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Autore: emilychan    05/09/2014    2 recensioni
Non so se rispecchi tutto o se non rispecchi nulla. Non so nemmeno cosa sia.
Non esistono né campagna, né mare, né colline.
Genere: Angst, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non so davvero cosa sia. Magari mi farà sembrare una che odia l'umanità, quando è il contrario. Ma insomma, l'ho scritta in non più di dieci minuti e devo dire che mi piace. Credo sia la prima cosa mia che davvero mi soddisfa. Il titolo è preso da questa canzone (x), e ciò dimostra che di fondo sto ancora subendo delle conseguenze.
 

 

Esiste qualcosa di più fastidioso del ticchettio di un orologio?

Premetto che ben poche cose mi urtano nel profondo, ma quel rumore meccanico mi manda fuori di testa.

Non so per quale motivo; se la cosa sia riconducibile solo al ripetersi instancabile di quel tic, toc, che ti snerva a tal punto da voler lanciare l’orologio o sveglia che sia fuori dalla finestra, o se ci sia un significato più profondo sotto. Se quel dannato ticchettio ti ricordi la vita in sé; che il tempo passa e tu non puoi assolutamente porci rimedio; che il tempo passa e tu sei e resti solo un ammasso di materia venuto male; che il tempo passa e tu non potrai esserci sempre per ascoltarlo e sentirlo volar via. Che ti sei persa un sacco di cose e infinite ne perderai; che hai già sprecato metà della tua vita e neanche te ne sei accorta; che pensavi di essere una persona decente e invece eri egoista come gli altri e doppiamente egocentrica.

Be’, mi piace pensare che sia solo colpa del fastidioso ticchettio meccanico che non ha senso. Intanto andiamo avanti; o meglio, stiamo fermi. Facciamo un passo avanti per farne tre indietro, credendo di aver corso mezzo miglio. Viviamo nell’illusione della nostra testa, e non altrove, non in campagna, non al mare, non fra le colline. Non esistono né campagna, né mare, né colline. Esiste solo una pseudo dimensione creata per sopravvivere; perché se non ci fosse neanche questa, allora saremmo tutti morti. Queste righe non esisterebbero, questo schifo non esisterebbe, questa meravigliosa tragedia non sarebbe mai esistita.

La verità è che siamo tutti tremendamente soli ed è un fatto troppo duro da accettare.

Solo tu ti resti in piedi accanto, nessun altro. Solo tu sai cosa significa.
Ci sei solo tu.
Solo tu.

Sei magnifica.
Crei uragani anche quando non ne esistono, crei tempeste anche quando di acqua non ce n'è, ti vesti di fuoco e ne fai un'armatura. 
La tua voce è così forte da far crescere le montagne, il tuo canto è così straziante che crei deserti e radi al suolo i vulcani.


Tenerezza? Neanche. Li compatisci.

Oh, pietà.

Pietà per gli umani.
 
  
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