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Autore: Vavvina    23/09/2008    3 recensioni
Ma come diamine ci sono finito io, Draco Malfoy, il Purosangue, il Sepreverde, in questa situazione del cavolo???? Sono in calzamaglia, con uno stranissimo cappello in testa, davanti a una massa di bambinetti bavosi, e sto per baciare la Granger che pare morta! E magari lo fosse davvero! Ma chi mel'ha fatto fare, eh? Chi? Ah, Blaise...se mi capiti tra le mani sei morto,parola di Malfoy!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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°THE SLEEPING BEAUTY°




Maledetto gufo…se la McGranitt non la finisce con il suo discorso sull’importanza della scelta del futuro, giuro che la Schianto davanti a tutti!
E’ un pallosissimo lunedì mattina, e siamo reduci da un’ora con Ruf, due ore con quella pazza della Cooman che, tanto per cambiare, ha predetto che Potter verrà ucciso stanotte nel sonno…chissà, che abbia scoperto che volevamo tendergli un’imboscata?
Ma comunque…è un’ora che la vecchia megera parla a vanvera…ma il fiato non lo finisce mai? Scommetto che ai Grifondoro questi discorsi non glieli fa…
Poi un suono celestiale giunge alle mie orecchie: mai il suono della campana scordata mi è sembrato così soave!
Nemmeno aspetto che finisca di blaterare, mi alzo, prendo la mia borsa ed esco, seguito da tutti gli altri.
Ci dirigiamo progettando qualche scherzo per i Grifoni verso la Sala Grande per il pranzo, e solo allora mi accorgo che Blaise non c’è.
-Ehi, ragazzi…che fine ha fatto Blaise?
-Non ne ho idea…- mi risponde Pansy, controllandosi lo smalto – E’ corso via appena uscito dall’aula.
Ma che fine ha fatto quell’idiota del mio migliore amico?? Perché quando serve sparisce sempre? Volevo chiedergli cosa ne pensa di quella Corvonero laggiù…a occhio porterà una quinta!
-Ciao, Dra!
Eccolo, Blaise.
Dopo circa mezz’ora che siamo tutti a pranzo, tutto trafelato si lascia cadere sulla panca accanto a me.
-Blaise…ma che fine avevi fatto, si può sapere? – chiedo, bevendo un sorso di succo di zucca.
-Ehm…avevo da fare! – risposta mooolto evasiva! –Piuttosto…dopo pranzo ti devo parlare!
-E non puoi farlo ora?- gli metto del roastbeef nel piatto: che bravo amichetto, che sono!
-No…diciamo che è una cosa un po’…delicata!
Ecco! Quando se ne esce con frasi del genere, lasciate in sospeso, mi preoccupo sul serio. Non portano mai nulla di buono…
Dopo pranzo, faccio per avviarmi verso i sotterranei, quando Blaise mi ferma.
-Ti devo parlare, ricordi?
-Sì, ma…non puoi farlo in camera? Mi vorrei stendere un po’…
Un sorriso strano gli increspa le labbra:- No…dobbiamo andare nell’aula di teatro!
Eccolo, il trucco! Ero sicuro che ci fosse qualcosa sotto…il problema è che non so assolutamente cosa! Perché andiamo nell’aula di teatro? Quel posto non mi piace, è frequentato da pazzi…Granger compresa! E questo non va bene, per niente!
Ma il mio caaaaaro amico non mi fa ribattere, e mi trascina lungo i corridoi fino a che non raggiungiamo la temutissima aula.
Senza bussare, Blaise spalanca la porta e mi spinge dentro.
E chi mi ci ritrovo?
Ma che domande, uno stuolo di Grifondoro!
Ci sono la Brown e la Patìl, insieme alla gemella, e poi Finnigan e Thomas, la Habbott e Corner, e qualcun altro di Corvonero e Tassorosso dei quali ignoro i nomi.
Sto per chiedere a Blaise cosa diamine ci facciamo con tutti quei malati di mente, ma non faccio in tempo perché la porta viene nuovamente spalancata.
-Scusate il ritardo, ero in…
Tombola! E ti pareva! Poteva mancare la Granger? Ma guai!
Ed infatti è appena entrata come una furia, tutta trafelata e…in disordine!
Lei, sempre perfetta fino all’ultimo spillo, capelli esclusi, ovvio, è in disordine!
