"Sam, sono settimane che non esci di casa. Per favore, possiamo uscire? Non ce la faccio più a vederti così"

Liam non faceva altro che ripetermi che dovevo uscire, che doveva smetterla di autocommiserarmi, che dovevo divertirmi e lasciarmi alle spalle tutto.
Ma il fatto è che sono passati due mesi da quando io e Zayn ci siamo lasciati e la ferita è ancora fin troppo aperta.
Senza di lui niente sembra avere senso e il mio cuore non si da pace.
Mi ha lasciato dicendomi che tra noi non poteva funzionare, che ci aveva provato ad amarmi, ma che io sono troppo complicata e lui per ora non se la sente di complicarsi la vita.
Per quanto complicata io possa essere, sono sicura che lui abbia solo voglia di divertirsi e non di avere una storia seria.
Io non sono tipa da avventure e avrei dovuto saperlo dall'inizio che Zayn non era della mia stessa idea. 
Sono sicura che prima o poi riuscirò a rialzarmi ma non sono sicura di uscire completamente inerme da questa rottura.

"Liam, ti prego lasciami stare. Vai tu a divertirti, mi fai sentire in colpa se rimani qua"

Erano giorni che Liam non usciva e rimaneva a casa mia per non farmi cadere completamente nella depressione.
Mi portava dolci, film, libri e sigarette; cucinava e la notte mi faceva dormire tra le sue braccia asciugandomi le lacrime con le sue mani calde.
Non so come sia possibile che una persona come lui mi stia vicina, ma devo ringraziare chiunque vegli su di noi per averlo nella mia vita. 
Mi dispiace vedere che lui non esce perchè passa il tempo con me che non faccio altro che piangere e fissare il muro mentre i ricordi mi mangiano lo stomaco.

"Dai Sam, usciamo. Ti scongiuro. Fallo per me. Andiamo in un nuovo locale dove ci lavora un amico di Harry. è simpatico, magari potreste bere qualcosa insieme umh?" 

Da quando io e Zayn abbiamo rotto, Liam si ostina a volermi appioppare qualche suo amico. Peccato che io abbia deciso che il genere maschile può andare bellamente a fare in culo.
Ma forse Liam ha ragione, dovrei farlo per lui.
Dovrei almeno provare a mettere un piede fuori da questa casa che non fa altro che vedermi piangere. 
Dovrei anche respirare aria pulita, visto che i miei polmoni stanno chiedendo pietà in tutti i modi possibili.
Quando punto i miei occhi su Liam lui mi sta ancora guardando con uno sguardo disperato, ma quando gli sorrido un pizzico di speranza guizza nei suoi occhi.

"E va bene Payno. Ma lo faccio solo per te, e questo amico lascialo al suo lavoro. Io ho chiuso con qualunque portatore di pene. Apparte te e il riccio"

La faccia di Liam in quel momento credo fosse un misto di sorpresa, emozione e felicità.
Infatti due secondi dopo il suo peso sovrastava il mio corpo mentre urlava parole a caso.

"Si cazzo, si. Brava piccola! Finalmente. Ora ti prepari e ti passo a prendere tra un'ora"

Detto questo, uscì di casa con un sorriso a 78 denti.
                                ***


Prepararmi per quella sera è stato più difficile del solito. 
I miei capelli rispecchiavano perfettamente il mio umore degli ultimi giorni e il quintale di correttore che avevo usato per le occhiaie sembrava non bastare.
Tutto sommato il mio riflesso nello specchio faceva meno schifo delle ultime settimane e questo bastò per farmi stampare un sorriso sulle labbra e raggiungere Liam e Harry in macchina.
                              ***


Il locale era un posto abbastanza carino e ben arredato.
Per fortuna non era neanche molto affollato e ci sedemmo subito nel bancone(sotto obbligo di Liam).

"Allora Sam, come mai oggi ci onori della tua presenza?" Disse Harry, ricevendo subito dopo una gomitata stizzita da Liam.

"Lo sto facendo per Liam, e forse anche un po' per me" Risposi sorridendo appena.

