Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: Moonljght    05/09/2014    1 recensioni
Sono tornata!
Allora rivelo subito di cosa si tratta.
Per i miei cari fans che mi hanno richiesto più volte una Ziam in questo lungo tempo in cui non ne ho scritte per nulla, vi accontento cari miei.
Questo è il primo incontro tra Liam e Zayn in un Mcdonalds a Londra.
Non vi voglio rivelare altro se no vi rovino la storia.
It's a Ziam bitch, se non vi piace il genere, siete omofobi o roba del genere non aprite neanche la storia, grazie.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A




 
Buonasera ragazzi, 
sono tornata con una nuova os  e questa volta
è assolutamente, completamente ZIAM.
Beh non mi prolungo questa volta per dirvi a chi è dedicata perchè è dedicata semplicemente a voi fan degli ziam.
Detto questo vi lascio completamente immersi negli ziam feels.
Un bacione a tutti quanti,
Els.








 
 
Quando la tristezza diventa allegria.



 
Delusione e tristezza.
Ecco quali erano le emozioni che provava Liam Payne mentre era sdraiato sul proprio letto nella cameretta.
Si sentiva davvero male per non aver superato il provino di quel programma che adorava.
Voleva arrivare almeno al serale di quel programma ma non c'è l'aveva fatta.
Aveva fallito.
Si alza da quel letto e si passa una mano tra i capelli castani mentre trascina i piedi verso la finestra.
Era l'ora di pranzo ed aveva molta fame, la madre non era ancora tornata a casa e lei gli aveva detto che sarebbe passato a prenderlo per andare a mangiare fuori.
Sua madre era davvero una grandissima donna, amava passare del tempo con lei e poi dopo quello che era successo era l'unica che lo capiva sul serio.
Suo padre gli diceva sempre cose del tipo '''Non è davvero importante, ci sono cose più importanti di diventare cantante Liam''.
Sua sorella quasi lo prendeva in giro per il fatto di aver perso e questo il castano proprio non lo sopportava.
Sua madre era l'unica che non appena era tornato a casa dal Bootcamp lo aveva accolto con le braccia aperte e gli aveva cancellato tutte le lacrime dal volto.
Rimase per poco davanti alla finestra con il labbro inferiore incastrato tra gli incisivi mentre picchiettava con le dita sulla mensola della finestra.
Sente una macchina sfrecciare sotto il proprio appartamento e un sorriso largo gli compare sul volto capendo che era sicuramente la madre, infatti dopo poco sente anche l'ascensore e la madre entrare in casa.
Era già preparato da un bel pò per andare a mangiare fuori con la madre quindi non aveva bisogno di vestirsi o di prepararsi in qualche modo.
Lasciò appena entrare la madre e poi ridendo le prese un polso senza darle neanche il tempo di oltrepassare l'entrata.
La bionda era una persona davvero molto dolce e gentile, probabilmente il figlio aveva preso tutto -o quasi- da lei.
Questa ridacchiò non appena uscirono di casa e si sedettero entrambi in macchina per andare chissà da quale parte.

-Dove vuoi andare, tesoro?- Chiese con tono gentile la madre che era davvero una persona molto apprensiva verso il figlio infatti quasi mai lo faceva allontanare da se, voleva sempre sapere dove era e con chi era e se il ragazzo non gli e lo diceva lei si insospettiva anche.

-Voglio andare al McDonald's.- Disse con una risata appena accennata il ragazzo mentre poggiava la testa sul finestrino pensando a chissà che cosa mordicchiandosi per l'ennesima volta il labbra inferiore che già era spaccato per via del nervosismo che aveva avuto in quei giorni.
Era talmente andato in paranoia per non aver superato quella sfida  che faceva tutto svogliatamente e a stento mangiava.

La madre ridacchiò a quelle parole pensando che il figlio era proprio un bambino, ma almeno era il suo bambino.
Era molto protettiva e anche gelosa verso il suo figlio minore, insomma aveva solo quattordici anni.. non lo avrebbe mai fatto andare da nessun'altra parte, alla fine forse era anche un bene che avesse perso quel provino perchè quello avrebbe potuto portargli via il proprio bambino.
Dopo aver guidato per un pò Liam e la madre si ritrovano davanti al McDonald's.
Liam adorava quel posto, amava mangiarsi l'hamburger nonostante quello facesse male, ne era a conoscenza di quello ma una volta ogni tanto non faceva male secondo lui.
Entrano in questo locale e si guardano intorno andando poi subito ad ordinare al bancone.
Liam sceglie un cheesburger semplice come quelli che prendeva sempre e la madre pure.
Ordinano il cibo dopo poco riuscendo a superare una coppietta di ragazzini dell'età di Liam.
Un fidanzato ed una fidanzata.

-Perchè non ti trovi una ragazza, Lee?- Dice con tono affettuoso la madre che non sa però della sessualità del figlio, infatti Liam da un pò di tempo non provava attrazione per le ragazze ma questo sicuramente alla madre non poteva dirlo e poi aveva quattordici anni, non poteva ancora sapere cosa gli piaceva.

