Storie originali > Storico
Segui la storia  |       
Autore: fefolina_directioner99    07/10/2014    0 recensioni
Ciò che scriverò sono come le pagine di un diario segreto. Qui scriverò i miei pensieri e ciò che sento.
Genere: Fluff, Malinconico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Forse nominarlo "morto" sul cellulare mesi fa' fu solo una previsione di ciò che sarebbe successo. Si perché in fondo, solo perché dopo la morte di mio padre si dimostrava freddo, distaccato e senza mostrare alcun gesto d'affetto non mi giustificava a considerarlo morto. In fondo quando avevo bisogno di soldi non si tirava in dietro, o quando mi portava a fare shopping non badava a spese. Ricordo che una volta mi comprò una maxi maglia di "Dolce & Gabbana" da 250 euro senza problemi, o quando mi faceva ricariche da 50 euro. Per lui i soldi non sono mai stati un problema, io gli telefonavo qualche volta in più e automaticamente mi ritrovavo con 50 euro in più in tasca. Ma io non volevo solo questo. Io volevo solo che lui fosse più presente, ma così non fu'. Quando mia madre mi venne a prendere a scuola quella mattina di ottobre per motivi di salute ricordo che non aveva una bella cera. Appena uscite dall'edificio scolastico mi disse che avevano trovato una macchia nei polmoni al nonno. Era andato 2 giorni prima a fare una tac. Ora ci restava solo aspettare. Non ero per niente tranquilla, e tutto ciò che successe dopo non mi aiutò. Nonno iniziò la chemio e altre cure per "aiutare i suoi polmoni", ma invano. Ricordo che dopo la sua prima seduta di chemio andai a scuola che sembravo uno straccio. Chiesi alla professoressa di uscire dall'aula dicendo che non stavo bene e, vedendomi con le lacrime agli occhi, acconsentì. Una volta rientrata mi chiesero quale fosse il problema econ non so quale forza risposi che mio nonno aveva un tumore ai polmoni. A scuola avevo costantemente gli occhi lucidi e almeno 4 o 5 persone accanto a me nel caso qualcuno di indesiderato si fosse avvicinato per chiedermi come stavo. Perché in fondo come può stare una persona che ha il nonno malato di cancro terminale? Non bene, questo è sicuro. Ricordo che mia zia stava malissimo ed era arrabbiatissima con la vita, col mondo, col destino. Perse mia nonna quando aveva appena 18 anni, anch'essa di cancro e mio papà quando ne aveva poco più di 40, o forse qualcosa in meno. Io avevo 10 anni, ma non sono qui per parlare di mio padre. Mia sorella invece era la più forte e la più tranquilla, anche se ci stava male in qualche modo era come se lo avesse saputo da tempo. Mio nonno morì il 17 Dicembre 2013. Non passammo un natale proprio tranquillo, ma si sa', la vita va avanti. Mi pento di averlo nominato morto sul mio cellulare in passato, ma ero arrabbiata, avevo perso un padre e un nonno che mi dava soldi, ma non affetto. Mi manchi tanto nonno.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Storico / Vai alla pagina dell'autore: fefolina_directioner99