Le pieghe della gonna, leggermente storta, sono sgualcite; la camicetta le esce dal maglioncino legato in vita e i primi bottoni sono slacciati, facendo intravedere il solco tra i seni; i capelli sono disordinatissimi, i boccoli le scendono a caso sulle spalle e sul volto; ha le guance leggermente rosse, è accaldata per la corsa che deve aver fatto, e le sue labbra sono rosse e piene, ideali da baciare, e…NO! Questo non c’entra nulla! Rewind, l’ultima frase non l’ho mai pensata.
Comunque…la So-tutto-io si interrompe a metà frase, probabilmente mi ha notato.
Anzi, certamente mi ha notato, perché si volta verso la Piattola, appena arrivata, e le chiede assottigliando gli occhi:- E lui cosa ci fa qui?
Sfodero il mio solito ghigno made in Malfoy. Non so perché, in fondo anche io ignoro la motivazione della mia presenza qui, ma le labbra si muovono da sole quando lei si sta innervosendo. Se per causa mia, poi, non ne parliamo…
-Oh, beh…vedi, Herm…- la Piattola è decisamente in imbarazzo – Ci mancava un principe, ricordi?
-E SAREBBE LUI?????
Ok, ora parte l’attacco di isterismo! Ma quanto riderò questo pomeriggio?
E…no, fermi tutti! Ha detto principe? Ha detto che gli mancava un principe? Cosa diavolo è questa storia?
Ora anche io fisso la Piattola, incuriosito.
E lei cosa fa?
Sorride! Un sorriso di quelli talmente tirati, da plastica facciale, che mi domando come faccia a reggerlo.
E poi emette un flebile “sì”, che mi chiedo come spera che la gente possa sentirla.
Ma la Granger la sente, perché si accascia su una sedia e fa un sospiro profondo, prima di iniziare a parlare con voce lenta e misurata, come se ce l’avesse con una bimba che non vuole mangiare.
-Vedi, Ginny…non si può! Lui non può fare il principe, non può proprio! A parte che lo scopo della rappresentazione non è degno di lui – e mi lancia uno sguardo sprezzante – non si abbasserebbe mai a fare una cosa del genere…e poi io non voglio! Mi rifiuto!
La Piattola tenta di ribattere, ma con scarso successo.
E cosa succede, allora?
Il mio amico si avvicina alla Weasley, le circonda la vita con un braccio e poi si rivolge alla Granger:-Herm…se ci rifletti ti accorgerai da sola che è la soluzione migliore!
…Herm???? Da quando Blaise chiama la Mezzosangue nemmeno per nome, ma con un assurdo nomignolo???? E poi…da quando Blaise abbraccia la Piattola???
-E’ vero, Herm! Avanti…è di bell’aspetto, e questo non puoi negarlo – per fortuna che te ne accorgi anche te, Weasley – e poi Blaise dice che sa recitare, biondo è biondo, e lo scopo è nobile…
-Ma io non voglio lui…qualcun altro?
-Harry e Ron sono troppo occupati con lo studio, la McGranitt li ha strigliati per bene, e non ci è venuto in mente nessun altro…preferivi Tiger o Goyle?
Ehi, ehi! Non sono mica uno scarto, io…
Ma non capisco assolutamente di cosa stiano parlando, e questo non va bene!
-Ci sono anche io, sapete? – faccio, con voce strascicata – E gradirei avere una spiegazione a tutto ciò!
Blaise e la Piattola si scambiano uno sguardo strano, poi il mio amico mi fa sedere e inizia a parlare, con una calma decisamente artefatta: cosa avranno in mente??
-Vedi, Draco…la McGranitt ha una cara amica che gestisce un orfanotrofio babbano. Questa sua cara amica le ha chiesto se agli alunni della sua scuola, che naturalmente non sa essere di magia, avevano voglia di preparare uno spettacolo per i suoi bambini, che sarebbero molto contenti. Inoltre, le ha spiegato che avrebbe fatto venire tutte le coppie che con le quali trattava abitualmente, e tutte le coppie interessate all’adozione ad assistere allo spettacolo, facendo loro pagare un piccolo biglietto. I ricavati andranno in beneficenza per i bimbi meno fortunati…cosa poteva risponderle la prof, se non sì?
