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Autore: The_Viking    05/09/2014    1 recensioni
Di recente mi è stato domandato di inventare un ipotetico dialogo tra le personificazioni dell'autostima e dell'egocentrismo; mi sono lanciato con piacere in questa sfida e spero che il risultato possa dimostrarsi soddisfacente!
Genere: Generale, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Autostima è seduta su una panchina a riflettere. Sa di non essere perfetta, ma in fin dei conti non ha un'opinione tanto cattiva di sé: ha delle potenzialità e ne è consapevole. Subito dopo le tornano in mente tutti i difetti del caso, come sempre le capita, ma si fa forza e si decide a non concentrarsi solo su quelli. Si dice che no, non è giusto guardare solo gli aspetti negativi, bisogna essere obiettivi e guardare l'insieme. Eppure è così difficile riuscirci, maledizione!
Pensando a quante sciocche paranoie si faccia sempre, si accarezza i capelli ed azzarda un sorriso sincero, spontaneo come raramente le riesce. Nel frattempo arriva Egocentrismo e si siede al suo fianco.

"Ciao, Egocentrismo, come va?"
"Ciao, Autostima. Bene, benissimo! Sai che oggi ho visto un film davvero meraviglioso? Era da un po' che non ne vedevo, ultimamente sono quasi tutti così vuoti e banali... dopo io e la mia ragazza, Superbia, ci siamo fatti le coccole e lei mi ha detto di nuovo che mi ama. Non è una cosa stupenda?"
"Sì, assolutamente! Io invece..."
"Ah, non ti ho detto che poi ho comprato quelle scarpe nuove che si vedono adesso in pubblicità, sono una cosa eccezionale! Dovrei inaugurarle già domani, durante la corsa... sì, perché io corro tutti i giorni, alla forma fisica tengo davvero molto!"
"Oh, è una bella cosa! Io purtroppo non amo molto la corsa, preferisco il nuoto!"
"Ah, ok, comunque anche io nuoto spesso! L'altra settimana ero in vacanza con i miei amici e sono andato con loro a farmi una nuotata in una piscina olimpionica e sono stato quello che ha fatto più vasche senza fermarsi! Dovevi vederli, avevano delle facce del tipo 'oh ma sei umano o che cosa?'; ti giuro, era uno spettacolo!"
"Ahahah, immagino. Ma senti, venerdì c'è la verifica di matematica, che tu sappia?"
"Sì, l'ha ripetuto oggi, non ti ricordi? Ma tanto se è come l'altra volta è una cazzata, io non ho studiato quasi niente e ho preso 8, nonostante la prof ce l'abbia sempre con me: ci ho goduto un sacco!"
"Wow, complimenti! Io non potrei mai farlo, preferisco non rischiare, non mi fido più di tanto, e a ragione... comunque ce l'ha un po' anche con me, forse."
"No, fidati, non ne vale la pena, comunque ripeto, ce l'ha con me, richiama sempre me!"
"Se lo dici tu..."
"Ad ogni modo, ritagliati più tempo per te! Da quant'è che non ti rifai il look? Sei sempre uguale da anni, su!"
"Ma... a me questo piace!"
"Ma dai, buttati un po'! Ahahah certe volte sembra che ti comporti come una vecchia! Comunque ora devo proprio andare, ho un compleanno, ci vediamo! È stato un piacere, ciao!"
"Ciao!"

Autostima lo guarda allontanarsi. Torna subito a pensare tra sé e sé.
"Vorrei tanto che lo fosse stato davvero. Faccio schifo nello sport e in matematica e non ho mai avuto un ragazzo. Forse faccio schifo e basta, non solo per il look".
Autostima non sorride più.
   
 
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