Fanfic su artisti musicali > SHINee
Segui la storia  |       
Autore: Alice_Kingsley    10/09/2014    2 recensioni
Kelza, una ragazza che cambia scuola di continuo a causa del lavoro di suo padre, si iscrive Seoul High School per continuare i suoi studi, sperando di andarsene via il più presto possibile.
Dal testo: “Non posso farlo”
“Cosa non puoi fare? Venire in una nuova scuola?”
“Io non voglio più essere quella brava”
“Tu devi solo essere Kelza e basta” disse sua madre baciandole la fronte, sorridendole
--------------------------------------------------------------
Questa é la mia prima fan fiction sugli SHINee, spero vi piaccia e di sentire le vostre opinioni sulla mia storia.
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Diversi giorni prima, Kelza era a casa, qualcuno entrò e la colpì. Lei cadde a terra priva di sensi.
Qualche ora dopo riprese conoscenza e si trovò in uno scantinato buio, con una piccola luce che pendeva dal soffitto. Si trovò con le mani legate con la corda su di un palo dietro la schiena.
“Oh pendant longtemps nous nous trouvons, Kelza”(dopo tanto tempo ci ritroviamo, Kelza) disse una voce.
“Qui êtes vous?”(Chi è lei ? )
“Oh, tu te ne rappelle pas de moi?”(Oh, non ti ricordi di me ?)
« Non, je n’ai jamais vous vu, je ne sais pas, qui êtes vous ? »(No, non vi ho mai visto, chi siete ?) « Nous sommes été amis depuis longtemps »(Noi siamo amici da lungo tempo) « Je n’ai pas eu des amis »(io non ho mai avuto amici) disse decisa Kelza « Tu te trompe »(Ti sbagli) disse cercando di persuaderla « No, je dis la vérité, je l’ai toujours dit »(Ho detto la verità, l’ho sempre detta) "Allors, dits moi, où sont les bijoux?"(Allora, dimmi, dove sono i gioielli?)
"Je ne sais pas de quoi tu parles"(Non so di cosa parli)disse Kelza sempre più convinta.
"Ah, tu ne te rappelles pas des bijoux qui je parle?"(Ah, non ti ricordi dei gioielli di cui sto parlando?)disse il mafioso dandole uno schiaffo sul viso della ragazza.
"No, je n’ai pas aucune idée où ils peuvent être"(Non ho alcuna idea dove possano essere)

I cinque ragazzi si incamminarono per trovare Seoraksan.
Era una montagna alta circa 1700 mt. era un paesaggio montuoso, con una ricca presenza di calanchi, c’era più roccia che erba. C’erano aquile e corvi che volavano in continuazione nel cielo, sembrava che dovessero preannunciare un evento negativo, come la morte di qualcuno. In lontananza si vedeva una piccola porzione di bosco, molto fitto, con grandissimi e lunghissimi abeti e longeve querce, ricordava molto la Swartzwalder** in Germania.
“Minho, dove dobbiamo andare?”chiese impaziente Jonghyung.
“Il segnale è un po’ debole, ma dovremmo quasi esserci, Kelza è nascosta in una caverna poco prima della foresta” disse il ragazzo.
“Allora andiamo! Ho voglia di uccidere quello che ha rapito Kelza” disse Key.
“Ah, a chi lo dici” disse Minho furioso.
I ragazzi si avvicinarono alla grotta e sentirono la discussione fra il mafioso e Kelza.
“Kelza è lì dentro, dobbiamo liberarla!” disse Taemin.
“Aspetta, non ancora, devo vedere come si muove Dubois” disse Minho guardando attraverso la porta socchiusa.
“Minho guarda!”disse Jonghyung strattonandolo “Quello sta pestando Kelza, dobbiamo intervenire!”
Quello che stava guardando Minho lo aveva sconvolto, Dubois la stava schiaffeggiando, stava pestando il viso di Kelza, provocando ferite, graffi e sangue.
“Non, ancora, devo sapere quale sarà la sua prossima mossa. Non la lascerà qui la porterà in uno scantinato.”disse sicuro.
“Ma come fai a saperlo? Non è che hai visto troppi film polizieschi?” disse Kibum.
“No, lo so, perché la cella della rete del cellulare ha agganciato in questa zona altri tre dispositivi che prima erano vicino a Ulsan”
“Ah, certo che sei peggio di un hacker Minho” disse Jinki ridendo soddisfatto.
“Ok, adesso entriamo!” disse Minho.
“Kelza!”disse entrando d’improvviso, c’era una corda insanguinata, una sedia ribaltata e una macchia di sangue per terra.
Kelza lì non c’era.
Minho aveva ragione, l’avevano portata via.
“Ehi, Minho guarda cosa ho trovato” disse Key attirando l’attenzione del ragazzo.
“Questa è di Kelza, è la sua collana tutta piena di sangue, ed è fresco, sono andati via da poco, ne sono certo” disse Minho sedendosi con le spalle al muro tenendo stretta in un pugno il ciondolo della collana a forma di fiocco di neve della ragazza. “Kelza troverò Dubois e lo ucciderò con la mia spada” disse fra sé e sé ancora guardando la sua mano piena di sangue. “Andiamo” disse Onew “prima che sia troppo tardi”

