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Autore: HoranIsMySunshine    15/09/2014    2 recensioni
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Rimango sull'uscio, intontita, e non so davvero cosa fare. Vorrei correrti dietro, e spiegarti tutto, ma tu sei così convinto,e poi qui c'è Josh. Sono confusa. Perchè dobbiamo sempre rincorrerci e farci male? Perchè non possiamo semplicemente trovarci e basta?
Come se potesse aver capito cosa sto pensando, lo ritrovo vicino a me, che fa per uscire.
'Josh, dove vai? Non ti ho ancora offerto nulla'
Mi sorride, educato e dolce, e scuote la testa per rifiutare.
'sai,credo che me lo offrirai la prossima volta,credo tu abbia qualcosa di più importante da fare'
'secondo te dovrei..-Annuisce, comprensivo, regalandomi l'ennessimo consiglio. E' davvero importante per me, tutto quello che sta facendo. E' buffo come all'inizio pensavo che il suo arrivo potesse essere un danno, una distrazione da te, mentre invece si è rivelato un vero amico, che è riuscito a farmi aprire gli occhi nei momenti in cui ne avevo davvero bisogno. Tipo questo. Lo abbraccio, cercando in lui un pò del coraggio che mi serve per affrontarti.-grazie di tutto Josh'
Lo sento ridere, e stringermi di più.
'buona fortuna Stana.-Mi sorride ancora, sincero, e se ne va, ma poi si gira e fa qualche passo indietro verso di me.-ah, e domani pretendo di sapere tutto eh!'
Rido, guardandolo andare via, e torno a concentrarmi su di te. Cioè, su di noi. Cosa devo fare?
Forse nessuno può darmi davvero le istruzioni.  Credo che quando si tratta di queste cose, quando si parla di amore, possiamo ricevere dei consigli, ma in fondo, cosa dobbiamo fare, possiamo saperlo solo noi. Per questo ora vengo da te così come sono, un pò stanca, confusa. Sono sicura che saprò al momento cosa è giusto fare.
Respiro profondamente, e busso timidamente alla tua porta, aspettando che tu mi apra. Di sicuro immaginerai che sono proprio io a venirti a cercare a quest'ora, e non so se ne sei felice o meno. Ma ora non mi importa, perchè improvvisamente sento di avere tutto il coraggio di cui ho bisogno. 
Vedo la porta aprirsi, e tu sei proprio lì, davanti a me, serio. Non mi sorridi, sembri ferito e triste, ed è per colpa mia.
'cosa vuoi Stana?'
Non mi hai mai trattato così, non sei mai stato così freddo e distaccato con me, e nemmeno così brusco. Ma immagino di meritarmelo.
'ti prego Nathan fammi entrare'
Con una mano spingo la porta, per aprirla, ma tu la blocchi. Non vuoi che io entri.
'perchè dovrei? Che bisogno hai di venire a bussare alla mia porta? Immagino che Josh possa tenerti compagnia molto meglio di me,no? Anzi forse dovresti tornare da lui, che magari ti sta aspettando'
Non so proprio come risponderti. Vorrei spiegarti la situazione, perchè è chiaro che hai frainteso, ma non mi stai dando nemmeno la possibilità di poterlo fare. E allora è inutile.
Abbasso la testa, tirando su con il naso, e faccio per andarmene. Ma l'orgoglio mi impone di difendermi, tanto per mettere in chiaro le cose, almeno un minimo. Tanto ormai ti ho perso.
'sai, forse avrei dovuto fare quello che tu credi io abbia fatto.'
Mi allontano definitivamente dalla porta, ferita ora almeno quanto te, ma tu mi trattieni, per l'ennesima volta.
'Stana aspetta, mi dispiace'
'dispiace anche a me. Ma non puoi pensare che ogni volta basti questo per farmi tornare indietro e aggiustare tutto'
'Stana ti prego.-Scuoto la testa, piangendo, e mi allontano sempre di più. Forse dobbiamo semplicemente accettare il fatto che io e te, non siamo fatti per incontrarci. Forse è ora di dividersi definitivamente perchè evidentemente non siamo fatti per rimanere uniti. E non sai qaunto mi faccia male tutto questo, perchè in noi avevo riposto le mie speranze. Ma a quanto pare, è questa la verità, e va accettata.-bimba.'
Mi blocco, improvvisamente colpita da questa parola peggio che da un pugnale, e mi volto verso di te, fulminandoti con lo sguardo. Come puoi farmi questo?
