Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift
Segui la storia  |      
Autore: irenesstories    22/09/2014    2 recensioni
"E così l'agnello si innamorò del leone."
"Che agnello stupido."
"Che leone pazzo e masochista."
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Ed Sheeran, Taylor Swift
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta, Triangolo
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Il suono della sveglia rompe il silenzio mattutino e mi sveglia dal mio sogno. Con calma la spengo e mi alzo dal letto, tranquilla e riposata. Mi piace svegliarmi presto, non riesco a dormire fino a tardi, non ci sono abituata. Con tutto il tempo del mondo mi infilo le ciabatte e cammino lentamente in bagno. Mi lego i capelli lunghi e biondi in uno chignon veloce e disordinato e poi mi lavo la faccia con dell'acqua gelida, giusto per svegliarmi meglio. Mi osservo per un'istante allo specchio e noto che i miei occhi, solitamente azzurri, oggi sembrano più scuri del solito, quasi verde acqua e che, dopo due mesi al mare, le mie guance si sono coperte di leggere lentiggini. Dopo essermi lavata i denti torno in camera mia ed apro l'armadio, pronta per la scelta più difficile della giornata: il look del primo giorno di scuola. Oso una gonna ma poi opto per un paio di jeans e una semplice maglietta chiara, più semplice. Tanto nessuno a scuola noterebbe come sono vestita;non sono una di quelle ragazze , ecco, sono il tipo di persona che fa da sfondo, ma mi va bene così. Metto ai piedi le mie immancabili Keds bianche e, dopo essermi messa un velo di trucco (mascara e rossetto rosso), scendo le scale con lo zaino in spalle, saluto i miei genitori ed Austin, mio fratello minore, che stanno facendo colazione, prendo una mela da sgranocchiare durante il tragitto ed esco di casa. La scuola dista circa 10 minuti da casa mia e di solito percorro i primi 5 minuti da sola, fino ad arrivare ad un incrocio dove trovo la mia migliore amica Abigail, con cui arrivo a scuola. Mi infilo gli auricolari viola(il mio colore preferito) e, mangiando la mela a piccoli morsi, mi avvio, ascoltando alcune note vocali in cui ci sono io che canticchio. La mia grande passione è infatti la musica. Suono la chitarra, l'ukulele e il pianoforte e canto, ma non so se sono brava o no. Solo poche persone sanno di questa mia passione, e ancora meno (forse solo Abigail ed il mio migliore amico, Ed) sanno che scrivo canzoni. Ho da tempo una melodia in mente, ed ogni volta che ho l'ispirazione faccio una piccola nota vocale sul mio IPhone, che non uso quasi mai, giusto per non dimenticare il tutto sperando di riuscire prima o poi a fare qualcosa di concreto. Arrivo all'incrocio ed Abigail è li, con i suoi capelli ricci e rossi al vento, che mi aspetta. Metto via gli auricolari e, appena mi vede, mi sciolgo in un sorriso correndole incontro. Mi è mancata, non ci vediamo da più di due mesi!
"Come stai? Le vacanze? Conosciuto qualcuno? " mi sommerge di domande e di baci lei, facendomi l'occhiolino. Scoppio in una risata cristallina, come se quel pensiero fosse una cosa del tutto improbabile. "No, ho passato tutto il tempo seduta in riva al mare a provare ad abbronzarmi...inutilmente!" Aggiungo ridendo ed indicando il mio incarnato pallido "E tu? Brandon come sta? " Brandon è il suo ragazzo da circa 4 mesi.
Sospira, con uno sguardo innamorato "Brandon ed io stiamo benissimo, mai stati meglio davvero! Non abbiamo ancora litigato e lui è sempre così gentile e bravo...è perfetto." risponde, facendo finta di svenire tra le mie braccia. "Dai Cenerentola, riprenditi e sbrighiamoci che non voglio fare tardi!" le dico ridendo, prendendola per un braccio e trascinandomela dietro, mentre lei continua a parlare di Brandon al vento.
