Alla Ele, sempre a lei, perché non so più come ringraziarla per tutto quello che fa.

Calum Hood non lo capisci. Puoi provarci ma non ci riesci perché certi occhi e certi sguardi non li puoi interpretare. Gli sguardi di Calum te li senti addosso 'ché senti una strana sensazione allo stomaco ed un leggero tremolio alle gambe. Calum parla con gli occhi ma in un modo che a nessuno é concesso capire, perché lui non vuole far trasparire nulla, lui vuole essere l'unico a conoscersi realmente. Lo sguardo di Calum é lo sguardo fisso di chi non ha intenzione di lasciarti entrare, di chi sta solo ed ama starci. Perché lui ama vivere così, ama essere inconcepibile ed irraggiungibile. Calum lo trovi sempre in un angolo, le mani in tasca, la mascella contratta e gli occhi fissi che non puoi decifrare perché lui non te lo permette. Perché é tutto nelle sue mani, é lui a guidare le cose, é lui a decidere quello che puoi e quello che non puoi. Lui non lo puoi prevedere, é enigmatico come poche cose al mondo, é misterioso. Perché di Calum non sai mai se fidarti o meno, non sai cosa pensa, non sai cosa prova, non sai se è sincero perché lui non parla con le persone, lui le scruta.

Margaret é tante cose, é intelligente, attenta a ciò che le succede e a ciò che la circonda. Margaret ha la voce squillante di chi sa riempire il silenzio, ha la voce che ti fa sorridere 'ché lei sa rendere felice le persone. Ma per quanto lei riesca a capir tutti, c'é una cosa della quale non riesce a farsi capace, non riesce a dare una spiegazione logica a quegli sguardi che sente su di sé tutte le sere, quegli sguardi che vengono sempre e solo da una persona. Sguardi incomprensibili, sguardi che provengono da occhi scuri, occhi che sembrano voler allontanarla, sguardi incomprensibili.

Ed é sera e Margaret ha messo anche quella canotta che le piace tanto e quei pantaloncini che la fan sembrare ancora più alta e ride, ride forte finché non sente il solito sguardo addosso, finché non sente quel solito fastidio. Il fatto é che stavolta si volta e non trova lo stesso sguardo del solito, non trova quello sguardo indecifrabile. Si volta e percepisce che c'è qualcosa di diverso stasera, Calum la guarda, lo stesso sguardo fisso ma con una scintilla diversa negli occhi. E Margaret gli sorride, un sorriso appena accennato 'ché per capirsi non c'è sempre bisogno di parole.