Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |      
Autore: missimissisipi    07/09/2014    1 recensioni
Mi sei piaciuto sin da subito, Harry, con i pezzi a metà e nemmeno uniti, con le frasi difficili e quelle fatte, con la verità che è più bella sulle labbra.
Voglio stare il più possibile con te.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
con te nemmeno tutte le pagine del mondo

Ci ho pensato.
Al fatto che siamo arrivati anche noi al “siamo soli assieme”. Una di quelle cose stupide e sdolcinate e tutto. Siamo soli assieme. Come quando nell’area attorno a me l’unica cosa che c’è è quella dannata scrivania con il pc, pieno di documenti word da far paura. Come quando tu sei circondato da mille persone e alla fine sei solo comunque.
Siamo soli assieme. Che frase di merda, le ho sempre odiate. E, con questa, tutte le altre migliaia di cose sdolcinate che le altre coppie si dicono e sussurrano. Siamo soli assieme. Ti va? E poi ti porto in un posto migliore, sei tu il mio posto migliore. E poi le coccole ed i baci ed i film sul divano. Ed i messaggi la mattina.
Poi scopro che quando si è dentro fino al midollo certe cose le speri.
Ed io posso pure, Harry, posso pure sperarle ma alla fine non mi piacciono perché non ci piacciono. Non hai un cuore di pietra e non siamo distanti, ma questa cazzata del siamo soli assieme mi ha scaldato un po’ e ci ho pure riflettuto sopra. Come quando mi hai detto ‘voglio stare il più possibile con te’ ed io mi sono scottata. Solo che lì mi sembravi più tu.
Non lo so, Harry, mi fa strano pronunciare il tuo nome perché non ho mai provato questa sensazione, del maschile su di me. E quindi le tue frasi sono le più belle di tutte, anche se siamo arrivati a questo siamo soli assieme che fa proprio schifo. Come quando hai fumato tutto il pomeriggio seduto su una sedia bianca in plastica, con gli occhiali da sole fissi sul naso e gli amici attorno. Ed io ti osservavo da sopra, seppure a debita distanza perché non volevo farmi scoprire.
(e poi chissà se lì eri da solo)
Alla fine me l’hai detto, che fumare ti rende felice. Ed io mi sono sentita male per te, perché sei così giovane ma ricerchi la bellezza in una cosa effimera, che si distrugge fra le tue mani e che alla fin fine distrugge te. E io te l’ho confessato, alla fine, che voglio solo provare un tiro. Ma mi hai bloccata e poi hai sorriso e la tua risposta non l’ho mai sentita o non l’hai mai detta.
Mi sei piaciuto sin da subito, Harry, con i pezzi a metà e nemmeno uniti, con le frasi difficili e quelle fatte, con la verità che è più bella sulle labbra.
Voglio stare il più possibile con te.
Mi vibra la cassa toracica, e poi tutte le dita e poi il respiro si è mozzato. Dannazione, Harry, nessuno ti ha mai detto che non ho mai avuto qualcuno? Qualcuno da voler così bene, da stringere e da abbracciare in questo modo intimo?
Nessuno l’ha mai fatto perché io, prima di te, non avevo nessuno.
E poi, Harry, credo che alla fine sia un po’ vero, che siamo soli assieme. Resta il fatto che sia una frase di merda.
Voglio stare il più possibile con te.
Mi viene l’ansia, non so spiegarlo, mi scende il cuore nella pancia e batte così forte da farmi dimenticare di te.
Voglio stare il più possibile con te.
Non abbiamo una scadenza, eppure perché suona così male, adesso? Prima la felicità e poi il nervoso. Harry, la tua felicità è nelle sigarette mentre io la ripongo in te e questo fa male. E poi tu vuoi stare con me che mi basta e allora mi sto zitta.
Ma io ti amo di un amore irruento, Harry, come le onde e il vento frustrante, quello che ti spettina i capelli al punto che rovini la messa in piega. Anche io voglio stare il più possibile con te, ma sono fifona e non lo dico, mi manca il coraggio e mi sembra che ci sia una data di scadenza grazie a queste parole.
Ma tu mi vuoi come le onde e il vento frustrante?
Come la sensazione bruciante e prepotente di quando mi guardi con gli occhi che hanno appena pronunciato quelle parole.
Voglio stare il più possibile con te.
Mi fa tutto male perché nulla di questo corpo è più mio, è volato via con te e il tuo desiderio di stare con la suddetta ragazza.
Oh, Harry, scrivo di te più me perché non siamo un noi, perché non so far altro.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: missimissisipi