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Autore: mikchan    03/10/2014    0 recensioni
[Song-fic ispirata alla mia storia Like a Phoenix e Sequel]
La storia tra Adam e Amanda è finita. I sentimenti di lei e tutte le ripercussioni che ha avuto questo fatto sono ormai ben chiare, ma Adam?
Adam non è mai riuscito a raccontare la sua, in tutte quelle pagine, e finalmente è arrivata la sua occasione.
Genere: Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Like a Phoenix'
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I DON'T MISS YOU

Seduto al bancone del bar con un bicchiere di birra in mano.
Ormai era quella l'unica immagine di me che conoscessi.
Lo guardo fisso sul liquido ambrato, come se potesse aiutarmi, anche se ormai sapevo bene che era un solievo temporaneo, perché il giorno dopo tutti i miei pensieri sarebbero tornati inevitabilmente allo stesso punto.
A lei.

Was just the other day when you said to me
That you had enough
Told me that you wanna move on with your life
And now you sing to me the same old melody
That I'm still the one
You thought i'd hang aroung while you made up your mind
I used to say that you were everything
You got your way but not anymore.

Mi sembrava davvero passato meno di un giorno dall'ultima volta che l'avevo vista, eppure era già passato un mese. Un mese intero che avevo trascorso tra università in settimana e immerso nell'alcool nel weekend, sempre da solo.
Non sopportavo più la vista di nessuno, nemmeno del mio migliore amico o della sua ragazza. Ogni cosa finiva sempre per ricordarmi lei e riportava a galla tutto il dolore che avevo cercato inutilmente di reprimere.
"Sono incinta".
Due barole, un bambino. Era bastato così poco per mandare tutto a rotoli. L'idea di avere un figlio mi terrorizzava perché ero certo che non avrei potuto essere un buon padre, ma allo stesso tempo mi rendeva euforico, perché avrei cercato di esserlo, per il suo bene e per il suo amore. Ma inevitabilmente, ogni volta, i miei pensieri tornavano sempre lì.
"Sono andata a letto con un altro".
Dolore. Rabbia. Rancore. Paura. Amore.
Mille emozioni imperversavano dentro di me e non avevo saputo affrontarle. Ero infuriato con lei perché mi aveva tradito e perché non si era fidata di me, nonostante tutto quello che avevamo passato. Aveva messo da parte il figlio che avevamo creato insieme per l'avventura di una notte e poi era venuta da me, chiedendo il perdono, chiamandomi "amore", cercando di convincermi che ero l'unico, per sempre.
Ma ormai era troppo tardi.

Did you think it would be that easy?
Did you think I would back for more?
Loving you was a big mistake cos I don't miss you at all
Did you think I would wait forever?
Baby like the others did before
Loving you was my mistake cos I don't miss you at all
No, I don't I don't I don't miss you

Davvero pensava che sarebbe stato così semplice? Davvero era convinta che sarei riuscito a dimenticare?
In quel mese ero arrivato a una sola conclusione: amarla era stato l'errore più grande della mia vita.
Mi ero lasciato trasportare dalla novità e mi ero affezionato a quella ragazzina così bella e dolce.
Mi ero lasciato trascinare nella sua vita, fino a farne parte e a non riuscire più a farne meno.
Mi ero illuso che sarebbe durata per sempre, che il nostro amore fosse davvero forte e invincibile, ma la realtà aveva avuto la meglio e mi aveva schiacciato, lasciandomi senza cuore e privo di forze.
In quel mese mi ero convinto anche di un'altra cosa: non mi sarebbe mancata. Il che era una grande balla, considerato come mi riducevo ogni sabato sera, ma mi serviva saperlo e avrei continuato così.
Non doveva mancarmi, se volevo continuare la mia vita. Ero certo che l'avrei dimenticata, che ripetermi di avere sbagliato ad amarla mi avrebbe aiutato a rimuoverla dalla mia mente e che avrei presto conosciuto qualcuno con cui rimpiazzarla.
No, non mi sarebbe mancata.

