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Autore: AndreMCPro    15/09/2014    6 recensioni
Ciao lettori e scrittori! Questa fic è basata sulla storia di Pokemon Mystery Dungeon - Esploratori del Cielo, uno dei miei videogame preferiti. Questa è la storia di un umano di nome Andrea, diventato inspiegabilmente uno Shinx, e di uno Squirtle, aspirante apprendista alla Gilda di Wigglituff. Il loro incontro segnerà per entrambi la nascita di una solida amicizia e l’inizio di una grande avventura!
[Storia sospesa a tempo indeterminato]
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: N, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Videogioco
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Pokemon Mystery Dungeon'
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Pokémon Mystery Dungeon
Le Avventure del Team Electro
Cap.8 Il Mistero del Lago Foschia
 
Il Team Electro viaggiò per tutta la giornata seguendo la costa, e attraversarono un dungeon di nome Dirupo Costiero. Questo, però, li riportò all’interno del continente e al il tramonto giunsero ai piedi di una montagna che, secondo la Mappa delle Meraviglie, si chiamava Monte Aguzzo.
“Ok, siamo a buon punto!” Disse Squirtle, guardando la Mappa. Riolu sbirciò da dietro il Pokémon e commentò “Ah, sì. Siamo a meta strada! Però non credo sia una buona idea continuare oggi”
Andrea guardò il sole e annuì: “Hai ragione. Se entrassimo ora nel dungeon, arriveremmo al Campo Base a notte fonda. Sarà meglio fermarci qui stanotte”
Lo Shinx si sedette e tirò fuori tre Mele, ne lanciò due ai compagni e disse: “Buon appetito!”
I tre mangiarono con gusto. Quando il sole calò del tutto, Andrea e Squirte accesero il fuoco e si apprestarono ad andare a dormire, ma Riolu insistette per fare dei turni di guardia. Dopo qualche minuto i due cedettero, a patto che lui facesse il primo turno. Mentre stava sdraiato, Andrea ripensò a ciò che Riolu aveva detto loro per motivare la sua richiesta di entrare nel Team: “Io mi sto allenando per diventare più forte. Ma ho capito che l’unico modo per farlo è esplorare, mettendomi alla prova con quanti più Pokémon possibile” Non dubitava certo che fosse la verità… ma perché voleva diventare più forte? Qual’era la ragione ultima che lo aveva spinto ad entrare nella Gilda? Cercò di lasciar perdere e di dormire, ma la curiosità lo chiuse nella sua implacabile morsa, impedendogli di addormentarsi. Si alzò, e iniziò a camminare avanti e indietro, cercando di non farsi vedere. Riolu però se ne accorse, così gli chiese, a bassa voce: “Tutto bene?”
“Sì, sì, solo non riesco a dormire” Rispose lui.
“Troppa emozione?”
Lo Shinx ridacchiò: “Non quanta ne ha Squirtle, ma a quanto pare a lui fa l’effetto contrario” E proprio in quel momento sentirono il loro compagno russare molto forte.
“Sì, l’ho notato…” Rispose Riolu, sorridendo.
“Senti Riolu… vorrei farti una domanda…”
“Dimmi pure”
“Come mai sei entrato nella nostra squadra?”
“Ve l’ho detto: Mi sto allenando…”
“Sì, sì, per diventare più forte, lo so. Ma perché? Per quale motivo ti stai allenando? Devi diventare più forte per fare cosa?”
“Per essere il più forte di tutti! Non è ovvio?” Sbottò lui, rischiando di svegliare Squirtle. Andrea lo guardò in tralice: stavolta era più che chiaro che stava mentendo. Rimasero così per qualche secondo, poi Riolu si arrese e si mise a sedere.
“E va bene… ti racconterò tutto”
Il Pokémon fissò il fuoco e dopo qualche istante iniziò a parlare: “Io provengo da un regno molto lontano, noto come Regno di Lucario. Mio padre era il re di quella regione, e io sono l’erede al trono. Mio padre morì quando ero ancora molto giovane, e io mi ritrovai addosso una responsabilità troppo grande per un Pokémon di quell’età. Il Consiglio degli Anziani mi aiutò il più possibile per amministrare il Regno nel modo più giusto, ma un giorno…”
Riolu sospirò, chiuse gli occhi e riprese: “Un potente tiranno di nome Hydreigon mise gli occhi sulla regione. Io non ero pronto per affrontare una guerra… non ne avevo le capacità: ero inesperto sia in campo militare che in fatto di combattimento. L’unica mossa potente che ero in grado di usare era Fozasfera, la mossa che avevo ereditato da mio padre. Ma non basta avere le mosse migliori per vincere: bisogna sapere quando e come fare per usarle al meglio. Hydreigon, giunto nella sala del trono, mi sconfisse e mi prese la corona. E mi esiliò… mi allontanò dalla mia casa… dal mio regno… dalla… mia patria…”
Il Pokémon aveva iniziato a piangere. Andrea si pentì per avergli fatto quella domanda: rivivere quei momenti doveva essere molto doloroso per lui. Dopo alcuni interminabili secondi Riolu si asciugò le lacrime e, a fatica, riprese a raccontare: “Io… Io giurai vendetta. Giurai che sarei tornato a prendermi il mio trono, e che avrei salvato i miei sudditi dalla tirannia di quel pazzo. Per questo mi sto allenando. Voglio diventare più forte del mio nemico, sconfiggerlo e salvare il mio Regno”
Calò il silenzio, rotto solo dagli scoppiettii del fuoco morente. Dopo circa un minuto Riolu alzò gli occhi al cielo disse: “Il mio turno è finito. Tocca a te ora. Buonanotte”
“Buonanotte” Rispose Andrea. Attese finche il Pokémon non si fu sdraiato, e poi lo chiamò: “Riolu…”
Quello si limitò a girarsi e a fissarlo.
“Grazie per avermi raccontato la tua storia”
“Un giorno mi dovrai raccontare la tua” Disse Riolu.
“Contaci”
 
