Cosa è questa barriera che ci divide?

Perché non riesco a fare un passo verso di te?

Lo sento dentro, oggi è il giorno in cui finalmente ti dirò tutto.

Come sempre Sdentato mi ha svegliato di prima mattina per andare a volare, ma oggi proprio non posso, devo venire da te, devo dirti tutto.
Ci ritroviamo fuori l’accademia come ogni mattina ma questa volta lascio il ruolo del “capo’’ a Gambe di pesce. Ti chiedo se vuoi venire con me a volare, i tuoi occhi    si illuminano e mi sorridi, il tuo sorriso mi cambia dentro

Che effetto mi fai, Astrid Hofferson.

E pensare che di occasioni ne ho avute, e anche parecchie, come quella volta in cui Tempestosa ti fece per sbaglio cadere su di me, tu restasti a guardarmi con quei due pezzi di cielo che ti ritrovi al posto degli occhi, dalla mia bocca uscì un languido suono che poteva sembrare un “ti” Astrid lo capì quello che volevo dire e si illuminarono gli occhi come fa il sole in una bella giornata di primavera, anche se la primavera qui a Berk è quasi inesistente, la mia unica primavera sei tu, Astrid.
Mi rendo conto di aver sbagliato, quando al posto di una parola dalla mia bocca dopo di quel “ti” ne escono due…

“Ti voglio bene”

I tuoi occhi si spensero per pochi secondi, proprio come fa il sole, quando una nuvola gli passa d’avanti.
Ma ora basta pensare alle occasioni sprecate, oggi è il giorno, in fondo non sono coraggioso, Aspetta ancora un po’.


Quando arriviamo alla radura in cui incontrai per la prima volta la mia fedele Furia buia la mia mente affonda nei ricordi, poi volto lo sguardo verso di te, mentre accarezzi il muso al tuo drago e sorridi come se tutte le cattiverie di questo mondo fossero solo stupide bugie.

Dove la trovi tanta bellezza, Astrid?
Come Fai a farmi innamorare con un semplice sorriso?

Ti guardo incantato cogliendo ogni sfumatura dei fili dorati che ricadono sulle tue spalle con tanta grazia, Ringrazio Odino per averti donato tutta la bellezza che hai, mi fermo a osservare i tuoi bellissimi occhi in cui ogni volta mi perdo come può perdersi solo un ragazzo innamorato di una ragazza da quando ha ricordi.

Finalmente mi faccio coraggio e mi avvicino a te

“senti Astrid” ti dico, tu mi guardi con la curiosità di un bambino che esce per la prima volta di casa
“sei strano Hic”
Mi dici, la tua voce è come una dolce melodia per me.
Mi siedo facendoti spazio e comincio a parlottare di cose senza senso, fino a, quando con un profondo respiro riesco a dirti quello che voglio dirti da anni, la bellezza di un tramonto su Berk non è nulla in confronto al tuo sorriso in questo momento, Sei bellissima Astrid.




“Ti amo”

Ho fatto un passo, ho finalmente fatto un passo.
 

















Ok chiedo perdono ma  ho 13  anni ed è la mia prima fan fic, giuro  non riuscivo a dormire e mi metto pensare, la fan fic  era bellissima in mente mia poi mi sveglio e mi ricordo  solo il titolo…andiamo che presa per il culo, stupido cervello, in questa  pèiccola raccolta in ogni capitolo  Hic farà ''un passo'' per avvicinarsi a Astrid, se  vi ha incuriosito, continuate  a leggere, ciao a  tutti gentaH <3

Crona_