Mi sorrisero entrambi per poi chiamare il barista.
Harry cominciò a parlare con quel biondino di quanto fosse difficile bere un drink che valga la pena di essere chiamato tale, ormai (a detta sua) sono tutti troppo leggeri.
Liam ascoltava la conversazione e ogni tanto annuiva, e io come al solito fissavo il bancone come se volessi attraversare il legno con lo sguardo.

"Hai intenzione di incenerirlo con gli occhi?" una voce mi fece distogliere lo sguardo dal bancone e mi fece notare che gli occhi dei miei due amici e dei due baristi erano puntati su di me.

"Come?" chiesi non capendo da chi provenisse la voce.

"Sembrava che stessi aspettando che prendesse fuoco grazie al tuo sguardo" mi disse sorridendo il biondino.

Ricambiai il sorriso non sapendo cosa rispondere e rimasi a fissare i suoi occhi.
Che avesse il mare al posto delle pupille? 
Sembrava un angelo sotto la luce potente del bar.
Aveva le guance rosse, probabilmente per il caldo e l'affanno del dover servire velocemente i clienti, una maglietta bianca incorniciava un petto magro e asciutto. La sua pelle così chiara lo faceva sembrare così piccolo e il timido sorriso sulle labbra assomigliava a quello di un bambino che si nasconde dietro la mamma mentre si vergogna.

"Sono Niall - mi disse porgendomi la mano - e lui e Louis, il mio collega" - indicandolo con un gesto della testa il ragazzo affianco a lui che sorrideva chiaccherando con Harry

"Sono Samantha, ma preferisco Sam" risposi stringendo la sua mano che sembrava così grande in confronto alla mia.

"Allora, Samantha ma preferisco Sam, hai poteri magici o qualcosa del genere? Credo che il bancone stesse davvero per andare a fuoco" Mi sorrise mentre preparava un drink a me sconosciuto per una ragazza poco distante da me che continuava a mangiarselo con gli occhi.

"Magari ne avessi, avrei sicuramente fatto sparire qualcuno" Risposi e vedendolo sorridere, lo feci anche io.

"Uh menomale che non ce li hai allora, magari faresti sparire anche me visto che ti sto rompendo le balle" bofonchiò prima di passare il drink alla ragazza e sorriderle.

Povera ragazza, ho visto le sue guance infiammarsi da qui, probabilmente verrà qui solo per vedere questo angelo che mi sta sorridendo. 
e come biasimarla?

"No, non ti farei sparire. Questo bar pererebbe troppe clienti se sparissi, soprattutto la ragazza alla mia sinistra" sorrisi indicandogli con la testa la ragazza poco distante da me che continuava a spogliarlo con gli occhi.

"E tu? Verresti ancora se io non ci fossi?" momento.. stavo flirtando con un ragazzo, anzi con un angelo. Devo ricordarmi di ringraziare Liam e me stessa per non essermi dimenicata come si fa.

"Uhm, non saprei.. Potrei sempre venire per Louis o per qualche drink decente, sempre che siano decenti qui" Risposi sorridendo. In effetti parlavo con Niall da un po' e ancora non mi aveva chiesto cosa volevo ordinare.

"Per Louis eh? Credo che andrò a servire qualcuna delle clienti che non verrebbero più se sparissi" Mi stava provocando.

"Allora portami un angelo azzurro" Risposi facendolo ridere.
In effetti non potevo scegliere drink migliore. Lui assomigliava ad un angelo e i suoi occhi erano stupendamente azzurri.

Mentre Niall preparava il mio drink mi persi a guardarlo.
Era così delicato ma sicuro nei movimenti, e mi accorsi che probabilmente doveva fare questo lavoro da un po'.

"Ti piace eh?" La voce di Liam mi fece sussultare.
 
"Chi?" chiesi. Come se non avessi capito che si stesse riferendo al ragazzo biondo dalla guance rosse davanti a me.

"è simpatico Lee, stiamo solo chiaccherando" Esclamai senza distogliere lo sguardo dalle sue mani.

"Lo stai divorando con gli occhi piccola" mi soffiò nell'orecchio per poi lasciarmi un bacio sulla tempia e girarsi verso Harry ordinava il suo secono drink.