La giornata successiva iniziò davvero molto bene: subito all’entrata del monte c’era un bivio e, come sempre in questi casi, Andrea e Squirtle si misero a litigare riguardo alla direzione da prendere.
“Il sentiero di destra scende. È più facile. Io dico di andare di là” Diceva Squirtle.
“E quello a sinistra? Solo perché sale lo scarti a priori? Spesso è la strada più difficile ad essere quella giusta!”
“Appunto! Spesso, non sempre! No, andiamo a destra!”
“No, a sinistra!”
“Destra!”
“Sinistra!”
“Destra!”
“Ma con voi due è sempre così?” Chiese spazientito Riolu.
“SÌ!” Gridarono i due contemporaneamente. Il Pokémon Emanazione si ritrovò spiazzato per un momento, poi disse: “Sentite, noi siamo in una zona montuosa… e il dungeon che dobbiamo superare si chiama Monte Aguzzo, giusto?”
“Sì, e quindi?” Chiese Squirtle, che non aveva ancora capito dove voleva arrivare.
“Quindi, se ci sono due sentieri di cui uno sale e l’altro scende… vuol dire che quello che sale è quello giusto! Siamo o no su una montagna?”
“Va bene, facciamo come dite voi!” Sbottò Squirtle.
Il trio si avventurò nel percorso di sinistra, e iniziarono la scalata della montagna. Arrivati quasi in cima, il sentiero prese a scendere sul versante opposto. In men che non si dica il gruppo si ritrovò al limitare di una foresta coperta di nebbia, vicino alla cui entrata c’erano un sacco di tende vagamente somiglianti a un Wigglytuff. E lì, in mezzo al Campo Base, Chatot li stava aspettando.
“Siete in ritardo!” Disse furioso “Tutti gli altri sono già arrivati da un pezzo! Ora andate a posare le vostre cose e tornate subito qui!”
“Sissignore!” Risposero Squirtle e Riolu, e si apprestarono a seguire il Pokémon Musicale. Andrea però si era fermato: Perché ho questa strana sensazione? Io… questo posto… Ma io lo conosco! Sono già stato qui! Eppure non ricordo nient’altro… Che abbia a che fare con me? Prima che perdessi la memoria?
“Forza! Non abbiamo tutto il giorno!” Lo richiamò Chatot “Vai a posare le tue cose!”
“Oh, sì, subito!” E si affrettò a raggiungere i suoi compagni. Pochi minuti dopo, tutti gli apprendisti si schierarono davanti a Chatot, che aveva alle spalle l’entrata della foresta.
“Molto bene!” Esordì il Pokémon Musicale. “Sembra che tutti abbiano raggiunto il Campo Base sani e salvi! Ciò vuol dire che possiamo iniziare la ricerca del Lago Foschia! Come potete vedere” Allargò le ali per indicare intorno a sé “Siamo circondati da una fitta foresta. Stando alle nostre informazioni, il Lago si trova all’interno di questa selva. Tuttavia, forse anche a causa della fitta nebbia che ricopre questa foresta, nessuno l’ha mai trovato”
“Ehm, posso?” Tutti si girarono in direzione della flebile voce: era stata Chimecho a parlare, e ora aveva alzato una piccola mano e attendeva di ricevere il permesso di parlare.
“Ma certo!” Accordò Chatot.
“Mentre eravamo in viaggio, ho sentito una leggenda”
“Una leggenda? Riguardante il Lago Foschia?”
“Si. A quanto si dice, presso Lago vive un Pokémon di nome Uxie. Secondo la leggenda, questo Pokémon sarebbe in grado di cancellare la memoria a chiunque incroci il suo sguardo”
Cosa? Si chiese Andrea, sconcertato forse è questo… forse è stato Uxie a cancellare la mia memoria! Quindi io mi ricordo questo posto perché l’ho incontrato? Però… questo non spiega come mi sono trasformato e sono finito su quella spiaggia…
Ma prima che potesse fare altre ipotesi, Chimecho interruppe il filo dei suoi pensieri: “Per questo, anche se qualche esploratore riuscisse a trovare il Lago Foschia, Uxie ne cancellerebbe la memoria, impedendogli di rivelare l’ubicazione del lago”