Ok, la causa è buona…cioè, non che me ne freghi qualche cosa, ma non importa. Il vero problema è: cosa diavolo c’entro io???
-…e allora? Io cosa cavolo c’entro?
Blaise sbuffa.
-Stai calmo, Dra, ora ci arrivo…dicevo che la McGranitt, allora, ha chiesto ad Hermione di organizzare qualcosa, e noi ci siamo associati. La scelta è caduta sulla fiaba babbana della Bella Addormentata nel Bosco…
-Ma chi è quella scema che si addormenta in un bosco?
-Draco, fammi finire..
-Ok, scusa!
-Dicevo…il problema è che ci manca una persona, bionda, che faccia il principe di Aurora, Filippo.
-E la scelta, Malfoy, è ricaduta su di te.
-Alt! La scelta è stata soltanto vostra!- si intromette la Granger, sfoderando di nuovo il suo cipiglio incazzoso.
-Si, vabbè…il concetto è lo stesso!
-Allora, Dra…lo faresti?
-Ma che domande, Blaise…certo che no! Parliamoci chiaro, amico…mi ci vedi, in calzamaglia, a fare il babbanissimo principe di una babbanissima fiaba davanti a un branco di babbanissimi mocciosi? E’ semplicemente assurdo!
Semplice. Lineare. Conciso. Ma davvero Blaise si aspettava una risposta affermativa?
-Oh, grazie a Dio! Lo vedete, ha detto no, fine della storia!
La detesto!
-Scusa, Granger, ma mi spieghi una cosa? – le domando, mellifluo – Ma a te cosa importa? Lo devi solo dirigere lo spettacolo, no?
-Ti piacerebbe, eh, Furetto? Invece faccio anche la parte di Aurora, la protagonista, e si da il caso che non voglia assolutamente recitare con te!
Chissà perché ha calcato tanto l’accento sull’ultima parola…
No, un attimo! Lei la principessa??? E io il suo principe??? Eheheh…ma quanto si è fatto Blaise, prima di venire qui?
-Non esiste, Blaise! Io recitare con la Mezzosangue? Mai e poi mai…
Ma il mio amico, anziché disperarsi, fa un ghigno. E io tremo, perché quando lo fa vuol dire che ha qualche asso nella manica.
-Ah, no? Cos’è, Draco, non ti senti all’altezza? Pensi di non poter competere con Hermione?
Maledetto! Non può far leva sul mio orgoglio personale!
-Sai benissimo che non è così! – ribatto, velenoso – Io non posso di certo abbassarmi a certi livelli!
-Vai alla grande, Herm! – si intromette la Piattola – Sei migliore di Malfoy anche nella recitazione!
Eh, no, eh! Ora anche queste scemate non le accetto! La Granger sarà pure un genio, ma in quanto a recitazione sono sicuramente più bravo io! Ma non posso assolutamente cedere ad una provocazione del genere!
-Va bene, lo faccio!
Ecco, appunto. Maledizione a me, al mio maledetto orgoglio di Malfoy, a Blaise, alla Piattola e alla Mezzosangue! E pure alla vecchia megera!
Blaise scocca un bacio sulla guancia alla Piattola, ma che schifo, gli altri sorridono e la Mezzosangue sospira, accasciandosi ancor di più sulla sedia.
-Lo spettacolo è rovinato…poveri bambini…
-Ehi, Granger, bada a come parli! Io sono un attore nato…
-Sì, come no…
-Perfetto! – esclama la Piattola – A questo punto, qualcuno dovrà raccontare la storia a Malfoy!
-Beh, noi abbiamo da studiare…
Con una scusa del genere si defilano tutti, lasciandomi solo con la Granger.
-Ma perché queste cose succedono solo a me?
-Ehi, guarda che io non è che sia al settimo cielo all’idea di passare il pomeriggio con te a parlare di fiabe babbane, sai?
Anche se qualcos’altro lo farei volentieri…ODDIO, DRACO, MA CHE STAI DICENDO??? O meglio, che vai a pensare?? Ma stiamo scherzando?? Parliamo della Granger, della Mezzosangue Zannuta, della So-tutto-io…
-Vabbè…andiamo fuori, però, che qua dentro mi manca l’aria…
Contrariato, non so se per la situazione o per i miei pensieri, la seguo fuori dall’aula, e poi oltre il portone in legno della scuola, nel grande parco, dove il venticello autunnale ci investe, facendoci appena rabbrividire.
