Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Lylasly    27/09/2008    30 recensioni
La mia storia ripercorre il Principe Mezzosangue dal punto di vista di Hermione e Draco. Scene che Harry non ha visto, e ciò che sarebbe, secondo me, potuto accadere in un'altra versione!
Tratto dal capitolo 14:
Una domenica mattina Hermione si trovava tra gli scaffali della biblioteca, concentrata sui libri da scegliere per fare una ricerca, quando un’ombra accanto a sé la fece sussultare.
Si voltò lentamente, un po’ intimorita, e rimase un po’ basita nel vedere Draco appoggiato allo scaffale, guardandola intensamente.
La passione di quello sguardo la fece arrossire e abbassare gli occhi sul pavimento. Dio… no, non adesso.
Genere: Azione, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Capitolo 21



Epilogo - Diciannove anni dopo


Si fecero avanti, attraverso la nebbia che quella mattina inondava la stazione di King’s Cross dandole un’aria quasi spettrale, mentre Scorpius correva davanti a loro, una testa biondissima che attirava l’attenzione di tutti i passanti, Babbani e non.
<< Finirò a Serpeverde! Finirò a Serpeverde! >> esclamò felice, per la decima volta da quando si era svegliato.
Draco sorrise appena, nel vederlo così contento. Anche per lui era stato così, il suo primo giorno di scuola.
Astoria, accanto a lui, prese Scorpius per mano.
<< Mi raccomando, scrivici stasera. Vogliamo sapere tutto >> gli disse, e il bambino sorrise.
Poi scorsero un gruppo di persone, più avanti.
Draco si fermò, come fecero anche Astoria e Scorpius, interdetti. Erano familiari. Il suo sguardo percorse i loro volti, uno ad uno.
C’era Potter, e anche Weasley e sua sorella, e al centro… Hermione.
Un brivido gli percorse la schiena, gelandolo sul posto.
I loro sguardi si incrociarono per un istante, sguardi senza sentimento apparente. Ma dentro di sé Draco stava tremando.
Eccola, alla fine. Era la prima volta dopo diciannove anni, che la vedeva.
Era più bella che mai. I suoi capelli erano più lunghi e riccioluti, gli occhi caldi e penetranti come sempre.
Teneva per mano una bambina che dimostrava circa l’età di Scorpius, dai capelli castani con qualche sfumatura rossa. Quell’aria saputella era inequivocabile… come il librone che teneva tra le piccole braccia, quasi più grande di lei.
Erano pressoché identiche. Come l’altro bambino alla sinistra di Hermione, pieno di lentiggini… ma con gli occhi dorati.
Guardò Ron Weasley, che era a fianco di Hermione e fissava Draco con un cipiglio appena sprezzante… e capì.
Lo aveva sposato.

