Ossessione.

Si avvicina sempre di più, le sue mani scintillano, XANA la controlla, i suoi bellissimi capelli rosa sono rizzati dall’elettricità, sta per arrivare la fine e ricordi tutto il tempo passato con lei.

No, questa volta nessuno ti può salvare, Aelita è posseduta e tu Jeremy stai per essere ucciso dalla ragazza di cui sei cotto.

“AAAAAHHHH!!!!!!!!!”

Un urlo si diffonde in tutto l’istituto, è successo  di nuovo Jeremy ha avuto lo stesso incubo delle ultime settimane e mentre i lamenti dei compagni che anche stanotte sono stati svegliati lo sommergono se li lascia scivolare perché un terrore molto più grande lo attanaglia.

In classe gli alunni stanno svolgendo una verifica di scienze, ad un certo punto Ulrich sente vibrare il cellulare nella propria tasca.

“Ma che vogliono adesso, credevo di essere stato chiaro, questo test è troppo importante.”

Estrae l’oggetto e nota di avere un nuovo messaggio, SOS XANA.

“Un altra volta, deve finirla.”

Si accorge che lo stesso è accaduto ad Odd, nel banco davanti.

“Non farci caso, è ancora Jeremy.”

“Ulrich, non credevo ti abbassassi a copiare da Odd.”

Esordisce la professoressa Hertz.

“Ti ricordo che se quest’anno non prenderai almeno un sei... da solo, non sarai ammesso all’anno successivo.”

Terminata la verifica, in mensa.

“Senti Jeremy devi finirla sono giorni che ci mandi falsi allarmi, per poco la Hertz non mi annullava il compito.”

“Ha ragione.”

Si limita a dire Odd mentre si ingozza di polpette.

“Scusate, non so che mi stia succedendo, ogni volta che accendo il mio computer mi sembra di vedere una torre attiva.”

“Ricorda che XANA è stato sconfitto anni fa, Lyoko appartiene al passato.”

“Yumi, non essere così dura, tutti noi abbiamo paura che XANA possa tornare.”

“Nel suo caso più che una paura è un ossessione.”

Odd intanto è andato al bancone per la quarta volta.

“Sai Rosa, diventi ogni giorno più bella, le persone affascinanti come noi hanno bisogno di molto cibo.”

“Scordatelo, non avrai più nemmeno una polpetta!”

“Aiuto! Rosa è posseduta da XANA!”

“Basta Jeremy sei diventato paranoico, se non ti farai passare questa fissa porterai solo guai al gruppo.”

Yumi esordisce andandosene.

“Mi dispiace ma ha ragione.”

Anche Ulrich la segue.

“Che facce toste, tu hai un problema e loro ti abbandonano così.”

Aelita sta per perdere le staffe.

“Einstein, che succede, perché gli altri se ne sono andati?”

“Chiedilo a loro, io e Jeremy dobbiamo trovare un rimedio contro la paranoia.”

I due ragazzi si recano negli alloggi per discutere del problema, ma da una presa, all’improvviso esce un fantasma nero che entra nel corpo di Aelita.

“A-a-aelita, stai bene?”

Le chiede balbettante.

“Di certo sto meglio di come starai tu tra poco.”

La voce è alterata, dalle mani cominciano ad uscire scintille, non c’è dubbio è controllata da XANA.

“No, non è possibile esattamente come nel mio sogno e tu hai atteso che i miei amici mi voltassero le spalle per attaccare.”

Cosa può fare, colpirla? Non potrebbe mai farlo, forse è veramente la fine.

La sua mano è pericolosamente vicina, tre centimetri, due centimetri, un centimetro...

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“Pesce d’aprile Jeremy.”

“Aelita!!! ma sei impazzita!!! Mi hai fatto venire un infarto!!!”

Stenta a crederci, è solo uno scherzo, nel trambusto degli ultimi giorni non si è neanche accorto che è il primo di aprile.

“Forse era un po’ pesante ma l’ho fatto per te, la tua paura si è realizzata e questo te lo ha fatto superare.”

“Io...”

Non fa in tempo a pronunciare la frase che la ragazza dai capelli rosa si avvicina parecchio, questa vicinanza lo fa stare peggio di quella di poco.

Le loro labbra si toccano, è un bacio superficiale, si sono sfiorati appena ma lui è pietrificato.

“Questo era per farmi perdonare.”

Aelita torna ad avvicinarsi, questo è un bacio vero e profondo, adesso Jeremy non prova più disagio o imbarazzo, è una bellissima condizione per entrambi.

“E questo è per chiederti, vuoi essere il mio ragazzo?”

“Si, certo che lo voglio.”

Le parole scorrono fluide, non balbetta come gli sarebbe istintivo fare, quel giorno Jeremy aveva superato due delle sue più grandi paure: XANA e l’amore di Aelita.