-Mamma, non rompere.- Dice nascondendo appena una faccia rattristata perchè non gli piace mentire alla propria madre ma di certo non poteva dirgli ''Ehy mamma, lo sai che credo di essere culattone?''.
Scosse la testa solo a quel pensiero e vide la madre andarsene con uno sbuffo, dirigendosi ad un tavolo lì vicino.
Lui invece era rimasto davanti alla cassiera del McDonald's pregustandosi il proprio panino, le patatine e la coca cola.
Prende il vassoio in mano con un sorriso largo sul viso.
Quando si gira però mette male il piede e si scontra contro un ragazzo dietro di se.
''Cazzo'' pensa mentalmente per poi vedere che aveva messo KO il ragazzo solamente con una leggera gomitata.
Si china solamente con il capo per guardarlo ed il ragazzo sotto di lui sorride, un sorriso che mai nella vita Liam si era sognato di vedere.
Quasi avvampa per il sorriso che quel ragazzo gli aveva donato e si passa una mano tra i capelli nervoso mentre con l'altra mano regge ancora il vassoio.

-Scusami, scusami davvero- Disse Liam non appena vide il ragazzo alzarsi in piedi e sistemarsi i capelli più scuri di quelli del castano.
Per prima cosa Liam passa lo sguardo sul suo corpo molto più magro del proprio perchè aveva paura di guardarlo negli occhi pensandolo arrabbiato con lui, nonostante poco prima gli avesse fatto un dolce sorriso.
Il ragazzo di fronte a lui scuote solamente il capo mentre porta una mano sulla sua spalla quasi per rassicurarlo.

-Non importa, non l'hai fatto mica apposta.- Disse solamente inclinando la testa per scrutare anche lui il ragazzo davanti a se.
Il moro, si avvicinò appena al ragazzo e gli posò due dita sotto il mento nonostante fossero davanti ad una folla di clienti impazienti di avere il loro cibo.
Per non far attendere i clienti si spostarono leggermente, nella parte opposta di quella dove si era seduta la madre.
ll castano alzò gli occhi verso il moro e dovette fare un respiro profondo per non avere un infarto.
Quegli occhi come il sorriso forse erano le cose più belle che avesse visto in vita sua.
Il cuore aveva iniziato a battergli forte, la testa stava iniziando a girare ed un nodo allo stomaco diventava sempre più grande ogni attimo che guardava il ragazzo davanti a se.
Il ragazzo dopo poco gli porta una mano sulla guancia con fare gentile e sussurra con una voce intensa:

-Io sono Zayn e tu sei?- Si presentò come se scontrarsi in un McDonald's fosse cosa da tutti i giorni.
-Io sono Liam- Disse con molta timidezza come era sempre quando conosceva qualche sconosciuto.
Lui era diverso però, solo guardarlo negli occhi gli faceva sentire delle sensazioni strane, sensazioni di benessere come se la tristezza di prima si fosse trasformata subito in felicità solamente guardando quel nuovo viso.
Sorride guardando quel ragazzo negli occhi, forse il primo sorriso largo che fa dopo essere stato scartato da Xfactor e continua a guardarlo mentre questo lentamente si allontana verso la cassa perchè lui doveva ancora ordinare.
Non avrebbe rivisto più due occhi così, lo sapeva già.
Non avrebbe più guardato quel sorriso in nessun'altro volto.
Quel ragazzo lo aveva già segnato puntando gli occhi color cioccolato nei suoi occhi color nocciola.
Stava quasi per andare da sua madre con il vassoio ancora stretto tra le mani che però pendeva da una parte quando quel ragazzo si girò di scatto e lo guardò con un sorriso ancora più luminoso sulle labbra.

-Sei un gran cantante Liam Payne, non dovresti scoraggiarti per quello che hai perso.- Quelle parole gli vengono quasi sussurrate a più di un metro di distanza.
Quel ragazzo lo conosceva, aveva finto di non farlo poco prima ma invece lo conosceva.
Dopo aver fatto il provino nessuno gli aveva fatto più un complimento quel ragazzo dagli occhi color cioccolato al contrario lo aveva fatto e come se non fosse già stato felice di guardare dentro i suoi occhi adesso lo era anche più.
Sente poi altre parole pronunciate dal ragazzo in silenzio sempre in piccoli sussurri che sembrano vogliano dire ''Ci vediamo in giro'' ma non ne è completamente sicuro.
Chissà se lo avrebbe rivisto, chissà se ci avrebbe di nuovo parlato, chissà se lo avrebbe mai conosciuto davvero.
A quelle domande non c'era una risposta precisa sapeva solo che la speranza c'era.
Avanza verso il tavolo della madre con il vassoio tra le mani sorridendo quasi come un idiota grazie a quel ragazzo.
Si siede subito e mangia come mai aveva fatto prima, di gusto.
Il primo sorriso sincero gli era comparso in volto, sorriso che non aveva fatto apparire la propria mamma.
Si, la tristezza sembrava sparita al suo posto ora c'erano speranza ed allegria. 









 






 
 
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Moonljght