Infilandosi il maglioncino, la Granger si avvia verso la grande quercia dove è solita stare quando vuole essere lasciata in pace, che è off-limits per chiunque tranne lei, e si accoccola sotto la sua grande chioma, poggiando la schiena al tronco e tenendo le ginocchia al petto. Anche io, seguendo il suo invito, la imito, e lei inizia a parlare e a raccontarmi la storia, con gli occhi chiusi e la voce sognante.
-C’erano una volta, tanto, tanto tempo fa, un re e una regina che, in onore della prima figlia, nata dopo tanta attesa, diedero una grande festa, invitando tutto il regno tranne la strega cattiva Malefica. Malefica, però, venne a sapere della festa e, molto adirata…
Penso che la scena, vista dall’esterno, sia abbastanza assurda. Io e la Mezzosangue, che in genere ci salutiamo con un insulto, seduti sotto lo stesso albero, senza scannarci.
E, cosa ancor più eclatante, la sto ascoltando! Cioè, lei racconta una storia babbana, e io la ascolto! E pure interessato!
Ma come potrei non farlo? In questo momento è così…così…dolce.
Oddio, ho detto dolce? Ho detto che la Granger è dolce? Sto male…
Ma che posso farci? Il vento le manda indietro i capelli, i ricci si muovono per conto loro, e lei ha un’espressione così tranquilla, così rilassata, così…sognante. Ha una voce molto melodiosa, se non ti snocciola a memoria tutte le date della rivolta dei Troll! E poi, ammettiamolo, è una bella ragazza…
Sì, sto decisamente male! Sto davvero facendo dei pensieri sulla Granger? E le sto anche facendo dei complimenti? Vecchio Draco…che fine hai fatto?
-…e così, il principe baciò Aurora, facendola svegliare dal suo lungo sonno, così come tutti i presenti nel castello. I due, finalmente felici accanto alla persona amata, si sposarono poco dopo, e i due regni furono finalmente uniti! Fine della storia.
La Granger apre gli occhi e mi guarda, spezzando quell’atmosfera di magia che si era creata intorno.
-Mmmmh…- commento, mettendo un filo d’erba in bocca – Direi che i babbani hanno una strana concezione della magia…cioè, quelle tre vecchie…
-Erano tre fatine!
-Sì, è lo stesso…comunque, con un Avada Kedavra ben scagliato potevano benissimo mandare all’altro mondo Crudelia!
-Malefica…- mi corregge di nuovo
-Oh, il senso è lo stesso! E poi…tutte queste storie sul vero amore, sul bacio che ti salva sempre, sul principe azzurro sul cavallo bianco…sono tutte favole! E’ inutile illudersi così! L’amore non esiste, come non esiste il principe azzurro!
-Sei cinico, Malfoy…e anche disilluso e sfiduciato!
-Carino, Granger, dei nuovi insulti tutti per me!- ghigno, ma lei rimane seria.
-Non sono insulti, Furetto, è una semplice constatazione. – mi risponde, con voce atona – Voglio dire…sicuramente la vita non è una favola, e la realtà e pessima, a volte…ma l’amore esiste! Non per forza quello tra un uomo e una donna…tua madre ti ha messo al mondo, e ti amava ancor prima di farlo. Ogni genitore ama il proprio figlio, e questo è amore. E poi tra persona e persona…tenere ad una persona è una dimostrazione d’amore, anche se non di quello che intendi tu…il mondo è una continua sorpresa, ma se te parti con un’idea negativa e pessimistica, di sicuro non ne trarrai giovamento.
E’ un discorso serio, il suo, e sensato anche. Ma io non sono cresciuto in una famiglia dove le dimostrazioni d’amore fossero all’ordine del giorno, anzi…
Rimango un po’ in silenzio, a riflettere sulle sue parole, poi d’improvviso le domando, a bruciapelo:- Granger tu credi nell’amore vero? Cioè, in quello tra un uomo e una donna, al principe azzurro?
Lei si gira e mi guarda con quei suoi occhi color dell’ambra. Non mi ero mai accorto che fossero così profondi. Poi la sua espressione si fa malinconica, e si perde a guardare l’orizzonte mentre mi risponde.
