Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: EgoBrain    17/09/2014    3 recensioni
[ ATTENZIONE : questa è una fan fiction non è mia! E' tradotta dall'inglese. Per pubblicata mi è stata data l'autorizzazione della scrittrice e tutti i diritti appartengono a lei.]
Pairing: Harry x Louis (Larry Stylinson AU)
-------
‘Cheshire Chatroom’
E’ un sito a cui tutti gli studenti della scuola DEVONO accedere.
Quelli del dodicesimo anno scegliendone uno del decimo, mentre quelli dell’undicesimo scegliendone uno del nono.
Ogni studente ha scelto un username per tenere segreta la propria identità, ed è controllato per essere sicuri che non riveli al compagno il suo nome fino alla fine del semestre.
Tutti gli studenti sono entusiasti dell’idea, eccetto uno.
Louis Tomlinson.
Louis è un tipico bullo con tatuaggi, piercing e un atteggiamento ingestibile.
Si atteggia da playboy ed è molto popolare.
Ritiene il progetto patetico, solo una perdita di tempo.
Ma quando individua e sceglie una persona dal nome di ‘Curlycat1’ ne rimane affascinato ed entusiasmato, fino a che non scopre che è un ragazzo.
Non uno qualunque, ma Harry Styles, il ragazzo vittima delle sue prepotenze.
Non lo sanno, e a complicare le cose si aggiunge la consapevolezza di starsi lentamente, ma indiscutibilmente innamorando l’uno dell’altro.

-------
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: AU, OOC, Traduzione | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

[Louis’ POV]

“Abbiamo fatto grandi progressi nel corso di questo progetto,” cominciò Mrs. Flack, tutti gli studenti sparpagliati sulle sedie che riempivano l’Auditorium. Io ero seduto accanto a Niall e Lucy, mentre Zayn e Perrie si trovavano qualche fila più indietro. Harry era accanto a Liam, nella sezione del decimo anno. Appena ottenuta l'attenzione di tutti Mrs. Flack riprese a parlare. “Ho notato davvero molti miglioramenti per quanto riguarda voti, condotta e atteggiamenti. Il nostro personale ha osservato anche un minore tasso di conflitti nei corridoi, incluso il bullismo. Molti degli studenti non avevano apprezzato l’idea di «Cheshire Chatroom» ma sono arrivati ad amarla. Sfortunatamente però, il progetto è giunto alla sua conclusione.”

 

Aggrottai le sopracciglia e mi accorsi di quanto anche tutti gli altri fossero un po’ dispiaciuti. All’inizio ero infastidito dal progetto, ma se non fosse stato per quello, non mi sarei mai innamorato di Harry. Lanciai un occhiata al ragazzo riccio, che dovette accorgersi che lo stavo fissando, poiché si voltò e mi rivolse un sorriso, che ricambiai.

 

Mrs. Flack ci disse, “Allora, oggi è il giorno in cui incontrerete i vostri partner, il giorno di cui non fate che parlare da qualche mese a questa parte. Vi passeremo dei cartellini su cui dovrete scrivere il vostro user name e poi vi metterete alla ricerca il vostro compagno. Nella speranza che imparerete che l’età, il sesso, l’orientamento sessuale o la razza non hanno alcuna importanza, e che è ciò che c’è dentro una persona a renderla speciale.”

 

Sorrisi alle sue parole, sentendomi leggermente orgoglioso di me stesso. Perrie si diresse verso di me non appena finimmo di scrivere i nostri user names. Ridacchiai vedendo che il suo era «2sexyforyoursexy» e alzai un sopracciglio, “Perrie, sono allibito per la tua scelta lessicale!”

 

Ridacchiò, “Oh, perché «Hotpants92» è una scelta lessicale migliore?”

 

“Sì, lo è, e anche della grossa,” ribattei, facendole la linguaccia. 

