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Autore: ellie5815    11/09/2014    2 recensioni
"Come puoi baciare un ragazzo che non hai mai guardato negli occhi, o che non hai mai tenuto per mano, insomma, che non conosci abbastanza?"
[Partecipante al contest "Dal passato al presente" indetto da Shinkari sul forum di Efp]
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"Quindi ti piace volare."
"Già, ho studiato aeronautica."
"Hai anche un aereo tutto tuo?"
"Beh, sì, ho risparmiato dai miei stipendi per ben cinque anni prima di potermelo permettere."
"Wow, incredibile! Voglio dire, anch'io ho la mia passione, ma non aspetterei cinque anni per comprare un barattolo gigante di Nutella."
"Spiritosa... No, sul serio, quali sono le tue passioni?"
"Beh, diciamo che non ho una passione in particolare... Mi piace la musica, vorrei saper suonare il violino."
"Hai mai pensato di frequentare un corso per imparare a suonarlo?"
"Sì ma.. non voglio."
"Mmm, molto coerente."
"Dai, non scherzare, sono seria. Mia sorella maggiore oscura tutti i miei tentativi di emergere dalla mia impopolarità. I miei genitori non darebbero mai importanza a quello che faccio io."
"E perché tua sorella è un così gran orgoglio di famiglia? E' la presidentessa di qualche nazione importante?"
"No, peggio. Studia medicina all'università; fino ad ora ha preso sempre il massimo dei voti, con la lode dei professori e i regali spropositati dei miei genitori. In più il suo fidanzato studia legge, è bravo quanto lei e sta pure simpatico ai miei. Vorrei tanto svelare a tutti loro quanti ragazzi diversi si è portata a letto mia sorella in realtà. Altro che figlia perfetta."
"Se è solo apparentemente perfetta, allora non dovrebbe importarti così tanto."
"Quello che mi infastidisce è che i miei lo pensino."
"Sai, se avessi dato ascolto ai miei genitori adesso sarei dietro a una noiosa scrivania a compilare scartoffie su scartoffie senza mai venirne fuori. Devi seguire il tuo sogno, non lasciare che gli altri ti rovinino la vita credendo di poter scegliere per te. La tua vita è una sola, e i momenti per cui vale davvero la pena vivere si possono contare sulle dita di una mano. Non fare in modo che le paure ti mozzino pure quelle."
 
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Breath era confusa, quasi quanto le nuvole sopra la sua testa, che si stagliavano sfilacciate nel cielo azzurro di giugno. Si trovava a casa sua, l'unica a tre piani dell'intero paese. Le piaceva vivere lì, soprattutto perché la sua camera da letto si trovava all'ultimo piano e dalla terrazza poteva godere di una vista spettacolare: una distesa immensa di campi, colline e cielo.
Adorava stare seduta sulla vecchia sedia a dondolo che una volta apparteneva a suo nonno. Era stata portata lì da suo figlio, lo zio di Breath. Era un po' cigolante, ma le trasmetteva un senso di tranquillità senza pari. Aveva una sola regola quando si sedeva su quella sedia: pensare a cose belle. 
Lo stava facendo anche ora, la mattina dopo essere tornata dal suo primo appuntamento al buio con un ragazzo con cui aveva chattato su un sito specializzato nel far avvenire incontri del genere. All'inizio aveva pensato che fosse un'idea stupida, da single disperati. Non avrebbe dovuto iscriversi, si diceva. Invece, spinta un po' dalla curiosità e un po' dalla noia, decise di provarci lo stesso.
Ora si dondolava considerando i pro e i contro che avevano comportato quella decisione.
Per quanto riguardava i pro aveva un'ottima argomentazione. Almeno credeva che lo fosse. Beh, aveva dato il suo primo bacio e questo era sicuramente un punto a favore. Il problema era che non sapeva nemmeno a chi l'aveva dato. Sì, lo aveva conosciuto parlando su quel sito, ma non aveva visto la sua faccia e non avrebbe mai potuto riconoscerlo.
"Come puoi baciare un ragazzo che non hai mai guardato negli occhi, o che non hai mai tenuto per mano, insomma, che non conosci abbastanza?"
Certo, si era confidata di più con lui in una sera che con i suoi amici in diciotto anni. Gli aveva parlato dei suoi sentimenti più profondi, di passioni segrete che non aveva mai rivelato neanche alla sua famiglia. 
Lui era interessato a ciò che diceva, voleva capirla veramente, conoscerla nel profondo dell'anima. La sua voce era così dolce, risuonava nella testa di Breath come un'eco.
 
"I momenti per cui vale davvero la pena vivere si possono contare sulle dita di una mano. Non fare in modo che le paure ti mozzino pure quelle."
 
La loro conversazione era durata quasi due ore e lei non si era mai annoiata. Poi lui disse che era arrivato il momento di andare, perchè aveva un altro impegno. Breath fece per alzarsi a malincuore e stava cercando un modo per salutarlo alla cieca, ma lui la precedette.
Si sentì prendere la testa dolcemente e d'un tratto le sue labbra ne incontrarono altre due. Lui incominciò a baciarla dolcemente. 
Breath non riusciva a reagire. Un quasi sconosciuto si era preso la libertà di prenderla e baciarla così, senza motivo.
"O forse c'è un motivo?"
Aiutata dal buio, si lasciò trasportare da quel bacio. Sentiva un feeling mai provato prima, come se loro due fossero sempre stati magneti in cerca l'uno dell'altro e si fossero finalmente uniti. 
Il bacio stava diventando così passionale che le toglieva il fiato. Sembrò durare un'eternità. 
Poi lui si allontanò, anche se di poco. Poteva percepire il calore del suo respiro sulla fronte. 
Improvvisamente però, lui pronunciò una frase che la colpì come un pugno in pieno volto; non tanto per il tono in cui l'aveva detta, fermo ma sempre dolce; le sole parole l'avevano sorpresa.
"Non devi provare a cercarmi"
Ecco, questo faceva parte dei contro. Perché mai avrebbe dovuto baciarla e poi andarsene per sempre senza lasciarle la possibilità di incontrarlo nuovamente?
Breath ne aveva bisogno.
Ormai non poteva tornare indietro.
Aveva bisogno dei suoi baci, delle sue braccia che la stringevano forte.
Aveva bisogno di sentire il suo respiro sul suo viso, il battito dei loro cuori insieme.
Aveva bisogno di lui.
 
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Note dell'autrice: Ehi, grazie di aver letto la mia prima One Shot! ^^
Questa storia partecipa al contest "Dal passato al presente." sul forum; mi sono ispirata al mito di Amore e Psiche. Ci tengo a farvi sapere che la protagonista si chiama Breath perché dal greco "psiche" che si traduce anche come vita, respiro.
Spero si capisca che l'appuntamento al buio rivisitato è una mia trovata per adattarla al mito di Amore e Psiche...
ellie xxx
   
 
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