Storie originali > Fantascienza
Segui la storia  |       
Autore: PrinceAlex91    29/09/2014    1 recensioni
La criminalità dilaga in una realtà distopica , dove Adam , un normale ragazzo di los Angeles, si troverà catapultato per salvare il futuro di entrambi gli universi .
Genere: Avventura, Science-fiction, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Salvee a tutti ><...è passato un anno dall'ultima volta che ho pubblicato qualcosa XD
Guardando una nuova serie su axn sify , mi è venuta voglia di scrivere un breve racconto di fantascienza
Spero vi piaccia e di ricevere i vostri commenti ^^
Voglio inoltre ringraziare LokiGirl per aver fatto da beta-reader e MrsArgen91 xoxo





La sabbia arida si estendeva per chilometri davanti a me , togliendomi le poche speranze che avevo , di non trovarmi in un deserto desolato .
Sapevo il rischio che correvo attraversando il portale ma non mi importava , dovevo trovarlo !
Ormai camminavo da interminabili ore senza un meta , i googles per fortuna mi consentivano una buona visuale quando iniziò ad alzarsi il vento ma pantaloncini di jeans strappati e maglietta a maniche corte , non erano certo l’abbigliamento adatto per affrontare una situazione del genere.
Il caldo torrido risucchiava tutto l’ossigeno nell’aria , rendendomi impossibile respirare , boccheggiavo a fatica…mentre mi trascinavo un piede dopo l’altra in quei sottili granelli di sabbia.
Il sole era nel suo punto più alto , non doveva mancare molto al tramonto , bisognava trovare una soluzione alla svelta .
Nell’attraversare il portale ..avevo perso il mio zaino , mi era rimasto solo il blaster e il comunicator ben saldo sul polso .
Arreso alle circostanze mi accasciai su una duna , premendo nervosamente i tasti sul comunicator ma questo non dava segni di voler funzionare , se non qualche interferenza ogni tanto .
Doveva essersi danneggiato durante il passaggio in questo universo .
E se fosse un mondo disabitato fatto solo di sabbia ?!
Questo pensiero era anche più terribile di quali creature pericolose potrebbe esserci , perché se ci fossero state creature pericolose …almeno ci sarebbe stata dell’acqua .
Acqua …no non devo pensarci .
Ormai sentivo la gola diventare cartavetrata , non avrei resistito a lungo .
Le ore scorrevano indefinite , mentre il cielo assumeva le stesse tinte calde di quelle sconfinate lande , non un nuvola mi regalava una piccola porzione di ombra , disteso sul suolo incandescente immobile , mi chiedevo se quella sarebbe stata davvero la fine .
Strinsi un mucchietto di sabbia tra le mani , come a voler ricordare al mio corpo , completamente disidratato , che ero ancora vivo .
Sentivo un rumore provenire da lontano , forse stavo sognando o forse era un miraggio .
Ma questo riaccese in me un brillio di speranza , mi voltai su un fianco , e strisciai , afferrando con le mani , una dopo l’altra , quella sfuggente sabbia .
La sabbia rovente mi bruciava i palmi , e mi sfregava sul resto delle parti del corpo scoperte ma il dolore intenso non mi fermò .
Cercai di seguire la direzione del rumore ma era difficile capire da dove provenisse .
Presi il blaster e sparai un colpo in aria , sperando di attirare la sua attenzione.
Poi tra il rovente calore che emanava quella terra desertica , il rumore prese lentamente forma .
La figura , diventava sempre più vicina , fino ad assumere i tratti di una persona che cavalcava una scintillante moto volante nera , come la tuta in spandex che indossava .
La moto si fermo di scattò , sollevando una quantità enorme di polvere .
La figura completamente incappucciata , complice anche di goggles scuri che non lasciavo intravedere nulla , rendeva impossibile essere identificata , se non per la tuta , la quale aderiva perfettamente , su un corpo robusto e muscoloso che doveva appartenere sicuramente ad un uomo.
Si avvicinò lentamente verso di me , cercai di parlare , ma non c’era più fiato in me , così emisi un debolissimo verso , le labbra , totalmente secche , iniziarono a sanguinare , per il solo fatto di averle mosse.
L’uomo mi osservò in silenzio per qualche secondo , come se stesse decidendo che cosa fare , sembrava molto alto e imponente , si abbassò , e chinò il viso incappucciato sulla mio volto , esaminai per un breve istante il mio riflesso nei suoi googles , il mio viso , dai tratti delicati era completamente sporco e costellato di graffi , gli occhi celesti arrossati , i capelli pieni di sabbia , appiccicato sulla fronte , i vestiti logori … ero a pezzi.
L’uomo continuava ad osservarmi in silenzio , provai a parlare di nuovo , ma anche stavolta , nessun fiato uscì dalla mia bocca , se non un debole sospiro .
Raccolsi tutte le ultime forze che erano rimaste e le indirizzai nella mia mano , con la quale tracciai delle lettere nella sabbia . –Help -
Pregando che l’uomo parlasse in inglese.
Poi ..Sentii una forza che mi sollevava da terra , liberandomi dalla prigionia di quelle sabbie ma i sensi , mi avevano abbandonato ormai.
Di quello che successe dopo ricordo ben poco ….solo piccoli flash…il vento sulla faccia e tra i capelli , luci e strutture che sfrecciavano sfocate , l’acqua fresca che mi scendeva in gola , il pizzichio di un ago nel braccio ..poi il buio .
  
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantascienza / Vai alla pagina dell'autore: PrinceAlex91