Title: Cas is unbelievable.
Fandom: Supernatural
Pairing: Destiel
Prompt: Castiel ha problemi a capire l'utilità del
preservativo.
Note: Prompt
suggeritomi durante il Drabble Weekend sul gruppo Facebook “We Are (still not)
Ginger.”
Ovviamente mi è venuta una flashfic. E se dovessi scriverne altre, farò
una raccolta.
Voglio dire, non è nemmeno la prima volta che lo
facciamo. La prima è stata settimane, mesi fa. Mi ha già visto indossarne uno.
Mi ha sempre guardato con quell’espressione ferma che ha a volte quando sta
osservando attentamente qualcosa. O quando sta riflettendo su quello che vede.
Comunque, i preservativi erano decisamente già apparsi nel nostro… (rapporto?)
nella nostra… (vita sessuale?). Insomma, c’erano anche prima. E ora siam qui,
stesso letto, stesso bunker, e mi guarda come se non ne avesse mai visto uno.
- Gesù, Cas, ho capito che la tua religione non è
favorevole all’uso di questa roba, ma qualche info di base avrebbero dovuto
dartela.
Ovviamente inclina la testa di lato.
– Non esiste nessuna “mia religione”, Dean. Il
cattolicesimo è una credenza sviluppata dagli umani nei confronti di mio padre
che…
- Ok, ok, ok, non fare il testimone di Geova con me.
Il…
- Non sto facendo il testimone di Geova.
Ha corrugato la fronte. Incredibile.
- Fammi finire… Stai completamente mancando il punto
focale della conversazione, qui.
- Ovvero?
- Ovvero… davvero non sai come si mette?
Cas mi studia. (Fa gli occhi da cucciolo.) (Non è
vero, non ho affatto pensato una cosa del genere.)
- Non è che non so come metterlo. Ti ho visto. Sono
piuttosto sicuro di saper ripetere i tuoi movimenti.
- Allora che c’è? Lo stai fissando da un po’ troppo
tempo, sta cominciando a diventare inquietante.
Voglio dire, almeno fissasse altro. Fissare il
preservativo è seriamente inquietante.
- Non ne capisco l’utilità. Perché dovrei mettermi
questa… cosa di lattice per fare l’amore con te?
(Boom.)
- Non hai appena detto “fare l’amore”, vero?
Ho la mano sulla faccia e non me ne sono nemmeno
reso conto.
- L’ho detto. Non è quello che stiamo facendo?
- Di nuovo, non è questo il punto. Il punto è…
Qual era il punto? Ah, sì.
- Che ci serve. Per proteggerci.
- Come la…
- Come la tua lama angelica, sì. Ma in modo diverso.
Ci serve per evitare di trasmetterci le malattie. Quelle che si prendono quando
fai questa roba qua.
(Mi rifiuto di dire “fare l’amore”. Mi rifiuto.)
- Io non ho malattie. Sono un angelo del signore.
Ah. Giusto.
- Potrei averne io, magari...
- Non ne hai. Ho controllato.
- Come sarebbe a dire che hai controllato?!
Sto stronzo ha la faccia tosta di fare le spallucce.
- Ho controllato.
- Castiel, ti giuro su Dio…
- Sono un angelo del Signore. So quando gli umani
sono ammalati e so curarli. Tu non sei malato.
Testardo figlio di puttana.
Lo guardo. Mi guarda. Sembra una gara di occhiate
omicide. Beh, la mia è omicida, lui sta giocando a “faccio lo sguardo figo e
impenetrabile da angelodelsignore.”
Non riesco a trattenermi, cazzo. Scoppio a ridere.
- Sai una cosa?
Ovviamente è confuso.
- Cosa?
- Avresti potuto dirmelo prima.
E per un (bel) po’ non parliamo più.