Era tutto buio. L’unica certezza accanto a lei era il calore del suo corpo. Si sentiva felice, come non lo era mai stata. La monotonia e l’oscurità dei suoi giorni condotti come una schiava solo per qualche ciocca castana tra i suoi lucenti capelli bianchi, era stata spezzata dall’arrivo di quell’affascinante straniero, che ora si trovava proprio accanto a lei, mano nella mano. I suoi baci, le sue carezze la facevano sentire unica, speciale: le davano un’altra possibilità. Solo Sennar riusciva a farla sbocciare, a renderla se stessa, a rompere la sua timidezza. Più tempo passava con lui, più lo desiderava. Non riusciva a stargli lontano, non riusciva a non pensarci. Ora che grazie a Sennar aveva assaporato la libertà, non poteva rinunciarci. Era sicura accanto a lui, sicura di non poter sbagliare, di non dover rendere conto a nessuno per la sua provenienza. A lui piaceva così com’era, la sua dolcezza e la sua allegria. Ricordava ancora il loro primo bacio, quando le loro labbra si erano incontrate e Ondine temeva che il suo cuore stesse per esploderle fuori dal petto. Sennar la completava, la rendeva una persona migliore. Lei amava Sennar. 
Una goccia d’acqua scese dal tetto della sua camera, svegliandola da quell’irrealizzabile sogno che da molte notti la tormentava. Da quando lui se n’era andato, non riusciva a non pensarci. Ogni cosa le ricordava quei magnifici occhi azzurri come il mare, e i suoi capelli rosso fuoco. Ogni volta si svegliava, e realizzava di essersi illusa, che Sennar l’aveva illusa. O forse non era stata abbastanza, forse le sue ciocche scure indicavano veramente la sua inferiorità. Non lo sapeva, non capiva più nulla. L’unica cosa certa era che Sennar le mancava, senza di lui la vita era ritornata alla solita quotidianetá, che la rendeva sempre più triste, sempre più distante dal mondo che la circondava. Sognava di ritrovarlo un giorno, e riuscire a convincerlo, a restare, e vivere insieme per sempre. Era innamorata? Sicuramente si.
Le sue calde lacrime si mescolarono al tintinnio incessante delle gocce del tetto.  

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Ci tengo a precisare che questa ff l’ho scritta su richiesta di un mio amico, che shippa all’inverosimile Ondine e Sennar ( come fa non lo so). Quindi, ciao Percy14, spero che ti piaccia :D
_fu_