"Ecco a te streghetta" mi disse Niall facendomi scivolare il drink tra le mani.

"Mh buono, complimenti" risposi sorseggiando il drink. Probabilmente lo avrei detto anche se non fosse stato vero, solo per veere il sorriso del biondo spuntare un'altra volta.

"Ahia, quindi ora verrai per il drink e non per me" Mi regalò e un altro dei suoi sorrisi e il cuore mi saltò nel petto.

"No, verrò per te. Dopotutto anche tu sei un angelo azzurro"
                                 ***



Due drink dopo io e Niall decidemmo di andare a fare un giro.
Avvisai Liam e Harry che avrei aspettato la fine del turno di Niall e che poi sarei rientrata con lui a casa.
Liam e Harry avevano annuito sorridenti e Liam mi aveva sussurrato che il mio sorriso gli era mancato e che domani avrei dovuto chiamarlo per raccontargli tutto.
Durante la nostra passeggiata parlammo delle nostre passioni e scoprimmo di avere molto in comune.
Quando arrivammo all'argomento ex il mio viso si rabbuiò subito e quando raccontai a Niall i miei ultimi due mesi lui seppe come farmi ridere e questa fu la prima cosa che mi fece capire che lo volevo nella mia vita.
                                      ****


Io e Niall continuammo ad uscire e le mie giornate non erano più grigie e cupe, ma colorate e felici. 
Niall colorava la mia vita, era la mia penna magica dai mille colori.
Il nostro primo bacio arrivò alla nostra terza uscita, mentre eravamo al parco.
Quel giorno lui aveva organizzato una cena romantica in un angolo tranquillo del parco.
Si era preoccupato di tutto, dal cibo alle coperte, dalla musica all'atmosfera perfetta. Stavamo fissando il cielo quando sentì un brivido lungo la schiena e mi accorsi che le sue nocche stavano sfiorando la mia guancia.
Mi girai per incontrare quelle pozze blu che mi fissavano e quando abbassai lo sguardo sulle sue labbra rosa leggermente schiuse lui accorciò le distanze e il mio stomaco prese a vorticare.
                                          ****

Passavamo tutto il tempo possibile insieme.
Io, Liam e Harry andavamo spesso al bar quando lui era di turno e tra un drink e l'altro non perdeva occasione di baciarmi.
Liam scoppiava dalla felicità quando ci vedeva insieme e io non avrei mai potuto ringraziarlo abbastanza per avermi fatto conoscere colui che ora possiede il mio cuore.
                                      ****


Il giorno del mio compleanno Niall, aiutato dagli altri ragazzi, organizzò una festa a sorpresa nel suo bar e quando la notte rimase a casa mia, capì che quello fosse il compleanno più bello della mia vita.
Entrambi ci regalammo emozioni stupende e quando Niall venne dentro di me capì che eravamo fatti per stare insieme, che i nostri corpi avevano un'unica anima e che lo avrei amato per tutta la vita.
Così quando, appoggiò la testa sul mio petto mentre riprendeva fiato e mi solleticava il bacino decisi che lo avrei amato per sempre e che era lui che un giorno avrei raggiunto dopo aver camminato per una navata.
"Ti amo Niall" gli avevo sussurrato.
"Ti amo anche io piccola" mi aveva risposto lasciando un bacio sotto il mio seno.
                                              ****



Dopo tre anni ci sposammo ed ora che aspettiamo il nostro piccolo Evan, Niall è ancora il mio angelo azzurro e io sono ancora la sua streghetta. 




Ciao a tutti <3
Ho appena finito di rileggere per la terza volta questa os, spero vi piaccia perchè sinceramente a me piace parecchio.
Forse potrei fare di meglio, però avevo quest'idea e quindi ho deciso di condividerla con voi (sempre se qualcuno la legga, in caso contrario, sto parlando da sola).
Grazie a chi la leggerà e grazie anche a chi vorrà dirmi cosa ne pensa.
Detto questo, io vado a cercare di convincere mia sorella ad andare a prendermi una pizza lol

Marianna xx