Vorrei urlare, sfogarmi, ma forse nel bel mezzo del corridoio di un condominio non è il massimo. Ma ne ho bisogno. E allora torno verso di te, furiosa, e spingo più forte che mai contro la porta per riuscire ad entrare nel tuo appartamento, e mi sfogo su di te, spingendoti.
'non farlo mai più'
'Stana ti prego,ascoltami'
Ascoltarti? Perchè mai dovrei ascoltarti? Mi chiamavi sempre 'bimba' due anni fa, prima che ci dividessimo, e tu non hai idea di quanto questa parola possa riportarmi alla mente tutto. Mi riporta alla mente quello che c'è stato con te, e anche il dolore che c'è stato dopo. Non hai nessun diritto di ferirmi così,sapendo bene quanto tutto questo faccia male.
'non provarci mai più,capito? Tu non sai come sono stata in questi due anni,tu non lo sai'
Cerco di divincolarmi dalla tua presa, ma tu sei più forte di me, le tue braccia sono troppo grandi, quello che provo per te è troppo grande, e così mi lascio stringere, piangendo ancora una volta contro il tuo petto. Mi tieni stretta a te come fossi la cosa più preziosa che hai mai avuto, e che non vuoi perdere. Ma è davvero così? Perchè forse tu non lo sai, ma io senza te sarei persa seriamente.
'mi dispiace Stana,te lo giuro'
'dimmi che non è come sembra, ti prego'
Mi prendi il viso tra le mani, accarezzandomi, e mi guardi, deciso ma allo stesso tempo dolce, e trattieni a stento le lacrime.
'infatti non lo è. C'è una cosa che devi sapere riguardo a Christina.-Non so se fidarmi. Vorrei, vorrei davvero farlo, perchè sei tu, perchè mi sono sempre fidata di te, e farlo ora mi serve, perchè senza te non saprei proprio cosa fare. Ma se mi stessi dicendo l'ennesima bugia, solo per accontentarmi?-noi avevamo una relazione,è vero. Ma da troppo tempo ormai era come se il nostro rapporto fosse inesistente. Volevo lasciarla e chiudere la storia,ma lei ha iniziato a minacciare di suicidarsi se l'avessi fatto, ed è caduta in depressione, prendeva dei farmaci. Per questo ho deciso di rimanerle accanto,solo per evitare una tragedia. Ma non c'era più niente tra noi, niente. Per questo quando dicevo di amarti non mentivo. Purtroppo però,lei mentiva a me.'
Alzo lo sguardo, incuriosita da quest'ultima tua frase, e decisa a saperne di più. Dobbiamo andare fino in fondo Nathan, voglio sapere tutto. Voglio sapere che è ancora possibile ricominciare.
'cosa intendi?'
'Christina non era davvero malata,l'ho scoperto solo pochi giorni fa. Dopo che abbiamo litigato e mi hai sbattuto fuori dal tuo appartamento,sono passato da lei perchè avevo una specie di presentimento. Di solito concordiamo sempre i giorni e gli orari in cui io passo a casa sua, così mi sono chiesto cosa sarebbe successo se per una volta fossi passato senza preavviso.-ti fermi, sospirando. Forse sta diventando difficile anche per te, mostrarti forte. Ma non piangere, ti prego non farlo ora, perchè se lo facessi, potrei baciarti senza voler più sentire quello che hai da dirmi.-io l'ho..trovata a letto con un uomo. Era il dottore che le prescriveva le medicine, ed era tutta una truffa fin dall'inizio. Loro volevano solo i miei soldi,progettavano una fuga insieme. Per questo lei ha finto di essere caduta in depressione. E quando me l'ha detto, mi sono sentito ancora peggio. Ho pensato che ti avevo appena lasciata qui, a piangere da sola, tutto per colpa di un segreto che avevo mantenuto per proteggere una donna che non era nient'altro che una bugiarda. Mi si è spezzato il cuore, Stana, pensando a quanto potessi aver spezzato il tuo.'
'Nathan mi dispiace, davvero, io..non immaginavo che le cose stessero così.'
Mi accarezzi una guancia con il dorso della mano, vedendomi seriamente dispiaciuta, e mi sorridi un pò, per rassicurarmi. Sei così dolce.
'no, no, ehi, tu hai fatto la cosa giusta, e magari senza di te non avrei mai scoperto la truffa di Christina. Però quello che volevo dirti, è che..anche se non fosse stata tutta una bugia,con lei avrei chiuso comunque.Non immaginavo che mi stesse mentendo,e volevo solo aspettare che accettasse di curarsi. Era solo una questione di tempo,Stana. Io amo te, e voglio solo te. Ti voglio più di qualsiasi altra cosa al mondo.'
