Fumetti/Cartoni americani > Avatar
Ricorda la storia  |      
Autore: xlouehandhaz    01/09/2014    1 recensioni
Sonf-fic che ruota attorno a All Of Me. Katara e Aang hanno sedici anni e non si sono innamorati. E se si rivelassero il loro amore di fronte ad un falò scoppiettante?
Dal testo:
"Aang non si era mai accorto di quanto fosse bella Katara. Si ritrovò a fissare le sue labbra, illuminata dalla tremolante luce del fuocherello, che scoppiettava incessantemente davanti a loro. [...] Aang posò ancora lo sguardo su di lei e arrossì. Era veramente bella."
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Aang, Katara | Coppie: Katara/Aang
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

All of me

What would I do without your smart mouth

What’s going on in that beautiful mind

And I’m so dizzy, don’t know what hit me, but I’ll be alright

Aang non si era mai accorto di quanto fosse bella Katara. Si ritrovò a fissare le sue labbra, illuminata dalla tremolante luce del fuocherello, che scoppiettava incessantemente davanti a loro. Era calato il silenzio tra loro due, quando anche Sokka si era ritirato nella sua tenda. Erano passati due anni da quando Ozai era stato sconfitto e loro erano rimasti a viaggiare per le terre conosciute come sempre. Due anni dalla pace.
Aang si ritrovò immerso nei suoi pensieri, ma non aveva distolto lo sguardo dalle labbra della giovane, che intanto si era ritrovata a fissarlo a sua volta, mordicchiando nervosamente il labbro inferiore tra i denti. Rimasero così alcuni minuti, fino a quando la voce cristallina della ragazza attraversò l’aria. “Aang?”. Oh, la sua voce era sempre stata così delicata? Spostò lo sguardo nei suoi occhi azzurrini che riflettevano il crepitio delle fiamme e sorrise. “Si?”. “Tutto ok?” chiese, sorridendo. “Oh… Si. Pensavo.” Rispose il ragazzo, gettando lo sguardo al cielo sopra di loro. Katara sorrise, mordendosi di nuovo il labbro inferiore. Una leggera spolverata di rosso le colorò le guance. “Anch’io.” Sussurrò.
Aang posò ancora lo sguardo su di lei e arrossì. Era veramente bella.

My head’s under water

But I’m breathing fine

Katara trattenne il respiro alla vista degli occhi grigi del ragazzo illuminati dalla luce del fuoco. Erano sempre stati belli e Katara ne era sempre stata affascinata. Da un mese a questa parte lo aveva ammesso a se stessa. Lo amava. Alzò ancora lo sguardo e incontrò di nuovo quegli occhi grigi che tanto adorava. Aang la stava fissando-ancora- e aveva le guance rossastre. Sorrise istintivamente. “Sei tutto rosso.” Rise. Aang sgranò gli occhi. “Uh, ehm. Io…” balbettò, arrossendo di più. Katara rise ancora. “Sei dolcissimo, Aang!”. Un sorriso stirò le labbra del ragazzo. Katara inclinò la testa e corrucciò le labbra, a mo’ di richiesta. “Cosa?” Chiese Aang, deglutendo. Le labbra della ragazza erano una grande distrazione quella sera. “Mi stai fissando.” Disse semplicemente la ragazza, scrollando le spalle. “È che…” Cominciò il ragazzo, grattandosi la nuca. “Mi sento strano, stasera.” Confessò.

Cause all of me

Loves all of you

 All your perfect imperfections

 ‘Cause I give you all, all of me

And you give me all, all of you

Katara ravvivò il fuoco con un bastone. “Strano?” Chiese, curiosa. “Si.” Rispose lui, serrando le labbra e lasciandosi cadere all’indietro, sdraiandosi sulla schiena. La ragazza lasciò cadere il bastone e si andò a sedere di fianco a lui. Distrattamente iniziò a disegnare cerchi sul tessuto arancione con l’indice.

Aang deglutì rumorosamente. “C-cosa stai facendo?” Balbettò. Katara si riscosse dai propri pensieri e si alzò bruscamente. “Scusa, io…”. Aang si era alzato insieme a lei e le aveva alzato il mento con un dito, sorridendo. “Mi piaceva, sai?”. Katara sorrise. Aang si sdraiò di nuovo e la ragazza ricominciò a disegnare cerchietti sul tessuto arancione. “A cosa pensavi prima, Aang?” Chiese all’improvviso lei. Il ragazzo quasi non soffocò con la sua stessa saliva. “Aang! Tutto bene?”. “S-si, sto bene, non preoccuparti.” Mormorò. “Comunque pensavo a delle cose che sto scoprendo in questo periodo. E tu? A che pensavi?”.
Katara arrossì teneramente. “I-io… Pensavo a un ragazzo.”.

