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Autore: Its a beautiful day    13/09/2014    0 recensioni
Alyson. una piccola esuberante sedicenne, comicia a sognare due ragazzi: uno biondo e uno moro.
Questi ragazzi, saranno spesso presenti nei suoi sogni, prendendo possesso della sua mente. Lei però non sa chi siano e per quale motivo siano sempre presenti nei suoi sogni.
Nel frattempo, nella vita reale, Alyson riesce finalmente a legare con Manuel, introverso diciotenne, per cui ha una cotta da un anno.
Si avvicinano molto, fino a diventare migliori amici.
Un mese dopo l'inizo dell scuola, tuto cambia: nuovi arrivi e nuovi amori travolgeranno la vita di Alyson, portandola su una montagna russa di alti e bassi, che finirà per toccare definitivamente il fondo.
La vità reale non è tutta rose e fiori, e Alyson lo capirà presto.
In questa storia, amore e amicizia si intrecceranno, mettendo il protagonista davanti ad una scelta: lei o lui?
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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* "Alyson" mi guarda con i suoi occhi color oceano.
"Ciao" lo saluto, paralizzata.
"Alyson, io.." Avvicina la sua mano al mio viso, appoggiandola poi sulla mia guancia sinistra "Aspetto da tanto questo momento"
Si avvicina lentamente a me e..*


"Alyson! Svegliati! Non ti chiamerò un'altra volta" la voce di mia madre rieccheggia nel corridoio che precede la mia camera "Se non ti alzi, ti faccio alzare io, come l'anno scorso"
L'idea dell'acqua gelida sul mio volto mi fa rabbrividire "Okay, okay mi alzo"
Mi alzo a fatica dal letto. Guardo il calendario: 13 Settembre.
Primo giorno di scuola. Odio la solita ansia da 'primo giorno': tornare a scuola, voti, note, compagni.
Aiuto.
Vado in bagno, mi lavo la faccia e scendo a far colazione: pane e marmellata.
Come inizio non male dai.
"Possibile che io debba sempre minacciarti per farti alzare? Muoviti che sei in ritardo"

"Buongiorno anche a te mamma" rido. Mi fulmina con lo sguardo, ma questo non fa altro che aumentare la mia risata.
Di conseguenza, scoppia a ridere anche lei.
Prendo la fetta di pane e comincio a mangiare. Di colpo mi torna in mente il mio sogno.
Il ragazzo biondo, dagli occhi color oceano. Mi sarei potuta perdere in quei occhi.
Mi, mi stava per baciare, il ragazzo stava per baciarmi. Resto piuttosto sconvolta nel ricordare il sogno, soprattutto perché il ragazzo che ho sognato, non l'ho mai visto. Quel ragazzo non lo conosco.
"Come puoi sognare qualcuno che non conosci?"

"Cosa tesoro?" chiede mia madre

"Ho-ho pensato a voce alta?" arrossisco

"Certo che sei proprio strana tu. Forza a vestirti!"

"Sissignora!" corro in camera ridendo. Ma l'allegria dura poco, appena chiudo la porta alle mia spalle, i miei pensieri tornano sul ragazzo biondo del mio sogno.
'È stato solo un sogno Alyson, solo un sogno'. Cerco di autoconvincermi.
Circa mezz'ora dopo sono pronta. Carico in spalla lo zaino, infilo gli auricolari, saluto mia madre ed esco.
Mi dirigo verso la fermata del pullman: Mannaggia ai miei quindici anni, e mannaggia a mia madre che non vuole farmi prendere il motorino!
I miei pensieri s'interrompono bruscamente, alla vista di un ragazzo biondo alla fermata. Comincio a tremare, lo stomaco mi si chiude, provocando un forte fitta.
Lo fisso. Lui si gira, mi guarda con aria stranita, e torna ad osservare la strada.
Ne sono più che sicura, non è lui il ragazzo del mio sogno. Mi ricompongo velocemente e salgo sul pullman.

Le prime tre ore a scuola passano davvero troppo lentamente. Appena suona la campana dell'intervallo, io e le mie migliori amiche, Thaesha e Mia, andiamo in cortile. Ho serimente bisogno di nicotina per rilassarmi.
"Ehy piccola innamorata! Che succede? Chi è stavolta?" m'incalza Mia.

"Eh? Cosa?". Sono molto famosa tra i miei amici per le mie innumerevoli cotte, ma questa volta è totalmente diverso.

