Tavers, France
Alba (6:12) di un giorno di Agosto
E Nocte
I miei incubi
galli mattutini
in questo attimo
di mattina nascitura.
Radermi i pensieri
al suolo di questa notte morente
non è mai stato così
difficile, con Morfeo alle porte
dei miei occhi stanchi.
Penombra è bozzolo
e domani potrebbe
essere ora, non perduto
ancora per qualche ora
di sonno, che non mi ha mai
giovato allo spirito.
E se riflessi riluttanti
sono di noi stessi
gli incubi, allora fai ritornare
a sabbia dispersa il mio,
specchio della mente
che non desidero conoscere.