Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
Segui la storia  |       
Autore: laurapalmer_    07/09/2014    9 recensioni
Quando Ashton torna da Dublino, nulla è più come prima, anche se l'aveva sperato.
Olivia non è più quella con le collant strappate.
Leah ha buttato finalmente le sue Dr Martens verdi (anche se non di sua spontanea volontà).
Michael è fidanzato da tanto di quel tempo che nemmeno si ricorda la vita da single.
Calum continua a scrivere canzoni, ma non tocca il basso da un paio di anni.
Lily ha trovato il coraggio di essere se stessa (finalmente).
Luke non ha mai smesso di giocherellare con il piercing al labbro, nemmeno ad Adelaide.
Bec non ha la vita che avrebbe voluto, ma è comunque in piedi.
Freya ha fatto una scoperta sconcertante, da quando ha smesso di tingersi i capelli.
--
Sequel di Young blood
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
- Questa storia fa parte della serie 'Things have gotten closer to the sun'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Image and video hosting by TinyPic


prologo

2017








Jodie Winston è qualcosa di assolutamente incredibile, secondo Ashton Irwin, a partire dai capelli stopposi per via delle ventimila tinte che s'è fatta, per arrivare alle scarpe che compra, ogni volta sempre più estrose (e bellissime, ma lui non lo ammetterebbe mai lo stesso).
Ed è assolutamente incredibile soprattutto perché è lì, con lui, ha salutato l'Irlanda, la sua famiglia, le partite di basket di Fabian e le scogliere che tanto ama per seguirlo in Australia.
Ashton esce dall'aeroporto che non ci crede proprio. Guarda Jodie in viso e le sorride incoraggiante.
- Hai preso l'invito per il matrimonio?
Ashton annuisce, indicando la valigia: - E' tutto dentro!
Le loro mani sono ancora dolcemente intrecciate, il rumore delle rotelle dei trolley è un po' fastidioso, l'accento familiare della gente intorno a lui lo fa sorridere e, sì, sono passati quasi quattro anni, ma è di nuovo a Sydney.


Lily si sveglia e la prima cosa che fa è controllare il cellulare.
Sorride dolcemente, leggendo il solito, classico, banalissimo messaggio di Michael, quello che le invia pressochè ogni mattina, e digita una risposta con ancora gli occhi socchiusi per il sonno.
Sono le dieci e qualcosa: Bec è sicuramente già uscita, quindi la casa è tutta per lei.
Si alza con fatica dal letto a una piazza e mezza che troneggia in camera sua e (con un ultimo sbadiglio) si lega i capelli castani, schiariti da una tinta qualche mese fa, in una coda disordinata.
Non ha alcuna voglia di togliersi il pigiama, così di dirige in cucina e lì non può fare a meno di sentire un grosso groppo in gola, perché anche stamattina Bec le ha preparato la colazione, nonostante tutto quello a cui debba sempre pensare.
Lily crede che Rebecca Lewis sia la ventunenne più forte del mondo.


A Calum non è ancora passata la passione per la musica forte, quella che ti prende e ti scuote, da dentro.
Sta ascoltando St Jimmy, mentre raggiunge a piedi il bar del centro dove sa che Tami lo sta aspettando da almeno una decina di minuti, ma non ha alcuna fretta.
Arriva che la sua fidanzata è comodamente seduta ad uno dei tavolini sulla strada, con l'iPhone bianco tra le mani e un vestitino color pesca addosso che le dona terribilmente.
- Ehi! - la saluta, con un piccolo occhiolino, sedendosi esattamente di fronte a lei.
- Amore, ciao - e si sporge per un veloce bacio a fior di labbra.
- Mi è arrivato l'invito per il matrimonio di una mia vecchia compagna di scuola - esordisce lui, dopo aver ordinato un cappuccino per entrambi.
Gli occhi di Tami si illuminano: - Ma è fantastico! Quando?
Calum sorride, riducendo gli occhi a mandorla in due piccole fessure, mentre toglie il cellulare dal tavolo per far spazio ai due cappuccini. L'ha sempre divertito molto, l'entusiasmo che Tami mette in qualsiasi cosa.


Bec cammina con calma per le vie di Sydney, spingendo il passeggino sul quale è seduto Lee.
Il mercoledì è il suo giorno libero e ne vuole sempre approfittare per passare del tempo da sola con suo figlio, dal momento che durante la settimana è costretta a fare la spola tra il negozio e la casa.
Lavora come commessa in un negozio di cd e gadget e, ok, non è esattamente quello che sperava per il suo futuro, ma la paga è buona e il proprietario simpatico, quindi tutto sommato va bene così.
Stamattina ha dato un'occhiata veloce alla posta, per poi abbandonarla sul divano, ma spera che a Lily sia venuto in mente di separare la stupida pubblicità dal resto: in tal caso non può esserle sfuggito di certo l'invito a quello che si prospetta sul serio il matrimonio dell'anno.
Si chiede se per caso siano stati invitati tutti, quelli del loro corso, ma Lee si sveglia dal suo sonno post colazione. Bec ridacchia, mentre si piega sulle gambe per lasciargli un bacio sulla fronte.


