Autore:
Caesar
Titolo:
Toujour
Pur - A Night -
Capitoli:
1/5
Toujour Pur
- A Night -
I – Alpha Canis Major
[340]
C’era stato un momento, nella sua vita [un giorno, un’ora, forse semplicemente un istante] in cui
aveva creduto [e l’aveva creduto davvero, con disperazione] di aver spezzato ogni catena [gloria, fama, potere e obbligo] con quella famiglia che disprezzava con tutto se stesso.
Quegli occhi [identici ai suoi] che l’avevano guardato [con orgoglio e quanto più simile all’ amore] con disgusto malcelato e odio.
Ma l’aveva compreso fin troppo presto [i ricordi non si possono cancellare] che si stava sbagliando.
Aveva sbattuto violentemente quella porta [relegando una vita per un’ideologia, né più giusta né più folle di tante altre], cedendo un istante per osservando quei visi tanto familiari [era lo stesso sangue, denso e scuro e rovente, a scorrergli nelle vene].
Suo fratello, rinnegato in
favore di un’amicizia eterna [il
piccolo re a metà della scalinata, lo
sguardo indecifrabile che era un pianto nascosto dietro una maschera
d’argento].
Suo padre e sua madre, le braccia incrociate e i volti impassibili [smorfie che avevano ragione d’esistere solo per essere celate con maschere indossate da una vita, troppo tempo per separarsene anche guardando distrutti il proprio primogenito lasciarli per sempre].
Sua cugina, giocherellava con una ciocca dei serici capelli di filigrana d’argento ai piedi delle scale [bocciolo mai stella, destinato a fiorire in un gelido inverno].
E infine lei, che non c’era ma che intravide una volta fuori dal maniero, oltre la finestra più alta; lei,
troppo simile e troppo diversa da lui, ma alla fine semplicemente uguale [diamante fulgido e nero, guerriera di stelle splendenti; lei, che era preghiera e bestemmia in un’oscurità infinita e opprimente].
Sì, era esistito veramente un momento in cui si era sentito libero [si stava semplicemente illudendo, un’utopia destinata a infrangersi contro la dura e fredda realtà].
Ma il sangue era rimasto lì, a corrergli puro e denso e scuro nelle vene.
E se ne accorgeva solo in quell’istante, mentre cadeva oltre quel velo logoro e sporco.
Lui [l’Alpha Canis Major] era [e sarebbe sempre rimasto] una stella [la stella dei Black, il destino dei Black].
Spazio Autore:Prima di tutto, grazie per la lettura.
Questa piccola raccolta di flashfic è composta da cinque capitoli di 350 parole circa ciascuna.
La storia narra dell'ultima notte di Sirius come membro effettivo della famiglia, vista dal punto di vista di tutti i Black, eccetto Cygnus e Druella.
I prossimi tre capitoli sono già pronti, perciò l'aggiornamento dovrebbe essere regolare.
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto.
Grazie ancora,
Caesar