Molti degli apprendisti furono visibilmente turbati all’idea di perdere i propri ricordi, mentre Andrea era più determinato che mai a raggiungere il lago di Uxie.
“Beh, è normale che in posti come questi si sviluppino storie o leggende” Intervenne Chatot “In ogni caso, finora la nostra Gilda ha superato sfide e ostacoli di ogni tipo, portando sempre a termine le sue esplorazioni!”
“Non preoccupatevi, andrà tutto bene!” Li rassicurò Wigglytuff “C’è un motivo se la nostra Gilda è considerata una delle migliori! Dobbiamo confidare nel successo di questa avventura! Proviamo! Proviamo!”
“Aehm! Dicevo…” Li richiamò Chatot “La nebbia rende molto difficile l’esplorazione di questa zona. Perciò, mentre io e il Capitano resteremo al Campo Base per raccogliere le informazioni, voi vi dividerete in squadre ed esplorerete la foresta. Dato che probabilmente il Lago non è stato ancora trovato proprio a causa di questa nebbia, forse esiste anche il modo di diradarla. Perciò questa esplorazione avrà in tutto due obiettivi; primo: trovare il Lago Foschia, e secondo: trovare il modo di diradare la nebbia! Chiunque orti a termine uno di questi obiettivi torni immediatamente a farmi rapporto. È tutto! Forza, gente! Facciamo del nostro meglio!”
“URRÀ!”
Tutti gli apprendisti si affollarono immediatamente all’entrata della foresta, seguiti dal Team Teschio. Andrea, però, camminava lentamente, costringendo il team Electro ad entrare per ultimo.
Secondo la leggenda, Uxie è in grado di cancella re la memoria di altri Pokémon. In più, ho la sensazione di conoscere questo posto. D’altra parte, anche se Uxie avesse effettivamente rimosso i miei ricordi, ciò non spiega come ma sono diventato un Pokémon… Possibile che sia so una coincidenza?
Una mano blu gli passò davanti agli occhi, distraendolo. Solo quando alzò lo sguardo lo Shinx si rese conto di essere già entrato nella foresta.
“Ehi, Andrea! Tutto bene?” Gli chiese Squirtle.
“Come? Sì, sì.”
“È da quando siamo entrati in questo posto che continui a distrarti. Si può sapere cos’hai?” Insistette Riolu.
“Ehm… niente, niente. Andiamo”
Ma appena ripresero a camminare, Andrea si immerse di nuovo nei suoi pensieri: Non riesco a liberami da questa sensazione… no, non può essere un caso. Di certo la chiave per recuperare i miei ricordi si trova qui… E poi… anche se non fosse stato lui a cancellarmi la memoria, forse Uxie sa cosa mi è successo. Tentar non nuoce.
“Aspetta, Squirtle! Andrea! Venite a vedere!”
Andrea si riscosse e raggiunse Riolu. Era accovacciato davanti ad una lucente pietra color rosso sangue. A prima vista sembrava un normale rubino, ma c’era qualcosa di strano: sembrava quasi brillare di luce propria.
“Che cos’è?” Chiese Squirtle
“Non lo so, ma sembra una gemma” Allungò la mano e la prese “Un momento! Questa pietra è calda!”
“Davvero? Che strano… Che ne dite se la portiamo con noi? Potrebbe essere rara!”
“Per me va bene” Disse Andrea.
“Ok” Annuì Riolu, e la mise nella Sacca dei Tesori.
“Ora andiamo, o gli altri troveranno il lago prima di noi!” Li esortò Squirtle
“Sì!” Gridarono in risposta i due compagni, e il Team si inoltrò entusiasta nel dungeon.
 
 
Note dell’autore
A causa della… ehm… carenza di originalità… la storia si concluderà qui. Normalmente non avrei preso la briga di scrivere questo “finale”, ma ci tenevo a rispondere all’interrogativo che ho sollevato nel precedente capitolo. Sappiate che a breve pubblicherò il prologo della mia prossima storia.
Alla prossima fic!
Andre
 
P.S: Mi scuso per avervi fatto aspettare così tanto tempo prima di pubblicare di nuovo :/
  
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