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Autore: ansaldobreda    12/09/2014    5 recensioni
One shot su c17 e c18, e su una notte che darà vita a qualcosa di strano e indimenticabile fra loro, ambientata poco prima della loro cattura da parte del dottor Gelo.
"È scattato qualcosa. Ormai si è rotta la barriera che vi separava fin dall’inizio, che ti impediva di guardarla come la stai guardando adesso. Che ti impediva di desiderarla come non ti è mai successo prima. Capisci perché non hai cercato l’amore in tutto questo tempo, perché l’avevi già trovato, è stato davanti hai tuoi occhi per molti anni, e te ne sei accorto solo ora."
Ho sempre trovato che quei due assieme fossero una bella coppia (e ho capito dalle mie storie precedenti che non so scrivere un'introduzione decente) quindi se anche voi la pensate come me e vi ho suscitato un minimo di curiosità, venite a dare una sbirciata sulla fiducia ;)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: 17, 18
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest
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Insegnami ad amarti
 
 
Sei agitata, ma le tue mani sono comunque ferme mentre infili le calze velate, che fanno correre un brivido freddo lungo tutto il tuo corpo. Lo sono anche mentre fai scorrere l’abito nero lungo i tuoi fianchi, e quando, con tocchi decisi, decori il tuo viso con del trucco leggero, e raccogli i capelli che non vogliono stare al loro posto in una pettinatura che ogni volta è quella sbagliata. Finalmente decidi di uscire dalla tua camera, ma mentre cammini ti soffermi davanti allo specchio. Osservi il tuo corpo, le tue curve, il tuo viso. Osservi quel corpo da ogni angolazione, cercando anche solo il minimo difetto. Ti senti bella. Questa sera farai un’ottima figura, ogni dettaglio è perfetto, a parte una cosa: i tuoi piedi cono scalzi, te ne accorgi solo adesso. Perlustri tutta la stanza, ogni angolo, ogni centimetro. Hai comprato quelle scarpe apposta, non puoi averle perse, nulla deve andare storto questa sera. «Hai visto le mie scarpe?» gridi, camminando a grandi passi fuori dalla stanza.
«Dici queste?» Un ragazzo ti viene in contro, con in mano un paio di scarpe da donna. «Le ho trovate nella mia stanza.»
«Che cosa ci facevano lì?»
 
Afferra le scarpe dalla tua mano e cerca di infilarsele. Sembrano molto scomode, e sono troppo alte. Come faranno a camminare le ragazze? Te lo sei sempre chiesto, ma poi la vedi sfilarti davanti ogni volta con un tacco più alto, e perfettamente a suo agio. Non ti piacciono quelle scarpe, ogni volta che ne mette un paio significa che deve vedersi con qualcuno. Sei sempre stato geloso di lei, così come lei lo è di te. Ma per te le cose sono più complicate, le tue storie sono brevi, si consumano in una notte, quelle che cerchi sono solo emozioni, l’amore lo lasci alle fiabe. Mentre lei no, è sempre stata alla ricerca di qualcuno da amare, qualcuno a cui affezionarsi, che l’avrebbe protetta e abbracciata, qualcuno che avrebbe scherzato con lei e che le sarebbe stato sempre vicino. Qualcuno che non sei tu. Perché tu queste cose le fai già, ma sai che lei continuerà a cercare l’amore, e magari un giorno comincerai a cercarlo anche tu.
«Con chi devi uscire?»
 
«Non lo conosci.» rispondi, afferrando la giacca con un movimento troppo brusco, facendo cadere l’acconciatura che si reggeva in piedi per miracolo. Lui ride, i capelli ti sono caduti davanti alla faccia. Cerchi di sistemarli, ma lui ti blocca.
«Stai facendo un disastro!» dice, e dopo averti fatta sedere, comincia a far passare le sue dita fra le ciocche. Le senti lavorare, sicure, decise, per fermare i tuoi capelli in una pettinatura alta e semplice. Quando ti guardi sembra perfetta per il tuo viso, solo per il tuo. È morbida, qualche ciuffo ricade lungo il collo, dando una forma al tuo volto che ti piace molto. Come abbia fatto non lo riesci a capire, magari è questa la strategia che usa per attirare le ragazze. Il pensiero ti fa sorridere, ma poi vedi lui baciarsi con altre, guardare altre forme, dimenticarsi di te. Qualunque ragazza vorrebbe un suo bacio, quando ci pensi, rabbrividisci. Perché uno come lui non vuole trovare l’amore? Il divertimento, esiste solo quello nel suo mondo, tu e il divertimento siete il suo pane quotidiano, nulla è importante a parte voi. E se tu trovassi l’amore proprio questa sera? Saresti disposta ad abbandonarlo?
«A che cosa pensi?» ti chiede.
«Al mio appuntamento.»
«Sei in ritardo?»
«No, è ancora presto.» Si siede sul divano vicino a te. Lo guardi, quante labbra deve aver baciato… Per lui è facile, sa esattamente come comportarsi in quelle occasioni, tu invece ti senti sempre a disagio, i tuoi baci sono spenti, sei troppo preoccupata del risultato e ti perdi l’emozione, te ne accorgi e hai paura che se ne accorga anche chi hai davanti. «Come fai a sapere quando baciare una persona?» gli chiedi senza pensarci.
«Come?»
«Il momento, il modo… Mi coglie sempre alla sprovvista, questa volta invece voglio sapere cosa fare.» Sorride.
«Lo capirai. Ci sarà un momento in cui vi troverete così.» Si avvicina al tuo volto, qualcosa ti spinge a fare altrettanto. Le vostre fronti si sfiorano, un brivido ti fa sudare freddo. E' l’agitazione per l’appuntamento, o qualcos’altro?
«E poi?» gli chiedi, mentre cerchi di sorridere per interrompere l’atmosfera che si sta creando, ma non serve a niente, qualcosa dentro di te vorrebbe gridargli “vai avanti”. Anche lui è imbarazzato, risponde a stento al tuo sorriso, dopo sfiora le tue spalle con le mani gelide e ti avvicina a sé.
«E poi, succederà questo.» Preme le sue labbra sulle tue, sono calde, ti accorgi che ti piacciono.
 