So here you are today trying to manipulate
But that won't work this time
Cos baby don't you know you're the last thing on my mind
Not gonna hesitate, don't wanna recreate the dreams you broke in two
So I'll pick up the pieces of my broken heart and be done

Eppure non riuscivo a dimenticare le sue lacrime.
Sembavano così sincere, in quel momento. Con gli occhi offuscati dalla rabbia ero riuscito solo a vedere il suo tradimento, ma ripensandoci immerso nei fiumi dell'alcool notavo con fin troppa facilità anche altri particolari. La sua mano appoggiata sul ventre, dove c'era nostro figlio. Le sue parole così disperate. La sua richiesta di non lasciarla da sola.
Ma ignoravo tutto.
Il mio scopo era dimenticare, era andare avanti e quindi non avrei lasciato alcuno spazio alla speranza. La nostra storia era finita, non aveva funzionato e non sarebbe mai rincominciata.
Non m'importava nulla delle sue lacrime e della sua disperazione: lei aveva distrutto in due i nostri sogni e la nostra vita e non avrei esitato a ripeterle tutto ciò che le avevo detto quella terribile sera.
Lei aveva spezzato il mio cuore in migliaia di piccolissimi pezzi e ora dovevo raccoglierne uno a uno cancellando, per ognuno di essi, un bel ricordo legato al nostro passato.
Perché non avrei permesso alle memorie di fami ricredere sulle mie decisioni: lei sarebbe diventata l'ultimo mio pensiero, la cosa meno importante, il niente.
Era l'unico modo per andare avanti.

No, I don't I don't I don't miss you
No, I don't I don't I don't need you
I gotta move on with my life
Cos I don't miss you at all

No, Amanda non mi sarebbe mancata.
Non avrei mai più rimpianto la sua gentilezza, il suo grande cuore, il suo viso dolce, le sue labbra morbide e il suo corpo caldo. Tutto sarebbe scomparso dalla mia mente.
No, non mi sarebbe più servito il suo ricordo.
Avrei continuato la mia vita, forse all'inizio con difficoltà e dolore, ma poi ce l'avrei fatta.
Perché lei non si meritava nulla di più che questo. Mi aveva mentito, mi aveva tradito e mi aveva allontanato da mio figlio e non mi importava quante e quali fossero le mie colpe, perché dal mio punto di vista le sue sarebbero state sempre di più. Era meschino e crudele, ma era l'unico modo che avevo per non ritrovarmi in lacrime davanti alle sue foto.

Did you think I would wait forever?
Baby like the others did before
Loving you was my mistake cos I don't miss you at all
No, I don't I don't I don't miss you
No, I don't I don't I don't miss you

Non mi sarebbe mancata mai più.
Sarei andato avanti, come molti altri prima di me avevano fatto.
Non avrei mai più amato nessuno come ho amato lei e non sarei mai più ricaduto nell'errore di credere che l'amore potesse guarire ogni ferita, perché invece è l'unica arma per la quale non esiste nessun rimedio.
No, non mi sarebbe mancata.


Finalmente ce l'ho fatta!
Era da mesi che avevo in programma di scrivere questa piccola song e dopo un'intera estate sono riuscita a mettere il punto finale alla mia storia Like a Phoenix e al suo seguito. In realtà ho intenzione di pubblicare un altra song-fic, questa volta con Pov Austin, per concludere davvero il ciclo, ma la sto ancora sistemando.
Che posso dire? Beh, molti mi hanno chiesto un Pov Adam e, considerato che non mi piace alternare i punti di vista quando racconto una storia in prima persona, ho sempre rimandato nel raccontare questo avvenimento, anche se in realtà questa scena mi era spuntata in mente già alla fine della prima storia, quando avevo scritto l'epilogo.
E niente, la canzone è "Don't miss you", di Amy Pearson e la prima volta che l'ho ascoltata ho pensato subito ad Adam. In molti punti la canzone non coincide con la storia, soprattutto perché nel caso della canzone è la ragazza che lascia il ragazzo e poi vuole tornare da lui. Qui la situazione è un po' diversa, ma a me piaceva insistere molto il concetto del "non mi mancherà", cosa che invece si rivelerà falsa, come sa chi ha letto "Could you give me another chance?".
Insomma, a breve pubblicherò anche l'altra song e, se Dio vuole, anche il primo capitolo di una nuova long, sempre originale romantica. In realtà questa attesa non dipende proprio da me, considerato che la tipa a cui ho chiesto di crearmi un banner mi sta snobbando alla grande.
Quindi lo chiedo a voi, cari lettori silenziosi (perché lo so che ci siete, nascosti da qualche parte): C'È QUALCUNO CHE, GENTILMENTE, PUÓ CREARMI UNA COPERTINA PER LA STORIA? Se sì, contattatemi per messaggio qua su EFP e vi spiego ogni dettaglio, altrimenti grazie per avere letto e spero che vi sia piaciuta.
A presto
Mikchan
  
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