 

Sorrise dolcemente, “Sono così felice per te. Hai fatto davvero grandi progressi... potrebbe sembrarti un po’ smielato, ma è vero. Hai accettato la sessualità, hai trovato un ragazzo meraviglioso, hai superato quel problema con la droga, hai difeso te stesso e Harry, hai trovato un buon lavoro e sei diventato una persona magnifica.”

 

La strinsi in un abbraccio, mormorando, “Grazie mille Per, potrai anche essere un po’ invadente, ma sei fantastica e sei un’amica che ti sostiene sempre e volevo solo che lo sapessi. Se non fosse stato per te ora non sarei con Harry e non sarei così felice...”

 

Lei annuì e mi diede un bacio sulla guancia in modo amichevole, “Beh, sono felice che siamo tutti felici e innamorati.”

 

Ridacchiai, “Questo sì che era smielato, ma comunque...”

 

“Taci e vai a trovare il tuo ragazzo,” sbuffò, dandomi una pacca sul braccio. 

 

Alzai gli occhi al cielo ma annuii, attraversando la sala alla ricerca di Harry. Sorrisi riconoscendo i suoi capelli ricci nell’angolo.  Aveva una bottiglietta d’acqua in mano ed era solo. Mentre mi stavo avvicinando Harry alzò lo sguardo e sorrise non appena mi vide. Lo salutai con un bacio. Da quando avevamo fatto coming out avevamo più problemi a scambiarci effusioni in pubblico. 

 

“Non riesco a credere che sia finito,” aggrottò le sopracciglia, intrecciando le nostre dita. 

 

Sospirai, “Neanch’io... sembra ieri che ti ho chiesto se indossavi una mini gonna.”

 

Arrossì facendo il broncio, “Pensavi fossi una ragazza!”

 

“Il tuo nome era piuttosto femminile, piccolo, scusa,” ridacchiai, comprensivo e poi aggiunsi, sfacciatamente, “Ma comunque non mi dispiacerebbe vederti indossare una gonna.”

 

“Certo che no,” rispose Harry, facendo roteare gli occhi. 

 

Lo baciai dolcemente e gli chiesi, “Hey, dopo scuola verresti con me da qualche parte?”

 

“Dicono tutti così,” ridacchiò, infantile.

 

Alzai gli occhi al cielo, ignorandolo, poi chiesi, “Ti prego?”

 

“Dove?” chiese, curioso.

 

Rimasi in silenzio per qualche istante, poi dichiarai, “A incontrare un buon amico.”

 

***

 

“Che di fai qui, Tomlinson?”

 

Sospirai, rispondendo attraverso il vetro pulito. Notai che indossava uno di quelle classiche divise arancioni da carcerato e scossi la testa, dicendo, “Dovevo vederti.”

 

Spinner lanciò un’occhiata ad Harry e ghignò, “Ah, hey dolcezza.”

 

Harry arrossì, borbottando un piccolo ‘ciao’ e alzai gli occhi al cielo. “Perché l’hai fatto?”

 

“Fatto cosa?” chiese Spinner con un sopracciglio aggrottato. 

 

Gli lanciai un’occhiataccia. “Perché hai mentito? Hai detto loro che ero innocente...”

 

Mi rivolse un sorriso comprensivo, “Hai solo diciott’anni... sei fidanzato, vai a scuola, hai degli amici e già avevi dovuto affrontare un mucchio di altri problemi... non potevo permettergli di portarti via a causa mia. E poi questo splendore qui aveva bisogno di te.”

 

Harry gli sorrise, in imbarazzo e spinner ammiccò. Lo fulminai, “Hey, concentrati!”

 

Ridacchiò, “Siamo un po’ gelosi?”

 

“No, avevo solo bisogno di sapere perché avessi fatto qualcosa di così stupido,” sbuffai incrociando le braccia.

 

Spinner fece spallucce, “Beh, non è poi così male in fondo. Ho la possibilità di vedere il mio amico, Jay. Anche lui è qui...”