****************************************************************************************************************

Draco restò in attesa di una risposta, in ansia e un po’ spaventato. Dio…
<< E la Nata Babbana, allora? >> ringhiò Greyback all’improvviso, spingendo Hermione sotto la luce, che teneva lo sguardo ostinatamente fisso a terra.
Draco tenne silenziosamente il respiro, sgomento. No…
<< Un momento… sì… sì, era da Madama McClan con Potter! Ho visto la sua foto sul Profeta! Guarda, Draco, non è quella Granger? >>
Dopo che Narcissa ebbe formulato la domanda, Hermione alzò la testa.
I suoi occhi trafissero Draco, che provò il familiare brivido lungo la schiena che oramai associava soltanto a lei.
E lo sostenne. Si guardarono in silenzio per pochi istanti, dopo troppo tempo trascorso senza di lei. Senza Hermione che lo sosteneva, che gli stava vicino.
Lei lo aveva salvato, e lui adesso avrebbe salvato lei. Avrebbe pareggiato i conti.
I conti con quella ragazza meravigliosa, che, in qualche modo, gli aveva regalato un cuore. Che lo aveva reso umano.
I suoi occhi dorati erano diversi. Più cupi, più segnati. E più seri e spaventati che mai.
Ma era lui ad avere più paura adesso. Era lui, non lei.
<< Io… forse… sì >> rispose con un filo di voce.
Hermione sgranò appena gli occhi, con il cuore pesante come il piombo.
Draco.
L’esitazione della su risposta valeva più di mille parole. Aveva capito.
Lui non la odiava per quello che era successo. Non si era vendicato per averlo fatto soffrire, dandola in pasto ai Mangiamorte. Aveva difeso Harry, e in qualche modo… l’aveva fatto anche con lei.
Sentì gli occhi invadersi di lacrime, al pensiero di… significare ancora qualcosa, per lui. Ma non avrebbe dovuto pensarci. Draco era al di fuori della sua vita, adesso.
E lo vide voltarsi dopo aver risposto, quasi come avesse paura di scottarsi nel mantenere il contatto visivo ancora a lungo. Quasi come se lei gli facesse ancora male.
<< Ma allora quello è il ragazzo Weasley!- ruggì suo padre osservando Ron- Sono loro, gli amici di Potter… Draco, guardalo, non è il figlio di Arthur Weasley, com’è che si chiama… >>
Draco stavolta non si voltò. Non poteva più rischiare di incontrare i suoi occhi, che gli lasciavano un dolore bruciante all’altezza del petto.
<< Sì, può darsi >> disse in tono piatto.
Poi arrivò l’unica persona in grado di peggiorare la situazione: Bellatrix.
<< Cosa c’è? Cos’è successo, Cissy? >> disse brusca, e fu immediatamente informata della cattura di Potter e dei suoi amici.
Cercò di convocare Voldemort toccando il Marchio Nero, ma seguì solo un trambusto tra lei e Lucius riguardo a chi dovesse averne l’onore, finché sua zia non diede di matto requisendo una spada ai Ghermidori affermando che erano tutti in pericolo.
<< Richiudete i prigionieri nel sotterraneo mentre decido sul da farsi! >> strillò, stressata e diabolica.
Narcissa si ribellò.
<< Questa è casa mia, Bella, tu non dai ordini in casa… >>
<< Fai come ti dico!- urlò con tutto il fiato che aveva nei polmoni, con la voce che rimbombava nella stanza- Non hai idea del pericolo in cui ci troviamo! >>
Sua madre esitò un momento, scrutando torva la sorella. Infine, parve arrendersi.
<< Porta questi prigionieri nel sotterraneo, Greyback >>.
Ma Bellatrix la interruppe di nuovo, con lo sguardo che vagava sui prigionieri.
<< Aspetta. Tutti tranne… tranne la Mezzosangue >>.
Il cuore di Draco salì in gola. Cazzo!
<< No! Prendete me, tenete me! >>
Era stato Weasley ad urlare. Draco lo guardò per un momento, sorpreso.
C’era uno strano luccichio negli occhi di Weasley, uno strano sentimento. Non sapeva bene di cosa si trattasse… ma era una cosa che non aveva mai visto prima.
La sua espressione era addolorata, precipitosa, terrorizzata, la sua voce pronta a… qualsiasi cosa. E Draco fu colpito da un dubbio atroce.
Possibile che… lui e la Mezzosangue…
Ma Bellatrix lo aveva schiaffeggiato, con aria folle.
<< Se muore durante l’interrogatorio, tu sarai il prossimo. Un traditore del proprio sangue viene subito dopo un Mezzosangue. Portali di sotto, Greyback, e controlla che siano ben chiusi, ma non fare altro… non ancora >>.
Draco restò immobile, congelato, mentre Hermione veniva separata dal resto dei prigionieri e trascinata per i capelli da Bellatrix in mezzo alla sala.
Draco rabbrividì di nuovo, guardando la scena chiedendosi se non dovesse cambiare stanza. Quei capelli… erano morbidi e lucenti, Draco riusciva ancora a sentire il loro tocco sul suo viso, memore di quando l’aveva baciata. Come osava Bellatrix trattarli così?
La lasciò, levando la bacchetta.
<< E adesso dimmi… come l’avete presa? >>
Stava indicando la spada di rubini, poggiata sul tavolo.
Hermione le diede appena un’occhiata, e a Draco sembrò che stesse deglutendo.
<< L’ abbiamo trovata >> rispose velocemente, e in un attimo, si ritrovò a terra urlante di dolore, con Bellatrix che le puntava la bacchetta addosso con furia.
Draco sgranò gli occhi, sgomento, mentre sua madre, accanto a lui, osservava la scena con aria imperscrutabile.
<< HERMIONE! HERMIONE! >>
Era Weasley, la voce che arrivava dalla segreta. Il trasporto che nutriva per lei, adesso, appariva molto più nitido.
<< Dimmi la verità, Sporca Mezzosangue! Dimmelo, dove l’avete presa? >>
<< L’abbiamo trovata, è la verità! >>
Ma non riuscì a completare la frase: Bellatrix la torturò di nuovo, facendola cadere ancora per terra.
Draco sentì la furia dentro di sé dipanarsi, ma sapeva di doverla soffocare. L’istinto di irrompere e salvarla si faceva sempre più accentuato, sempre più forte. Ma che speranze avrebbe avuto? Nessuna.
Sarebbe stato ucciso con lei, e tutta la sua famiglia. Ma stare lì a sentirla gridare era insopportabile… Dio, non ce la faceva più.
<< Dimmelo! Chi vi ha aiutato? >>
E la torturò di nuovo, senza aspettare la risposta.
Hermione…
Sentì la pelle d’oca inondargli il corpo, e gli occhi riempirsi di lacrime. Perché non la lasciava stare? Perché la faceva soffrire in quel modo?
<< HERMIONE! >> urlò di nuovo Weasley, a Draco avrebbe dato chissà che cosa per poterlo imitare. Per essere libero di farlo.
Invece fu costretto a mordersi la lingua, sentendo il sapore del sangue, dominando i suoi sentimenti, ancora una volta.