Michael legge il messaggio di Lily che è sul pullman, diretto all'università.
Ha bisogno di prendere in prestito qualche testo in biblioteca, per prepararsi meglio all'esame che dovrà sostenere settimana prossima.
Il casuale dell'iPod gli propone "Hey there Delilah" e Mike non può fare a meno di pensare che tra pochi mesi saranno già quattro anni di fidanzamento con Lily McGillan.
E' strano, strano e divertente, notare come gli altri, che sembravano i più spigliati, i più presi dalle loro storie, adesso abbiano perso qualsiasi contatto con le vecchie fidanzatine, mentre lui e Lily continuano a stare insieme, sempre più felici ogni giorno che passa. Che poi, ok, litigano, anche di brutto a volte, piangono e dicono di non volersi mai più rivedere, ma riescono sempre a raccogliere i pezzi e a ricomporli.
Stamattina Michael ha ricevuto un invito a un matrimonio e spera tanto che tra pochi anni potranno essere loro a spedire cartoline dalla luna di miele.


Olivia trascina la sua valigia fuori dall'aeroporto, dove sa che troverà entrambi i suoi fratelli ad attenderla.
E' pallida, e le lentiggini sul suo viso sono chiarissime, ha i capelli leggermente meno biondi del solito e sulla sua valigia si sono aggiunti almeno cinque o sei adesivi di Amsterdam, insieme a tutti gli altri dei posti nei quali è stata.
Noah le fa cenno, agitando la mano destra per aria, mentre Jack le sorride tutto contento.
E' proprio quest'ultimo, il primo che Olivia abbraccia e Noah non può fare a meno di sorridere di fronte all'incredibile somiglianza tra i suoi due fratellini.
- Come stai, Olly?
- Da dio, cazzo, da dio!
- Quanta merda avrai fumato - ridacchia Jack, prendendo la valigia e caricandola nel bagagliaio dell'auto.
Olivia gli tira un pugno sulla spalla: - Ad Amsterdam non puoi fumare merda, nemmeno volendo la trovi!
- Stamattina è arrivato un invito ad un matrimonio per te, comunque.
- Mh - mugugna lei, mezza sdraiata sui sedili posteriori. E' stanca da morire, ma, prima di chiudere gli occhi, riesce a pensare che non importa se è cambiato tutto in un anno, a lei Sydney mancava da morire.


Luke risponde al cellulare, mentre chiude a chiave la porta della stanza d'albergo nella quale ha soggiornato per gli ultimi cinque o sei giorni.
- Sì, papà - esclama, con il tono monocolore di quando è annoiato - Stasera sarò a casa. Sì, tranquillo, ho tutto. Sì. Sì, salutami la mamma.
Chiude la chiamata con un sbuffo, ma alla fine è contento di tornare a Sydney, dopo due anni ad Adelaide. Ok che sempre di Australia si tratta, ma ad Adelaide mancano tante di quelle cose che invece sydney ha.
Come per esempio Calum Hood, che gli ha appena scritto un messaggio per ricordargli di non portare a casa nessuna "puttanella" e di passare a salutarlo, il più presto possibile.
Luke ridacchia, rispondendo con un "Ok, cucciolo" che sa tanto di "Non vedo l'ora di rivederti".
Già che c'è (e già che è in anticipo, caso più unico che raro) apre le mail, trovandone subito una in grado di incuriosirlo.
Si tratta di un matrimonio e, ok, è stato via per un po', ma non pensava che in due anni i suoi amici potessero veramente impazzire.


Freya non ha i più capelli verdi, da qualche anno ormai. Leah trova che il suo colore naturale, un biondo un po' sporco, le doni incredibilmente.
Sono appena andate ad ordinare le bomboniere per il matrimonio, mentre ora devono passare dal padre di Nick Field per il bouquet e Freya, comunque, non sta ancora capendo perché.
- Non ti sembra di correre?
- Siamo leggermente in ritardo!
- Non... Non in quel senso! - mormora la bionda, sbattendosi con enfasi una mano sulla fronte - Hai... Abbiamo ventun'anni!
- Abbiamo ventun'anni e dei concetti diversi di ciò che significa "sentirsi realizzati" - replica Leah sorridendo calma - Ma ti voglio comunque bene.
Freya scuote la testa, accelerando sostanzialmente il passo per stare dietro a Leah che ha ricominciato a camminare (a correre, effettivamente).
- Quando eravamo al liceo tu nemmeno volerti sposarti, che cazzo!
- Al liceo ero stupida e... No, basta, ero stupida.
Freya alza gli occhi al cielo e scuote la testa. Erano entrambe stupide, a dir la verità, ma le sembra che Leah con gli anni sia peggiorata.















NdA: Sono un po' emozionata, lo ammetto ahahah
Beh, eccomi qui, a postare il prologo del sequel di Young Blood, la storia alla quale ho dato tutto e che mi ha dato di più. Se pensavate di trovarvi i personaggi ancora tutti uniti e insieme, beh, mi sa che qualcosa è andato storto ahahah
Abbiamo qui un Ashton felicemente fidanzato (ma questo si sapeva eheh), un Calum che lo è altrettanto con Tami, una Bec che stavolta è rimasta davvero incinta (ma di chi?), Olivia che torna da Amsterdam, Lily e Michael che, anche se non si sono mai baciati in YB, adesso sono l'unica coppia intatta e Leah che vuole sposarsi! A 21 ANNI!
Vabe, che dire ahahahah spero che questa seconda fan fiction vi appassioni come la prima, io ci spero tanto, dato che ci sto mettendo l'anima, in questa serie.
Ci sentiamo presto :*

Eleonora






Facebook || Ask

  
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer / Vai alla pagina dell'autore: laurapalmer_