I ragazzi partirono immediatamente per Uslan e sentirono delle voci provenienti da un bunker sotterraneo.
Kelza, ti salverò da questo stronzo che ti ha fatto del male, la pagherà cara, è una promessa.
“Je te le répète seulement une fois. Où sont les bijoux?"(Te lo ripeto solo una volta, dove sono i gioielli?)
« De quelles bijoux tu parles ? »(Di quali gioielli parli?)
« À dir la vérité, je ne parle pas de bijoux, mais du service que j'ai fait pour ton père, je lui ai emprunté de l'argent que je ne m’étais pas retourné à temps pour vous débarrasser de vos pouvoirs, mais cela n'a pas fonctionné, et nous sommes ici.»( a dire la verità non sto parlando di gioielli, ma del servizio che ho fatto per tuo padre, gli ho imprestato dei soldi che non mi ha puntualmente ritornato per far sparire i tuoi poteri, ma non ha funzionato, ed eccoci qua) disse l’uomo con freddezza che solo un criminal può avere.
« Quoi ? Est-ce que tu dis ? Ce n’est pas vrai.”(Cosa ? Che cosa dici ? Non è vero)
“Ah, non? C’est assez bizarre, parce que c’est la vérité”(Ah, no ? È abbastanza strano perchè è la verità)
« Selon moi, ces choses sont ton invention » (Secondo me queste cose sono di tua invenzione)disse la ragazza decisa.
« No, c’est la véritè et tu ne peux contredire pas moi fille, ton parole contre moi»(No, è vero e tu non puoi contraddirmi, la tua parola contro la mia) disse l’uomo schiaffeggiandola ancora facendole sanguinare il viso.

