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Autore: Sae    20/01/2005    11 recensioni
“Buongiorno…Buongiorno tristezza!” La ragazza esclamò quella frase, che parlava direttamente al suo cuore,la esclamava ogni mattina,piano, cercando di alleviare il suo dolore...
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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“Buongiorno…Buongiorno tristezza

“Buongiorno…Buongiorno tristezza!”

 

La ragazza esclamò quella frase, che parlava direttamente al suo cuore,la esclamava ogni mattina,piano, cercando di alleviare il suo dolore.

Rivolse un dolce sguardo al piccolo Kero-chan che dormiva beatamente.

Si guardò intorno nella camera illuminata dal sole.

In pigiama contemplò un orsacchiotto di pezza.

Lo sguardo vacueo, gli occhi persi… Ma lei non lo sapeva, lei non lo immaginava o semplicemente non lo voleva accettare; che qualcuno in posto lontano, provava le stesse cose, e viveva le stesse situazioni.

 

Si riscosse, dopo aver riacquistato la solita spensieratezza, solo apparente. Si vestì e dopo aver fatto colazione, si ritrovò fra i banchi di scuola, dove oramai non riconosceva più la voce dell’insegnante,che le sembrava tanto lontana.

Guardava il paesaggio,il solito, dalla finestra, osservava rapita i fiori di ciliegio che volavano via portati da una brezza leggera.

Una voce la riportò alla realtà.

 

“Sakura…come…come stai?”

 

La ragazza si accorse di Tomoyo, mentre intorno a lei i compagni scendevano per andare a pranzare. Sakura invece,era rimasta seduta con il libro di matematica aperto a pagina 234.

Sorrise.

Un tempo, sarebbe scesa di corsa e sarebbe stata la prima a  chiudere quel libro, che per lei rimaneva il più grande mistero.

 

“Bene! Si…sto bene!”

 

Si alzò meccanicamente e cercò di sorridere alla sua migliore amica.

 

“Scendiamo?”

 

Annuì afferrando la cartella.

 

……

 

Tomoyo e Sakura si unirono al solito gruppetto, dove una Chidori furiosa stava vicino a Rika e Naoko mangiava placidamente.

 

Sakura si strinse le braccia come per proteggersi. Lei e Tomoyo si sedettero completando il cerchio.

 

“Come sei triste da un po’ di tempo…Sakura…” esclamò Rika.

 

La ragazza in questione si limitò solo ad un sorriso malinconico come risposta.

“No. Cosa dici?”

“Ne sei sicura, guarda che con noi ti puoi confidare! Sai se non mi sbaglio lo sei da quando se ne andato Shaoran…” Naoko si azzittì guardando l’espressione persa di Sakura.

Tomoyo sospirò.

Le ragazze stettero in silenzio aspettando una risposta.

“… oh io… si, mi manca così tanto!”

Aveva veramente sentito la sua voce ammetterlo?

“Allora vi amate?” esclamò Chidori completamente sorpresa…

Sakura si limitò a sussultare, ma poi divenne rossa da capo a piedi.

“Si! E Shaoran le ha anche regalato un orsacchiotto!!”

 

“Ohhhh!” fecero eco tutte.

“Com’è romantico!”

“Bellissimo!”

Sakura diventò ancor più rossa,mentre aprì il suo pranzo.

“Non ti preoccupare, di certo tornerà!” Rika sorrise dolcemente.

Gli occhi di Sakura si riempirono di lacrime.

“Ho Paura.” Riuscì a dire con un fil di voce…

“Ma che cosa dici? Lui ti ama, tu idem perché non dovrebbe funzionare??” Chidori sembrò prendere fuoco, mentre gridava quella frase.

Sakura sembrò come risvegliarsi. Guardò Chidori piena di fiducia mentre le lacrime premevano per uscire.

“Solo che… è così difficile …”

Allora intervenne Tomoyo, che le posò una mano sulla spalla.

“Ovunque tu sei, non sei mai sola.”

Il viso di Sakura ,ora, si rigò improvvisamente di lacrime, quella frase! L’aveva dimenticata!?

No di certo, solo che era così presa dai suoi sentimenti…che!

I pensieri si dispersero come le sue lacrime e ricordò il suo piccolo amore, la sua voce, che pronunciava quelle parole, così dolci in un momento così surreale…

“Avete ragione.”

Sakura si asciugò le lacrime. La tristezza adesso, era diminuita.

Doveva aspettarlo.

Doveva sperare.

 

All’improvviso Chidori saltò letteralmente : dietro di lei Yamazaki aveva il dito da saputello pronto e stava per sparare una delle sue solite battute.

 

“Lo sapete che questa frase fu detta per la prima volta…” continuò a parlare, mentre Chidori dietro di lui borbottava qualcosa di incomprensibile.

 

Sakura scoppiò a ridere, per poi guardare il cielo serena.

 

Ovunque tu sei, io non sono mai da sola,perché so che tu sei sempre qui con me. Per questo ti spetterò Lee Shaoran.

 

 

  
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