"Siamo le tue migliori amiche. Pensavi che non ce ne accorgessimo?" continua Thaesha

"Ragazze non potete capire" dico imbarazzata

"Alyson Williams è in imbarazzo? Segnamolo sul calendario!" scoppiano a ridere entrambe.

"Ah ah ah, simpatiche" dico con tono da finta offesa "Comunque, ho sognato un ragazzo. Un ragazzo belissimo, dagli occhi color oceano"

"Chi è? Lee del quinto anno? Oppure Harris, quello che va in classe con mio fratello?". È Thaesha a parlare.

"Non lo so. È questo il punto"

"Come non lo sai?"

"Non lo so, non so chi possa essere. Non l'ho mai visto. Ma l'ho sognato. E stava per baciarmi"

"Ti porti avanti eh" ride Mia

"Hai ragione" rido anche io.

Suona la campana e di malavoglia torniamo dentro.
La giornata passa molto lentamente, ma finalmente suona la campanella: si può tornare a casa.
Tiro un sospiro di sollievo. Esco con le ragazze fuori da scuola, e piano piano il gruppo si riunisce: io, Mia Thaesha, Riccardo, Tom, Toby, Mark, Gioia. Ci siamo tutti.
Sono le persone a cui voglio più bene. È da tanto tempo che non li vedo, dato che le ultime tre settimane di vacanza le ho passate sui libri.
"Ehy guarda chi sta salutano Tom" mi dice Mia

Rimango a bocca aperta: Tom sta parlando con Manuel. Manuel è indubbiamnete il ragazzo più bello che abbia mai visto. Ha i capelli scompigliati, come sempre, un po' ricciolini. Io suoi occhi marroni sono enormi,  e la barba appenna accennata che gli cresce sul viso gli sta da dio.
È così sexy.
Gli vado dietro da un anno ormai. Penso che l'abbia capito, anche se sembra non cedere.
"Ehy Tom, non mi presenti il tuo amico?" gli dico con tono da finta offesa.

"Certo" mi sorride "Manuel-Alyson. Alyson-Manuel"

Mi porge la mano, ma io mi alzo in punta per baciarlo direttamente sulla guance
"Ciao!" gli sorrido

"Ciao" mi sorride un po' spiazzato dal mio gesto.

"Aly, non vorrei rovinarti il momento, ma c'è il pullman" aggiuge Toby ridendo

"Cazzo il pullman! Scappo. Ciaao! A domani!" corro verso le porte in fondo al pullman, mi metto gli auricolari e torno a casa.
Cazzo, proprio ora che stavo parlando con Manuel! Ho aspettato per un anno questo momento. Non sono una che si fa problemi ad andare a parlare con dei ragazzi, ma con lui è stata particolamente dura. Durante gli intervalli non c'era quasi mai, o se c'era parlava con qualche professoressa o qualche suo amico.
Beh almeno ho la scusa domani per parlarci; D'altronde non abbiamo finito di presentarci.
Scendo allegramente dal pullman e torno a casa.

"Andata bene la giornata?" chiede mia madre

"Tutto okay! Primo giorno andato. Ne restano solo altri 209. Pochi no?"

Ride alla mia affermazione "Ascolta, io vado al lavoro. Non aspettarmi per cena. Fai la brava" mi posa un bacio sulla testa ed esce.
La saluto, e continuo a mangiare il mio pranzo. Passo il resto della giornata a finire gli ultimi compiti: complimenti Alyson, magari la prossima volta, falli subito i compiti!
Ceno verso le 20.30 con un panino leggero e poi accendo il computer. Le serata scorre velocemente tra le chat con i miei amici.
Di malavoglia poi, spengo il computer, e mi metto a letto. L'ansia comincia a salire, lo stomoco si chiude, provocandomi una forte fitta. Cerco di chiudere gli occhi e di mantere la calma.
Cosa ti sta succedendo Alyson?


*Ciaao ragazzeee! Eccomi qui, con una nuova storia!
Alla fine ho ceduto.. Allora come state? Qui sopra ho appena postato il primo capitolo, della nuova ff.
Questa è la prima ff sugli One Direction, quindi siate buone ahahah
Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate del capitolo, della descrizione e della trama. Per me è molto importante, perché mi fa capire dove sbaglio e dove posso ancora migliorare.
Colgo l'occasione, inoltre, per auguare un buon rientro a scuola a tutti (T.T) , anche chi ha già cominciato.
Vi auguro un anno scolastisco sereno, senza stress e cazzate varie e.e
Vi mando un bacio, ciaao :3 *

   
 
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