Francia, seconda metà del Quattrocento Océane non ha mai conosciuto i suoi genitori, non ha mai conosciuto nulla della sua vita, è stata abbandonata in un convento, l'unica cosa che sa di lei è quella di non sapere nulla. Le suore l'hanno cresciuta ma lei non è mai stata quel genere di persona, lei non è mai stata Marie, come la chiamavano loro. Si è scelta da sola il nome che porta, Océane, perché è un nome che le ha dato sempre un senso di libertà, un nome che le ha sempre dato un'idea sicura di chi voleva essere. Océane non vuole dipendere da nessuno. Ma imparerà presto che una donna, da sola, per le vie di una Parigi popolata da mercenari, ha solo due strade da percorrere. Océane diventerà prima una cortigiana onesta e poi un'assassina dietro compenso. Ma una vita che con Océane è sempre stata malvagia, cosa avrà d'altro da riservare alla ragazza?