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Autore: TanatosWyrda    27/09/2014    0 recensioni
Destiel , angst.
L'addio di Cas a Dean che ,ormai in fin di vita, lo prega di lasciarlo andare.
\I cinque stadi del dolore di un Angelo .\
"Se la vivacità aveva ormai abbandonato il viso, non aveva invece abbandonato gli occhi .
Il verde smeraldino era ancora illuminato dalle venature dorate che , come stelle, facevano brillare gli occhi come il primo giorno in cui s’erano incontrati."
Genere: Angst, Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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   “ Quando si è innamorati di un dio che non invecchia”
 
 
 
 Sotto il plumbeo cielo autunnale, le foglie ingiallite si staccavano dai rami nodosi, andandosi a posare sul selciato del vialetto, scaldando quella fredda mattina d’ottobre.
 
 
 
 
“ Cas…” , l’angelo distolse lo sguardo dalla finestra , rispondendo al familiare richiamo .
 
 
La  voce del cacciatore era arrochita, e la pelle, ormai grinzosa, pareva, in quegli ultimi giorni,  aver perso anche le ultime tracce di colore, le lentiggini, scomparse.
 
 
“Dean…” , rispose di rimando, con un mezzo sorriso, al vecchio amico.
 
 
Se la vivacità aveva ormai abbandonato il viso, non aveva invece abbandonato gli occhi .
Il verde smeraldino era ancora illuminato dalle venature dorate che , come stelle, facevano brillare gli occhi come il primo giorno in cui s’erano incontrati.
 
 
Dean sollevando a fatica il braccio, fece cenno a Cas di avvicinarsi : “ Vieni Cas, siediti.” .
Castiel obbedì, prendendo posto sulla poltrona accanto al letto, d’un tratto incapace di guardare l’amico negli occhi.
 
Negazione
 
“ Cas…CAS!” : l’angelo si costrinse ad alzare lo sguardo, incrociando il verde dell’altro.
 Dean proseguì: “ bene, non c’è bisogno di dirlo , cioè, sappiamo tutti e due che io sto per …che non mi rimane… che io non…” – deglutì-“che io non sto tanto bene”, concluse, accennando un sorriso.
 
Ma si spense subito.
Il dolore  negli occhi di Cas non sembrava nemmeno esprimibile a parole.
 
 
 
Rabbia .
 
“Dean . Non ti lascerò morire. Io…Io sono un angelo. Io ti salverò. Dannazione ,Dean. Ti ho sempre…” non riuscì a finire la frase.
Strinse i pugni.
 
  Era un angelo, un dannatissimo angelo del Signore … e non era in grado di salvare Dean Winchester.
 
 Dean conosceva abbastanza bene il suo angelo da sapere quali fossero i pensieri che gli facevano aggrottare la fronte ed intristire lo sguardo.
Prese di nuovo la parola, sorridendogli affettuosamente : “ Cas, tu e Sammy avete fatto tutto il possibile e anche l’impossibile”, disse ridendo .
“ Non puoi fare nient’altro, hai fatto abbastanza .” continuò, cercando di sdrammatizzar , “ sei solo un bambino in un trenchoat, ricordi?”, facendo l’occhiolino.
 
Se gli angeli avessero saputo piangere, niente avrebbe impedito a Castiel di afferare le mani fredde dell’amico e , con gli occhi lucidi , cercare di dar voce al dolore e al sentimento che , invece pareva soffocarlo, impedendogli di proferir parola.
 
 
Patteggiamento
 
 
Dopo un lungo silenzio Cas riprese a parlare, con tono atono, inespressivo : “ Potrei vendere la mia anima…la mia grazia…Potrei, se io rinunciassi a…”, s’interrruppe,cercando qualcosa che potesse considerare dal valore equivalente alla vita di Dean, “no so. Non so che fare-ti supplico Dean. Dimmi che cosa fare, pregami come facevi un tempo, invoca il mio aiuto … permettimi,dimmi come salvarti!”
 
Dean ci impiegò un po’ a rispondere.
Respirare si era fatto più difficoltoso e, quando iniziò a parlare gli parve di fare una fatica immane.
 
“Basta Cas, Basta. Devi…lasciarmi andare” , il tono non era duro, ma solo stanco.
“Se quando Sam arriverà io sarò già… digli che sono fiero di lui. Digli che sono fiero di noi.
E digli che non avrei mai voluto una vita così per lui, ma... ero troppo solo, mi capisci Cas?Io…avevo bisogno di lui. Avevo bisogno del mio fratellino. Spero solo che possa perdonarmi.”
Tacque, cercando di riprendere fiato.
Ma il respiro si era fatto affannoso, e il cuore sembrava non volersi più fermare, battendo sempre più forte.
 
“ Dean …ti prego non…” esclamò Cas, allarmato.
“Cas… io … non cambiare mai.*” sussurrò Dean con voce strozzata.
 
Il cacciatore cercò la mano dell’angelo e la strinse forte.
Alzò lo sguardo verso gli occhi azzurri di Castiel, che erano fissi nei verdi, cercando di aggrapparsi a quell’ultimo istante.
Poi la stretta si allentò, e Castiel sentì la mano di Dean scivolare via dalla sua,e vide qualcosa nel verde degli occhi di Dean brillare e poi, d’un tratto, spegnersi.
 
 
Depressione
 
 
Quando Sam tornò a casa trovò l’angelo ancora seduto  accanto al corpo ormai esanime del fratello.
 
Avrebbe voluto potergli dire addio.
 
 
 
 
Accettazione
 
Il corpo era stato bruciato.
Sam e Castiel si allontanavano dal rogo, l’uno vicino all’altro, senza avere il coraggio di guardarsi negli occhi.
 
 
 
 


























NDA:
* cit. Season 5 ( se non erro.)




Spero che piaccia. . Benvenute le recensioni con critiche positive e negative costruttive <3
:-*
   
 
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