 

“Ma ora non puoi più pagargli la cauzione,” gli feci notare.

 

Annuì, “Già, ma una volta uscito di qui fra qualche mese, lui uscirà un mese dopo.”

 

Sorrisi, “Sai, non sei così male come fai credere.”

 

“Nah,” convenì.

 

All’improvviso Harry chiese, “Perché hai iniziato a spacciare quando potevi semplicemente trovarti un lavoro?”

 

“Sei troppo adorabile e candido,” disse dolcemente. Lo guardai per ammonirlo. “E, è solo difficile guadagnare sufficienti soldi in tempo. Quando spacci droga fai più soldi, e più velocemente. Ma non farlo, ok?” 

 

Harry annuì, “Ok!”

 

“Posso averlo per me quando uscirò di qui?” chiese Spinner.

 

“Mio,” lo guardai male, stringendomi Harry al petto. 

 

Spinner alzò le mani in segno di resa, “Va bene, va bene.”

 

“L’orario di visita è terminato,” disse una delle guardie.

 

Sospirai, “Beh grazie... davvero. Ciao Spinner.”

 

“Verrete ancora in visita qualche volta?” chiese, sembrando in qualche modo speranzoso.

 

Ci pensai su, prima di sogghignare, “Sì, a presto.”

 

“Ciao Louis,” mi fece cenno prima di ghignare in direzione di Harry, “Ciao splendore.”

 

Lanciai un’altra occhiataccia al ragazzo prima che la guarda ci dirigesse verso l’uscita.

 

***

 

Mi aggiustai un po’ la cravatte e feci scorrere la mano fra i capelli, sorridendo soddisfatto alla mia immagine riflessa nello specchio. Dopo essermi sfilato il piercing al sopracciglio e sistemato quello al labbro, raddrizzai il completo. Harry aveva insistito perché lasciassi il piercing al labbro perché aveva detto che rendeva i baci migliori, arrossendo un po’, cosa che fece sfociare la conversazione in una sensuale pomiciata. Mi sentii abbastanza compiaciuto nel constatare che gli piacesse. A molte persone dava fastidio.

 

Non appena fui finalmente pronto uscii dal bagno spalancando la bocca alla vista di Harry, che stava lottando con il papillon del suo competo. Sembrava perfetto, i ricci un po’ più addomesticati del solito e il completo che gli stava d’incanto. Mi avvicinai a lui e schiaffandogli via le mani, piano, aggiustandogli il papillon e facendolo sorridere. Quando finii premetti un dolce bacio sulle sue labbra, mormorando contro di esse, “Sei meraviglioso.”

 

Harry arrossì e mi disse, “Anche to... e hai tenuto il piercing.”

 

“Sì, sì, l’ho fatto,” sogghignai accarezzandogli dolcemente la guancia.

 

Sorrise, “Perrie ha chiamato, ci stanno aspettando fuori. Apparentemente i suoi hanno noleggiato una Limousine.”

 

Ridacchiai, allacciando le mie dita alle sue e uscendo di casa. 

 

Non rimasi shoccato nel constatare che era vestita di bianco invece di indossare il classico abito nero. Non era esattamente necessario, ma era solo un ballo invernale, non quello di fine anno. Ma se la rendeva felice era affar suo.

 

La porta si aprì, rivelandoci un Niall infastidito, “Ragazzi è meglio che ci sbrighiamo! Altrimenti supereremo decisamente la soglia dell’«elegante ritardo1»!”

 

“Datti una calmata, puttana Anne2!” lo presi in giro.

 

Niall spalancò la bocca e si voltò verso LucY, chiedendole con innocenza, “Piccola, ti sembro una puttana?”

 

Io e Harry eravamo seduti di fronte a loro e ridacchiai, vedendo Lucy intenta a trattenere una risata, annuendo, “Sì, un po’.”

 

“Come ti permetti!” ansimò, fingendo di essere offeso.