Ti stacchi da lei lentamente. Che cosa sta succedendo? Non avresti dovuto fare quello che hai fatto, è tua sorella, la stessa con cui dormi assieme tutte le notti, abbracciandola come un bambino. La stessa che hai guardato tante volte senza provare tutto questo, e che avresti dovuto continuare a guardare in quel modo. Adesso invece è scattato qualcosa, il tuo respiro si fa intenso, ti senti sudare sotto la maglietta. Guardi i suoi occhi e vedi te stesso, il meglio di te. Ti accorgi di come sia perfetta, di quanto ti sono piaciute le sue labbra in confronto a tante altre. Quello che stai facendo è perverso, quello che stai provando sfida ogni legge, ma è troppo forte per poterlo fermare.
«E… poi?» chiede lei con un filo di voce. Ormai si è rotta la barriera che vi separava fin dall’inizio, che ti impediva di guardarla come la stai guardando adesso. Che ti impediva di desiderarla come non ti è mai successo prima. Capisci perché non hai cercato l’amore in tutto questo tempo, perché l’avevi già trovato, è stato davanti ai tuoi occhi per molti anni, e te ne sei accorto solo ora, che sta per uscire con un altro. Le tue guance vanno a fuoco, ogni pensiero svanisce dalla tua mente. Esistete solo voi. Afferri il suo viso fra le mani e la baci. Prima delicatamente, le vostre labbra si sfiorano, si esplorano. Poi spingi il tuo bacio sempre più oltre, lei ti asseconda, le vostre lingue si incontrano e si intrecciano. È un bacio caldo, non troppo enfatizzato, ma abbastanza profondo perchè il tuo corpo venga scosso da scariche di elettricità pura. Vi fermate, la guardi di nuovo, poi i tuoi baci scendono lungo il suo collo, mentre lei cerca il tuo corpo con le mani, stringendoti in un abbraccio. Ritorna nella tua mente una voce che ti ripete che quello che state facendo è sbagliato e innaturale.
«Forse dovremmo fermarci.» dici, sapendo che se lei acconsentisse rimpiangeresti questo momento per tutta la vita.
«Non adesso.» È la risposta che pregavi di sentire, ma la vocina continua a insistere.
«E il tuo appuntamento?» Lei sorride, ti allaccia le braccia intorno al collo e ti trascina dietro di sé, portandoti sopra di lei. Rimanete un attimo a guardarvi negli occhi, lei sfiora il tuo volto con le dita. Il desiderio diventa sempre più forte, la baci ancora e ancora, non sei in grado di sentire nulla a parte il suo respiro spezzato.
 
Sta veramente accadendo quello che vedi? O è soltanto un sogno? Un sogno da cui non ti sveglieresti mai, perché non c’è posto al mondo dove vorresti stare se non lì, sdraiata sul divano a tremare per ogni suo bacio. È giusto quello che state facendo? Vorresti smettere di chiedertelo, deve esistere solo quello che ti rende felice, le regole della società possono stare fuori dalla porta di casa, entrambi siete disposti ad abbandonarle per sempre se vi permetterà di stare insieme, ne sei sicura. Vorresti che continuasse, che andasse oltre, tanto il limite lo avete superato da molto.
Un fascio di luce percorre la stanza, nessuno di voi se ne accorge. Ve ne accorgete solo dopo, quando una forza violenta si scaraventa contro la casa, facendo tremare i muri.
«Che cosa è stato?» Rimanete in attesa, fino a quando pochi attimi dopo i muri non ricominciano a tremare, scossi da una forza molto più potente della prima.
Tutto diventa buio, poi vedi solo polvere. Hai battuto la testa, il dolore ti impedisce di pensare. Tenti disperatamente di alzare lo sguardo in cerca di lui, la sua sagoma è poco distante da te, immobile. Le lacrime, d’istinto, cominciano a scendere lungo le tue guance, allunghi il braccio fino a sfiorare la punta delle sue dita, poi ritorna il buio.

 

Angolo autore (o meglio bunker impenetrabile che mi garantirà, forse, di rimanere incolume ai prossimi tentativi di omicidio organizzati in massa dai lettori): E già, quale mentalità perversa si può nascondere dietro una storia come questa? Naturalmente la mia, e vi assicuro che non avete letto niente di quello che la mia mente è in grado di concepire, e che per ora ho risparmiato a tutti gli sventurati… Anche se il merito questa volta non è tutto mio, ma anche della bellissimissima <3 supermafri, che essendo un genio del male almeno quanto me, ha avuto l’idea, e a cui dedico questa storia. Confesso che ho sempre pensato di essere del tutto incapace di scrivere una storia romantica, quindi questo è una specie di esperimento, anche per quanto riguarda l’incest/twincest, che affrontato come si deve ho scoperto che può essere molto interessante e coinvolgente. Per favore, chi ha letto la storia mi può lasciare una recensione? Accetto positive e negative, vorrei capire se ho trattato l’argomento in un modo giusto o se ho scritto qualcosa di completamente ridicolo. Grazie a tutti <3   
  
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