****************************************************************************

Aveva già capito, ai quei tempi, che c’era qualcosa tra quei due. Non avrebbe saputo dire cosa… ma il vederlo lì di fianco a lei, in quel momento, gli faceva rodere le viscere di rabbia. Perché era lui che ci sarebbe voluto essere, lui che veramente lo aveva desiderato con tutto il cuore… se solo fosse stato più libero.

*****************************************************************************

<< Bene! Draco, raccoglile! Il Signore Oscuro sta arrivando, Harry Potter! La tua morte si avvicina! >>
Tremando incontrollabilmente, Draco raccolse tutte le bacchette, mentre Bellatrix stava parlando con Narcissa, quando all’improvviso Dobby apparve sul lampadario, facendolo cadere.
Successe tutto talmente in fretta che Draco non ebbe il tempo di realizzare. Seppe solo che il lampadario era crollato addosso a Hermione, lasciata lì da Bellatrix.
Rimase sconvolto, paralizzato. Si bloccò, accorgendosi a malapena che le schegge di vetro gli stavano graffiando la pelle nuda. Rimase senza parole, sentendosi sfuggire le bacchette di mano, prima di chinarsi.
Guardò Ron estrarre Hermione da quel cumulo di detriti, lo guardò cercare di salvarla, desiderando con tutto il cuore di poter essere al posto suo. Ma non poteva… non poteva…
Si sentì trascinare lontano dalla battaglia, sentendo le dita sottili di Narcissa sulla spalle; lui non ebbe la forza di ribellarsi.
Non aveva occhi per la battaglia. Non gliene importava niente. Non stava facendo minimamente caso a Dobby che urlava contro Bellatrix, o alle agghiaccianti urla di sua zia, o a Potter che si preparava per Smaterializzarsi: tutta la sua concentrazione era su Hermione.
Sul suo corpo immobile, che adesso Weasley stava tenendo contro di sé, dopo averla salvata. Draco strinse i pugni, infastidito. Era innamorato.
Sì, Weasley era innamorato. Come lo era Draco.
Ma lei non lo voleva. No, Hermione gli aveva detto addio.
Era tutto finito tra di loro, doveva lasciarla stare. E lasciarle amare… qualcun altro.
Ma vedere Weasley, in quel modo, che la fissava adorante, era un vero pugno nello stomaco. Un dolore fisico, che non aveva mai provato.
E lo vide stringerle la vita, aggrapparsi a lei, e poi sparire insieme a Potter.
Sarebbe sopravvissuta? Sarebbe guarita?
Era inutile che se lo domandava. Non avrebbe mai potuto saperlo.


****************************************************************************


Invece lo seppe, alla fine del suo settimo anno, quando Hermione entrò con Potter nella Stanza delle Necessità… scoprì che era sopravvissuta.
Ma non lo aveva guardato, non c’erano stati sguardi tra di loro. Era troppo preoccupata per la battaglia…
Ma erano cose superate. Adesso il Signore Oscuro non c’era più.
E, come lei aveva sposato Weasley, lui aveva sposato Astoria. Le cose erano andate così.
Fece un cenno di saluto, che nessuno di loro ricambiò, troppo occupati a fissarlo con avidità. Compresa lei.
E, con uno sforzo disumano, le voltò le spalle.
Lei era il passato. Non ci sarebbe più dovuta essere. Era solo un ricordo.
Uno dei ricordi più belli.
E si sentì in grado di pensarlo, finalmente, dopo dolorosi anni a ricordare i suoi occhi, e le sue labbra, e la sua preoccupazione per il suo piano. Dopo anni passati ad amarla come mai aveva fatto.
Addio, Hermione Granger.