 

“Stai benissimo Lucy,” disse Harry timidamente. Era vero, I suoi capelli biondi erano arricciati e indossava un meraviglioso abito bianco senza spalline, che le arrivava leggermente più in basso delle ginocchia, ma che non era troppo lungo. Aveva dei fiori lungo tutta il petto, di un colore rosa chiaro, quasi bianco, che aiutavano a dare un po’ più di luce all’abito. Indossava un eyeliner che le faceva somigliare l’occhio a quello di un gatto e un ombretto grigio fumo che la faceva sembrare stupenda.

 

Arrossì leggermente e Niall ghignò, “Non è vero?”

 

“Grazie,” mormorò, timidamente.

 

Mi voltai verso perrie e commentai, “E anche tu stai benissimo!”

 

Anche Perrie indossava un vestito senza spalline leggermente più lungo della linea delle ginocchia. Era giallo chiaro misto a un color crema, che facevano onore ai suoi capelli biondi. Il suo trucco era stranamente chiaro. Di solito si truccava con eyeliner e ombretto grigio. Quella volta aveva deciso di indossare un leggero strato di mascara e un poco di blush a farla apparire meravigliosa.

 

“Grazie, anche voi ragazzi siete piuttosto attraenti,” ammiccò sfacciatamente.

 

Ridacchiai, ringraziandola e Harry fece lo stesso. Zayn era rimasto in silenzio, continuando a stringere il suo braccio attorno a Perrie, mentre lei parlava con noi. Arrivati al ballo ci separammo tutti, ognuno con la persona che aveva invitato. Io e Harry entrammo, tenendoci per mano e iniziando a sentire della musica: Winter Wonderland. Ridacchiai e trascinai Harry verso la coppa con il punch, offrendogliene un bicchiere. Sorrise, bevendolo e poi baciandomi con dolcezza. 

 

Tenni un braccio attorno al suo petto, parlando un po’ con Niall mentre Lucy e Perrie chiacchieravano con Jade e qualche altra ragazza. “Beh, chi era il tuo amico di penna?” chiesi, sorseggiando il mio punch.

 

“Un ragazzo chiamato Josh, e il tuo era Harry, giusto?” chiese come conferma. 

 

Annuii, “Già, strano eh?”

 

“Eh,” fece spallucce guardando Harry che aveva la testa poggiata sula mia spalla e stava ascoltando, senza però parlare. Niall sospirò, “Senti Harry, mi dispiace per... prima. Ti giuro che di solito non sono così maleducato. Amici?”

 

Harry guardò Niall, che aveva proteso la mano verso di lui, e la strinse, scuotendola leggermente, “Ok...”

 

Sorrisi. Finalmente le cose si stavano mettendo a posto. 

 

***

 

Ero in piedi contro il muro a metà strada con la pista da ballo insieme a Harry, e ci guardammo straniti nel vedere Liam con una ragazza, che si avvicinava a noi. Sorrisi e Liam ci salutò, “Hey.”

 

“Hey, chi è questa ragazza?” chiesi con un ghigno.

 

Tenendo il braccio attorno a lei ce la introdusse, “Questa è Danielle; Danielle, questi sono Harry e Louis.”

 

Lei scosse gentilmente le nostre mani e notai uno sguardo shoccato sul suo volto, “Oh? Questo è l’Harry per cui hai una cotta?”

 

Harry arrossì e Liam ridacchiò nervosamente, “Ehm, forse? Dai, andiamo.”

 

Scossi la testa divertito e mormorai a Harry, “Hm... sembra che abbia un debole per i capelli ricci...”

 

Harry rise e mi chiese, “Posso andare con loro solo un attimo?”

