And let me kiss Lou.
 

I.
La prima canna che si fanno insieme porta Louis a vomitare e Harry a cantare Marry Me di Bruno Mars  fino a far scappare il suo gatto per la paura.

Per l’euforia, una volta che Louis esce dal bagno Harry gli prende il viso tra le mani e lo bacia.

“Mai più, Harry” e il ragazzo non sa se si stia riferendo al bacio o alla canna.
 


II.
Quando vincono la finale di basket è tutto un delirio, Anna e Gemma che lo incitano ancora e si abbracciano felici e Louis che lo guarda e gli sorride semplicemente con il capo piegato leggermente a sinistra e le rughette intorno agli occhi per la felicità.

In un paio di falciate lo raggiunge e gli schiocca un bacio sulle labbra, incurante di Katy che sarebbe la sua fidanzata ma Harry non pensa lo sarà ancora per molto.

Dopo che si staccano dal bacio Louis gli sorride di nuovo e se ne va, senza dire una parola.
 

III.

La terza volta che Harry lo bacia sono davanti ai risultati scolastici. Louis ha la media dell’A+ ed è la più alta di tutti i corsi del quarto anno.

Lo fa più per istinto che per una vera motivazione ma inchioda il ragazzo al muro e lo bacia.

Harry giura, su tutta la collezione dei vinili che ha, di aver sentito Louis sorridere durante il bacio.

Poi si staccano e il più basso rincomincia a parlare come se nulla fosse.
 

IV.

Il quarto bacio è uno scontro casuale mentre sono in piscina. Harry sta riemergendo in quel momento e Louis si sta sporgendo e si incontrano a metà strada. Questione di un attimo e Louis sta già caricando per iniziare la vasca a dorso.

Se Harry rimane un buon minuto e mezzo a fissarlo nuotare nessuno lo deve necessariamente sapere.
 

V.

La quinta volta che succede è il giorno di San Valentino e ad Harry si attorciglia lo stomaco perché è una cosa così cliché che si sente come in uno di quei film di ultima categoria che guarda sempre sua sorella Gemma quando è triste.

Lo trova intento a sistemarsi il lablet nel piccolo specchietto che ha dentro l’armadietto e picchietta piano il dito sulla sua spalla.

Il tempo di girarsi e si trova le labbra di Harry attaccate alle sue e un pacchetto tra le mani.

Mentre Harry si allontana pensa stupidamente che il cioccolato fondente a lui nemmeno piace.
 

+I.

Quando è Louis a baciare Harry quest’ultimo nemmeno ci crede. Sono in mezzo al corridoio e c’è la professoressa di Letteratura che sta richiamando Louis da venti minuti per congratularsi dell’ottimo compito ma sembra che il ragazzo non la voglia ascoltare.

Prende Harry per il braccio, che stava parlando con quella che sarebbe potuta essere una nuova conquista se la sua testa non partorisse pensieri solo su Louis, il corpo di Louis, Louis che lo bacia e Louis sdraiato sotto di lui impegnati in piacevoli attività serali, notturne o pomeridiane o mattutine o di qualsiasi ora del giorno e lo bacia. Senza troppi preamboli o altro.

Se lo tira contro e lo bacia finchè non sente le labbra fargli male e la campanella suonare.

“A dopo honey” gli sussurra prima di girarsi e sculettare verso la classe.

E wow, Louis Tomlinson l’ha davvero baciato! E gli ha dato appuntamento per dopo, un dopo qualsiasi. Ora Harry potrà passare l’ora di fisica a crogiolarsi nelle giuggiole e toccarsi continuamente le labbra.