How many times do I have to tell you

Even when you’re crying you’re beautiful too

My worst distraction, my rhythm and blues

You’re crazy and I’m out of my mind

“Ah. E chi… Chi è?” Chiese ancora, fingendo indifferenza. “Passo.” Sussurrò Katara, girandosi verso il fuoco per nascondere il rossore che aleggiava sulle sue guance. Aang si mise a sedere e la guardò confuso. “Non… Non vuoi dirmelo?” Chiese, con un tono di delusione nella voce. Katara sospirò. “Non è che non voglio Aang, non posso… Scusa.” Mentre mormorava questo, si girò verso il ragazzo e lo abbracciò forte, lasciando il ragazzo di stucco. La ragazza si rintanò sulla spalla di Aang, strofinando il naso contro il suo collo e causando un brivido lungo la freccia che correva sulla schiena del ragazzo, che nel frattempo stava ricambiando l’abbraccio. “Sai una cosa? Io invece pensavo a una ragazza.” Sentenziò il monaco, scostandola da lui in modo da poterla guardare. La ragazza corrucciò le labbra e piegò la testa di lato, di nuovo. Gli occhi di Aang si allargarono impercettibilmente. Accidenti, quelle labbra.
“Sai, questa ragazza è bellissima. Sempre. Quando sorride, poi. È uno spettacolo. Ha degli occhi così azzurri che… Wow. Un naso piccolo e all’insù. Delle labbra carnose che sono una distrazione così grande per me. Dei capelli castani morbidi e lunghissimi. Ha la carnagione scura. È una dominatrice dell’acqua.” Sorrise, scuotendo la testa. “ Sei tu.”.

Cause all of me

Loves all of you

Cards on the table, we’re both showing hearts

Risking it all, though it’s hard

La ragazza alzò di scatto la testa, il rossore che si era stabilito definitivamente sulle sue guance. “I-io?” Chiese timidamente. Aang deglutì, poi dischiuse le labbra in un tenero sorriso. “Hmm.” Annuì. “Oh.” Sussurrò, abbassando la testa e mordendosi il labbro per reprimere un sorriso. “Non è da me essere così diretto.” Mormorò Aang a disagio. “Io… Davvero, non ho idea di quello che mi stia succedendo. So solo che il ragazzo a cui pensavi è davvero fortunato.”  Proseguì, grattandosi la nuca. Katara alzò lo sguardo verso di lui e sorrise. Alzò una mano verso di lui e gli accarezzò una guancia. Aang deglutì rumorosamente e dischiuse le labbra, inspirando forte. Con un dito la ragazza tracciò il profilo del naso e delle sue labbra, per poi scorrere giù, a sfiorare il mento e il collo. Riportò lo sguardo negli occhi del ragazzo. “Non ho la più pallida idea di cosa io stia facendo.” Sussurrò, sorridendo. Si sporse su di lui e si accoccolò con la testa nell’incavo del suo collo, allacciando le mani dietro alla schiena del monaco. “Devo dirti una cosa, Aang.” Mormorò.
Le mani grandi di Aang erano sulla schiena esile della ragazza, avvicinandola a lui. “Dimmi tutto, allora.”

You’re my end and my beginning

Even when I lose I’m winning

I give you all, all of me

And you give me all, all of you

La dominatrice chiuse gli occhi. “Sei tu il ragazzo.” Sussurrò. Aang sgranò gli occhi. “C-cosa?” Balbettò, scostandola e guardandola negli occhi. Lei sospirò, accarezzando il tessuto della veste del ragazzo. Lui le alzò delicatamente il mento con un dito e la fissò negli occhi. Le sorrise teneramente, per poi scostarle una ciocca di capelli dietro l’orecchio e accarezzarle la guancia dolcemente. Lo sguardo di Aang cadde nuovamente sulle labbra rosacee della ragazza. Deglutì ancora, dischiudendo le sue di labbra. Oh, quale dolce distrazione. Stettero lì a guardarsi per un minuto scarso, mentre calva il silenzio tra loro due. Fu Katara a romperlo. “Aang, ne ho bisogno.” Ansimò.

La voce della ragazza era spezzata e più acuta del solito, cosa che provocò ad Aang un brivido lungo la spina dorsale. Si avvicinò al volto della ragazza, sentendo il suo respiro caldo infrangersi sulla sua pelle. Altra scarica di brividi. Fece scontrare i loro nasi, in un contatto che gli fece girare la testa. “Ti prego.” Ansimò ancora. “Fal-” Non riuscì a terminare che le labbra di Aang erano sulle sue, assaporandosi a vicenda. Katara gemette sorpresa. Aang emise un verso roco, sentendo il sapore di menta delle labbra della ragazza. Si staccò da lei sorridendo. “Ti amo.”. “Anch’io.”

A. x

Se vuoi leggere il testo con la formattazione originale, clicca qui

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Avatar / Vai alla pagina dell'autore: xlouehandhaz