 

“Certo, io ti aspetto qui. Divertiti,” gli catturai le labbra in un bacio e poi corse via, raggiungendo Liam e Danielle. Continuai a sorseggiare il mio punch, muovendomi debolmente a ritmo della melodia di sottofondo, quando all’improvviso Zayn si fece vivo di fronte a me, afferrando come se fosse niente un bicchiere di punch. Ciò nonostante rimase lì, accanto a me, evitando il contatto visivo.

 

Dopo qualche minuto lo sentì chiedermi, “Perché lui?”

 

Intuendo ciò che voleva dire gli chiesi, in risposta, “Perché Perrie?”

 

“Lei è speciale, mi rende felice, sta al mio fianco anche quando faccio qualcosa di sbagliato. Non mi giudica per il mio aspetto. Mi accetta per quello che sono e quand'anche mi giudicasse, non lo fa in modo rude e offensivo, è comprensiva e mi vuole aiutare, mi ama per quello che sono,” disse, dolcemente. 

 

Sorrisi, “È esattamente così che è Harry. Lo amo. Certo, è un po’ strano perché siamo diametralmente diversi, io estroverso e lui timido e più chiuso in se stesso... ma siamo in qualche modo connessi e anche se è più giovane io lo amo... un sacco.”

 

Zayn sembrava star riflettendo su qualche cosa, ma poi sospirò, “Mi dispiace, io... potrebbe anche non piacermi Harry o in genere le... persone gay, ma... posso imparare ad «accettarlo». Solo perché non posso perdere la tua amicizia e se tu sei felice, lui deve essere qualcosa di speciale.”

 

“Lo è,” annuii.

 

Poi tutt’a un tratto Harry si avvicinò a me, ma i suoi occhi si riempirono di paura non appena si accorse di Zayn. Ridacchiai, “È tutto a posto, angelo, gli va bene che noi stiamo insieme.”

 

“Già, scusa per ciò che ho fatto in passato Harry, basta che quando vi baciate lo facciate lontano da me,” rise Zayn, rimanendo ciò nonostante piuttosto serio.

 

Annuii e sentimmo il preside richiamare l’attenzione generale, “Ok, fate tutti attenzione. È il momento di annunciare la nostra regina e il nostro re del ballo invernale di quest’anno. Ebbene, si tratta di... Lucy Martin e Niall Horan!”

 

Sorrisi vedendo la coppietta in questione saltare su e giù scambiandosi un bacio e poi salendo sul palco. Niall poggiò un diadema sulla testa di Luci e lei fece lo stesso, prima di allacciare le loro mani e camminare verso il centro della sala. Look Me In The Eyes suonava in sottofondo e pochi istanti dopo cominciarono tutti a ballare. 

 

Mi voltai verso di Harry, chiedendo, “Mi concede questo ballo, bellezza?”

 

Annuì, accettando la mia mano, e ci incamminammo verso la pista da ballo. Posizionai le mie mani sui suoi fianchi e lui avvolse le sue attorno al mio collo. Oscillavamo a tempo di musica, girando goffamente in piccoli cerchi. Finita quella canzone ne sentii una più familiare e sogghignai. 

 

I was only looking for a shortcut home
But it’s complicated
So complicated
Somewhere in this city is a road I know
Where we could make it
But maybe there’s no making it now

 

Sorrisi, “Ti ricordi quando mi hai detto di cercare questa canzone?”

 

Annuì, “Già, la prima volta che abbiamo parlato...”

 

Too long we’ve been denying
Now we’re both tired of trying
We hit a wall and we can’t get over it
Nothing to relive
It’s water under the bridge
You said it, I get it
I guess it is what it is

 

“Non avevo mai capito perché la canzone fosse così triste ai tuoi occhi. Mi sono detto che fosse perché non ero mai stato innamorato e che mai lo sarei stato,” dissi piani, “Ma ora lo capisco.”