Arrivate a scuola scopriamo che i cancelli sono ancora chiusi(ovviamente, siamo in perfetto orario!) e una folla di studenti sta aspettando fuori. Cerco un volto familiare e ad un certo punto vedo dei capelli rossi non troppo lontano da me. Mi avvicino di soppiatto a Ed, provando a coglierlo di sorpresa, ma non ci riesco. Mi vede e mi solleva da terra, chiedendomi come sto. Poi prende un mio ciuffo di capelli e me lo sistema dietro un orecchio. Quel gesto, che imbarazza tantissime ragazze, non mi sembra strano per niente. Ed è come un fratello per me, lo conosco da qualche anno ma sappiamo entrambi ogni cosa dell'altro e, se non ci fosse amicizia fra di noi, non so cosa potrebbe esserci. È un ragazzo fantastico ma so che non mi interessa e non mi interesserà mai, ci vediamo entrambi come parenti più che semplici amici.
Ci mettiamo a chiacchierare e saluto John, Maddi e Kayla che sono lì vicino e con i quali vado d'accordo, mentre mi limito a fare un gesto della mano a Brandon, impegnato a "salutare" a dovere Abigail. Imbarazzata volto loro le spalle in tempo per vedere i cancelli aprirsi e un gregge di ragazzi entrare nelle rispettive classi. Saluto Ed, che vedrò a mezzogiorno, ed entro nella mia classe con Abigail, dopo essere passata un attimo al mio armadietto, dove lascio i libri delle lezioni del pomeriggio.
La mattinata passa velocemente, con professori a cui consegnamo i compiti estivi e che ci parlano delle loro vacanze e con Abigail seduta accanto che mi scrive su un foglietto di carta cose riguardo a Brandon che non preferisco non sapere. La sesta campanella infine suona, ed usciamo rumorosamente dalla classe diretti verso la mensa. Dopo aver fatto la coda per il cibo con il vassoio in mano ed aver preso solo un'insalata ed una bottiglietta d'acqua mi siedo al tavolo in cui si sono già accomodati Ed, Abigail, Kayla e , ovviamente seduto vicino alla sua ragazza, Brandon. Cominciamo a parlare, anzi, Abigail e Brandon cominciano a parlare, mentre io, Kayle ed Ed ci scambiamo sguardi sofferenti di soppiatto. Ad un certo punto, improvvisamente, il vociare cala, anzi, si zittisce del tutto. La porta principale si apre ed entra un ragazzo alto e magro, vestito con dei jeans neri ed una maglietta. Indossa un cappello sui ricci scarmigliati e degli occhiali da sole, come se ci fosse sole in mensa! Harry Styles. Il cosiddetto vip della scuola, che è venerato, e sopratutto desiderato, da tutti. Si guarda un attimo intorno e poi individua il suo tavolo, dove è seduto il suo migliore amico Zayn Malik e centinaia di ragazze in minigonna,che provano ad attirare l'attenzione in tutti i modi. Sembra quasi non rendersi conto che tutti gli occhi sono puntati su di lui, ma un piccolo sorrisino mostra che lui sa di avere la scuola ai suoi piedi.  Sinceramente non ho mai sopportato Styles, nonostante non ci abbia mai parlato. Siamo due persone completamente diverse, ecco. Lui è il tipico "cattivo ragazzo" ed io la tipica brava ragazza. Non fumo, non bevo, ho 16 anni e non ho mai baciato nessuno, mentre si dice che lui non sia già più vergine! Si dicono tante cose su di lui, ma a me a dirla tutta non interessano. Lui non mi interessa, per niente. Anzi, più lontano sta e meglio è, grazie! " Oggi però non riesci a toglierli gli occhi di dosso eh!" Dice una fastidiosa vocina nella mia mente, ed ha ragione. Non so cosa mi sia preso, non mi importa niente di lui. Che faccia tutto quello che vuole, non me ne frega! "Intanto tu continui ad osservarlo però" continua imperterrita la vocina, alla quale non rispondo più. Mi limito a guardarlo, come incantata, come una di quelle idiote senza cervello finché Abigail mi riporta alla realtà.
"Taylor?" Mi chiama, ed io mi giro di colpo, facendo finta di niente dico :"si?"
Lei scoppia a ridere. "Cosa stavi facendo? "
"Pensavo" scrollo le spalle, facendo l'indifferente.
La sua risata si fa più acuta "no no, tu lo stavi fissando! Stavi fissando Styles! " e, in coro con Keyla, come se si fossero messe d'accordo, urla " Hai la Styles Infection!" I tavoli vicino a noi si voltano ed io arrossisco violentemente.
"I sintomi sono.." continua Abigail abbassando la voce " Uno: "
"Non lo stavo fissando" mormoro.
"La negazione!" Esclama lei, soddisfatta.