E così siamo giunti alla fine anche di questa storia. E’ stato bello condividerla con voi, perché più che una fanfiction vera e propria, questa storia era stata una sorta di esperimento, e sono felicissima del fatto che abbia raccolto tanti assensi.

Debora93____ Grazie mille, sei gentilissima!

whateverhappened____ non ti scusare… anche se devo ammettere che risentirti mi ha fatto un piacere immenso! Grazie, un bacione!

Hollina____ i brividi? Uao, ma allora sono giunta a qualcosa ^_^ grazie per essere arrivata fin qui!

pei_chan____ già, era un po’ triste… forse troppo? Se dopo aver letto il capitolo sei caduta in depressione, me ne prenderò tutte le responsabilità ^_^ grazie 1000 per il sostegno, bacioni!

marcolp____ che bello risentirti! E che entusiasmo… sono felice che ti sia piaciuto! ^_^

Kimly____ uhm… è stato emozionante? Ora sono io che te lo chiedo! Bè spero di sì, anche se forse non sembra, nell’ultimo capitolo ci ho perso parecchio tempo. Baci!!

Grungiu____ già, finalmente, dopo 21 capitoli a cianciare, si baciano! Si organizzano festini, e magari qualche brindisi non ci starebbe male! Bè forse ho fatto passare troppo tempo… ma almeno vi ho fatti rimanere incollati fino alla fine, no? ^_^ Bacioni!

Meggyna____ ciao! Allora, per risponderti subito: Tom Felton lo odio. Per carità, è un bravo attore e nei film di Harry Potter davvero bello *_* ma è ossessionato dalla pesca, è l’opposto del carattere di Draco (non fa altro che dirlo, maledetto) e si sceglie ragazze davvero discutibili. Dai un’occhiata all’ultima e capirai ^_^ Ma ogni volta che lo vedo in qualche nuova foto vado in visibilio, proprio perché oramai associo Draco a lui. E’ un po’ difficile da spiegare… ma se c’è una cosa che credo, è che non ti possono piacere contemporaneamente Tom e Draco, proprio perché sono l’opposto. Quindi, viva Draco ^_^ e abbasso gli orsacchiotti teneroni (Tommino). Per quanto riguarda il tuo caso, bè, Harry e Daniel sono quasi uguali di carattere, lo ha detto lo stesso Radcliffe… quindi si potrebbe facilmente confonderli ^_^ anche se avere un ragazzo come Harry sarebbe un incubo: prima viene Voldemort, poi tu. Che strazio. Come avrà fatto Ginny ad aspettare 6 anni? Scusa, sto andando fuori argomento… che dire, grazie infinite per la recensione, spero di risentirti!


Vi ringrazio quindi uno ad uno per avermi seguita, commentata, preferita o anche soltanto, letta: Hollina, whateverhappened, ferao, pei_chan, Lily_Hime_x, gloria85, Himura, Kimly, Martuzza, marcolp, prischina, Tanny, Debora93, Grungiu, Nika_chan01, Prongsina, Axyna, e Meggyna, in più le 70 persone che mi hanno messa nei Preferiti (ma che non posso citare perché altrimenti mi ci vorrebbero altre due pagine ^_^). I vostri complimenti mi hanno davvero fatto sciogliere, grazie di cuore.
Tanto per farmi pubblicità (sapete che non aspetto altro), stasera tardi ricomincio a pubblicare… ah, non vedevo l’ora di dirlo! Dicevo… sarà un’altra Dramione (ovviamente… c’era da chiederlo?) e il titolo è Vampires_ “Incubus & Succubus” , forse avrete già indovinato tutto (come se fosse difficile) ma spero che vorrete darle un’occhiata, mi raccomando fatevi risentire! *scongiuri e preghiere* no dai, solo *lamenti e suppliche* o forse *richieste disperate* , fatto sta che mi farebbe piacere se mi diceste che ne pensate di questo chap, anche un commentino piccolo piccolo… tanto per darmi un parere, se vi va.
Ciao a tutti!

 
   
 
Leggi le 30 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Lylasly