-Sai, Malfoy…io critico tanto te, ma non è che le mie idee siano tanto meglio. Sono demoralizzata e demotivata, ma spero sempre che un giorno l’amore bussi alla mia porta…credo nella presenza di un’anima gemella per ognuno di noi, nel mondo, ma non so se tutti la trovano…però mi piace sognare!
E un sorriso, luminoso come mai ne ho visti, le torna sul volto, mentre mi guarda.
-Beata te, Granger, beata te…io non posso permettermi il lusso di sognare, rischiando di perdere di vista la realtà.
Mio padre non me lo permetterebbe mai…piuttosto la morte, ma guai a perdere di vista l’obiettivo della vita per perdersi dietro a “sceme fantasticherie”…che poi, qual è il mio obiettivo, nella vita? Di certo non quello di mio padre…
-Sognare non costa nulla, Malfoy…
Restiamo un altro po’ lì sotto, in silenzio, ognuno perso nei propri pensieri, fino a quando la Granger si alza e si sistema le pieghe della gonna.
-E’ ora di andare! Devo ripassare Rune Antiche per domani!
-Ma quanto studi?? – le domando, con il mio solito ghigno: l’atmosfera di prima è definitivamente scomparsa.
-Affari miei! – acida come al solito…
-Piuttosto…- la interpello di nuovo, mentre ci avviamo verso il castello – Che mi dici di Blaise e la Piattola?
Sbuffo dalla mia interlocutrice.
-La “Piattola” ha un nome, si chiama Ginny! E comunque, loro due stanno insieme…
Mi blocco al centro del parco, con la bocca che non raggiunge terra per pochi centimetri.
-Loro…COSA???? – boccheggio.
-Stanno insieme, Malfoy, non è un concetto tanto complesso…
-Ho capito, ma…da quanto tempo??? E perché io non ne sapevo nulla??
La Mezzosangue sorride.
-Non riesci a risponderti da solo? Non te l’ha detto perché temeva la tua reazione…ed aveva perfettamente ragione! Non sei ancora abbastanza maturo…e comunque, stanno insieme da un mesetto scarso…
-Non sono maturo???? Io????
-Ti rendi conto della scenata che stai facendo? Credo che Blaise sia abbastanza grande e abbastanza maturo – e calca su questa parola – per decidere da solo con chi stare, senza bisogno di una balia!
-Ma non può mettersi con la Piattola! Con chiunque, ma non con lei! Lei è…una Weasley!
Nel frattempo, siamo arrivati davanti al ritratto di quella grassona che nasconde la Sala Comune dei Grifondoro. Ma come ci siamo arrivati? Mah…
-Vedi, Malfoy? Tu critichi tanto la realtà che ti circonda e la gente che ti sta intorno, ma se te sei il primo ad avere tutti questi pregiudizi, non puoi certo lamentarti!
E con questa frase, sussurra la parola d’ordine e mi molla lì.
Tempo tre secondi, e la sua massa di boccoli sbuca nuovamente fuori dal ritratto.
-Ah, dimenticavo…ci vediamo domani pomeriggio per le prove!
E sparisce di nuovo.
Rimuginando su quello che mi ha detto oggi la Granger, mi avvio verso il sotterraneo di Serpeverde…ho bisogno di un po’ di sana umidità!
Devo ammettere che non è stato così male come mi aspettavo.
Cioè…è stato piacevole parlare con lei, forse mi ha capito come pochi altri.
Anche se resta comunque la Mezzosangue Zannuta!
E poi…devo uccidere Blaise! Per non avermi detto nulla di lui e della Piattola, e per avermi cacciato in questo guaio, maledetto il mio orgoglio!
...occavolo...lì per lì non ci ho pensato, ma...non è che dovrò baciare davvero la Granger???





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Ed ecco a voi una nuova fic!!
Che volete farci? Draco ed Hermione mi piacciono troppo, e adoro letteralmente "La Bella Addormentata nel Bosco"...e dal connubio di queste mie due passioni è nata questa storia, che ho diviso in due capitoli per questioni di praticità...
Che ne pensate?? Me lo lasciate un commentino per farmi avere un vostro giudizio sincero??
Grazie, in anticipo, e ci sentiamo a breve con la seconda ed ultima parte della mia ficcina!
...BaCiNi...




  
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