"Due: l'accettazione e il cosiddetto amore" alza gli occhi al cielo, mentre Keyla ride "E tre: " diventa improvvisamente seria "il rimpianto." Mi guarda negli occhi e continua "il rimpianto di essersi innamorati di una persona come lui, di non essersi accorti quanto sbagliato fosse. Il rimpianto di credere che l'amore fosse ricambiato, il rimpianto di esserci andata a letto. " è fin troppo seria, non sembra la MIA Abigail " ti dico questa cosa Taylor perché ti voglio bene e perché tu la tenga a mente: lui non è una brava persona. E non esce con persone come noi. Lui finge per ottenere ciò che vuole, e se vuole qualcosa lo ottiene sempre. E tu non sei il suo tipo, sei diversa da lui e lui ti cambierebbe solo. Dimenticalo." Il suo discorso mi spiazza.
"Lo stavo solo guardando!" Esclamo, provando a smorzare la tensione. Keyla e John ridacchiano, provando a tranquillizzare Abigail.
"E poi comunque se ti interessa Ed te lo può presentare! " dice John, visto che Ed è amico di Harry.
"Oh oh, si sta avvicinando." sussurra Keyla, guardando me ed Abigail insistentemente. "È una normalissima persona! " dico.
"E ti piace. " afferma Abigail, arrabbiata.  Provo a mantenere la calma, urlando però. "Cosa non ti è chiaro nella frase NON MI PIACE?"
Sento una risatina alle mie spalle e mi volto di scatto; è lui, è al nostro tavolo e ci sta guardando.
"Chi non piace alla tua amica, Ed? " dice con una voce profonda, affascinante. "Il purè di patate. " risponde prontamente, alzandosi e stringendo la spalla ad Harry, che mi guarda e mi sorride "beh non hai tutti i torti, il cibo della mensa è immangiabile per chiunque, solo non è il caso di scaldarsi così tanto, le cuoche potrebbero offendersi!" ride della sua stessa battuta e così fanno i tavoli attorno ai nostri, intenti ad origliare. "Ben detto Harry!" Esclama qualcuno. Lui si incupisce subito. "Continuate a mangiare e fatevi i fatti vostri voialtri." Dice serio, il sorriso sul suo viso scompare all'istante. Poi mi tende la mano, che io stringo facendo diventare Abigail bordeaux. "Piacere, harry." Bisbiglia, tornando affabile. "Taylor." Mi presento.
Si gira subito verso Ed. "Ah! Allora è lei!" Gli dice.
"Lei chi?" Chiedo, provando a non arrossire.
Il volto di Harry si apre in un sorriso, mentre Ed si risiede e continua a mangiare la sua pasta. "Niente, è solo che Ed parla in continuazione di te! Se non fosse il mio migliore amico direi che è innamorato! " esclama, mettendogli una mano sulla spalla e ridendo. Sorrido a mia volta, a lui e ad Ed "siamo solo amici" dico "migliori amici." Puntualizzo subito prendendo la mano di Ed sul tavolo e stringendola.
Harry richiama subito la mia attenzione su di lui. "Ah, e mi ha detto anche che sei una musicista!"
"Beh, si." Rispondo timidamente.
"Canto anch'io sai? Magari un giorno potremmo provare a cantare insieme." Propone ed io provo a mostrarmi entusiasta. "Sarebbe bello!" Continua a sorridermi, poi qualcuno lo chiama (il suo amico Malik probabilmente ) e lui si gira, facendo un cenno.
"Io vado allora, ci vediamo Ed, Taylor, è stato un piacere." Conclude e, prima di andarsene, mi fa l'occhiolino. Ricambio con un cenno del capo e, appena se ne va, divento bordeaux.
"È un idiota." Mormora Ed appena è lontano, mentre Abigail non dice niente e scuote la testa in disapprovazione.
"Io l'ho trovato molto gentile!" dico a voce alta, provando a convincere anche gli altri.
"Non ci ha nemmeno degnato di un'occhiata." Borbotta Keyla indicando se stessa, John, Abigail e Brandon.
"Meglio così!" Sbotta John.
Non capiscono cosa abbiano contro di lui, in fondo danno retta solo alle voci che girano, non lo conoscono nemmeno.
"Styles Infection..."bisbiglia Abigail tra se è se e, grazie alla campanella che arriva in mio aiuto, l'argomento Harry Styles finisce lì.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Taylor Swift / Vai alla pagina dell'autore: irenesstories