Libri > The Maze Runner
Segui la storia  |       
Autore: M4RT1    13/09/2014    5 recensioni
[The Maze Runner]
Cosa scrisse Thomas nelle lettere che lasciò quando credeva di dover morire per mano degli scienziati?
E se anche qualcun altro avesse scritto pagine dedicate ai suoi amici?
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Caro Minho,

mi sento un cacchio di testa di sploff a scriverti una letterina.

Ed è per questo che non l’avrai mai, perché la porterò con me ovunque la mia vita di Spaccato deciderà di gettarmi, mentre aspetto la fine.

E mi assicurerò che venga bruciata o strappata in pezzi piccolissimi.

Non so nemmeno perché ti scrivo, dato che ho appena saputo di essere pazzo. Non lo sento ancora, ma so che presto comincerò a dare di matto, magari a insultarti (questa non sarà una novità, eh?) e a picchiarti di brutto con qualche ascia che casualmente troverò in giro. O magari semplicemente ti darò un pugno in faccia. E te ne chiedo scusa già adesso.

Ti volevo ringraziare, cacchio. Non so perché, ma volevo davvero farlo. Forse è solo che sei l’unico Pive che era con me fin dall’inizio, quando eravamo ancora un branco di Fagi che perdevano tempo a piangere come tante bambine e a vagare senza meta tipo zombie. Forse solo perché sei stato tu a riportare indietro Alby e non ti ho mai ringraziato per avergli salvato la vita. O forse perché sto dando già di matto.

State dormendo tutti, adesso, perciò ti scrivo. Tommy per terra, come uno scemo, con le coperte ovunque, e tu sul divano affianco al mio: sembri Frypan quando russava e svegliava tutta la Radura, ma non russi. Nel senso che te ne stai con la cacchio di bocca aperta, i denti da fuori, un filo di bava e le coperte fino sopra il tuo brutto naso. E i piedi da fuori. Vorrei darti questo foglio solo per farti leggere la mia descrizione di te che dormi, ma non ne vale la pena. Magari poi ti lascio un biglietto con un tuo ritratto o qualcosa del genere.

Cacchio, mi sento ancora più idiota a scriverti senza permetterti di leggere questa lettera. Forse sto impazzendo davvero, cacchio. O forse è
solo che sei una delle poche persone che ancora sono qui, con me, e sei diventato fottutamente importante. Cacchio. Ti sei mai accorto di quante volte ripeto quella parola? Cacchio. Forse dovrei togliermi questo vizio. Ma tanto sto morendo, non importerà agli Spaccati quando mi mangeranno.

Okay, finisco qui. Brenda la tizia strana (ma mai quanto Teresa, eh) si è alzata e non voglio che pensi che stia scrivendo un cacchio di diario.

Ci vediamo quando ti svegli, pive.
Newt
 
P.S: ti sei mai accorto che non ho ancora un soprannome per te? Cioè, Thomas è Tommy, Chuck era Chuckie, Alby… beh, è già un soprannome. Posso chiamarti Minny?
 

N.d.A.: per una serie di cause esterne (il mio compleanno, mia nonna che mi invita a casa sua, un caspio di temporale che ha distrutto non-so-cosa impedendomi di usare internet) sono mancata per due giorni, finché non ho visto che internet era tornato e mi sono fiondata qui (dopo una danza della felicità e aver controllato Facebook, ovviamente U_U).
Quindi niente, so di esservi mancata (?) e spero di farmi perdonare così :3

 
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > The Maze Runner / Vai alla pagina dell'autore: M4RT1