Pieces Of Glass
Mimi18©
Masashi Kishimoto ©
Auguroni
alla Kiu, Akacchan.
Quella
tenerosa quattordicenne che pupazzo tutti i giorni.
<3
Ti lovvoH!
1. SasuHina [123 parole]
Hinata spalancò la bocca, calpestando gli
arbusti e ridestando Sasuke Uchiha da quello che sembrava un dormiveglia,
malamente appoggiato al tronco di un albero.
Quest’ultimo la osservò incuriosito,
tossendo una quantità di sangue che fece sbiancare la giovane Hyuuga, prima di
fare un cenno col capo.
Gli occhi della giovane scrutarono preoccupati
la ferita, il cui sangue andava a macchiare sempre più ampiamente la stoffa
bianca del kimono.
Fece per alzarsi, ma la mano di Sasuke
afferrò saldamente il suo braccio e la trattenne: Hinata si stupì di tutta
quella forza, anche in quelle condizioni.
-Non...chiamare nessuno.-
Una volta osservato il viso di Hinata
annuire, Sasuke chiuse gli occhi, non accorgendosi delle mani della ragazza che
già impastavano in chakra, pronta a curarlo.
2.
NejiTen [107 parole]
TenTen chiuse gli occhi
stringendo convulsamente lo shuriken fra le mani.
Merda.
Sentiva i richiami dei nemici, eccitati
dal trovarsi di fronte una Kunoichi di aspetto accettabile, sola e anche
debole.
Stronzi.
Non aveva possibilità di scampo; era
stata una sciocca senza cervello a sperare che, anche dividendosi da Neji e
Lee, avrebbe saputo cavarsela.
Sciocca.
Poi una mano sulla sua spalla, ed i
muscoli si rilassarono, mentre si accasciava a terra, tirando un sospiro di
sollievo, mai stata più felice di rivederlo.
-Tutto bene?-, domandò con un tono
falsamente disinteressato, mascherando abilmente l’espressione tesa.
TenTen mostrò un
sorriso, mentre si alzava in piedi.
-Sì. Grazie, Neji.-
3.
NaruSaku [178]
Naruto strinse con forza il bicchierino
di sakè fra le mani, trattenendo a stento la voglia
di sbatterlo sul muso a quell’imbecille di Sas’ke.
Un pensiero maligno si era fatto largo
nella sua mente, scacciato subito dopo, con una forte scrollata di spalle:
Sakura l’aveva accantonato di nuovo, una volta che l’altro era tornato – finalmente – a casa. Non l’aveva guardato
negli occhi nemmeno una volta da quando si erano seduti a bere come una volta.
Silenzioso come non mai si alzò dalla
sedia, grattando volutamente il pavimento e gettando una manciata di Ryo sul bancone.
Una volta per strada, affondò le mani nei
pantaloni arancione, sorridendo sprezzante: non avrebbe più fatto tardi, la
sera, ora.
-Hai dimenticato il resto.-, cinguettò
Sakura divertita, raggiungendolo.
Naruto sollevò un sopracciglio,
allungando una mano verso quella che Sakura teneva tesa verso di lui, pronto ad
afferrare le monete e vederla sparire.
-Mi accompagni a casa?-, lo colse di
nuovo alla sprovvista la giovane, afferrando la sua mano e stringendola.
Naruto sentì una stretta allo stomaco,
prima di sorridere con calore.
-Certo, ‘tabayo!-
4. SuiKa [177]
Suigetsu teneva il capo chino, mentre
disegnava una bambolina con gli occhiali nella sabbia, con un bastoncino
trovato li accanto.
Sorrise divertito, quando vide le gambe
lunghe e snelle di Karin di fronte al suo viso.
-Che vuoi, nevrotica?-, domandò con l’intento di stuzzicarla, mentre lei si
limitava ad un teatrale arricciamento di labbra e ad accomodarsi al suo fianco,
su quel masso troppo stretto, in cui i loro corpi si toccavano.
-Sas’ke è tornato a
Konoha. Noi che faremo, ora?-, chiese come se il futuro fosse loro e non semplicemente suo.
Il giovane sollevò un sopracciglio
divertito, mentre appoggiava la testa sulla mano, riposta a coppa e la scrutava
con interesse.
-Vorresti continuare il viaggio con me,
Karin?-, chiese malizioso poco dopo, ridendo poi alle guance divenute rosse
della ragazza.
Karin si alzò, mollando una sberla sul
capo di Suigetsu, che provvide nel gemere di dolore in modo esagerato,
guardandola sempre di sottecchi.
-Comunque-, iniziò nuovamente, facendola
bloccare, -la mia era una proposta, non una presa in giro.-
E rise, vedendo la schiena di Karin
irrigidirsi.
5. ShikaIno
[119]
Ino aprì il viso in un sorriso malizioso,
osservando la figura di Shikamaru, in piedi di fronte a lei, imbarazzata come
non mai.
Il viso, luminoso, appoggiato sulle mani
poste a coppa, il busto mezzo steso sul bancone del negozio di fiori, mentre
gli occhi lo scrutavano a fondo.
-Ripeti quello che hai detto.-, ordinò
allora, sporgendosi fino a raggiungere la minima distanza fra i due visi.
Shikamaru deglutì, grattandosi nuovamente
la nuca, teso; giocherellava con il pacchetto di sigarette stretto nella mano
destra, nervoso, voglioso di fumarne una.
-Ho detto-, borbottò, -se ti va di uscire
a cena, per il tuo compleanno.-
E Ino urlò un milione di sì, saltando il
bancone per buttarsi fra le sue braccia.
N/a
Voi ora vi chiederete: perché non hai
messo i titoli? E io vi rispondo: perché non avevo la minima idea su che titoli
usare!xD Semplicissima verità.
Inoltre, sì. Mi sto prendendo bene con la
raccolta Flash; sì, mi sto fissando con 4 delle 5 coppie qua sopra; sì,
ultimamente mi sto appassionando al possibile ritorno di Sas’ke.
E sì, quella stra maledetta Sasu/Hina
sembra l’inizio di qualcosa che dovrà esserci, solo per Ellie!xD
Volevo
ringraziare Giuka
per la recensione che ha lasciato a “Le situazioni di Lui&Lei”.
Dire che mi ha fatto piacere è un eufemismo, anche se non merito tutti quei
complimenti. ^^
Rinnovo gli
auguri a Kiu, a cui ovviamente dedico la storia, e al
fiore più bello di Konoha, Ino Yamanaka.
L’anno scorso ho
pregato che il compleanno lo passassi in compagni di Sas’ke,
quest’anno mi auguro che, dopo tutte le scappatelle che ti ho fatto fare,
insieme alle altre autrici, tu possa trascorrerlo con Shikamaru.
Mimi