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Autore: M4RT1    18/09/2014    4 recensioni
[The Maze Runner]
Cosa scrisse Thomas nelle lettere che lasciò quando credeva di dover morire per mano degli scienziati?
E se anche qualcun altro avesse scritto pagine dedicate ai suoi amici?
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Caro Alby,

Non comincerò questa lettera dicendo che vorrei che tu fossi qui, perchè la verità è che non augurerei a nessuno di vivere in questo cacchio di posto.

Avevi ragione, Alby, il Labirinto era meglio. Quel giorno in cui ti dissi che, una volta fuori, avremmo vissuto felici e contenti sbagliavo, evidentemente. Non c’è nulla di bello, qui, non c’è nulla e basta. Non ci sono prati, alberi, animali. Non c’è il cibo che avevamo alla Radura, non c’è nessuno che ci mandi quello di cui abbiamo bisogno.

Eravamo un esperimento, sai? Eravamo cavie.

E ora siamo solo soggetti. Io sono il soggetto A5, il Collante. Quello la cui vita è servita a tenere insieme il gruppo, finché… Non fa niente.
A te non importa più.

Sono malato, sai? E no, non ho l’influenza. Ho una cosa che si chiama Eruzione e che mi farà impazzire. Prima o poi comincerò a mangiare altri cacchio di ragazzi e sono contento che tu non vedrai mai tutto questo. Mi vergognavo già quando non riuscivo a camminare, lo sai, figuriamoci ora.

Eppure, egoisticamente vorrei che fossi qui. Cacchio, vorrei che mi riprendessi con quei modi da animale che avevi e che mi facessi rinsavire. Vorrei che mi avessi obbligato a restare nel Labirinto, perché è lì che mi piacerebbe tornare, adesso. Vorrei che fossi tu a fermarmi quando comincio ad arrabbiarmi senza motivo e mando tutto a fancaspio. Ieri ho picchiato Minho e ora me ne vergogno un sacco, cacchio. Non aveva fatto niente!

Caro Alby, ho scritto un biglietto a Tommy. Gli ho chiesto di uccidermi, non ho mantenuto la promessa. Ma non credo che si possa parlare di suicidio, perché gli ho chiesto di farlo solo quando sarà il momento, quando sarò così andato che non potrò più essere considerato umano. Già, arriverà un cacchio di momento del genere e ho paura.

Ho una paura così grande, Alby. Non come quando correvo da Velocista, più come quando ti sei fatto inglobare dai Dolenti e mi sono sentito vuoto e solo. Ma soprattutto solo. E ho dovuto organizzare un cacchio di attacco senza di te mentre pensavo al fatto che mi avessi tradito, che mi avessi salvato dal suicidio per poi ucciderti a tua volta.

E lo penso ancora, solo che non sono arrabbiato. Sul serio, ho capito la tua scelta quando ho compiuto la mia: solo che tu hai mollato prima, mi hai lasciato solo contro un mare di Dolenti e quei trenta Radurai da organizzare.

Non ho mai voluto essere il Capo di quei Pive. Mai. Volevo essere solo utile. Come quando facevo il Velocista e poi il Vicecapo, perché non potevo più correre. E ora che non servo più a niente, allora ciò che posso fare è limitare i danni.

E morire, Alby.

Scusami.
Newt
 

N.d.A.: manco per qualche giorno e, naturalmente, torno con un po' di sano Angst. E di Alby/Newt. La vita è così U_U
 
  
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