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Autore: Ellie_x3    04/10/2014    2 recensioni
2.31 a.m
"Magnus, sono Alec. Di nuovo. Mi manchi. Pensavo che potessimo...lascia perdere."
Bip.

Magnus Bane, Sommo Stregone di Brooklyn, in quei giorni aveva davvero bisogno di ogni goccia del proprio notevole self control per impedirsi di far esplodere il telefono con uno schiocco di dita
Post CoLS, fortemente ispirata a Magnus Bane's Voicemail; Malec.
Genere: Angst, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Voicemail

"Will you still love me
When I got nothing but my aching soul?"


Due nuovi messaggi in segreteria:

8.00 p.m
"Ciao, Magnus. Sono Alec. Alexander..."

Bip.

2.31 a.m
"Magnus, sono Alec. Di nuovo. Mi manchi. Pensavo che potessimo...lascia perdere."

Bip.

Magnus Bane, Sommo Stregone di Brooklyn, in quei giorni aveva davvero bisogno di ogni goccia del proprio notevole self control per impedirsi di far esplodere il telefono con uno schiocco di dita. Le chiamate perse, gli infini messaggi e Isabelle Lightwood che infestava la sua segreteria telefonica con minacce e suppliche lo stavano facendo andare fuori di testa.
Seduto sul divano, con la testa fra le mani e il suo solito sorriso sparito dal volto non rasato, Magnus si chiese per l'ennesima volta cosa dovesse fare: Chairman Meow aveva smesso di interessarlo, così come i glitter e le lucine colorate.
Mangiava solo pizza Hut da una settimana e la situazione cominciava a preoccuparlo.
All'inizio aveva sinceramente creduto che dimenticare Alec sarebbe stato semplice e indolore; certo, quel ragazzo era terribilmente attraente, adorabile e tutto...ma, in fin dei conti, aveva davvero tradito la sua fiducia. E spezzato il suo cuore.
Alla fine, comunque, erano passati giorni e Magnus sapeva che Alec li aveva trascorsi ascoltando Lana Del Rey e finendo ubriaco un giorno sì e uno no. Tutto questo, ovviamente, passava attraverso la sua segreteria telefonica.
Lo stregone sapeva che Alec era infelice. Lo era anche lui.
Il problema era, oramai, che Magnus era oltre l'infelicità.

4.08 p.m
"Magnus, sono io. Ti disturbo? Magari sei occupato? Ovviamente lo sei. Senti, chiamami quando sei libero, ok? Voglio davvero parlarti. Scusarmi. Per favore."

Bip.

2.26 a.m

"Ciao. Alec, di nuovo. Non ti chiamo per dirti di richiamare, stavolta. Stavo solo pensando...se non fossi giovane e bello, o una cosa simile, mi avresti amato lo stesso?"

Bip.

Magnus sospirò.
Young and Beautiful di nuovo, ovviamente: Alec ne sembrava ossessionato.
Lana era assolutamente bandita dalle playlist da festa, tanto a Magnus neppure piaceva. Anzi, alla fine era arrivato ad odiarla e a detestare quelle parole troppo sincere per il suo cuore ferito; per lo stesso motivo non si era più dato disturbo di dare party, quando in un momento normale avrebbe festeggiato il proprio compleanno con dieci feste diverse.
O, beh, in realtà le aveva organizzate ma non si era presentato.
Non sopportava l'idea della folla di Downworlders, non voleva vedere Isabelle o Clary o come diavolo si chiamava, il nerd. Era certo che l'avrebbero braccato se solo avessero saputo dove trovarlo.
Alec era testardo e, lo stregone lo sapeva, circondato da amici che si preoccupavano sinceramente per lui.
Magnus non era più una di queste persone. Affatto. 

7.00 a.m
"Magnus, sono Alexander Lightwood. So che non vuoi parlarmi, ma io ho davvero bisogno di parlarti. Ti amo."

Bip.

Fu come se gli avessero assestato un pugno allo stomaco.
Alec non aveva mai, mai, dichiatato i propri sentimenti ad alta voce. Ok, molte delle sue azioni l'avevano implicato, con gesti e parole sussurrate fra un bacio e l'altro, ma non l'aveva mai detto in quel modo. Non così semplicemente, con la voce carica di rimpianto.
Lo stregone scattò in piedi, tremando appena: era tentato di correre al telefono e risentire il messaggio daccapo, cullarsi in quella voce così piacevole dopo tutto l'assurdo strillare di Isabelle, ma sapeva che non doveva farlo.
Sarebbe stato stupido e immotivato.
Doveva dimenticare Alec Lightwood.


9.15 p.m
"Magnus, sai, potrei essere un po' ubriaco. Voglio solo dirti che il vino fatato è fantastico, sa di marshmallow caramellati. Adoro i marshmallow. Adoro anche te. Sarebbe meraviglioso poter avere te e dei marshmallow nudi. Cioè no, aspetta. Intendevo un'altra cosa. No, Jace, che diavolo- no, non è Magnus- Oh, per l'Angelo, piantala-

Ci fu uno strano suono, come di linea interrotta, e poi una voce nuova.
Herondale, pensò Magnus con un moto di stizza, sempre in mezzo.

"Magnus fucking Bane, ho qui un parabatai ubriaco come non l'avevo mai visto ed è solo colpa tua. In realtà sarebbe uno spettacolo divertente se Alec non fosse depresso. Comunque, è ancora maledettamente infelice e se non rispondi ti troverò e ti ucciderò. Prima che tu possa pensarlo, non abbiamo provato affatto droga da fate, ok? Per niente.
Ah, senti, 'sta attento alle anatre. Mordono.

Jace."

Bip.

 


Note: 

Oddio, è assolutamente nonsense e tutto il resto, ma avevo bisogno di scriverla. Credo che non ci sarei riuscita subito dopo CoLS, quando il mio cuore era disperato e a pezzi e i feels mi sommergevano, ma grazie a quella grande panacea (si fa per dire) che è CoHF sono riuscita a buttare giù due o tre cose. Questa è una di quelle, tradotta dall'inglese perchè mi fa un po' strano scrivere della Malec in italiano. Anyway, appunto, se ci sono nomi sbagliati è perchè ho letto la serie in inglese e non so che cambi possano aver fatto nella versione italiana.
Questa versione di Young and Beautiful mi ha dato l'ispirazione (e lacrime, tante lacrime), ve la linko. 
Detto questo, glitter a tutti voi <3

   
 
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