stray heart

Sono le tre del mattino, Naomi Lancey è stesa su uno dei parchi più tranquilli di New York, il Bryant. I capelli morì le cadono dolcemente nell'erba appena umida, le labbra a cuore, piene -le prenderei a morsi notte giorno- che piacciono tanto a Zayn, si muovono canticchiando una vecchia canzone dei Blink 182.
Ha un maglione bianco sporco, di lana, addosso e dei leggins neri che le fasciano le gambe non troppo magre.
La sua Black Davil -quelle al cioccolato, ovviamente- stretta tra l'indice e il medio è a metà, mentre aspira l'ennesima volta guardando le stelle.
Naomi ha sempre pensato che il detto "gli opposti si attraggono" sia una vera e propria stronzata. 'Ché, dai, chi mai si fidanzerebbe con uno che è il completo contrario di te?!
Sbuffando via il fumo, si ritrova a contraddirsi da sola. Che Zayn Malik, effettivamente, è il contrario di lei.
Lui con la pelle più olivastra, lei pallida come un fantasma.
Lui timido e riservato, lei estroversa e pronta a parlare anche con uno sconosciuto.
Lui sembra non avere coraggio ma poi, infondo, è un leone. Lei si finge forte, in realtà ha paura di ogni minimo cambiamento.
Ma comunque stanno insieme da ormai due anni, e non potrebbe andare meglio di così, che comunque, in un modo o nel altro, riescono sempre a trovare il loro posto, il loro incastro perfetto, insieme.
Il problema è che quando lui non c'è -spesso-, sente il loro appartamento, quello a Soho, più vuoto e freddo. E si, okay, è il suo lavoro che lo porta lontano per tanti giorni e mesi, è il lavoro che ha sempre sognato e lei ne è davvero orgogliosa, ma poi, quando rientra a casa e lui non è lì, su quel loro divano un po' rovinato a forza di farci sempre l'amore, -ma che non vogliono cambiare assolutamente-, si sente male.
- Mi manchi, amore mio.
Come se captasse i suoi pensieri, le manda quel messaggio che le fa brillare gli occhi; un po' di felicità, un po' dalle lacrime che cerca sempre di trattenere. E allora okay, fanculo al fuso orario, fanculo al orgoglio, fanculo al fatto che lei non vuole ritornare a casa, anche se adesso sono le tre e cinquantaquattro del mattino e probabilmente Zayn, in Irlanda, avrà appena finito l'ennesimo concerto.
Lei lo chiama lo stesso.

- Naomi…
- Mi manchi da morire.
- Anche tu, piccoletta.
- Non riesco ad addormentarmi senza di te.
- Amore mio...
- Torna presto.
- Prendo il primo volo per New York domani mattina!
- No, Zayn.. È il tuo lavoro, non puoi.
- Tu sei la mia vita, è più importante.
- Ti amo.
- Ti amo di più io.




 

Non so da dove mi siano uscite queste schifo di righe.
Sono state dei pensieri a random prima di andare a letto e, nonostante io non ne sia convinta, spero che a voi piacciano.
Goodnight babes! <3