Ti sorrido un pò anch'io,cedendo definitivamente, e lasciando che le tue labbra possano finalmente appoggiarsi di nuovo sulle mie, dopo tanti giorni passati senza assaporarsi. Mi sei mancato come l'aria. Ed è incredibile pensare quanta cura e quanta attenzione sei in grado di mettere in un bacio. Ho i brividi, e sorrido, perchè finalmente sono felice, perchè sei di nuovo tu a baciarmi, e improvvisamente non mi sento più sola. Questo però mi fa tornare in mente Josh, e Ryan, e la cavolata che ho fatto di cui tu non sei a conoscenza. Non è nulla di serio, ma forse sarebbe meglio se te lo dicessi. Non voglio che un altro stupido segreto si metta tra noi.
'Nathan, aspetta. Devo dirti una cosa.-Mi stacco un pò da te, ma continuo ad accarezzarti le guance, vedendoti preoccupato. Forse hai paura di un rifiuto. Ma quello che non sai, è che non potrei mai, mai, e poi mai, allontanarti davvero da me. Mai. Mantengo lo sguardo sulle tue labbra, e cerco le parole migliori per dirti di Ryan. Spero che questo non sarà l'ennessimo ostacolo.-poco fa, ero in un locale con Josh. Noi..stavamo ballando,e c'erano i suoi amici, e uno di loro voleva ballare con me. Io..lo so che è stupido, ma ero arrabbiata, confusa, non avevo idea di cosa stessi facendo, e..ci siamo baciati. Ma per me non significa nulla davvero,era solo un ragazzino ubriaco, e mi sono sentita malissimo dopo averlo fatto. Se solo potessi tornare indietro non lo rifarei, ma pensavo fosse giusto dirtelo, e..spero che non te la prenderai più di tanto'
Abbasso lo sguardo, preparandomi ad una tua sfuriata, ma quando lo alzo di nuovo, non sentendoti reagire, ti vedo ridere, e sembri sincero. E' davvero così divertente?
'tu hai..baciato un amico di Josh in discoteca?'
Forse in un'occasione diversa, vederti ridere così mi avrebbe innervosito, ma la verità è che anche io mi sento tremendamente ridicola per quello che ho fatto. Così, pensandoci un pò su, scoppio a ridere anch'io, insieme a te.
'già. Proprio una stupida,eh?'
Ridi ancora un pò, poi torni a sorridermi un pò più serio, mettendomi le mani sui fianchi.
'no. Stavi male, e io ti capisco. Dopotutto,non sono sicuramente nella condizione di poterti giudicare.-Mi baci dolcemente, sorridendo, e mi stringi di più a te.-ma che mi dici di Josh?'
'beh, lui è..un caro amico. Non avrebbe mai potuto funzionare tra noi,se è questo che vuoi sapere'
'ah sì? E come fai ad esserne certa?'
Oh credimi, lo saresti anche tu, se solo sapessi che risposta sto per darti!
'ne sono più che sicura,credimi.-ti bacio io,stavolta, prendendo tempo per raccontarti il piccolo segreto di Josh in modo da lasciarti a bocca aperta. Voglio proprio vedere che faccia farai.-Nathan, Josh è gay.'
'cosa?'
'già.'
Rido con te, finalmente sollevata da tutto il peso che mi portavo dentro, e ti butto le braccia al collo,baciandoti più che posso. Sei mio.
'davvero crudele da parte tua,farmi ingelosire così. Un colpo di classe però,lo ammetto'
Rido, scuotendo la testa. Se solo sapessi che c'è Tamala dietro a questo piano geniale!
'ah, quindi ha funzionato'
'certo che ha funzionato. Nessuno ha il diritto di guardarti, e tantomeno di baciarti, oltre a me.'
Scendi a baciarmi il collo, dolcemente, e io ti lascio fare, perchè non voglio altro. E poi adesso siamo così sereni, ora che tutto si è risolto, sembra quasi che fosse una stupidaggine, ciò che ci divideva. E invece sembrava un burrone invalicabile.
'oh, allora fai sul serio. Ma sai una cosa?-Ti guardo dritto negli occhi, con le braccia intorno al tuo collo, e ti sorrido, fissando prima le tue labbra, e poi i tuoi bellissimi occhi blu.-penso di essere totalmente d'accordo a riguardo.'
Lascio che tu possa prendermi in braccio come una principessa, per farmi stendere sul letto, e appoggiarti su di me.
Ho di nuovo tutto il mio mondo tra le braccia.
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