 

I was only trying to bury the pain
But I made you cry and I can’t stop the crying
Was only trying to save me
But I lost you again
Now there’s only lying
Wish I could say it’s only me

 

“Questa canzone sembra quasi che mi parli. Tutto quello che ti ho fatto—che ci ho fatto—lo fatto per cercare di aggiustare le cose, ma non ho fatto altro che peggiorarle. Ti ho fatto piangere e mi comportavo da egoista, cercando di rendere ogni cosa migliore per me. Ma nel frattempo ti ho perso e ho continuato a mentirti,” gli sussurrai. Lui mi guardava intensamente, mentre giravamo in motivi circolari. 

 

Too long we’ve been denying
Now we’re both tired of trying
We hit a wall and we can’t get over it
Nothing to relive
It’s water under the bridge
You said it, I get it
I guess it is what it is

 

Harry sorrise dolcemente, “Ma ora è tutto a posto.”

 

“Già, tutto è molto più bello, ma la cosa che amo di più di questa canzone è che ormai non è più vera per noi. Abbiamo superato tutto il dolore e le montagne nel nostro cammino, siamo finalmente felici,” gli dissi. 

 

Mi catturò le labbra con le sue, per poi poggiare la testa sulla mia spalla mentre oscillavamo leggermente alla melodia; e per quanto non fosse esattamente lo stereotipo di lento, non ci importava perché noi eravamo Harry e Louis, Louis e Harry—siamo speciali.

 

Here it comes ready or not
We both found out it’s not how we thought
That it would be, how it would be
If the time could turn us around
What once was lost may be found
For you and me, for you and me

Too long we’ve been denying
Now we’re both tired of trying
We hit a wall and we can’t get over it
Nothing to relive
It’s water under the bridge
You said it, I get it
I guess it is what it is

 

La musica cominciò ad affievolirsi, quasi a dissolversi e Harry sollevò la testa dalla mia spalla. Mi sporsi verso di lui e posai le labbra sulle sue, baciandolo dolcemente. Lui sorrise contro di loro e gli accarezzai leggermente la guancia. 

 

I was only looking for a shortcut home
But it’s complicated
So complicated

 

“Il nostro amore è così complicato,” ridacchiai, “Ma non m’importa, ti amo.”

 

“Ti amo anch’io Boo,” ridacchiò, “Fa rima3.”

 

Alzai gli occhi al cielo con un ghigno, “Sei uno stupido.”

 

“Ma sono il tuo stupido,” disse sfacciatamente. 

 

“No,” scossi la testa, facendogli mettere il broncio. Sorrisi, baciandolo ancora un volta e poi mormorando, dolcemente, “Tu sei il mio angelo.”

 

————————————————————————————————————————

 

1 Letteralmente, fashionably late. La raffinata arte di arrivare abbastanza tardi da dare l’impressione di essere una persona occupata e molto popolare che fino a quel momento è stata trattenuta da altri impegni.

 

2 Anne Boleyn — “The Great Whore”

 

3 In inglese «I love you too Boo»

 

 
————————————————————————————————————————

 

Ricordo a tutti che questa fan fiction non è di mia proprietà e io mi sto solo occupando di tradurla, autorizzata dall'autrice, che trovate QUI.

Il capitolo in lingua originale è invece QUI.

 

Questo è il vero ultimo capitolo.

 

 

Ma c'è ancora l'epilogo.

 

Uccidetemi. 

 

Ne manca solo più uno!

 

(Risponderò a tutti i commenti a fine storia. Sapete che vi virtualAMO  e che mi piace assolutamente rispondere e parlare con voi, ma queste vacanze e soprattutto questo inizio scuola sono stati strazianti e al momento ho interrogazioni tutti i giorni e sono in ansia. Non mi piace che alle recensioni non vengano date risposte perchè 1. Mi piace rispondere, come già detto, 2. È irrispettoso nel confronto di chi recensisce. Quindi, guardate, risponderò!)

 

NEL FRATTEMPO CROGIOLATEVI NEL CALORE DEI FEEEEEEELS 

 

“I just wanna say a massive thank you”

  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: EgoBrain