Minho cosa sta dicendo?” disse Jong impaziente.
“Dubois ha imprestato soldi al papà di Kelza per i suoi poteri, soldi che non ha mai ritornato, ed eccoci qua.” disse Minho con le cuffie sulle orecchie mentre traduceva simultaneamente. “Il punto è che non capisco che poteri si tratta” aggiunse pensieroso.
“Ah, allora boss cosa facciamo?” disse Taemin a Onew.
“In questa missione il capo sono io, spero tu non ti offenda Onew” disse Minho prendendo le sue spade.
“No, vai tranquillo, è ora di prepararci no?” disse il ragazzo annuendo.
“Esatto”
I ragazzi andarono a prendere le armi dal piccolo baule del furgoncino, tutti e cinque erano vestiti con giacche di pelle nera, jeans dello stesso colore e anfibi. L’unica cosa che li diversificava erano le armi, ciascuno ne aveva una diversa.
Onew aveva preso il Kalashnikov di suo papà che usava per la caccia, Minho usava le spade da Kumdo*, Taemin aveva due pistole, Jong invece solo una, e Key non aveva nessuna arma, l’unica che aveva era la sua forza, era cintura nera di Karatè.
“Dubois lasse Kelza” disse Minho entrando aprendo la porta con il piede puntandogli la spada sotto al collo dell’uomo.
“Tu ne me fait pas peure, garçon”(Non mi fai paura, ragazzo) gli disse fumando un sigaro davanti al viso.
Gli altri ragazzi entrarono e videro subito uno squadrone di una trentina di uomini, di sicuro non se lo aspettavano.
“Tu ne t’attendais pas? Qui sont-ils Kelza, tes amis ?”(Non te l’aspettavi vero? Chi sono questi Kelza, i tuoi amichetti?) chiese quel uomo con sguardo pieno di cattiveria.
“Ils sont seulement que de compains d'école(Sì, lo sono solo compagni di scuola) disse sicura di sé la ragazza.
“Tae, lascia a me Dubois, lo voglio uccidere con le mie mani” disse Minho pieno di rabbia.
I ragazzi si posizionarono davanti a loro, l’uomo buttò a terra il sigaro che aveva appena finito di fumare, gli altri dietro di lui puntarono le pistole contro i cinque.
Taemin prese le due pistole che aveva dietro i jeans, si lanciò indietro e incominciò a sparare decimando una parte degli uomini, subito dopo si aggiunse Jonghyung che aiutò il più piccolo e fecero fuori metà degli fedeli di Dubois.
“Come ti senti Kelza?” chiese Minho preoccupato.
“Bene” disse con freddezza, qualcosa aveva cambiato la ragazza.
“Kelza, cosa ti sta succedendo alle mani?” disse il ragazzo guardando meravigliato le mani della ragazza, stavano diventando ancora più fredde e più bianche di prima.
“È tutto apposto” disse alzandosi verso il criminale.
“Adesso Dubois, morirà e lo farò con le mie mani” disse Minho prendendo la spada andando verso di lui
Nel frattempo Key si accorse che essere cintura nera di Karatè era la cosa migliore che sapesse fare, prese il braccio di uno dei due uomini di fronte a sé e lo scaraventò a terra, quell’altro gli puntò la pistola, ma Onew con un movimento rapido lo uccise.
“Garçon, est-ce que tu faits avec ces deux épées?”(Ragazzo, cosa credi di fare con due spade?) chiese il criminale ridendogli in faccia.
“Ce on y voit”(Questo lo vedremo) disse Minho con tono di sfida.
“Est-ce que tu veux chez moi? »(Cosa vuoi da me?)
“Pourquoi tu lui as kidnappée? »(Perché l’hai rapita?)
“Ahah, tu me demandes aussi pourquoi? Je voulais seulement m’amuser”(Ahah, mi chiedi anche perché? Volevo solo divertirmi) disse ridendo.
“Pourqoi tu l’as blessé mouvais con?”(Perché l’hai ferita, brutto stronzo?)
“Ah, mais tu l’aime?”(Ah, ma ci tieni a lei, eh?) disse con più cattiveria.
“Et aussi il peut être?”(E se anche fosse?) disse Minho cercando di ferirlo, ma a quanto pare quei dieci anni di Kumdo non erano abbastanza per affrontare Dubois.
“Dubois, regarde moi!”(Dubois, guardami!) disse Kelza lanciandogli una stalattite ghiacciata che incideva profondamente la sua spalla.
“Kelza, cos…?”
“Maintenat tu payera avec ton même vie pour ceux que tu as fait à moi et non seulment à moi, mais tout ma famille, si tu veux je pourrai continuer à rayure plus ton corp jusqu’au ton cœur (Adesso tu pagherai con la tua stessa vita per quello che mi hai fatto prima e non solo a me, ma a tutta la mia famiglia, se vuoi posso continuare a incidere ancora di più il tuo corpo fino ad arrivare al cuore) disse intensificando i poteri, infilzando il ghiaccio sul suo petto arrivando al cuore con uno sguardo pieno di rabbia e cattiveria.
“Non, non arrête-toi, s’il vous plaît”(No, no, basta, ti prego)
“Maintenant, tu me prie, que beau courage qui tu as”(Adesso, mi preghi, che bel coraggio che hai) disse Kelza incidendo con sempre più forza il corpo del criminale fino a perforargli il cuore, lasciandolo lì disteso in agonia, in mezzo al suo sangue.

Finalmente Kelza si era vendicata per quello che le era stato fatto.



NOTA DELL'AUTRICE: Annyeonghaseo, chiudeo umilmente scusa per il ritardo, ma ho avuto diversi esami da fare, ma eccomi qua ^^ Colgo l'occasione per rigraziare Tella, Mokona Anto, HikariKamishi per avermi recensito, spero vi piaccia ;) e con questo vi aspetto alla prossima ^^ Küss :* *Kumdo è un’arte marziale coreana che utilizza le spade.
**è la Foresta Nera in Germania
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > SHINee / Vai alla pagina dell'autore: Alice_Kingsley