se ne è andata dalla festa, mentre io tra poco me ne vado dall’Italia.

Mi viene da ridere se penso a quando è arrivato l’invito per la festa accademica, a pensarci bene era la mattina dopo la notte di San Valentino, sempre quella mattina ed Azzurra è stata di nuovo “strana” perché lei di solito i caffè me li frega, ecco, in quel caso si è premurata di darmi il buongiorno e di servirmelo al tavolino, vero è che poi ho aperto la busta, lei non so che stava farfugliando, mi sono spazientito per l’invito alla cena e poi mi sono ritrovato circondato, Davide, Suor Angela che mi fa le poste da dietro, sono stato costretto ad andarmene in giardino.

Io pensavo di portarci Beatrice e alla fine causa sciopero aeroportuale ho invitato lei! All’inizio l’ho presa in giro dicendo che non era certo il tipo di festa adatto a lei, ma devo confessare che quando dovevo invitarla, beh avevo paura che mi rendessi ridicolo, che si facesse una grassa risata e mi desse buca! E sicuramente me lo meritavo pure! Sono stato felice quando ha accettato e spero solo che non l’abbia fatto perché, tanto per cambiare, ci ha messo lo zampino suor Angela o magari per Davide per non deluderlo. L’avrà fatto per me?

Se, vabbè! Il solito illuso.

L’ha fatto per non essere scortese.

Che in fin dei conti l’unico scortese della faccenda sono stato io, non mi sono preoccupato per lei quando è andata via dalla festa e quando suor Angela mi ha chiamato dall’ospedale dicendomi che aveva avuto un incidente, credo mi stesse venendo un colpo, lo ammetto ho avuto paura, paura che stesse male, che aveva avuto bisogno di me ed io non c’ero! Ero così preoccupato e invece anche lì mi hanno preso in giro! La paura, la preoccupazione, il vedermela lì così bella, quello che provo per lei, beh è naturale che le chiedessi di venire a stare a casa mia e di Davide. Dovevo rimediare e volevo prendermi cura di Azzurra, non solo per riconoscenza perché anche lei l’avevo fatto per me, ma sono idiota lo so, forse, in cuor mio volevo godermi questo ultimo periodo qui e volevo stare accanto a lei e a Davide. E quindi anche quando mi ha confessato che non stava davvero male, non sono riuscita ad arrabbiarmi, in fondo in fondo, quella bugia aveva fatto piacere anche a me. E poi, purtroppo per lei, c’è stata anche una parte di verità per la sua salute non si era slogata la caviglia ma si è presa la febbre, quella sera in cui sono entrato nella sua stanza, era così dolce, abbandonata al sonno, non sono riuscito a fare a meno di toccarla, di accarezzarla e lì mi ha confessato che negli ultimi tempi non era stata proprio una campionessa di sincerità. In quel frangente anche io ho coltivato la mia dose di bugia, anzi è più corretto parlare di omissione nel mio caso, non sono riuscito a dire a nessuno della cattedra Berlino e non ci sono riuscito nemmeno in quella situazione. Alla fine sono stato vigliacco e Azzurra l’ha scoperto da sola. Quella sera non scottava solo lei, ma anche le parole che mi ha detto, quel discorso sul volere tutto in amore, sul voler essere presente per la famiglia che si costruirà, per uno che seppur ha capito di essere innamorato di lei ma che ha praticamente una valigia fuori dalla porta è stato un pugno in pieno viso, non è stato facile per niente, ma è giusto essere chiari subito e non illudersi, io non sono pronto a darle quello di cui ha bisogno e non sono pronto a darlo nemmeno a Davide.

E’ meglio per loro che me ne vada. Prima che i sentimenti che provo per loro mostrino i loro limiti, la loro inadeguatezza, che possano fargli del male perché non sono abbastanza, devo andarmene.

Meglio perdermi che trovarmi.

Io non posso dare proprio niente. A nessuno.

 O forse no?

Che Dio ci Aiuti

 

 

 

N.d.A. beh giusto perché non mi piace lasciare le cose incomplete e dato che avevo scritto questi pov tanti e tanti mesi ci tenevo a chiudere questi topic in attesa trepidante della nuova serie.

P.s. Non ho fatto i POV dell’ottava puntata perché ho idealmente pensato che tutto quello che avevano da dirsi lo hanno fatto in qualche modo condividendolo insieme e non confessandosi con se stessi come potrebbe essere accaduto per le precedenti puntate che io ho provato a ripercorrere. GRAZIE a chiunque mi abbia seguito anche in questa mia ennesima e modesta scrittura. Un bacio, Serena.

  
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